capitolo 6: "nuovo incontro e la canzone"
.......che fare in questi casi?! Ma certo, gli tirerò un ceffone che non scorderà per il resto della sua vita da play boy. Così faccio dandogli un portentoso e sonoro schiaffo sulla sua minuta faccia lasciandolo paralizzato dalla sorpresa.
Io- " Ma cosa diavolo ti salta in mente , porca trota! Sei per caso impazzito razza di Don Giovanni della miseria ?! Non osare farlo mai più!"
A quelle mie parole cade un silenzio tombale tra noi due, ma esso si rompe velocemente con una sua allegra e fragorosa risata.
Neko- " Certo che sei di ghiaccio coniglietta......hahahahah....... Ho fatto proprio bene a scegliere te..hahhaah."
Io- " Cosa?! "
Neko- " Hai sentito bene, sei uno spasso. Il mio giocattolo preferito."
Io- " Giocattolo?! Come ti permetti razza di-" vengo interrotta maleducatamente dal mio molestatore"
Neko- " Si, la più bella delle mie bambole, principessa. "
A queste parole arrossisco ancora di più e lui inizia a fissarmi con i suoi ammalianti occhi da felino predatore.
Neko- " Vedi, sei bellissima! soprattutto quando mi guardi con quegli occhi desiderosi d'affetto. "
Io- "Ma come ti permetti......sei proprio un verme". Cerco di dargli una volta per tutte una sonora lezione tirandogli, con una forza maggiore di quella di prima, uno schiaffo che viene automaticamente e velocemente bloccato dal mio avversario impedendomi di infliggerli un altro marchio.
Neko- " Questa volta non mi fermerai coniglietta" .
Aiuto, ragazzi! Questa volta credo proprio che non riuscirò a fermarlo. Quindi mi toccherà assaporare l'indimenticabile e meraviglioso sapore del primo bacio dato in anticipo, secondo i miei piani per la vita, da una persona conosciuta solo da un giorno. Si avvicina sempre di più al mio piccolo e arrossato volto causando in me una tale emozione da scaraventarmi a terra con le mani bloccate dalle sue che mi impediscono ogni movimento.
Neko- " Allora vuoi facilitarmi le cose coniglietta, sappi che niente e nessuno mi fermerà ora ".
Dicendo ciò avvicina velocemente la sua faccia alla mia e a poco a poco incomincia ad accorciare le distanze. Ora vedo chiaramente i suoi splendenti occhi da felino a dieci centimetri distanti dai miei che rispetto ai suoi rilassati sono tesi e ben aperti con lo sguardo fisso nei suoi. Ormai cedo il mio corpo e la mia anima al destino sperando di tutto cuore che mi invii un salvatore dalla lucente arma che impedisca tutto ciò. L' impatto con l'asteroide parassita avverrà tra tre, due...... Il mio amico-parassita si ferma dalla sua attività, a causa di una veloce e quasi impercettibile freccia che sfiora i suoi dorati e lucenti capelli. Il destino è dalla mia parte! A questo punto, scontento di fare ciò, molla la presa e lascia libere le mie dolenti e tremanti mani. Si alza lentamente e ,controvoglia, alza le sue minute braccia.
Neko- "Mi arrendo, ovunque tu sia!!! Esci fuori vigliacco piantagrane "
Dopo questa frase pronunciata con secchezza, fra i cespugli iniziano ad echeggiare i passi di qualcuno che si nascondeva nella foresta. Ad un tratto senza accorgersene il mio amico viene catturato da un bellissimo ragazzo della sua stessa età. Egli ha i capelli ricci e spettinati di colore marrone scuro come i tronchi degli alberi. Invece i suoi occhi sono verdi con il contorno della pupilla giallo e al centro si possono intravedere piccole sfumature blu scuro. Possibile che qui tutti gli abitanti hanno gli occhi incredibilmente belli. Il ragazzo è più alto di Nekoakihiko ma ha la stessa corporatura. In mano il perfetto sconosciuto ha una balestra nera dalle frecce scarlatte.
Neko- " Uffa proprio sul più bello mi dovevi interrompere cretino. "
???- " Te lo sei meritato. Quante volte te l'ho detto che non devi sparire nel nulla."
Neko- " Aaa, ti sei preoccupato per me , che carino.. hahahaha " dette codeste parole inizia a ridere come un bambino al circo.
???- " Allora signorino mi presenta la bella signorina che stavi torturando".
Neko- " Stavo per farlo "mister so tutto io" e ricorda che se la tocchi sei morto. Lei è Rossana la ragazza che ci aiuterà nella missione" E il ragazzo, finita la frase mi indica con il suo piccolo indice. L'altro ragazzo si avvicina lentamente e mi tende la mano molto cortesemente.
