Mi disse che avevano trovato casa a San domingo, dall'altra parte della città e che volevano trasferirsi, ma mi permise di scegliere se restare a Santa Barbara o partire con loro. Ovviamente con tutto il rispetto per mia madre, ma non mi andava di trasferirmi dinuovo, e poi proprio in quel momento che mi ero integrata bene nella città,quindi gli dissi di restare a Santa Barbara. Ritornai nel mio letto e notai che Bryan dormiva ancora, allora gli diedi dei piccoli baci sulla guancia e di lato alla bocca, ad un certo punto mi bloccó il braccio e iniziò a farmi il solletico
<< basta ti prego, sto scoppiando>>
<<solo se mi dai un bacio>>disse lui.
<<va bene va bene>>
<<ti devo dire una cosa>> dissi
<<dimmi pure>>
<<mia madre si è trasferita a San domingo, ma io rimarrò qui, quindi fra un paio di settimane trasferirò la mia camera nella camera di mia madre, insomma inizieranno i lavori per fare questa casa a modo mio>>
<<benissimo>> disse eccitato.
Gli diedi un bacio e preparai la colazione.
Dopo mangiato ci mettemmo sul divano a guardare un film
<<sai una cosa? Penso spesso al nostro futuro,a quando diventeremo genitori>>
<<ci penso spesso anche io sai? Nella mia testa sarà tutto fantastico un giorno, però un po' di paura c'è l'ho sinceramente.>>
<<paura di?>> disse preoccupato
<<paura di quello che accadrà con il lavoro, le spese, insomma cose così>>
<<non devi aver paura di questo, andremo a lavoro entrambi e uniremo le nostre forze per i nostri bambini, per pagare le spese e per farci passare qualche sfizio in più. Sta tranquilla.>>
Ci baciammo e tornammo a guardare il film. Verso mezzogiorno iniziai a cucinare il pranzo, preparai la tavola e appena pronto il tutto mangiammo.
<<è buona la lasagna>> mi disse
<< grazie sono brava a cucinare, lo ammetto>>. Terminammo il pranzo e andammo a fare una doccia veloce per poi uscire. <<dove mi porti?>> gli dissi.
<<in un posto speciale>>.
Per tutto il viaggio non parlai più. Arrivammo in un boschetto con un piccolo lago al centro.
<<qui ci venivo da piccolo con i miei genitori>>
<<credo debba essere importante per te, visto che mi ci hai portata.>>
<<importantissimo, mio padre qui mi insegnò a giocare a basket, vedi lì? C'è un piccolo canestro e uno spazio su cui giocare, venivamo spesso qui.>>
<<capisco>>
Inizió a spogliarsi tutto d'un tratto e mi disse doverlo fare anche io, si immerse nel laghetto e mi ordinó di entrare.
Miliardi di brividi percorsero la mia schiena per via dell'acqua ghiacciata. Bryan si avvicinò e cominció a toccarmi. Mi prese per le natiche e mi poggió su una delle sponde del laghetto. Mi bació con passione e in men che non si dica fece entrare il suo membro dentro di me. Mi ripeteva sussurrandomi all'orecchio di amarmi tanto, ma ci fu una frase che mi fece comparire un sorriso smagliante sulle labbra.
<<ti voglio sposare al più presto Aurora.>>
<<si, lo voglio anche io>>
Mi baciò e mi abbracció forte.