Illusioni o Realtà
Sono trascorsi cinque mesi da quando Sam è morto.
Io non ho accettato questa cosa, ma cerco di andare avanti.
Harry dice che sto' diventando pazza.
Forse ha ragione, ma dentro di me sento che non è morto.
Spesso di notte sento che mi accarezza.
Sono pazza?
Si, lo sono.
Ma pazza d'amore.
È un attimo, poi tutto svanisce.
Christopher cresce, è un bambino dolcissimo.
Harry spesso lo porta a fare lunghe passeggiate.
Con Giulia Harry si trova bene, ma di sposarsi non se ne parla, dice che almeno per il momento sta' bene così.
Io?
Amo Sam con tutta me stessa.
Sono uscita un paio di volte con dei ragazzi ma... voglio dedicarmi soltanto a mio figlio.
Ho sempre la speranza di ritrovare Sam.
La domanda che mi pongo da allora è:
Perché non hanno voluto darci il suo corpo per seppellirlo?
Mi assila da allora questo pensiero.
"Ehi Lana nessuno ti ha visitato questa notte?"
"Harry smettila, vedi che non sto scherzando "
"Allora sai che facciamo?"
"No, cosa?"
"Mia cara Lana questa notte dormo con te. Perlomeno lo vedo con i miei occhi se ti succede qualcosa "
"Fa un po come vuoi.
Tanto lo so che mi credi pazza"
"Be' soltanto un po'. Si..ma io ti credo"
"Ti sta' crescendo il naso..come pinocchio "
Vado verso la culla per vedere Chris.
Dorme.
Con la coda dell'occhio intravedo un ombra passare veloce.
Mi vengono i brividi.
"Harry, hai visto? "
"Cosa ?"
"Niente "
"Lana, hai deciso di farmi morire dalla paura? Sai che io credo a queste cose ma che mi
spavento "
"Non..niente, lascia stare"
"Lana dobbiamo chiamare l'esorcista?"
"Sempre spiritoso"
"Io sono serio"
"Harry! "
"Cosa?.... Hai deciso di farmi venire un infarto oggi"
"Hai lasciato Chris sul divano,
sei fuori? E se cadeva? "
"Io non ho messo Chris sul divano "
"Si...ci è arrivato da solo allora"
"Lana, io non l'ho toccato"
"Stai attento per favore"
"Non è che sei stata tu? "
"Io? Scherzi vero?"
Rimetto Chris nella culla.
Noto che guarda in un punto e sorride.
Guardo anche io ma non vedo niente.
"Cosa?...... Hai bisogno di uno psicologo? Ne conosco uno in gamba"
"Harry smettila? Non sono pazza"
"Ok è deciso, da questa sera dormo con te e il piccolo.
Sai avete sicuramente bisogno di protezione "
"Già "
Gli dico sorridendo.
È un fifone, non vuole dormire da solo.
Vado in cucina a preparare la cena quando noto che c'è uno sbalzo di luce, si abbassa si alza, dopo si abbassa e diventa talmente forte che esplode la lampadina.
"Ehi, ma che succede?"
"Non so Harry? Puoi cambiare la lampadina?"
"Si"
Dopo che la cambia succede di nuovo la stessa cosa.
"Sicuramente sarà un problema all'impianto elettrico"
Dice Harry.
Dopo cena, sistemo la cucina, faccio il bagnetto a Chris lo allatto e lo metto nella culla a dormire.
Faccio una doccia e vado a letto.
Dopo un oretta circa mi addormento.
Mi sveglio perché sento freddo e vedo le coperte ai piedi del letto.
Mi alzo per sistemarle e mi rimetto a letto.
Dopo due secondi sento tirare le coperte fino ai piedi.
"Harry se è uno scherzo è proprio di cattivo gusto"
Mi giro ma sono sola, mi alzo per controllare Chris e dorme tranquillo.
Mi sento afferrare per le braccia e buttare nel letto.
Vorrei gridare ma c'è qualcosa che me lo impedisce.
Sento una mano accarezzare il mio corpo.
È un sogno, non è possibile, sto' sognando ad occhi aperti.
Cerco di muovere le mani ma non ci riesco.
Cerco di chiamare Harry e finalmente riesco ad urlare.
Harry si precipita e cerca di aiutarmi ma viene scaraventato fuori dalla camera da letto.
La porta si chiede dietro di lui.
Adesso sento una mano che mi tira via le mutandine.
