L’ultimo bacio tra i due prima che Adam scappasse da casa di Shinji per avvertirlo che quella notte non sarebbe venuto.

《 breve ma intenso 》

Adam lo guardò un’altro po’ in silenzio mentre si metteva le scarpe prima di sorridere e accarezzare i capelli castani. Stava mantenendo la promessa o almeno ci stava provando con tutte le forze, non aveva intenzione di abbandonare il ragazzo per altri problemi. Era una questione di principio lui da Shinji ci doveva passare per forza e se non lo avrebbe fatto sarebbe andato da lui con un mazzo di fiori per scusarsi dell’assenza. 

《 Shinji tutto ok? 》

《 più o meno domani ho l’esame finale 》

《 lo supererai sei fantastico con la tecnologia, poi ci stai dedicando la tua vita 》

《 mio padre vuole che io lavori alla Cyberlife non sono più sicuro sul mio futuro o di cosa voglio fare o essere 》

Ad Adam scese quel sorriso che serviva a rallegrare Shinji, in quel momento stava condividendo le sue emozioni con lui, era vero loro erano identici niente da fare. Si stese su un fianco mentre accarezzava la pelle di Shinji 

 《non so nemmeno io cosa farne del mio futuro, non so se riuscirò a vivere ancora ma ci provo vivo il giorno per quello che è. Shinji scegli il tuo cammino non per me o per tuo padre ma per te stesso 》

Shinji guardava Adam mentre lo abbracciava forte, non si era mai sentito tanto protetto in vita sua, Adam alcune volte gli faceva paura aveva sempre quel volto inespressivo mentre gli occhi fissi sul soffitto gli faceva paura la dominanza di questo e della sua lingua tagliente. Ma trovava in quei occhi un profondo amore nei suoi confronti trovava che ogni sua azione la facesse per proteggerlo ogni parola per farli aprire gli occhi. Amava i suoi occhi rossi e capelli bianchi era uno stile strano che poteva mettere paura ma non  era mai stato affascinato  prima da una persona.

《 lo farò, però prima che tu vada mettiti i vestiti nuovi che ti ho comprato sono 3 giorni che indossi gli stessi 》

《 cazzo adesso lo dici? 》

《 sempre a lamentarti! apprezza invece! 》

Adam gli fece un po’ di solletico prima di spogliarsi e mettere i vestiti nuovi che Shinji gli aveva comprato appositamente. Una camicia nera con dei pantaloni neri, erano stretti, certo lui amante delle cose comode ma Shinji no, aveva la fissa di comprarli sempre e solo cose strette e nere. Fasciavano bene il fisico ma forse anche troppo, non andava sul volgare poi? Si tolse questo pensiero tirandosi i capelli all’indietro che poi si andarono ad aprire in mezzo. Mise gli anfibi anch'essi neri con il giubbotto di pelle nero.

《 certo che te sei fissato col nero e la roba stretta eh? 》

Shinji si alzò dal letto mentre si metteva apposta la maglietta a maniche corte di Adam, gli andava come un vestito e andava a coprire tutto. A piedi scalzi raggiunse il bianco dove gli posò le mani sulle spalle facendo leva e cercando di essere alla sua altezza ma Adam si abbassò alla sua 

《 ti stanno bene le cose strette e i colori scuri 》

《 lo so, tu invece stai bene con le mie cose sai? 》

Adam stava per baciare il suo collo quando Shinji gli fece notare l’orario era tardi veramente tardi, spalancò gli occhi sbuffando e girando gli occhi. Shinji invece sorrise ma Adam non contento gli diede lo stesso quel bacio sul collo.

《 la prossima volta ti riempio di baci 》

Shinji era restato immobile mentre vedeva Adam andarsene da casa sua, con la mano destra si tocco il collo dove le labbra di Adam  erano andate a posarsi mentre un leggero sorriso gli compariva sul viso mentre le guance diventavano rosse. 

