La mia storia con Damián andava a gonfie vele, eravamo felici,lui non mi faceva mancare nulla,esaudiva ogni mio desiderio. Convivevamo,direi che dopo sei mesi era il minimo che potessimo fare,di Bryan ormai non sapevo più nulla tranne che era impegnato in una love story con una delle Cheerleader della scuola, mi faceva piacere per lui, almeno aveva trovato l'amore come me.
<<a cosa pensi Aurora?>> mi chiese Damián
<<a nulla tranquillo,anzi si sto pensando che ho un po' di fame, mangiamo qualcosa?>>
<<certo, ordino due pizze. Accendi netflix e prepariamo una coperta per il divano>> disse tutto d'un fiato eccitato all'idea.
Sorrisi e cominciai a preparare il tavolo e il divano con le coperte.

Mentre guardavamo il film Damián si voltò verso di me<<cosa c'é?>>
<<é che fra me é te manca qualcosa>>
Cavolo pensai, come fa ad immaginare che Bryan é ancora nei miei pensieri dopo tutto questo tempo, ma cosa stavo dicendo. Io Bryan non dovevo più pensarlo ne vederlo ne averlo nell'anticamera del mio cervello.
<<fra me e te manca una cosa importante>>continuò,
<<cosa?>>dissi ingenuamente
Cominciò a baciarmi,lentamente la sua mano scivolò sotto il mio reggiseno stringendomi un seno. Mi staccai dal bacio un po' titubante,mi dissi si non pensare a nulla e ricominciai a baciarlo. Mi misi a cavalcioni su di lui e gli sfilai la maglietta ammirando i suoi addominali.

Con le dita percorsi i bordi di ogni suo tatuaggio baciandoglieli uno ad uno.
<<non farmi mai del male Aurora, non lo accetterei>> dissi con gli occhi lucidi
<<non ti farò mai del male>>dissi
Mi spogliò e io feci lo stesso con lui.

Mi distese sul divano e ci avvolgemmo nelle coperte,facemmo l'amore tutto il tempo fino a quando il campanello bussò, il pizzaiolo pensai.
Quella notte non riuscii a dormire, il mio cervello non si dava tregua. Pensavo e ripensavo a cosa potesse dire Bryan se sapesse cosa avevo fatto in quel momento. Diventai patetica,come potevo pensare a lui quando con me nel letto avevo un ragazzo d'oro,se l'avessi conosciuto prima non l'avrei fatto a cambio con nessuno al mondo mi dissi, ma il mio cuore era diviso in due pezzi, da un lato c'era Damián e dall'altra parte c'era il mio tormento, il mio uragano,la mia tempesta. C'era tutta la mia vita mi dissi, ma sapevo che dovevo smetterla di pensare a lui, perché Bryan Russo aveva dimenticato la mia esistenza. Prima o poi dovevo accettarlo e andare avanti con la mia vita con Damián.

Sentii un braccio avvolgermi era il mio fidanzato, mi voltai e lo vidi dormire, era un angelo, era stupendo. Come potevo fargli questo, per me era prezioso,era un diamante che brillava di luce propria. Oltretutto anche se non arrivava ai livelli del mio ex, il mio cuore non provava semplice affetto per lui, era qualcosa in più, non sapevo spiegarlo, non sapevo cosa provassi per quest angelo caduto dal cielo, eppure potevo dire di amarlo.

Il mio cuore lottava,lottava con tutte le sue forze.
Il giorno seguente tornammo a scuola, ripensando alla sera precedente. Damián mi sorrideva felice. Finalmente ero diventata sua a tutti gli effetti. Mi desiderava con tutto il suo cuore, e io mi concessi a lui,lo sapevo, lo sapevo con tutta me stessa che con lui sarei stata felice per tutta la vita.
Quella felicità però si distrusse in mille pezzi, quando in classe trovai Bryan seduto al suo solito posto, accanto al mio.
Ecco, ero al centro. A destra avevo Damián e a sinistra, per mia sfortuna c'era Bryan.
Il destino giocava brutti scherzi, sembrava tutto un clichè, un dejavú non sapevo come definire quella situazione. Mi sembrò assurdo.
La lezione proseguí silenziosamente fin quando la professoressa di spagnolo non creò gruppi di studio.
<<allora ragazzi i gruppi non si possono cambiare, ormai siete adulti. Adattatevi.>>
<<Damián Flores, in coppia con Guenda Turner>>
Pregai con tutta me stessa, con tutte le mie forze. Il mio cuore perde di un battito quando sentí quel dannato nome impronunciabile.
<< Aurora tu sei in coppia con Bryan Russo>>
Era tutto uno scherzo mi dissi.