???- " Piacere di conoscerti Rossana io sono l'arciere Angelo , vuoi una mano."
Io- " Molto piacere Angy e si gradirei una mano se non ti dispiace ( faccio una faccia molto snob per cercare di farlo sorridere) ." Dette queste mie parole e fatta la mia faccia buffa, per sdrammatizzare, inizia a ridere come un matto e afferra dolcemente la mia mano.
Angelo- " hahaha, certo che sei proprio simpatica Ro. Ci divertiremo un mondo insieme, ne sono certo". Mi tira su con estrema delicatezza e mi dà un leggero e affettuoso bacio sulla mano facendomi arrossire e provocando la rabbiosa reazione di Neko che riversa contro di lui in maniera tutta sua. Il gatto mi toglie da quella dolce atmosfera tirandomi bruscamente verso di lui e abbracciandomi calorosamente puntando, con la mano libera, una spada lucente d'Ametista contro il mio nuovo compagno.
Neko- " Ti ho avvertito brutto traditore, lei è di proprietà del sottoscritto quindi se ti azzardi a toccarla ti faccio diventare pure di patate"
Angelo- " Staremo a vedere ragazzino." e finite codeste parole prende velocemente la sua nera balestra e la punta sul mio rapitore.
Pensando di fermare la piccola guerra che stava per avere inizio mi libero spontaneamente dall'abbraccio del mio molestatore e mi metto velocemente tra i due incrociando le braccia in maniera molto arrabbiata.
Io-" Calmi, calmi io non sono di nessuno. Anzi !io sono ancora in possesso di me stessa, cari i miei stupidotti. Quindi vedete di darvi una calmata."
Finita la frase i due contendenti cadono spontaneamente a terra a causa delle troppe risate provocate dalla sottoscritta e iniziano a ridere a crepa pelle.
Angelo- " Hai fatto bene a portarla qui , è davvero simpatica "
Neko- " Lo so benissimo sciocco io non sbaglio mai "
Non capisco il motivo delle loro risate, dopotutto non sono mai stata così divertente e per giunta anche simpatica. Tutte le mie egocentriche ed esibizioniste compagne di classe mi hanno sempre considerata una macchia nella loro classe, come una pecora nera in un gregge di pecore bianche. Ed essendo sola non o mai avuto l'opportunità di dimostrare agli altri di essere una persona solare ed estroversa. A scuola, appunto, mi trasformo in una ragazza timida senza alcuna mirabolante caratteristica. Ma adesso vedere questi due fessi ridere così tanto a causa di una mia piccola ed insignificante parola, mi rende felice e completa. Come se avessi trovato uno dei tanti pezzi scomparsi utili per completare il puzzle a cui tanto bramo. Dopo essersi ripresi dalle grottesche risate che sono durate interamente cinque minuti, si rialzano velocemente con lievi crampi allo stomaco.
Angelo- " Credo che sia meglio ritornare al rifugio, inizia a diventare sempre più buio. "
Neko- " Hai perfettamente ragione caro il mio complice. "
Entrambi, finito di parlare, mi prendono per le mani e mi portano contro la mia volontà difronte ad un'alta collina verdeggiante. Angelo toglie la sua calda e soffice mano dalla mia ,che in confronto alla sua è fredda come l'erba bagnata dalla rugiada, e si dirige a passo svelto verso la superficie morbida della collina appoggiando la mano su di essa. Ad un certo punto, inaspettatamente, la parete verdeggiante e rigida della collina si divide precisamente in due parti che si aprono all'unisono mostrando l'interno di essa. E' una stanza dalla forma irregolare ma molto larga con pavimento, mura e soffitto di legno. In essa ci sono solo e soltanto armi di ogni genere appese alle pareti della stanza. In fondo a destra c'è una botola di colore nero pece. I miei amici con forza aprono la via d'acceso secondaria e, subito dopo, tornano correndo indietro perché, essendo entrambi due teste di rapa, si sono dimenticati di chiudere l'unica via d'accesso alla tana. Tornano velocemente da me mostrandomi un'espressione piuttosto dispiaciuta e io gli rispondo con la solita e comune faccia "come farò con voi?". Dentro la botola c'è una lunga scala a chiocciola di legno che porta sotto terra. La percorriamo velocemente e allo stesso tempo cautamente, per evitare di cadere, impazienti di entrare nella stanza che si trova alla fine del percorso. In effetti alla fine delle lunghe e burrascose scale ci sono due stanze di cui una si trova sopra l'altra e ci si accede tramite una scaletta in fondo alla stanza a sinistra. All' interno della prima stanza , fatta dello stesso legno della stanza sopra, ci sono: un letto grande foderato con lenzuola nere come il piumino e dei cuscini rossi; un grande tappetto rosso che primeggia sul pavimento; appese al muro ci sono armi di ogni genere; infine c'è ,messo in un angolino in disparte, un grande pianoforte nero dallo sgabello in pelle. Nella stanzetta di sopra ci sono: un lettino foderato con lenzuola verdi come il colore dei soffici cuscini; ci sono anche qui delle armi appese ad entrambi muri in legno.
