Jane's pov

Uscimmo dalla casa e ci inoltrammo nella foresta buia.Ci fermammo di fronte a una moto rossa con due caschi neri con un dragone giallo disegnato su entrambi.

-Uau, vuoi fare tutto in grande stile

Dissi sorridendo.Lui mi cinse la vita e mi bacio'.

-Tanto non sarà niente, mai bello quanto te

Disse sorridendo, poi mi infilò il casco e salí sulla moto buttando l'altro casco a terra.

-Oh oh e tu non lo metti?

chiesi visibilmente preoccupata.

-Ma stai scherzando? cioè stai chiedendo a me, un killer, di mettere un casco? per fare cosa scusa?

Non doveva ricordarmelo, infondo non ero del tutto convinta di non avercela con lui.Abbassai la testa e gli dissi di andare.
Jeff's pov

Cosa le era preso? che avevo fatto di male? cazzo non volevo mettere un casco mica era un peccato mortale?

-Jane ma cosa ti prende?

Lei scosse la testa, io accellerando continuai a chiederglielo.

-È per il casco?

Lei scosse di nuovo la testa.Mi faceva irritare quando non rispondeva, era strana.

-Non è per il casco, è che...bho ancora non accetto il fatto che...no niente dai andiamo.

Girai le chiavi nella moto e scesi.Eravamo di fronte alla pizzeria, ma prima di entrare tirai Jane verso di me.

-Cosa c'è?

Lei sospirò.

-È che...non sono ancora abituata a sentire che il killer sei tu, la persona che più amo era quella che più odiavo fino a poco tempo fa e...bho..scusa

Stavo per rispondere ma Andy venne verso di noi e ci condusse al tavolo che avevano prenotato.

-Ciao ragazzi

Disse Maddalena con un sorriso stampato sul viso tondo.

-Ciao

Dissi sorridendo, mi voltai verso Jane, era ancora tesa, cosa dovevo fare?io mi sentivo un mostro

-tu sei un mostro, non ti senti, lo sei e basta.
"stai zitto"

Mi accomodai al tavolo affianco a Jane e misi un braccio dietro la sua schiena.

-Allora, dopo la pizza andiamo in discoteca? è a pichi metri da qui e ci divertiremo un mondo, stasera fanno lo schiuma party

L'idea mi eccitava, non avevo mai partecipato ad uno schiuma party, e ne avevo voglia.

Finimmo di mangiare la pizza in fretta e facemmo quattro passi fino ad arrivare alla discoteca "midnight"...che fantasia, tristezza portami via.

Presi per mano Jane e le sorrisi, lei mi abbracciò. Le era passato quel momento no?

Entrammo in discoteca e la mia adrenalina iniziò a salire.La schiuma nella pista da ballo era altissima.Tirai Jane verso la pista.
Jane's pov

Sembrava un bambino che ha appena scoperto i palloncini.Davvero.Era eccitato, mi tirava verso la folla, era felice.

-Jeff visto che non hai mai partecipato a party del genere ti conviene tenere la bocca chiusa

Dissi io in forma di consiglio

-E perché?

Disse quasi urlando, per sovrastare il volume della musica house.

-Perché potresti vomitare bolle di sapone

dissi ridendo

-Mi prendi in giro?

Mi tirò verso la folla e in poco tempo finimmo per essere sommersi dalla schiuma.Il mio vestito era umido.Jeff mi teneva per mano, poi si avvicinò a me e mi bació.

-Non avevo mai immaginato un bacio nella schiuma

Disse ridendo e guardandosi intorno, ma tutto ciò che si vedeva erano sagome nere non definite che si muovevano nel bianco della schiuma.

Io sorrisi e lo baciai di nuovo, poi sentii qualcuno sfiorarmi, ma non ci feci caso, in party del genere puoi scambiare persone per altre.Jeff mi portò verso il bancone che era ben distante dalla pista.Prese una bevanda verde e me la offrì. La mia testa iniziò a sbattere forte, poi si stabilí di nuovo.

