61.

Jimin entrò nell'appartamento di Yoongi.

"Tesoro sono a casa~" Urlò Jimin, ma nessuno rispose, invece sentì dei singhiozzi dalla stanza di Yoongi, di nuovo.

Si avvicinò alla stanza ed aprì la porta, "Hyung, cosa succede?" Chiese sedendosi vicino all'altro. Yoongi lo abbracciò.

"È passato un mese da quando è morta mia madre ed oggi è il suo compleanno," Spiegò il biondo, strofinandosi gli occhi.

"Mi dispiace Yoongi, ma io sono qui per te. Facciamo qualcosa di divertente oggi, così non ci penserai," Jimin mostrò un sorriso triste al più grande, e Yoongi annuì.

"Dove siamo? Ci siamo mai venuti prima?" Yoongi si guardò intorno. Erano in un enorme centro commerciale.

"Hai vissuto a Seoul per un po', ma non sei mai stato qui? Cosa?" Jimin ridacchiò.

"Non giudicarmi, non esco molto dal mio appartamento," Improvvisamente Yoongi fu trascinato in un negozio, pieno di vestiti, "Hey! Cosa ci facciamo qui?"

"Voglio comprarti una felpa enorme, perché penso sarai adorabile con essa."

"Ma-"

"Shh, te ne comprerò una. E poi mangeremo del gelato dopo," Yoongi adorava il gelato, quindi non poté dire di no.

"Bene."

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