Serata a Las Vegas
A volte penso di essere come Pirandello e lo stimo molto perchè ha sempre avuto ragione, tutti noi abbiamo delle maschere, una per la famiglia, una per la società, una per la scuola ma quando siamo solo non siamo nessuno. Ogni nostro conoscente ha un'immagine diversa di noi a seconda di come ci poniamo, da quello che si aspettano da noi, da quello che facciamo. Se cominciassimo a comportarci diversamente penserebbero che stiamo impazzendo, non perchè facciamo cose da pazzi, ma perchè cambia l'immagine che essi hanno di noi, nessuno bada all'essere in se ma a quello che rappresentiamo. Quindi in sostanza una persona è uno, centomila sono le maschere che ci vengono assegnate dagli altri e nessuno poichè ci sono centomila opinioni su di essa, la sua vera identità svanisce...
Ho appena pubblicato una foto live su instagram e non credo sia venuta al massimo visto che mi sono svegliata da pocchissimi minuti ma ha già raggiunto 200 mi piace, credo che a fine giornata possa arrivare ad un centinaio.
Mando un messaggio a Matt [BUONGIORNO MIO PRINCIPE]
[BUONGIORNO MIA PRINCIPESSA] risponde lui.
Oggi staremo tutto il giorno insieme, ci vediamo alle 10.00 a casa di Alysha.
Scendo, trovo Emma che mangia i cereali e ne prendo una cucchiaiata, le scompiglio i capelli e lei mi da un bacio sulla guancia, successivamente prendo un cappuccino ed esco.
Casa mia è abbastanza vicina a casa di Alysha, considerando che per spostarsi qui c'è bisogno sempre della macchina e non si può andare da nessuna parte a piedi. Ma, fortunatamente, da lei si, ci impiego circa 10 minuti e mentre cammino sento la musica.
Entro a casa di Alysha, è molto lussuosa, domina il blu, all'entrata c'e un grande acquario maxischermo, io adoro l'arredamento. Ci sono veramente tutti, li saluto e vado ad abbracciare Matt che è seduto sul divano.
"Sei bellissima" dice e io lo bacio delicatamente.
"sei bellissima" ridice e io lo ribacio.
"sei bellissima" dice e io rispondo "basta, non ti lascerò mai più".
"Avete finito?" chiede Alysha malinconica e Chad ci guarda in un modo strano.
"Allora" interrompo il momento di imbarazzo " qualche idea?" chiedo.
"Io, ho un'idea!"esclama Eric improvvisamente.
"E dilla..."esclama Chad.
"Calmati!! Propongo di andare a Las Vegas!" dice entusiasta della sua idea.
"Idea più che stupenda devo dire" dice Chad.
"Approvo!" urlo io.
"Ma non possiamo, siamo quasi tutti minorenni." dice Brittney preoccupata.
"E quindi? Abbiamo bisogno della balia che ci accompagna?" rispondo io.
"Chiamiamo Dorotha!" esclama Alysha e scoppiamo tutti a ridere.
Restiamo a casa per un bel po' facendo giochi di società come quello della bottiglia e guardando i nostri video comici preferiti. Successivamente, verso le 21.00 prendiamo la metro e arriviamo davanti al casinò.
Prima mangiamo in una paninoteca degli assaggini, poi mostriamo le nostre false carte d'identità ed entriamo.
La sala è piena di luci, ruote enormi, gente di tutte le età e di tutte le nazionalità, il colore predominante è l'oro e si possono trovare più di 150 giochi d'azzardo.
Decidiamo di iniziare con la roulotte e ci andiamo immediatamente, puntiamo alto per 5 volte, dalla terza volta iniziamo ad essere in vantaggio.
"Che dite ragazzini, non starete puntando troppo in alto?" dice un signore vicino a noi.
"Pff.. noi puntiamo quanto vogliamo" risponde Ian.
"Vi consiglio di puntare di meno, potreste ritornare a casa con le tasche vuote" ricommenta lui.
"Ma si faccia gli affari suoi!!!" urla Matt.