-Non credo che mi piace questa roba

Jeff mi sorrise e poi fece spallucce

-io l'adoro

Mi prese un'altra roba di colore giallo e ci sedemmo a tavolino.

-Questa com'è?

Mi chiese sorseggiando la sua bevanda ad alto tasso alcolico.

-Più buona

-Non sei patita della roba forte allora

Io annuii, lui spostò una mano sulla mia gamba e mi accarezzo' in modo strano, intenso.

-Torniamo a ballare?

Dissi poggiando il bicchiere vuoto sul tavolino.Lui scosse la testa.Cosa aveva in mente?

-Non mi va, non è un gran che, gia avrò ingoiato tre litri di schiuma.

Disse tossendo, io lo baciai, ineffetti aveva un gusto di saponetta.Sorrisi e staccai le mie labbra dalle sue.

-Dovresti infilarti in una bottiglia, saresti un ottimo bagnoschiuma

Dissi ridendo.Lui mi fece sedere sulle sue gambe e sorrise baciandomi sul collo, io sorrisi e gli strinsi la camicia.Mi prese in braccio e mi portò in una zona poco illuminata.Mi iniziò a baciare il collo, poi scese verso l'inizio del vestito e cercò di sbottonarlo, ma una voce lo fermò.

-Cosa ci fate qui!? questa è una zona riservata al dj!

Urlo' una voce indistinta nel buio.Io iniziai a ridere e uscii insieme a Jeff.

-Hahahahah che figura di merda

Lui mi sorrise e mi bacio' sulle labbra, affondando la sua lingua fra di esse.

-Ho voglia di te Jane, adesso

Io sospirai.

-Non qui

Sorrisi quasi triste, in realtà avevo voglia di ballare, quella bibita metteva energia.

-E andiamo in casa di qualcuno

Disse lui sorridendo in modo malizioso.

-Cosa? non puoi infilarti nella casa degli altri senza dire niente, sei pazzo?

Lui scosse la testa e mi bacio' di nuovo.

-Non sono pazzo, ho pensato a tutto, farò fuori qualcuno e ce la spasseremo nella casa più bella del quartiere

Nonono! ma è stupido o cosa? non volevo assistere a una morte, ero troppo giovane cazzo!

-Io...

Jeff annuí e mi bació di nuovo, non riuscii neanche a dire A che eravamo di fronte ad una villa mastodontica, arancione, con una piscina nel giardino.Jeff scavalco' il cancello e mi aiuto' a fare lo stesso, cacciò un coltello affilato dalla tasca e mi sorrise.Io deglutii pesantemente.Avevo paura, ma ero eccitata allo stesso tempo.

Jeff si fece strada nel giardino e bussò al campanello, una donna anziana venne ad aprirci, lui gli sorrise.

-Buonasera signora siamo venuti a giocare un pó con lei

La donna non fece in tempo a rispondere che il coltello di Jeff le entrò nel petto e lei cadde a terra in una pozza di sangue.Entrammo nella casa e chiudemmo la porta, controllammo tutta la villa, c'era solo quella donna e suo marito, che logicamente Jeff uccise sul divano.Un pianto assillante venne da un mobile della sala, camminai lentamente verso di esso e lo aprii:c'era una bambina sui 5 anni che piangeva, Jeff si avvicinò a lei e sorrise, io lo fermai.

-Non puoi farlo

Lui alzò un sopracciglio.

-È solo una bambina, ha una vita davanti

Jeff mi sorrise e richiuse il mobile, imbavagliando la bambina.

-Non darà fastidio.

Facemmo un giro nella casa e salimmo sul tetto:c'era una piscina e una specie di letto gonfiabile rosso.Jeff mi prese in braccio e mi buttò in acqua, poi mi raggiunse.

-È freddissima Jeff! sei pazzo?!

Lui si avvicinò a me e mi sussurrò nell'orecchio:

-vuoi che ti riscaldi?