《 non cambi mai eh? 》

Adam correva per la via, era tardi e doveva subito ritornare a Jericho. Connor invece si era innervosito quando non c'era nessun deviante "fottuta ragazzina" pensò dentro sé senza dire nulla. Alex invece era rimasto serio mentre guardava il moro

《 te lo avevo detto che non c'era da fidarsi di quella 》

Connor fece sì con la testa e tirando indietro con forza i capelli, quella dannata ragazza gli aveva portati fuori pista apposta. Ora le domande erano semplici o la domanda. Chi stava coprendo? Se stava coprendo un deviante era sicuramente a conoscenza delle coordinate e chi ci fosse all'interno del loro nascondiglio. Sicuramente quella ragazza sarebbe stata a conoscenza di molti altri dettagli. La soluzione era semplice farla confessare ma come? Purtroppo FBA e la CIA mai avrebbero acconsentito a un metodo per estorcere informazioni attraverso la 'tortura' che poi non era nemmeno una tortura ma solo una manipolazione. Quello era riservato ai devianti e ai terroristi non lo avrebbero fatto su una ragazza di 17 anni. 

《 ormai è inutile siamo fuori 》

Alex sollevò lo sguardo e lo posò su Connor che aveva la mascella serrata per la rabbia che stava nascendo dentro 

《 quella ragazza sa qualcosa ed è ora che parli 》

Disse solo quello prima di girare i tacchi e andare via lasciando Alex da solo nella periferia della stazione.

Adam era dentro  Jericho con 30 minuti di ritardo ma non ci poteva fare nulla quando Shinji chiamava, chiamava e basta. Vide Luke che sembrava cercare qualcuno finché non lo vide.

《 oh! dove eri finito si può sapere? 》

Aiden da dietro lo aveva seguito e notò subito i vestiti nuovi, aggrottò le sopracciglia e incrociò le braccia

《 allora Adam? Dov'eri è da un'ora che ti cerchiamo 》

《 ragazzi ve lo detto un'amico 》

Aiden si avvicinò ad Adam spingendo via con una spallata Luke, ormai provava irritazione anche avercelo accanto quel tipo 

《 Adam basta cazzate. I vestiti nuovi che indossi quasi ogni giorno? La notte sparisci dal nulla?  Quei continui segni viola ovunque? Dai Adam non prendermi per il culo 》

Adam guardò Aiden, non aveva senso dire cazzate era vero ma non poteva mettere a rischio la vita di Shinji ma non poteva ancora fare finta di nulla era stato sgamato. Ognuno era stato trasparente con l'altro lui era sempre celato da questo alone di mistero. Doveva dirlo ormai aveva superato il limite

《 ho…  un… fidanzato e lui è umano, vado sempre da lui la notte e mi dà lui i vestiti nuovi》

Luke era restato un'attimo in silenzio mentre vedeva Adam con lo sguardo duro rivolto al pavimento e Aiden di fronte a lui con gli occhi spalancati. Nella stanza era calata un silenzio imbarazzante, di certo Luke non si aspettava che Adam potesse essere omosessuale e forse Aiden stava odiando l'idea che Adam potesse avere una vita amorosa al contrario della propria. Decise di intervenire stava diventando tutto troppo per tutti.

《 ah, quindi hai un fidanzato… capisco 》

Aiden gli tirò un pugno allo sterno con i muscoli contratti e le nocche che quasi gli si sbiancavano per il nervoso, Adam invece restava immobile senza dire nulla, guardava solo il compagno 

《 potevi dircelo anzi potevi dirmelo, ti avrei coperto sai che rischio sei andato a correre?》  

Adam sorrise capendo quello che Aiden intendeva, era stato incauto poteva mettere la sua e la sicurezza degli altri in pericolo. Capiva anche il loro stato di amicizia 

《 scusa Aiden hai ragione, quindi da oggi in poi mi copri? 》

Aiden sorrise subito senza nemmeno pensarci, levò il pugno dal suo sterno 

《 contaci 》

Luke sorrise alla visione di quei due, Aiden sembrava un ragazzo con il carattere di un bambino ma era molto di più, infondo nascondeva quella parte da adulto quella parte dove si era pronti ad aiutare. E anzi pensava che si fosse arrabbiato con Adam del fatto che aveva un ragazzo invece si era preoccupato della sua sicurezza. Nonostante Aiden lo odiasse e non prova rispetto nei propri confronti lui lo provava invece, Aiden era la parte istintiva mentre Adam quella ragionevole due mentore che lo avrebbero aiutato a capire il proprio scopo in quella vita che adesso stava vivendo

