Dark

"cercherò di tirar fuori il peggio di te, solo per vederti contro tutti e sentirmi meno solo"

Mi sorrise, ma non era il suo solito sorriso, era incerto, scoraggiato, quasi...deluso.

Non riuscivo a capire se ero io quella che non andava bene o era lui quello pazzo.

-Cosa c'è?

gli chiesi quasi sussurrando, per non interrompere quella calma quasi rassicurante che c'era nell'aria e che ispirava fiducia e sollievo.

-Niente

Disse lui continuando a mostrare quel sorriso che sembrava una maschera sorridente di porcellana su un viso triste e sconfortato di pietra antica.Il suo sorriso gli rimase scolpito sul volto per tutta la giornata, quando salimmo sul pulman io scesi per prima, era distratto, con la testa fra le nuvole, aveva la testa poggiata al finestrino, gli auricolari nelle orecchie.Uno lo avevo io e uno lui, quando scesi tolsi l'auricolare e glielo misi fra la mano che prima stringeva la mia, gli scostai il ciuffo nero e gli diedi un bacio sulla guancia, poi scesi dal bus e entrai in casa.

-Tesoro! Ho preparato il pollo per questa sera! vedi di non scappare!

la guardai e sorrisi, non sorrideva quasi mai a me, anche perché era sempre in giro per cercare lavoro mentre che papà era avvocato e quindi rincasava tardi, troppo tardi anche solo per vederlo.

-Tranquilla, stasera non vado da nessuna parte, Andy sta bene e di feste non se ne parla, tra poco arriva halloween! e quindi tutti i locali sono chiusi per i lavori.

La mamma sorrise

-Hai deciso da cosa travestirti? Caccia fuori il peggio che c'è in te.

Io annuii sorridendo, poi ripensai alle sue parole.

-A dir la verità ancora non ho trovato un'idea abbastanza originale fa poter vincere anche un premio per il vestito più spettrale

Dissi sorridendo.

Lei mi guardò e pensò, poi schiocco' le dita come nelle pubblicità quando conpare una lampadina sulla testa delle persone, giuro di aver visto la lampadina in testa a mia madre.

-Che ne dici di uno zombie? ah nono! di una bella vampira!

Annii leggermente...l'idea del vampiro in se' per se' mi aveva sempre affascinata e avevo anche una dentiera con i canini sporgenti che mi sarebbe stata utile.

Mi avvicinai al divano, mi buttai su di esso e proprio in quel fottuto momento suonò il telefono.

-Pronto?

Dissi con voce scocciata

-Devi assolutamente sentire questa?!?!

Disse Maddy dall'altra parte del telefono

-Dopodomani fanno il ballo della scuola! il ballo d'autunno e mettono come tema "una serata spettrale", so che è meglio la discoteca ma vogliamo partecipare? io ho deciso gia! sarò una bella strega e tu invece...perché no uno zombie?? ah no...hmmm....bloody mary?

Una scarica elettrica mi elettrizzo' la mente e tutti i pensieri intelligentu che conteneva tra questi il fatidico "no, scusa".

-Ok...ho deciso che mi travestiro' da vampiro

Dissi io, lei parlò per un altro quarto d'ora poi attaccò. Appena misi giu la cornetta, vidi il mio cellulare vibrare sul camino.

Messaggio da Jeff:Scusa se sul bus mi sono addormentato, ero stanco, non ho dormito molto la notte scorsa

Pensai a cosa scrivere, ma mi venivano a mente solo frasi da stupida bambina innamorata degli unicorni bicolore, tipo:"eri davvero bellissimo" o anche "eri puccioso, ti avrei strapazzato di coccole" oppure "il tuo ciuffo era un qualcosa di sensazionale, oserei dire eccitante"...ma non scrissi niente di tutto ciò.

Messaggio mio: Fa niente, è stato comunque bello ascoltare la tua musica con te

Il telefono vibro' dopo due minuti, i due minuti più lunghi nella storia dei messaggi.

Messaggio di Jeff:hmmm...non oso immaginare a cosa avrei fatto se tu ti fossi addormentata...hahaha

Leggendo il messaggio un brivido di paura misto a piacere mi attraversò la schiena.

Messaggio mio:meglio che eri tu a dormire, ah...domani devo parlarti di una cosa che ho saputo oggi da Maddy...una cosa un pó come dire...fantasmagorica!

Aspettai 5 minuti, la sua risposta fu:

"okay, spero non sia qualcosa di stupido, vedendo la tua amica"

Leggendo il messaggio feci un mezzo sorriso, poi mi infilai sotto le coperte a stomaco vuoto e mi misi a dormire.

Feci una corsa terribile per non perdere il bus, mi buttai sul primo sedile a caso come una vacca sovrappesa, poi chiusi gli occhi e cercai di recuperare del sonno con Bruno Mars a farmi star meglio dopo ogni fosso che prendeva il guidatore.Mi svegliai dopo nemmeno 10 minuti.Sentii una carezza sulla guancia, scacciai quel qualcosa che mi stava toccando e mi girai dal lato del finestrino.Sentii qualcuno vicino a me mettermi le mani fra i capelli e scompigliarli.Mi alzai di sovrassalto e sbattei la testa contro il vetro.Jeff mi tiro' verso di lui e mi tenne calma.

