capitolo 4:"il ragazzo gatto"

......... cado in picchiata più veloce che mai. Ecco, riesco a vedere il suicida che si trova a due metri sotto di me. Come diavolo faccio a raggiungerlo! Questo tizio mi porterà al suicidio se non trovo un appiglio. Vorrei salvarlo ma per mia profonda tristezza non ci riuscirò perché nel caso lo riuscissi a prendere a causa del nostro peso precipiteremmo più veloce e non riuscirei a trovare un appiglio. Quindi credo che morirà ma almeno io sarò salva. Sapete sono una persona molto egoista e metto sempre me al primo posto nelle priorità. Forse questo mio modo di essere è a causato della mia solitudine che mi spinge a pensare unicamente a me. Con un enorme senso di colpa che mi trafigge il cuore come una spada, iniziò a piangere a dirotto e le gocce delle mie lacrime galleggiano nell'aria per poi dissolversi a causa della velocità e della gravità . Non so perché ma devo piangere. Credo che il senso di colpa sia il mio punto debole principale oppure un altro mio punto debole è quando c'è in palio una cosa più importante di me che non riesco ad ottenere anche se per fare quella determinata azione impiego tutte le mie capacità. Quindi piango e piango sempre più forte ma questa volta non per me ..ma per il mio gentile rapitore che nel giro di dieci minuti morirà fracassandosi le ossa al suolo. Ma c'è una speranza per me di sopravvivere all'impatto. C'è un laghetto proprio sotto di me , secondo me creato dal mio amatissimo non che eroe Angelo Custode. Ma dalla parte del mio quasi molestatore , per sua enorme sfortuna , c'è solo il prato con qualche roccia e delle colonie di formiche. Questo vuol dire che in questi giorni non è andato in chiesa per ringraziare il suo Angelo Custode che offeso non lo avrà visto precipitare a trenta metri dal suolo che man mano si riducevano fin tanto che precipitava. Sono certa che sarà felice dovunque andrà dopo essere divenuto un anima senza ricordi diretta ad andare in un luogo migliore, almeno spero per lui che sia migliore e non peggiore. Il mio clamoroso e miracoloso atterraggio di fortuna avverrà tra 5-4-3-( chiudo gli occhi per evitare che l'acqua dolce del lago mi accechi)-2-1.

Sento un enorme fischio lacerarmi le orecchie e il naso pieno d' acqua. Ciò vuol dire che......sono miracolosamente e inaspettatamente viva e vegeta. Questo cari ragazzi è un miracolo donatomi dall'alto. Ma mentre io esulto di felicità come una donna ai saldi del giovedì ,qualcuno oggi ha perso la vita perché voleva attirare l'attenzione di un essere fortunato come me. Stando ai miei calcoli deve essere atterrato ad un metro di distanza da me verso destra. Povero ragazzo. La sua naturale bellezza viene sprecata perché è stata donata ,con un clamoroso errore del destino, ad un ragazzo dal cervello di pesce rosso. Mi giro per osservare il povero e rivoltane cadavere della persona che avrei dovuto salvare ,se ne avessi avuto la possibilità, ma esso... non c'è. Mi giro e rigiro su me stessa nuotando nel piccolo lago cercando il cadavere dello stupido ragazzo dal cervello di procione. Ma per quanto questo sia impossibile lui non c'è. Questo è uno degli avvenimenti più misteriosi che sono accaduti alla sottoscritta in questo arco di tempo.

???- "Non dovresti rimanere nell'acqua per troppo tempo , signorina bella, altrimenti rischia di avere le mani e i piedi rugosi come una prugna secca"

Si! non ci credo, è la sua odiosa e affascinante voce. E' miracolosamente-felicemente vivo e vegeto. Ora è appoggiato ad un albero con la solita posizione da figo dei miei stivali che assumono i personaggi maschili nei manga quando vogliono attirare l'attenzione di noi fanciulle.E lui con mia grande sorpresa e ammirazione ha un atteggiamento e vestiti diversi ,come fosse un altra persona. Ma questo poco importa, a me basta che lui sia ancora nell'aldiquà.

