39.
Jimin camminò per la strada e trovò il suo ragazzo. Entrambi avevano scoperto qualche settimana fa che andavano nello stesso edificio.
Jimin si avvicinò a Yoongi e lo abbracciò, "Buongiorno, hyung," Yoongi ricambiò l'abbraccio.
"Buongiorno, Jimin. Come stai?"
"Oh, bene."
"Sono grato tu non abbia di nuovo sbattuto la testa," Yoongi ridacchiò, ma Jimin sciolse l'abbraccio e mise il broncio, "Ah, Jimin. Non essere così sensibile, come dico tutto il tempo, sto scherzando," Disse il biondo, baciando la guancia del più piccolo.
"Lo so," Iniziarono ad andare allo studio, mano per mano. Parlarono di cose a caso, finché furono fermati. Ed ovviamente era di nuovo un gruppo di ragazze.
"Oppa, perché hai scelto di essere gay?"
"Perché il tuo fidanzato è gay? È hot anche lui."
"Puoi tornare ad essere etero?" Chiesero in tante, il che fece arrabbiare Yoongi.
"Può il vostro piatto culo spostarsi fottutamente da noi? Gesù fottuto Cristo! Non ho scelto di essere gay, sono gay e lo sarò sempre, cazzo!"
Yoongi trascinò via Jimin dal gruppo di ragazze. Odiava quando succedeva, lo odiava veramente. Voleva che le persone si preoccupassero dei fatti loro, ma in fondo voleva non essere mai uscito allo scoperto.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top