16° parte

(Heiji) "Dio mio... ma si può sapere dove cavolo è quel cretino di un Kudo?!". Era passata quasi un'ora, da quando ero arrivato a Tokyo, e di Kudo non ne avevo visto neanche l'ombra. D'un tratto, il telefono mi squillò. Guardai il display, e notai che era quel porta sfiga. Subito risposi "Raz-" ma non riuscii nemmeno ad iniziare a parlare, che venni interrotto "HATTORI, MA SI PUÒ SAPERE DOVE CAVOLO SEI?!!". Subito dissi "Come dove sono?! Sono al Parco di Beika, come mi avevi detto te!". Ci fu un breve momento di silenzio, poi, Kudo mi disse, con tono esasperato "... non ti ho detto Parco Beika... ma Parco Heika... dato che è più vicino alla Sede dell'F.B.I....!". Dopo aver sentito quelle parole, sarei voluto andare lì e prenderlo a sberle. Chiusi velocemente la chiamata, dopo essermi fatto dire dove si trovava quel parco. Andai dove avevo parcheggiato la motocicletta, accesi il motore, e partii. "...ho la sensazione... di essermi dimenticato di qualcosa..." pensai, quando ero già a metà strada.
(Sav) io, Shiho, e la Signora Yukiko, eravamo appena uscite dal negozio, e ci stavamo incamminando verso Casa Kudo, quando, ad un tratto, mi ricordai di qualcosa. "Porco Teach..." dissi, fermandomi, e battendomi una mano in fronte. Le due davanti a me si girarono, e Shiho mi chiese "Che succede...? Hai dimenticato qualcosa...?" "Già... ho dimenticato di comprare le sigarette a quel Cretino di Sanji..." risposi. "Ma, Savi-Chan... tu sei minorenne... non puoi andare al Tabacchino, a comprarle..." mi disse la Signora Yukiko. Io dissi "Sì, ma... se le compro alla macchinetta che c'è di fianco al negozio, non credo che qualcuno mi dirà qualcosa..." ed incominciai a correre verso il negozio, nel quale ero fino a venti minuti prima. Per colpa della visiera del berretto, non mi accorsi di una persona, che stava camminando in direzione opposta alla mia, sulla quale andai a sbattere, facendo cadere entrambi per terra. Appena si riprese un po' dalla botta, mi disse, con un lieve accento Inglese "Accidenti... mi scusi...". Io, frettolosa, risposi "No no... Non si deve preoccup-" ma, non riuscii a terminare la frase, perché, appena alzai lo sguardo su quella persona, mi bloccai. Notai che quella persona, indossava un maglione molto pesante, color grigio-scuro, e che aveva i capelli neri, con dei ciuffi viola. "Aspetta... un maglione... in Primavera...? Ciuffi viola...? Non dirmi che...". Appena quella persona alzò lo sguardo, capii chi fosse. "Skye?!" "Saven?!" esclamammo contemporaneamente, entrambe, icredule, nel vedere l'altra.
(Heiji) arrivai dopo circa mezz'ora. Appena arrivato, mi ritrovai Kudo, appoggiato ad una parete dell'edificio, nella stessa identica posizione in cui lo stavo aspettando io, nel mentre che mi guardava con sguardo truce. Subito dopo che parcheggiai la motocicletta, andai da quel nanetto occhialuto, e gli dissi, intuendo cosa volesse che dicessi "Aaaah... Okay... scusami... mi dispiace... ho sbagliato ascoltando... va bene?!". Lui mi guardò, sempre con la stessa ed pressione. "Dio Santo... sembra quella ragazzina che abita a casa di quel Dottor come si chiama...". Dopo un po', mi disse, con un cenno della mano "Vieni..." e mi guidò verso l'entrata dell'edificio, che, non si trovava davanti, ma dietro. Metre camminavamo, lui mi chiese, ad un certo punto "Come è andata quella questione con Kazuha?". Subito dopo quella frase, sbiancai, fermandomi. Kudo si girò verso di me, e mi chiese "Hey, Hattori...? Che ti prende?". In tanto, io mi ricordai cosa avessi dimenticato, o meglio, chi. "Oh... cavoli...".

Angolo di quella che i lettori vorrebbero prendere a mazzate in testa, per il tempo che ci mette ad aggiornare:

Sav: ...●-●... Shiao... ✋...

Lettori: ...😐 *si girano dall'altra parte, incrociando le braccia*

Sav: E dai... mi dispiace di averci messo... mesi... ad aggiornare... ma... PERDONATEMI 🙇!

Lettori: ... forse...

Sav: ... 😑

Comunque... come avrete notato, ho cambiato, sia la copertina, che il titolo (lo so, quest'ultimo fa proprio cagare... ma... lo sapete che ho una fantasia... abbastanza... limitata...).

Oltre a quelli, ho modificato leggermente i capitoli precedenti.

Non allarmatevi subito... ho solo corretto eventuali errori di grammatica che ho fatto (o, almeno... ho provato... a correggerli... poi non so...).

Comunque (di nuovo), al prossimo capitolo (che ho già scritto... tranquilli...).

bySav

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