Qualcuno che penetra il suo membro dentro di me, ma io non riesco a vedere.
"Sono tornato"
Mi sussurra una voce.
Quando finisce soddisfatto mi lascia andare, io mi metto seduta nel letto, non c'è nessuno nella camera.
Harry riesce ad entrare.
Guarda dappertutto ma non trova nessuno.
"Da dove cazzo è entrato.
Come ha fatto scaraventarmi fuori. Ho cercato di aprire la porta, ma era bloccata"
"Non so cosa è successo, hai controllato bene?"
"Si, non c'è nessuno. Dobbiamo andare alla polizia"
"Già magari gli dico un fantasma mi ha stuprata"
"Sarà uscito dalla finestra e tu non te ne sei accorta"
"E la finestra si è chiusa da sola, dall'interno. Harry c'è qualcosa che non mi convince, devi chiamare il padre di Federica . Devi farti dire di Sam"
"Lana, tu mi preoccupi. Stai farneticando"
"Harry tu non capisci"
"Ascolta, mi metto qua con te. Adesso cerca di riposare. Domani faccio un giro di telefonate"
Cerco di addormentarmi ma non ci riesco.
Ai piedi del letto vedo di nuovo un ombra.
Si avvicina, non so se alzarmi e prendere Chris con me o rimanere dove mi trovo.
Decido di alzarmi, mi avvicino alla culla, prendo Chris, lo metto nel letto tra me e Harry.
Rimango tutta la notte a guardare quell'ombra.
La temperatura è scesa e fa freddo.
È inquietante, ma alla fine riesco a dormire un po'.
Il mattino dopo mi alzo, mi guardo in giro e sembra tutto normale.
Harry è già giù con Chris.
Scendo e sento il profumo del caffè.
"Buongiorno Lana, ho già fatto il bagnetto a Chris e gli ho dato il latte"
"Buongiorno Harry. Cosa sta' succedendo? Ieri sera ho sentito una voce che mi diceva - sono tornato- non capisco, forse sto diventando pazza"
"Senti tu non sei pazza, sono stato scaraventato fuori dalla stanza da letto e non ho visto nessuno. Allora sono pazzo anche io?"
"Spero soltanto che non faccia del male a Chris"
"Lui sta' bene"
"Ho una brutta sensazione"
"Ho chiamato il padre di Federica"
"Eh...cosa ti ha detto?"
"Che vuole incontrarmi, che ci sono alcune cose che non può dirmi per telefono"
"Non mi piace questa cosa, perché non ti ha voluto dire niente a telefono?"
Ad un certo punto inizio a sentire freddo e vedo che Harry guarda un punto preciso proprio dietro di me.
È terrorizzato.
Mi giro lentamente e vedo di nuovo un ombra che guarda proprio nella mia direzione.
Mi alzo lentamente ma ho come le gambe paralizzate.
Si avvicina sempre di più.
Il mio respiro si fa irregolare, cerco di raggiungere il mio bambino ma quando finalmente riesco a fare qualche passo l'ombra si avvicina.
"Harry prendi Chris e esci da qua"
Non mi risponde.
Urlo per farlo svegliare dallo stato di trans in cui si trova .
"Harry, svegliati. Prendi Chris e esci da questa casa.
Prende Chris e esce.
Infatti come pensavo quell'essere non è interessato a loro ma a me.
"Cosa vuoi da me? Vattene"
Mi solleva da terra e mi sbatte contro il muro.
"Tu non puoi dirmi quello che devo fare"
Mi dice con una voce bassa e profonda.
"Lasciami stare"
Mi da uno schiaffo e iniziano a volare oggetti in ogni direzione.
"Piccola, tu mi appartieni, io posso fare tutto quello che voglio"
Succede il finimondo.
Mobili che si spostano, lampadine che si fulminano, il freddo che aumenta.
Poi quell' essere va via e tutto ritorna normale.
Esco fuori e vedo Harry con Chris.
"Lana, stai bene?"
"Si, dobbiamo andare a parlare con il padre di Federica adesso"
"Scusa ma vuole parlare soltanto con me, tu puoi andare da Giulia per un po' di tempo"
"E tu pensi che mi lascia in pace andando da Giulia?"
"Non lo so Lana, non ne ho idea"
" Io rimango qua, ma tu mi devi fare un favore porta Chris con te, è più sicuro"
"Va bene Lana, cerco di fare il più in fretta possibile"
"Chiamami quando sai qualcosa"
"Ok, a dopo Lana "
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