La prima cosa che faccio, la metto in pratica senza il minimo controllo del corpo. Esco velocemente dal lago in cui cerco di galleggiare come un tronco e mi precipito ad abbracciarlo forte. Non so come cavolo mi è saltato in mente di abbracciare il mio quasi-molestatore ,cioè la persona che ha cercato di uccidermi e allo stesso di suicidarsi. Ma ora sento solo una grande felicità nel rivederlo sano e salvo qui fra le mie affettuose e bagnate braccia.

io-" Non azzardarti a farlo mai più, mi hai spaventato a morte. Pensavo che non ne saresti uscito vivo , brutto idiota dei miei stivali!"-

Il pazzo suicida con mia grande felicità e sorpresa arrossisce in maniera molto evidente anche se , per l'imbarazzo, si copre la bocca con la mano destra mentre con l' altra mi accarezza timidamente e dolcemente la testa.

???- " Scusami se ti ho fatto spaventare.......ma vedi che ti preoccupi per me in fondo, eh coniglietta."

io- "Cosa ti salta in mente?! non è per niente vero, dimmi la ragione di questa tua insinuazione! "

???- " Bee.... per incominciare mi stai abbracciando affettuosamente....."

A questo punto credo che , per la prima volta, l'idiota abbia ragione e quindi smetto immediatamente di abbracciarlo e credo che sia opportuno allontanarmi minimo un metro.

???- ".......secondo: sei rossa come un pomodoro.....hahahaha...... devo dire che sei decisamente ridicola con quell'espressione d'imbarazzo mischiata alla rabbia..."

io- "Tu!!! brutto verme insignificante ,ti pentirai amaramente delle parole che hai appena detto " - e dopo aver detto queste parole mi avvicino al lago di soppiatto mentre lui rideva allegramente e fragorosamente.

Prendo ,con le mie piccole mani rugose,l'acqua e gliela verso velocemente addosso mettendomi a ridere come mai prima d'ora.

io- " Ora sono io quella che ride..hahahahahah.."

Egli si asciuga velocemente e mi spinge nell'acqua del lago con la delicatezza di un rinoceronte e con un ghigno malizioso.

???- " Allora vuoi la guerra ,eh coniglietta....bene ti accontento io."

Iniziò così la più bella battaglia ad acqua che io abbia mai fatto, anzi è la prima battaglia in cui mi diverto. Sappiate ,cari ragazzi, che nel mio odiato orfanotrofio è mia giornaliera abitudine fare un cambio d'abito alle tredici in punto perché quella è l'ora in cui tutti i bambini presenti nella stanza da pranzo mi tirano , all'unisono, dei palloncini ad acqua. Così sono costretta a fare un cambio d'abito e piangere nella mia stanza saltando automaticamente il pranzo. Voi penserete: e le istitutrici non dicono nulla? Già ragazzi è proprio così, anzi loro incoraggiano tutto ciò regalando i palloncini ad acqua ai bambini sperando che li gonfino con la pompetta per ottenere palloncini ad elio. Ma si può essere così rimbambiti, dico? Meglio evitare di parlare delle mie per nulla innocenti torture, solo parlarne mi fa perdere il buon umore. Intanto dopo aver riso fragorosamente e dopo esserci divertiti un mondo e bagnati altrettanto, decidiamo saggiamente di prenderci una pausa. Mi siedo con il mio complice non che avversario su una piccola collina ad osservare le stelle affrescate . Sappiate che l' affresco gira come sulla terra e inizia con il sole che appare a est dell'opera e che ad ogni ora si sposta verso ovest muovendo di conseguenza il resto dell'affresco con la luna. Quindi in ogni parte della sperduta ed immensamente grande stanza , in cui ci troviamo, c'è un ora diversa e il tempo non viene considerato dagli abitanti della stanza ,se ci sono. Quindi, siamo entrambi in questo luogo incantevole ad ammirare l'incantevole finto cielo mentre parliamo, ci critichiamo e facciamo battute ridendo. Quanto vorrei che questo momento magico non finisse mai e che il tempo smettesse di scorrere. Lui ,con la candida luce lunare, è ancora più bello e misterioso del solito ciò mi attrae.

io- " Be un certo signor simpatia non mi ha ancora detto il suo innominato nome."

