Tuscolo, tre mesi dopo

Harry era inginocchiato nel suo piccolo orto e cercava di raddrizzare una pianta di basilico che stava crescendo tutta storta.

" Lascia che lo faccia io, padrone " disse Ursus, raggiungendolo e chinandosi accanto a lui.

" Non ce n'è bisogno, amico mio " sussurrò Harry sorridendo " sai quanto mi piace occuparmi di questo piccolo pezzo di terra "

" Secondo me dovresti mettere più concime..." intervenne Louis comparendo dal vialetto del giardino.

Harry si alzò di scatto e gli corse incontro gettandogli le braccia al collo.

" Che accoglienza meravigliosa, mio piccolo tesoro! Dovrei andare via più spesso " ridacchiò Louis, stringendo a sè il compagno.

Ursus sorrise, osservando i due ragazzi e, per lasciar loro la giusta libertà, si alzò e si allontanò verso il pollaio dove allevava le sue galline.

" Come era Roma?" chiese Harry, scostandosi da lui e accomodandosi su una panchina.

" Il solito caos, anche se, dopo la morte di Nerone, pare che le cose si stiano sistemando " rispose Louis, prendendo posto accanto a lui.

" Nerone era un mostro e una persona pessima, ma, umanamente, mi dispiace per la sua fine...uccidersi non è una cosa che un uomo dovrebbe mai fare..."

" Atte sta bene, comunque, vive in una piccola casa che Nerone le aveva lasciato anni fa e mi ha detto di salutarti e di darti un bacio da parte sua "

Harry, allora, sorrise, facendo comparire sul viso due adorabili fossette e si preparò a ricevere il suo bacio.

Louis non si fece pregare e appoggiò le sue labbra su quelle del compagno, attirandolo a sè e appoggiandogli le mani sui fianchi.

Avrebbe voluto toccarlo maggiormente, ma non lo fece, perché sapeva come il riccio la pensava sul sesso o sul contatto fisico.

Louis rispettava le sue idee e le sue convinzioni, ma non poteva negare di sentirsi frustrato da quella situazione.

Sospirò, così, profondamente e si staccò da lui, guardandolo con un misto fra amore e tristezza.

Il riccio lo scrutò un istante e capì che qualcosa non andava.

Gli ci volle poco per rendersi conto di quale fosse il problema, il solito problema...

Harry avrebbe voluto lasciarsi andare con Louis, si fidava, ma il sesso per lui era tabù e le esperienze avute in passato con il soldato non lo aiutavano di certo.

Così chinò gli occhi e rimase in silenzio, non sapendo cosa dire.