Dei Nuovi Amici

Dopo tutto quello che è successo, finalmente un po' di tranquillità.
Sam ha cambiato mestiere, non posso dividerlo con nessun altra donna.
Adesso ha aperto un negozio insieme ad Harry.
Diciamo che un po' di normalità ci voleva.
Ma è durata poco!
Sono finiti i problemi che avevamo, ma ce ne sono altri.
Diciamo che Sam ogni tanto riceve delle visite da spiriti che hanno bisogno di aiuto.
Si, questa è la controindicazione per quello che gli è successo.
Quello che mi dà più fastidio é che non è soltanto lui ad avere un contatto con loro, ma anche io.
"Sam, vorrei sapere cosa c'entro io con tutto questo"
"Tu fai parte di me, il nostro amore ci rende un unica persona"
"Non capisco perché devo vedere anch'io questi cosi"
"Sono anime Lana"
"Comunque, io rifiuto questa cosa, posso capire tu, ma io?"
"Tu sei la mia donna, la mia metà, fai parte di me, siamo legati"
"Si, da una corda invisibile, non è bello farsi la doccia e vedersi presentare qualcuno che tra le altre cose ti fa venire un accidenti"
"Piccola Lana, devi avere pazienza"
"Ne ho avuta fin troppa, poi ultimamente sei nervoso, mi nascondi qualcosa Sam?"
"Basta segreti, è questa la promessa no?"
"Ma...Sam, ti conosco"
"Ok, una settimana fa' mi ha contattato una donna, mi ha detto che ha perso il figlio da poco"
"Come si chiama, quanti anni ha, cosa vuole da te"
"Ehi! Calma, una domanda alla volta, stavo per dirtelo io. Si chiama Alice, ha venticinque anni"
"Già non mi piace"
Mi abbraccia e mi dice:
"Sei gelosa?"
"Lo sai, non devo ricordartelo"
"Stai tranquilla, sono tutto tuo"
"Si, anche l'ultima volta hai detto così e si è scatanato l'inferno"
Sorride, è meraviglioso quando è sereno, ma questa cosa non mi piace, devo indagare su quella donna.
"So già cosa ti frulla in quella testolina Lana, vuoi sapere di più su Alice, allora ti faccio contenta. La invitiamo a pranzo, lei e suo marito, invitiamo anche Harry e Giulia, sei contenta?"
"No, ma va bene, voglio proprio vedere, anche se so già come va a finire. Ho un sesto senso per queste cose"
"Lana, perché sei così pessimista"
"Sono scottata, non pessimista. Poi ultimamente siamo più lontani"
"È il lavoro, stai tranquilla. Sai cosa facciamo? Diciamo a Harry se tiene Chris per questo fine settimana e andiamo tu e io da qualche parte"
" Non serve andare da qualche parte, per avere un po' di intimità"
"Giusto, sai cosa faccio?"
"No, cosa?"
"Questa sera torno prima e andiamo a mangiare fuori"
"Va bene"
Nemmeno il tempo di finire la frase che bussano alla porta.
Sam va ad aprire.
"Alice, cosa ci fai qua? È successo qualcosa?"
"Mi dispiace disturbare. Ma ho urgente bisogno di parlare con te "
"Entra . Lei è Lana, mia moglie"
"Piacere "
Diciamo entrambe.
"Ho avuto problemi a casa. Questa notte non abbiamo dormito. Mio marito è in ospedale. Oggetti che volano in ogni direzione. Ti prego fai qualcosa "
"Ok andiamo a casa tua. Lana ti chiamo dopo"
"Certamente "
Sam esce seguito da Alice.
Ho visto la disperazione negli occhi di quella donna. Chissà cosa è successo?
Io comunque non sono tranquilla, ho sempre paura.
Il nostro rapporto non è più come prima.
Lui è sempre fuori.
Vado a controllare Christopher e dorme.
Alle mie spalle sento un rumore.
"Harry sei tu?"
Mi giro ma non è lui.
Lo chiamo a telefono.
"Pronto "
"Herry ciao, come stai? "
"Principessa tu piuttosto come stai? I fantasmi ti fanno sempre compagnia?"
"Non scherzare, sai che mi spavento "
"Con Sam come và? "
"Non lo so, domani deve andare a controllo. Sembra bene, ogni tanto si perde nei suoi stessi pensieri"
"Che significa,?"
"Che lo chiamo e non mi risponde, ha gli occhi fissi nel vuoto, la testa altrove"
"Devi capire che ha sofferto molto"
"Lo so, ma ho paura "
"Paura di cosa?"
"Di perderlo, lo sento più lontano "
"Sei stupida a pensare queste cose. Devo ricordarti che è stato proprio il vostro amore a salvarlo?"