Neko- "La mia stanza è quella più bella e larga e quella dell'arciere è quella sopra di noi. Fa come se fossi a casa tua, signorina."
Ascoltate le istruttive parole del gatto, mi precipito in fretta e furia sullo splendido strumento.
io- "Che tipo di piano forte è? Ha una consistenza piuttosto particolare."
Neko- "Questo è uno dei tanti "pianoforti del vento". Ti spiego: sono pianoforti comuni che vengono suonati normalmente ma producendo un suono qualsiasi produci anche una brezza di vento proveniente dallo strumento. A seconda della melodia, del ritmo, della velocità e della forza con cui suoni , puoi creare vari tipi di venti. Capito , coniglietta?"
io- " Certo, non sono così stupida."
Angelo- " Che ne dici di suonarci qualcosa? sempre se sai suonare."
io- " Certo che so suonare. Per chi mi hai preso, per una stupida?"
Neko- " Si, suonaci qualcosa , principessa."
Mi avvicino allo stupefacente strumento nero corvino. Mi siedo comodamente ed elegantemente sullo sgabello di pelle. Poggio le mie piccole mani sui lisci e lucidi tasti dello strumento. Faccio una piccola scala per controllare l'efficienza del piano. Da esso esce una veloce e delicata brezza che scuote i miei capelli raccolti in due lunghe trecce. Faccio distrattamente un accordo sordo e forte che provoca una fortissima folata di vento che scioglie le mie trecce scompigliando i miei lisci capelli .
Neko- "Sta attenta coniglietta, mi stavi per far volare via"
io- " Scusa cercherò di stare più attenta....hehehe( risatina imbarazzata). Allora inizio!"
Suono una canzone tipica del mio paese natio che i due ragazzi non conoscono. Essendo una melodia nostalgica e delicata, dal pianoforte esce una fresca brezza primaverile accompagnata da petali di rosa blu che escono dal magico strumento e ,spinti dal vento, girano intorno a me e ai miei amici. Essendo una canzone molto bella se accompagnata da una voce, inizio a cantare cercando di fare del mio meglio per evitare di fare brutte figure con i miei amici. La brezza con l'aggiunta della mia voce diventa fresca e forte e dal pianoforte escono sempre in maggiore quantità i petali di rosa blu e con l'aggiunta di alcuni rossi. Mi perdo lentamente e beatamente in questa dolce melodia lasciando ogni pensiero alle spalle dimenticando di avere un pubblico. Ora ci siamo solo io e il pianoforte, cantiamo entrambi all'unisono creando un atmosfera magica e indimenticabile.
Punto di vista di Neko:
Non sapevo fosse così brava a suonare quel grande strumento che ho sempre lasciato in disparte. E' sempre più bella: con i suoi sottili e delicati capelli che muovendosi ,a causa della dolce brezza, diventano incredibilmente mossi; con i suoi grandi occhi pieni di sentimento e coraggio che guardano fissi la lunga tastiera dove poggiano le sue veloci e sincronizzate mani; con la sua piccola e bellissima faccia sempre vispa ma allo stesso tempo rilassata incorniciata dai dolci petali di rose; con la sua bellissima e profonda voce che rilassa e commuove gli ascoltatori facendo risalire ,da luoghi sconosciuti, vecchi ricordi nostalgici. Non so per quanto tempo riuscirò a trattenermi dal prenderla e baciarla ma giuro : lei sarà mia. Io saprò proteggerla e la tratterò come una regina per farle dimenticare tutte le torture che ha dovuto subire.
Punto di vista di Angelo:
Non ho mai visto in tutta la mia giovane vita una ragazza così talentuosa e cosi bella. Con quel suo caratterino a incorniciare la sua bellezza , la rende la donna più attraente di tutte: con le sue dolci dita che accarezzano i piccoli e resistenti tasti come fossero di cristallo; con la sua passione che prevale nella melodia donando a noi ascoltatori una sensazione di armonia; con la sua postura da signora che la rende più aggraziata possibile incanterebbe qualsiasi uomo se solo volesse, ciò la rende una donna dall'animo innocente e nobile; con la melodia che genera dallo strumento, avvolge tutti in una ragnatela di sentimento e tristezza che provengono dalla voce della ragazza ;come se tutte le cose brutte che ha dovuto sopportare escono dalla sua bocca per farci capire tutto il dolore che ha nel cuore. Ho deciso! Lei diventerà mia e le farò scordare tutte le cose brutte che ha passato.