Io gli sorrisi, era un pervertito, si tolse la maglietta e la lanciò sul bordo, poi ci avvicinammo a quest'ultimo e mi fece sedere.Mi tolse il vestito e l'intimo, io mi rituffai in acqua, avevo ancora vergogna.Jeff si infilò il preservativo e ritornò nella piscina.Si avvicinò a me e mi sorrise dandomi dei baci sul collo e lasciando 3 succhiotti uno dopo l'altro.Mi prese in braccio e mi penetrò. Era una sensazione strana.Mi tenni abbracciata a lui per tutto il tempo, ansimavo insieme a lui poi rimase immobile, e mi bacio'.Lo sentii venire dentro di me, poi uscí e mi abbracciò.

-Jane sei tutto ciò che un ragazzo può desiderare

Uscimmo dall'acqua e ci sciugammo.Presi un telo e mi fasciai il corpo con esso sdraiandomi sul lettino lì vicino, Jeff fece lo stesso e si sdraió di fianco a me.Mi abbracciò e mi addormentai fra le sue braccia.
Jeff's pov

Quella ragazza era tutto ciò di cui avevo bisogno.La guardavo in silenzio mentre dormiva, poi però qualcosa catturó la mia attenzione:le auto della polizia venivano verso la casa, la bambina che prima era nel mobile aveva un cellulare in mano e alzava le mani per indicare la sua posizione.Svegliai Jane e ci cambiammo di fretta, escogitai un piano in meno di un minuto.Ci lanciammo nel vuoto e finimmo nella piscina dietro la casa, uscimmo dall'acqua più veloce possibile e ci infilammo nel bosco buio.Jane si mantenne sulla mia spalla, faceva freddissimo e l'acqua della piscina era gelida.La presi in braccio e tornammo nella baita.La poggiai sul divano e Toby si avvicinò a noi con una strana bibita fra le mani.Io respiravo con affanno.

-Che avete fatto? una missione in Afganistan?

Disse lui ridendo, poi si avvicinò a Jane e le scompiglio' i capelli e sospirò.

-Avete fatto un bagno di sera?

Chiese di nuovo ridendo aspramente.Io lo guardai male e aggiunsi

-Siamo scappati alla polizia per un pelo, una fottuta bambina ha chiamato gli sbirri

Toby sorrise e alzò un sopracciglio.

-Non mi dire che anche tu hai fatto fuori qualcuno

Disse sorridendo a Jane, lei scosse la testa.

-Io dovrei andare a cambiarmi

Disse con affanno

Io annuii, lei salí di sopra nella mia stanza e chiuse la porta.Toby mi guardò ridendo.Io gli lanciai una perfida occhiata.

-Cazzo ridi?

Gli chiesi schietto, lui posò il bicchiere col succo sul tavolino e si mise affianco a me.

-Fratello mio sei proprio andato, credo proprio che prima o poi ti passerà anche la voglia di uccidere per piacere, è lei a darti piacere adesso, non è così?

Disse facendo un sorriso malizioso, io non potei fare a meno di annuire, poi però aggiunsi:

-Ma non sono io a voler uccidere, comunque sia sono stanco, vado di sopra

Toby sorrise e ripete' "sono stanco" tipo 4 volte e sorrise.Io non feci a meno di alzare il dito medio e andare in camera.
Jane's pov