"Non lo so, ho una brutta sensazione "
"Smettila, ho tutti i peli dritti, sai che ho una paura folle per queste cose"
"Harry, si dice ho la pelle d'oca"
"Ecco, quello, è lo stesso. Quando tu hai queste sensazioni di solito non ti sbagli mai, quindi smettila per favore. Dai chiudo il negozio e vengo a trovarti"
"Ok, ti aspetto "
"Di ai tuoi amici di sloggiare"
"Amici? Siamo io e Chris "
"Sai a chi mi riferisco, non voglio vedere piatti o sedie volare per casa"
"Harry! Sembri un bambino"
Chiudo la chiamata e vado da Chris che si è svegliato.
Guarda in alto e sorride.
Guardo anche io ma non vedo niente, ma ho la sensazione di essere osservata.
Intanto è arrivato Harry.
"Ciao cosa fa il mio nipotino?"
"Gioca"
"Con chi?"
"Non lo so, faceva così anche quando è Sam è morto "
"Bene, ho capito, prendo Chris e lo porto con me da Giulia. Quando qui è sicuro mi chiami"
"Ok, ti preparo tutto"
Vado in cucina a prendereil latte ma quando apro la porta rimango bloccata.
Spalancò gli occhi per lo stupore e anche per la paura.
"Harry "
"Cosa! Quando mi chiami in quel modo non mi piace.
Accidenti !"
Tutte le sedie sono una sopra l'altra a piramide.
Gli sportelli aperti e tutto il contenuto dei cassetti riversato a terra.
Mi avvicino, inizio a sistemare le sedie ma quando ho finito proprio sotto i miei occhi le sedie sono sopra il tavolo di nuovo, a piramide.
Urlo e mi allontano.
Prendo subito l'occorrente per Chris, lo do a Harry.
"Portalo via da qua, subito "
"Ok ci sentiamo. Chiama Sam e digli quello che sta succedendo"
Quando Harry se ne và chiamo Sam ma non mi risponde.
Mentre sono seduta sento un sibilo.
Sembra un serpente.
Mi giro ma non vedo niente.
La temperatura si è abbassata notevolmente.
Accidenti a te Sam rispondi.
Niente.
Poi all'improvviso vedo un ombra.
"Chi..chi..sei?"
Si avvicina ed è un bambino.
"Io voglio la mia mamma"
Cerco di farmi forza.
"Come si chiama la tua mamma?"
"Laura, poco fa era qua"
"Dov'è la mia mamma adesso?"
Si mette a urlare.
Quando smette mi dice:
"Ma io so dov'è, è con quello. Io so chi è. So anche cosa stanno facendo.
La mia mamma lo faceva sempre con il mio papà. Io di nascosto li spiavo"
"Non è vero, Sam mi ama. Non farebbe mai..."
"Io non dico bugie"
Si arrabbia e inizia a volare tutto.
Cerco di uscire ma lui mi solleva e mi spinge contro il muro.
Poi vedo un coltello venire verso la mia direzione, cerco di spostarmi ma mi colpisce al fianco.
Sento un dolore tremendo.
"Vuoi vedere? "
Si avvicina, i suoi piedi non poggiano per terra.
Mette la sua mano nella mia fronte e vedo Sam con Laura.
"Sai la mia mamma è molto bella, non è vero? "
"Si..è bella"
"Io voglio che lui resta con la mia mamma. Lui è bravo, invece papà è cattivo"
Inizio a piangere.
Samuel no, perché?
"Hai visto? Io non dico bugie"
Dopo scompare nel nulla.
Cerco il telefono e vedo che ci sono diverse chiamate, Harry.
Lo chiamo.
"Lana, cosa è successo? "
"Non posso dirtelo per telefono. Per favore puoi venire? "
"Si, arrivo "
"Lascia Chris da Giulia "
"Ok, dammi cinque minuti "
Intanto mi tolgo il coltello che ho ancora conficcato nel  fianco. Mi alzo, vado in bagno e mi medico.
Arriva Harry.
"Che cazzo è successo? La terza guerra mondiale? "
"Quasi"
"Che cosa hai fatto? Mi spieghi cosa è successo? "
"Ho visto lo spirito di un bambino"
"Doveva essere molto incazzato"
"Già"
"È stato lui?"
"Si, con un coltello"
"Scusa Samuel dove cazzo è? "
"Non lo so e non mi interessa "
"Ahia guai in vista"
Intanto squilla il telefono.
"Rispondi tu per favore io non ci sono"
"Sam, dove sei?"...
"Qua è successo un casino "....
"No Christopher sta bene, è con Giulia ".....
"Lana? Mi ha detto di dirti che lei non c'è ".....
Che stupido.
"Harry! Sei sempre il solito "
"Scusami Lana, cosa gli dico? Che sei andata a fare una passeggiata? "
"Sam vedi di portare il tuo culo qua!"....
"Ok"...
"Sta Arrivando "
Dopo una mezz'ora arriva Sam.
Quando vede tutto quel caos rimane bloccato davanti la porta.

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