《 allora te la sei spassata con…? 》

《 Shinji, comunque si me la sono 'spassata'》

Arrossì leggermente Adam quando disse il nome del ragazzo a Luke. I tre stavano andando nella sala principale della nave dove c'era Billy ad aspettarli. Luke quindi prese la mappa e iniziò a spiegare 

《 allora tu Billy resti fuori e controlla che nessuno cerchi di entrare, Aiden cerca di fare da secondo palo come Billy se ci sono guardie distraile invece Adam coprimi le spalle  》

《 perché Adam deve coprirti? Uff non può prendere lui il mio posto? 》

《 no Aiden, tu sei veloce e bravo a nasconderti a me serve qualcuno di forte che se qualcuno mi attacca questo mi deve difendere. Adam è il più forte di noi quattro 》

Aiden sbuffò prendendosi la testa fra le mani, in fondo non poteva dare torto al rosso. Adam era quello più piazzato e messo meglio di loro tre, si chiedeva che senso avesse fare un androide che sembrava un soldato per servire drink alla fine? Bah chi aveva disegnato e inventato questo stile sicuramente si era drogato il giorno prima. Come anche per Luke che senso aveva mettere un ragazzo con i capelli rossi e gli occhi viola? Erano non umani quegli aspetti, poi Adam sembrava un vampiro per il suo aspetto esteriore. Gli unici normali erano lui e Billy, se no si trovava in una gabbia di androidi strani. 

《 Adam per te va bene coprirmi? 》

《 si Luke mi va bene 》

《 ok allora andiamo 》

Aiden prese in braccio Billy mentre gli altri due camminavano poco più avanti da loro, uscirono da Jericho e si camminarono in città era quasi già buio e Billy dava i primi segni di stanchezza. Che idioti portare un bambino per una missione così importante pensò Aiden, Adam aveva anche espresso la sua opinione 'i bambini no è troppo rischioso' ma Luke ovviamente voleva fare di testa sua. Idiota veramente sei un'idiota solo questo pensava la mente di Aiden che odiava quell'individuo. Non digeriva le sue giustificazioni per essere scappato 'aveva una vita perfetta, dei padroni perfetti, una casa, un posto caldo, un letto' più lo guardava e più gli saliva la voglia di menarlo ma quello non era né il momento e né il luogo giusto. Lo avrebbe fatto fuori. Adam guardava avanti e andava a passo veloce, non era pronto a quella missione ma doveva farcela, tutti contavano su di lui. Doveva dare il massimo o sarebbe morto. Luke era rigido guardava la faccia di Adam che sembrava tranquilla e sicura.

《 c’è la faremo per te Adam? 》

《 tu pensa a prendere i pezzi se qualcuno ti attacca ci penso io 》

Luke sentiva qualcosa nella sua voce una sorta di insicurezza, vedeva anche la mano stringersi fino a quasi sanguinare e i nervi del collo tesi. Ebbe paura, quel ragazzo era carico come una molla se qualcuno capitava nelle sue mani sarebbe morto 

《 per te stiamo sbagliando? 》

《 Luke hai rotto il cazzo con ste domande 》

Luke fece una linea dritta con le labbra prima di ridere, adesso Adam si stava incazzando ma si divertiva allo stesso tempo col rosso per la sua risata senza senso. Gli prese i capelli costringendolo a guardarlo. Luke manteneva quel sorriso beffardo mentre anche il viso di Adam si rilassa, lo lascia con fare disinvolto. Aiden ancora dietro stava tifando che Adam spaccasse la faccia a Luke invece no, era rimasto deluso. 
Erano di fronte a un supermarket Aiden riconobbe subito quella chioma bionda la carnagione bianca, la statura alta. Si fermò di botto sentendosi male. Luke lo notò subito con la coda dell’occhio e andò dal compagno che era a terra mentre Billy si era completamente addormentato. 