Infilai il pigiama corto:aveva la parte di sopra rossa, a tre quarti, con una rosa sul fianco e una specie di rana sulla spalla destra, invece il pezzo di sotto era una specie di pantalone che arrivava alle ginocchia ed era rosso con il pizzo nero sulle ginocchia.Mi sdraiai sul letto e chiusi gli occhi.Non ero abituata a stare lì, quando si guardava fuori dalla finestra non si vedeva altro che alberi ed alberi e ancora alberi.Mi girai dall'altro lato, sul cuscino di Jeff. Aveva un profumo buonissimo, profumava di cocco, o una cosa del genere.Ripensai ai miei genitori, di solito mia madre veniva a darmi un bacio della buonanotte, quel momento madre figlia mi mancava parecchio.Mi chiedeva come andava a scuola e se avevo addocchiato qualche ragazzo, negli ultimi periodi però preferii non rispondere proprio, di solito la risposta "no sono tutti brutti" mi usciva spontanea, adesso invece avrei sorriso dicendo di no, e magari con guance rosso fuoco e lei se ne sarebbe accorta.Mi scese una lacrima nel ricordare il suo viso con qualche ruga, invece mio padre era sempre stato il mio re.Dicevo che se avrei trovato un principe non lo avrei mai amato come lui, il mio grande e primo amore.Affondai il viso nel cuscino e scoppiai in lacrime, menomale che non c'era Jeff, non potevo permettermi di piangere davanti a lui di questo fatto.Asciugai le lacrime e sorrisi, volevo solo qualcuno che mi amasse e adesso li avevo trovato, però non era l'avvocato o il principe che sognavo da bambina,era un killer, con cicatrici sul corpo e un passato da rifare, però lo amavo e questo mi bastava per superare la morte dei miei.Sentii la porta aprirsi e mi feci vento sugli occhi con le mani per non farli sembrare troppo rossi.Sentii Jeff sdraiarsi sul letto, mi tirò verso di sé e mi rimase abbracciato.

Il giorno seguente mi svegliai prima di lui, aprii la porta e trovai Toby di sotto con il caffè in mano e il giornale nell'altra.Appena mi vide applaudí.

-Ma brava, quasi non facevi scoprire Jeff ieri sera

Io non capivo, eravamo scappati, cosa voleva?

Mi lanciò il giornale fulminandomi con gli occhi.Io lo guardai:sulla prima pagina c'era la notizia di altri morti e c'era una foto che ritraeva me e Jeff da dietro, mentre saltavamo nella piscina.Menomale che era sfumata e non si capiva molto.

-Ma non è grave

Dissi io sfogliando il giornale.

-Non è grave dici? Stavano per scoprirvi mentre facevate i vostri comodi in una casa lussuosa e non avete neanche ucciso tutti per essere sicuri di ciò che facevate

Disse alzandosi.

-Ma era una bambina!

Quasi urlai.Toby si avvicinò a me e mise un dito sotto il mento obbligandomi a guardarlo negli occhi.

-Non importa, poteva essere anche un fottuto vecchio di merda, dovevate ucciderla, ok?

Disse togliendo il diro dal mio mento.

-Sei privo di sentimenti allora, tu non hai visto la faccia di quella bambina! era terrorizzata!

Lui si giró verso di me e sorrise, era terribilmente inquietante, si avvicinò di più e continuò a sorridere.

-Io l'avrei uccisa comunque, avrei ucciso chiunque si sarebbe messo inmezzo, è questo il nostro scopo

Io deglutii rumorosamente, Toby era a un passo da me e sembrava anche moooolto arrabbiato.Menomale che Jeff urlò il suo nome dal piano di sopra.

-Toby! cazzo! che ti ho detto negli ultimi giorni? fai sempre come ti pare?

Toby mi sorrise e si allontanò da me.Ritornai a respirare regolarmente e guardai Jeff, lui giró la testa e tornò in camera, io salii di sopra e chiusi la porta alle mie spalle.

-Devo sempre urlargli contro sennò tu non ti stacchi?

Mi chiese incazzato.Io aprii bocca, ma lui fece di no con la testa.

-Toby è come un fratello per me, ma non riesce a controllarsi, quindi te lo chiedo per favore stagli lontana.Quante volte dovrò ripetertelo?

Io annuii, poi mi avvicinai a lui e feci per dargli un bacio, ma lui si scanso' e andò in bagno.Rimasi a guardarlo mentre chiudeva la porta alle sue spalle.Rimase lì dentro per una ventina di minuti, quando uscì abbassò velocemente le maniche della felpa e si sistemo'.

-Ma sei davvero arrabbiato con me?

Gli chiesi cercando di non essere una bimbominchia che fa domande stupide e scontate.Lui fece di no con la testa, ma non sembrava convinto. Andai verso di lui e lo baciai, prendendo le sue mani e portandole sul mio viso.Lui continuò a baciarmi poi sorrise.