"Classici borghesini"sussurra il signore e se ne va deluso del nostro comportamento. La gente comune sottovaluta i ricchi, è vero molti sono superficiali, a molti non importa niente di niente ma ad alcuni anche se solo il 10 % piacerebbe che non gli venissero attribuiti questi pregiudizi. E comunque siamo sempre esseri umani e abbiamo dei sentimenti, non un cuore di pietra. Mia nonna mi ha insegnato che non si è ricchi se si hanno molti soldi ma se si è ricchi dentro quindi uno può avere tanti soldi ma essere povero e uno può avere soltanto un soldino in tasca ed essere ricco.
Alla fine della partita guadagniamo 4.500 dollari. Ce li dividiamo,500 euro per uno,niente male.
I ragazzi vanno a giocare a carte, noi andiamo a scatenarci sulla pista da ballo.
Iniziamo a ballare e a cantare contemporaneamente, a voce altissima. Tutti devono avere gli occhi puntati su di noi, tutti devono stimarci. E ben presto è così e intorno a noi si crea un cerchio di gente, loro applaudono e noi balliamo. Ci divertiamo molto finché Jade non inizia a piangere. Capiamo che è inutile continuare a divertirsi, è meglio accompagnarla a prendere qualcosa al bancone dove ci raggiungono anche i ragazzi.
"Quanto avete vinto?" chiede Alysha.
"500 dollari" esclama Eric soddisfanno.
"Allora datecene un po',daiii!" propone Chanel.
"Ma che siete sceme? Li abbiamo guadagnati noi e quindi sono nostri, non vi daremo neanche un centesimo" dice Eric con prepotenza.
"Che crudeltà.." esclama Chanel.
Nel frattempo arriva la ragazza dietro al bancone.
"Cosa ordinate?" domanda.
Tutti ordinano cose abbastanza pesanti quindi decido di mantenermi sul leggero, almeno una sobria deve esserci per tornare a casa.
"Una bevanda non molto alcolica per favore" esclamo.
"Perfetto"risponde lei e dopo neanche un minuto ci porta già le nostre bevande.
Iniziamo a bere, un bicchiere, due bicchieri, tre bicchieri, quattro bicchieri, cinque bicchieri, sei bicchieri...dieci bicchieri. La testa inzia a girarmi ma i miei problemi se ne vanno. Sorrido. Rido. Undici bicchieri... poi, piano piano....20 bicchieri. Ormai i miei problemi sono scivolati, mi sento libera, spensierata. Credo proprio che questa bevanda non sia leggera ma neanche così pesante visto che agli altri succedono cose peggiori.
Britteney e Chanel cadono a terra per cercare di tornare lucide ma non ce la fanno. Jade inizia ad urlare cose stupide " mi odio, odio tutti, Jessy..voglio Jessy" Corine si butta sul bancone cantando.
Chad si avvicina ad Alysha e baciandosi si appartano. Eric e Matt iniziano una lotta con degli sconosciuti.
"Ragazzi, cazzo, vi dovevate regolare!!!" urla Ian. Poi mi prende per mano, anche facendomi male e mi porta in un angolo vuoto. Si vede che ha una sicurezza immensa negli occhi e riesco ad accorgermene anche in queste condizioni. Ogni passo che faccio, barolo e per poco non cado, ma..... devo dire che mi ha colta alla sprovvista e che come ogni volta che sto con lui ho i brividi.
"Sì...dimmi" esclamo ridendo.
Lui ci pensa qualche secondo prima di iniziare il discorso.
"Ti sto amando così tanto che non riesco proprio a trattenermi" risponde lui e mi bacia, io rispondo al bacio, mi sento viva, per la prima volta nella mia vita.
"So che domani probabilmente non ti ricorderai più nulla, ma dovevo farlo. Non ce la facevo più" aggiunge. Non so cosa dire, sono ubriaca quindi qualsiasi cosa direi sarebbe alternata, ho paura delle parole che mi potrebbero uscire dalla bocca e quindi resto in silenzio.
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