《 ma che ha? 》

Adam raggiunse i tre ritrovandosi Aiden nelle sue braccia, mentre Luke prendeva Billy e guardava il bianco come un segno di aiuto. Adam anche era senza parole non capiva cosa era successo era tutto accaduto in fretta. Aiden manteneva gli occhi chiusi sul petto di Adam respirando con fatica.

《 Aiden ma che hai? 》

《 lo vista… cristo la spezza cuori è lei! 》 

Aiden girò il volto verso la ragazza che gli aveva spezzato il cuore, Luke segui con lo sguardo trovando Paola e Sabrina lì. Rimase a bocca aperta senza dire nulla. Adam non capiva come due idioti si potevano imbambolare per stronzate simili in una situazione di pericolo puro. Ma doveva riuscire a capire la situazione, doveva provare a improvvisare qualcosa, quindi utilizzò il metodo di Shinji l'aggressività, di certo se avrebbe simulato di menarli forse avrebbe capito chi erano le fonti di distrazioni per i due. Lasciò Aiden che cadesse a terra, scusandosi mentalmente con lui e adesso avrebbe iniziato la sua recita.

《 mi prendete per il culo vero? noi dobbiamo saccheggiare un cazzo di magazzino e voi vi imbambolate per stronzate così? ora muovete il culo o vi spezzo le ossa a tutti e due 》

Paola sentì la voce aggressiva dell’altro e girò lo sguardo toccando la spalla di Sabrina che fece lo stesso preoccupata. Si guardarono negli occhi entrambe prima di avvicinarsi alla voce.

《 Paola mi fa paura quel tipo con i capelli bianchi 》

Sabrina fece una linea dritta con le labbra fino a prendere la mano dell’amica per andare a  casa quando Paola invertì la rotta e andarono dritti dai tre ragazzi, riconobbe Billy nelle braccia di Luke; e appena vide la mano del ragazzo con i capelli bianchi alzarsi per dare uno schiaffo lei gli si parò di fronte. Adam sganciò la mano ma si fermò un centimetro prima del volto della ragazza senza colpirla. Aveva avuto degli ottimi riflessi e controllo per non toccare la ragazza.  Paola sentì una goccia di sudore scendere per la schiena aprì gli occhi trovandosi alla guancia destra la mano del bianco che la guardava male. Luke guardò Paola mentre Billy si svegliò e cercava di abbracciarla.

《 svelato il mistero allora, la tua amica è la spezza cuori di Aiden e tu sei la padrona di Luke, semplice veloce e sicuro 》

Sorrise per poi togliere la mano dal volto della ragazza. Aiutando Aiden ad alzarsi mentre questo si reggeva sulla spalla del compagno. Luke rimase a bocca aperta mentre Paola guardava il bianco e Sabrina cercava la mano dell’amica per scappare via da quella situazione.

《 Adam che cazzo è successo 》

《 lo notato subito di voi due alla vista di queste due ragazze, quindi per capire il perchè mi son dovuto spingere oltre, ovviamente se ti avessi voluto colpire lo avrei già fatto, scusate ma era necessario  》

Luke si alzò da terra guardando ancora Adam, capendo perfettamente il suo ragionamento, stava simulando una rissa per vedere cosa avrebbe fatto Paola, la ragazza prese la mano di Luke abbracciandolo 

《 Paola lasciami devo andare 》

La ragazza fece no con la testa mentre la strofinava sul petto di Luke, Sabrina invece ammirava il completo di Adam ricevendo un’occhiata di disagio.