-Che bella stronza che sei

Disse tra un bacio e l'altro.Poi si allontanò e mi fece segno di andare a scuola.Io annuii.

Una volta di fronte la scuola feci un respiro profondo.Afferrai il braccii di Jeff, ma lui lo ritirò emettendo come un gemito di dolore.Io lo guardai confusa, come poteva farsi male se uccideva ogni sera più di tre persone?Lui fece finta di niente, mi prese per mano e mi portò nella scuola.

-Che ne dici andiamo all'interrogazione?

disse lui ridendo, io feci di no con la testa, con fare terrorizzato.In realtà non ci furono neanche le interrogazioni, tutto il tempo a parlare dell'avvistamento in quella fottuta casa.Avvolte mi veniva da ridere, era buffo dover affrontare un argomento del genere se eri parte dell'argomento.Jeff mi guardò più volte facendo finta di niente, io gli sorrisi, Maddalena sembrava essere interessata e impaurita allo stesso tempo.

Uscimmo dalla scuola e andai via con Jeff.Poi qualcuno mi strattono' e mi fece girare di colpo:Maddalena.

-Che pensi di cavartela così?

Disse incavolata.Sembrava su tutte le furie in più batteva la punta del piede a terra come per indicare impasienza.

-Cosa ho fatto adesso?

Chiesi senza lasciar passare emozioni.

-E me lo chiedi anche? Ieri sera mi hai lasciata da sola ed Andy è dovuto tornare a casa prima del previsto, in pratica sono tornata a casa da sola e avevo paura.

Disse lei sul punto di urlare, era strana, meno "Maddy" del solito.

-Ma io non potevo saperlo

Lei indicò il cellulare e mostrò 7 chiamate senza risposta verso il mio numero.Aspetta...ma dove avevo lasciato la borsa?Diventai pallida, Maddy mi guardò preoccupata, non era possibile, avevo lasciato la borsa nella casa?No Dio mio dimmi di no.Mi voltai verso Jeff e sgranai gli occhi, Maddalena mi guardava impaziente.

-Allora vuoi dirmi che cavolo hai fatto ieri sera?

Era davvero esplosa, io stavo per esplodere con lei.Cosa cazzo dovevo fare adesso?

-Io...scusa Maddy...ma adesso ho da fare

Lei fece per urlarmi qualcosa, ma ero abbastanza lontana da evitarla, eravamo in un vicolo cieco.Afferrai Jeff e gli spiegai tutto.Lui sembrava essere diventato pallido tre volte di più rispetto a come era prima.

-E ora che cazzo facciamo? devo andare da Slender, è l'unica soluzione

Disse lui sconfortato.
Jeff's pov

Sapevo che non era affatto una buona idea, ma Slender era l'unico capace di aiutarci.Tornammo a casa e lo chiamai. Ci sedemmo a tavolino e accesi la radio.

-Abbiamo bisogno del tuo aiuto, ieri sera siamo andati in una villa, abbiamo ucciso due persone e una bambina l'abbiamo rinchiusa in un mobile, lei si è liberata ed ha chiamato la polizia.Ma nella fretta di correre via Jane ha lasciato lí la borsa

La radio iniziò a tremare.

-Siete imbecilli? Riprenderò io la borsa, ma tu te la vedrai con me. e tu...

Disse indicando Jane con un tentacolo.

-Tu devi scomparire, lo avevo detto che avrebbe causato solo problemi

La radio si spense e cadde a terra e Slender scomparve dalla nostra vista.

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Ciao, allora come va?
Credo proprio che dopo questo capitolo succederà un putiferio, insomma, cosa nasconde Jeff? perché sembra così debole? E Slender? recuperera' la borsetta? caccera' davvero Jane dalla baita?
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO, VOTATE E COMMENTATE IN MOLTI♥
XOXO
(GOSSIP GIRL)
-questa potevi risparmiartela
"grazie coscienza, grazie mille"