???- " A già che sciocco....piacere sono Nekoakihiko, nome strano eh?"

io- " Be puoi dirlo forte, e mi spieghi come mai questo nome? signor giapponese"

Neko- " Be non sono giapponese cretina. Sono nato in america e mia madre e mio padre quando avevo due mesi sono venuti in Italia perché adoravano quel piccolo paese, ma a causa di un incidente, credo, morirono entrambi. Dato che non ho ne nonni ,ne zie o qualsiasi altro tipo di parente , sono stato spedito in un orfanotrofio e poi sono stato adottato da una gentile coppia di giapponesi che hanno deciso di cambiare il mio nome in questo. Contenta della risposta? "

io- "Si grazie signor antipatia, io sono Rossana e anche io sono orfana e vengo sempre maltrattata dai bambini dell'orfanotrofio a causa del mio brutto aspetto, quindi da come immagini sono sola come un cane."

Neko- "Brutto aspetto?! ma se sei bellissima, non dirlo mai più intesi"

io- " Sei gentile a dirlo ma con me non mentire , io so che sono come sono, quindi per favore.."

Neko- "Senti!! Non ho mai visto una ragazza bella come te. Le altre sono così vuote tu hai....qualcosa di speciale nell'anima e in più sei bellissima in tutti i sensi, te lo giuro."

A quelle parole così dolci , divento rossissima per l'imbarazzo e vedo che anche il mio nuovo amico , rendendosi conto delle parole che ha detto, diventa rosso. Ci giriamo entrambi e all'unisono dall'altra parte imbarazzati come mai prima d'ora , ma sento una felicità immensa nel mio piccolo cuore. Finalmente qualcuno mi ha detto qualcosa di romantico e mi ha anche fatto un complimento. Sento che sto andando in Paradiso. Ci rigiriamo nello stesso momento per guardarci reciprocamente ed intensamente negli occhi. In quei suoi bellissimi occhi ,mi perdo sempre in mille bellissimi pensieri. Mentre li osservo ammaliata sento un calore provenire dalla mia mano , quella stessa sensazione di calore che ho già sentito prima. E' la sua mano che stringe affettuosamente la mia, provocando in me una tale emozione da farmi ritornare il rossore sulle guance. Sento che si avvicina silenziosamente a me sempre stringendomi amorevolmente la mano. Ecco la sua bellissima faccia ,trenta centimetri lontana dalla mia, che man mano si avvicina alla mia creando un'atmosfera di tensione e di romanticismo. Ora è 10 centimetri lontano dalla mia faccia. Man mano che scorre il tempo, questa distanza si restringe sempre più: nove,otto,sette,sei centimetri..... le mie guance si arrossano sempre più.

Neko- " Adoro questa espressione, mi piace da morire. E' immensamente carina non riesco a resistergli......"

Ora la distanza è di :cinque,quattro,tre........... Aiuto cosa devo fare?! lui mi potrebbe baciare?!. Non voglio! E' troppo presto.......

Riuscirà Rossana a evitare la terribile ma allo stesso tempo bellissima catastrofe ?che ne sarà dei sentimenti di Neko-kun? Lo scoprirete nel prossimo capitolo

Spazio autrice

Ciao gente sono sempre io la solita rompiscatole Neko-chan , l'autrice, sono qui per chiedervi se vi sta piacendo il mio libro e per chiedere ai miei pochi fan di fare un po di pubblicità al libro se non vi dispiace. Altrimenti potete fregarvene altamente e continuare semplicemente a leggere il libro, ma se siete persone gentili fatemi giusto un minimo di pubblicità X D. Ci vediamo al prossimo capitolo che spero di fare entro domani.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top