《 falla venire, Aiden e Billy stanno fuori non credo che possa reggersi da solo 》

《 invece posso, fatemi venire 》

Adam fece un sorriso mentre guardava Luke alle prese con la ragazza mora, la bionda gli si avvicinò invece tutta pimpante

《 wooow questa è la nuova collezione di Zara vero? madonna è stupenda, dove hai trovato tutti quei soldi? 》

Adam si fermò guardando la ragazza mentre Aiden invece riusciva a mantenersi in piedi da solo senza l'aiuto di Adam, Shinji non gli aveva mica detto il prezzo e dove li aveva comprati 

《 quanto costano più o meno? 》

《 allora la camicia se non sbaglio 70, il pantalone 90 e il giubbotto 130. Il tutto oscilla verso i 290 dollari. Li volevo comprare anche io per mio padre ma costano troppo 》

Adam perse un colpo nel sentire quelle cifre, non pensava che il suo ragazzo gli andasse a comprare le cose più costose, si era in una bella posizione economica ma era troppo, la prossima volta gli avrebbe dovuto portare un mazzo di fiori e fare una strigliata per tutti i soldi che spendeva.
Erano di fronte al magazzino ora toccava a loro, Aiden sarebbe andato con i tre a prendere i bicomponenti, Paola e Sabrina avrebbero fatto fuori gli androidi mentre Billy restava fuori.
Adam scavalcò la rete mentre anche gli altri fecero lo stesso seguendolo, Sabrina e Paola restarono indietro. I ragazzi si misero a correre veloce mentre saltavano sulle varie casse 

《 sono velocissimi! 》

《 Paola attenta! 》

Sabrina avvicinò l’amica mentre prendeva un bastone per spaccare il drone, si guardarono ed entrambe presero il bastone conficcandolo nel drone spegnendolo.

《 ottimo continuiamo così 》

Aiden e Adam mettevano più cose possibili nei loro zaini mentre Luke prendeva del sangue blu, una luce gli si puntò addosso era una delle guardie, Adam con un balzo gli andò addosso alla guardia tappandogli la bocca con le mani, la guardia era un androide.

《 lasciaci fare quello che dobbiamo fare e io non ti faccio niente ok? 》

l’androide fece un ok con la testa allora Adam lo lasciò, nel frattempo Sabrina e Paola facevano fuori ogni drone per assicurarsi che i ragazzi fossero al sicuro. L’androide svanì nel nel nulla lasciando i ragazzi lavorare 

《 ok abbiamo preso tutto, andiamo 》

I ragazzi, velocemente andarono dalle ragazze che avevano preso gusto a distruggere tutti i droni 

《 abbiamo finito andiamo 》 

《 così?! 》

Sabrina era triste si aspettava molta più azione invece era stato semplice come bere un bicchier d'acqua 

《 per fortuna sì, muoviamoci però 》

Riscavalcarono la rete e uscirono dal magazzino, le borse era strabordanti di roba, e aveva fatto il più in fretta possibile. Luke sorrise ai ragazzi e poi alle ragazze 

《 grazie ragazze 》

《 prego! 》

Sabrina era tutta contenta di aiutare i suoi nuovi amici mentre a Paola ancora non scendeva un groppo amaro in gola. Prima che potessero sparire nel nulla insieme a Billy prese la mano di Luke guardandolo dritto negli occhi

《 erano vere quelle cose? Davvero lo pensavi? 》

Luke guardò a terra prima di farsi lasciare bruscamente la mano da Paola che invece era restata lì ad aspettare un suo ritorno o una sua parola. Adam lasciò le sue cose a Aiden e si avvicinò alla ragazza quando Luke era troppo distante per vederlo.

《 tieni, è qui che ci nascondiamo 》

Paola prese in mano la cartina che Adam gli aveva passato notando che era evidenziato in rosso tutto il tragitto da fare. Guardò il bianco poi sorridendo lo ringraziò 

《 grazie Adam 》

《 prego ma ora devo scappare! Alla prossima ragazze! 》

Adam così si allontanò dalle ragazze salutandole mentre Sabrina dopo non averlo più visto prese il braccio dell'amica prima di esultare e saltare sui suoi piedi 

《 hai visto! Che muscoli! E poi che completo! Povero Aiden sarà geloso adesso 》

Paola sospirò prendendosi la testa fra le mani  invece l'amica la strattonava felice della serata 

《 dio mio con chi ho a che fare! 》

《 zitta! Tu pendevi dalle labbra di Luke! 》

《 come se tu non lo facessi con Zack Smith 》 

Si guardarono per poi ridere e ritornare a braccetto a casa, mentre Paola conservava scolpito nella sua mente il tragitto per Jericho.