Ritorniamo a Rossana:
Spero che con questo pezzo loro riusciranno a capire come mi sento e cosa ho dovuto sopportare nel corso della mia inutile vita. Mentre canto e suono e suono e canto mi vengono in mente tutte le cose terribili che ho dovuto sopportare e tra il profumo delle rose e il vento fresco non può mancare una mia piccola lacrima che scorre impetuosa sul mio viso. Fortunatamente i due ragazzi non si sono accorti di questa piccola dimostrazione di debolezza. Finito il pezzo mentre scompaiono i bellissimi petali e si arresta il vento ,mi asciugo velocemente la piccola e sofferta lacrima. Ora mi sento finalmente libera, come se avessi riversato in questo brano tutta la mia tristezza.
io- "Be, come sono stata? Brava eh?..hahah...(risatina)"
Mi accorgo con sorpresa che il mio pubblico si avvicina velocemente verso di me e mi prendono in braccio come nei film facendomi diventare rossissima.
io- "M-m-ma che fate?! Mettetemi giù subito"
Non mi ascoltano e continuano a camminare come dei robot senza alcuna meta. Dopo un attimo di silenzio mi trovo seduta su una comoda sedia con lo sguardo dei due principi addosso ed entrambi hanno le guance arrossate.
Neko- " Sei sempre più sorprendente coniglietta. Sei eccezionalmente brava e bella!! "
io- " Cos-"
Angelo- " Ha proprio ragione, tu sei la donna più talentuosa e completa del mondo, piccola e dolce Ro."
io- " C-che v-vi p-p-prende, ragazzi?! "
Angelo e Neko- " Siamo solo sinceri, principessa"
Finito il momento più bello e imbarazzante della mia residenza in questa piccola casa, c'è una cosa più importante da capire.
Neko- " Lei dormirà con me ! io ho il letto più grande!"
Angelo- " No lei dormirà con me perché tu sei una persona imprevedibile"
Neko- "Senti chi parla! Comunque lei dormirà con me!"
io- "No! non dormirò con nessuno dei due perché dormirò sul tappeto e se dite una parola in contrario non vi rivolgerò la parola, intesi?"
Neko e Angelo- "Si signora"
Dopo esserci sistemati e dopo che Angelo è entrato nella sua piccola stanza, siamo soli soletti io e Neko in una stanza.
Neko- "Sicura di non voler venire qui con me?"
io- " Sicura come la peste, e ora buona notte"
Sento le palpebre pesanti che a poco a poco si chiudono ,come una grande porta ,per farmi vedere solo e soltanto un grande e oscuro buio che si tramuta in uno splendido sogno.
Punto di vista di Neko:
Si sentirà bene sul pavimento? Meglio controllare. Scendo dal mio caldo e confortevole letto, indosso le mie morbide pantofole e mi dirigo verso la bella addormentata. Pft, certo che ha una faccia davvero buffa mentre dorme. Ma se la guardi bene è ancora più bella di quando è sveglia e reattiva. Guardandola così sembra un cucciolo indifeso che ha bisogno di protezione.
io- "Sta tranquilla ti proteggo io ,per sempre"
La bacio affettuosamente sulla fronte e torno tranquillamente a dormire.
Rossana(nel sonno)- "Neko..."
Cosa?! Mi ha chiamato? Starà facendo di certo un brutto sogno, cosa faccio? La sveglio?
Rossana- ".....ho freddo."
Sta farneticando. Ma non posso essere indifferente a questa dolce richiesta d'aiuto fatta dalla mia principessa. Allora la prendo in braccio e la porto sul mio letto. La copro con la calda e soffice coperta e mi ci infilo anche io. Forse adesso potrei provare a baciar-. Cosa sto pensando! non si baciano le ragazze nel sonno. Meglio se mi giro dalla parte opposta, almeno sparirà la tentazione. Mi giro lentamente per evitare di svegliarla e mi sistemo comodamente. Sto per addormentarmi quando sento qualcosa di caldo e confortevole stringermi forte tra le sue braccia.
io- " Mi vuoi proprio rendere la vita difficile, eh?"
Non so per quanto tempo riuscirò a trattenermi. Cerco di addormentarmi e sento le palpebre sempre più pesanti. Spero di non fare niente mentre mi addormento.
Che succederà tra Neko-kun e Rossana la mattina seguente? Quali avventure dovranno affrontare il trio di avventurieri? Lo scoprirete nel prossimo capitolo.
spazio autrice:
Spero vi stia piacendo, cercherò di pubblicare sempre capitoli un po piccanti X D. Voi ricordate di leggerli e di seguirmi ; )
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