5° parte

(Ai) Quel ragazzo mi guardava curioso. Poi, la ragazza continuò "Rufy, ti presento Ai Haibara, una mia amica." D'un tratto, il ragazzo riprese il suo sorriso da ebete, e disse, rivolto a me "Vuoi fare parte della mia ciurma???" Io rimasi a bocca aperta, mentre la ragazza gli diede l'ennesimo pugno in testa, facendolo ricadere a terra. "Non cambierai mai, vero Rufy...?" Disse una ragazza dietro di loro. Era uscita dalla porta su qui erano andati a sbattere. Doveva avere si e no la stessa età del ragazzo, capelli corti fino al collo, color carota, occhi color cioccolato, e uno strano tatuaggio blu sulla spalla sinistra, dove, sotto di esso, si poteva intravedere una brutta cicatrice. Indossava dei tacchi alti, dei jeans fino a metà coscia, e una maglietta bianca con delle righe azzurre. Aveva un espressione tra il furbo e l'arrabbiato, e teneva le mani, una sul fianco, e l'altra sul telaio della porta. "Ah... Nami! Scusa per prima, ma questo idiota mi si è fondato addosso, come al solito!" Disse rivolta alla ragazza carota, per poi guardare il ragazzo, ancora steso a terra, con sguardo seccato. Poi la ragazza carota si sporse, per guardarmi meglio,  "E... quella bambina lì dietro, chi è?" chiese curiosa. "Si chiama Ai Haibara, è una mia amica." Poi si rivolse a me, e continuò "Ai, lei è Nami, detta Gatta Ladra o Bella Piratessa, navigatrice della ciurma, ragazza di Rufy, nonché, migliore amica della sottoscritta." Disse con un sorriso. La ragazza carota si diresse verso di me, si chinò, mi diede le mano, e disse, sorridendo "Piacere di conoscerti, Ai" io le strinsi la mano, e dissi "A-anche per me... Nami..." Poi, il ragazzo si rialzò, e, massaggiandosi la testa, disse "Uh...? Ah, Nami! Non ti avevo vista... Shishishishishi!" Nami disse seccata "Alla buon'ora... finalmente ti sei accorto di me." per poi ricevere un bacio sulla guancia dal ragazzo. Poi, Sav, chiese "Hey Nami, dov'è il resto della ciurma?" La rossa disse sarcastica "e dove vuoi che siano. A fare la loro routine quotidiana. Zoro, si sta allenando nella palestra, o, più probabilmente, starà dormendo. Sanji, sta preparando la cena, anche se sono solo le 17:00. Husopp, sta riparando il mio ClimAttack. Franky, sta costruendo una nuova arma per la Sunny. Brook, sta suonando. Robin è in biblioteca che legge e Chopper è nel suo studio, a preparare qualche medicina." Mentre parlava, indicava con l'indice, dove erano i vari componenti, e, da quel che capii, quella costruzione rotonda in cima all'albero maestro, era la Palestra. All'improvviso, Rufy prese un respiro, e Nami e Sav, si scambiarono un'occhiata preoccupata, mormorando un "Oh oh...". Subito io chiesi "Che succede?" "Tappati le orecchie! Presto!" mi rispose Sav. Io obbedii subito, senza capirci niente, prima che Rufy urlasse "SANJIIIII! HO FAMEEEEE!" Io rimasi un po' stordita all'inizio, ma poi mi ripresi. Da quella che doveva essere la cucina, si sentì una voce maschile "HEY! CALMATI RUFY! E ASPETTA CHE SIA PRONTO!" Il ragazzo corvino mise il broncio, e si sedette a gambe incrociate. Poi, Sav disse, rivolta a me "Ai... penso che ora dovremmo tornare a casa del Dottor Agasa..." io annuii, e le presi la mano. Salutammo i due ragazzi, ed entrammo in un altro Portale, per tornare a casa. Fecimo in tempo solo ad alzarci da terra, che la porta d'ingresso si aprì, ed entro: Kudo.

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