Tac.

Una.

Tac.

Due.

Solo il ticchettio della pioggia a scandire il tempo. Gocce d'acqua che cadono... dove?

Non c'è un dove.

Ma deve pur esserci qualcosa dove...

Non c'è. Non c'è nessun dove.

Buio. Freddo.

Buio. Freddo.

Una melodia a riempire il nulla intorno a me.

Melodia? Non c'è nessuno qui. Non c'è nemmeno un qui. E chi canta, allora? Qualcuno sta cantando!

Nessuno sta cantando. Fa freddo, ed è buio. Nessuno sta cantando. Non c'è nessuna melodia.

Ma...

SHH!

La melodia è cessata. Forse non c'è mai stata.

È buio, e fa freddo. Ma non c'è nessuno. Nessuno canta. Non c'è nessuno.

Non c'è nessuno. Nessuno.

No, non c'è nessuno... ci sono solo io. Ma dove sono?

Una luce. Una luce... È proprio laggiù...

Laggiù DOVE? Non c'è nessuna luce.

Ma sì, è proprio lì! C'è una luce, forse è della persona che stava cantando...

Nessuno cantava.

Io l'ho sentito. E di chi è allora la luce?

Non c'è

Nessuna

Luce.

Forse... eppure è proprio lì.

Non c'è nessun lì.

Come descrivere un luogo se non c'è un luogo? Se non esiste uno spazio?

Eppure è proprio lì.

È

Proprio

Lì.

Adesso basta.

No, va bene, ho sbagliato! Non c'è nessuna luce!

Ho detto basta. Apri gli occhi.

No, non voglio aprirli!

Apri gli occhi.

No!

Apri

Gli

Occhi.