-Mi hai fatto venire un colpo.

Lo sentii ridere, poi mi strinse ancora di più, lasciandomi senza fiato.

-Adesso mi lasci o mi fai soffocare?

Dissi con voce strozzata, lui mi lasciò e poi io gli sorrisi.

-Maddy mi ha detto che stanno organizzando la serata di halloween!

Il suo sorriso divenne più corto e mostrò la fossetta sulla guancia destra.

-Hmmm...e tu da cosa ti travestirai?

Mi chiese dubbioso

-Maddy dice che mi vede bene nei panni di un vampiro

Lui sorrise e fece un sorriso quasi pervertito

-Quindi succhi...sangue?

Io sorrisi

-Si, stai attento, qualche giorno di questi ti ritroverai senza una goccia di sangue in corpo

Lui sorrise poi fece una faccia scoraggiata, come quando rimani perplesso dalla stupidità dai tuoi amici.

-E tu verrai?

Gli chiesi sbadigliando.

-Hmmm forse...non so...se non ho di meglio da fare forse

Io alzai un sopracciglio e incrociai le braccia.

-E dai...è halloween!

Lui alzò le spalle per dire "ma chi sene frega", io mi girai dall'altra parte e misi le cuffie nelle orecchie. Lui mi toccò la spalla più volte per farmi girare, poi mi prese per un braccio e mi fece alzare.Stavo per schiattare dal ridere ma mi trattenni per sentire cosa aveva da dire.

-Ok verrò vabbene?

Io annuii e lo abbracciai,poi il bus freno' d'improvviso e sbattei quasi per terra.

Rimasi ferma davanti il cancello mentre Jeff avanzava calpestando le foglie secche a terra.Si giró verso di me e mi fece segno di avanzare.Io continuavo a fissare la scuola, non avevo voglia di andare, volevo rimanere lì immobile per il resto della giornata o magari andare in giro con Maddalena e Jeff...insomma tutto tranne ascoltare la prof, ma entrai lo stesso.

In classe i banchi singoli sembravano sempre più piccoli rispetto alla cattedra, erano ancora più appiccicati per così dire.Io ero fra Maddy e Laila, invece Jeff era dal lato di Maddy con le spalle contri il termosifone.

-Jane, dovresti venire all'interrogazione, mi manca un voto che devi recuperare

Disse la prof guardandomi e cercando di essere più severa possibile.Mi alzai e andai verso la cattedra, solo il coraggio per farlo non so da dove lo presi.Era una giornata NO, una di quelle in cui anche le mosche sarebbero più interessanti del resto.La prof fece domande stupide, non sapevo se mandarla a fanculo o ringraziarla, mi prendeva per una disabile e io questo non lo sopportavo. Aveva convocato due volte i miei genitori e adesso voleva farmi recuperare?

-Ok, un bel 7 e mezzo ti va bene?

Io sgranai gli occhi.Davvero pensava che quelle erano risposte da sette?

-si, va...bene...benissimo

Andai al posto e mi accomodai,poi mi girai verso Maddy e lei mi fece la tipica faccia della secchiona che per prendere sette fa anche gli approfondimenti e diceva tipo questo "al massimo era 5".Questa era la cosa brutta di prendere voti sbagliati..un'amica secchiona che si incazza.Vidi Jeff sorridermi e dire sottovoce "brava, te lo sei meritato".

Nonono! cosa? ma meritato cosa? avevo detto quattro cazzate che avevo inventato! .

Poi mi girai verso la prof e vidi che guardava Jeff in modo strano, ma non ci feci caso e uscii fuori per prendere da mangiare alla macchinetta.Presi da mangiare e tornai in classe...non c'era nessuno...

Mi avvicinai alla cattedra e vidi un foglio a terra, molto probabilmente caduto dalla borsa della prof.

"attenta a ciò che si dice e che si fa, o quella dolce bambola a casa non tornerà".

Bambola? ma chi ha scritto queste cazzate?

Vidi la prof rientrare in classe, non mi guardò neanche, prese le sue cose e andò via.

Non me la conta giusta.

Quando uscimmo di scuola rimasi a mangiare la pizza con Jeff e Maddy (che continuava a ripetersi che sarebbe meglio con Andy).

-Dici che la prof mi metterà 15?

Mi disse Maddalena con aria di sfida, dopo tutta la giornata a ricevere critiche, mi girarono le ovaie e mi infuriai, proprio con lei.

-Senti, oggi mi state scassando il cazzo ok? non so perché mi ha messo quel voto e porco bue! per una volta che sbaglia a mettermi voto e mi capita in bene neanche tu sei felice? tu prendi anche 9 e 10 cosa ti frega del mio sette? Mi avete letteralnente scassato la minchia, tu e quelle galline in classe ok?se vuoi continuare ad insultarmi vai via!

Solo allora mi accorsi che ero alzata e Jeff mi teneva per un braccio, Maddalena si alzò e se ne andò.

Mi seddi e sbuffai, Jeff sorrise.

-Almeno ti sei sfogata.

Scossi la testa e la misi fra le mani.Non sapevo cosa mi prendeva ultimamente e non volevo saperlo, stavo meglio adesso.

-Che ne dici, stasera vuoi venire a ballare? Al midnight club fanno una serata con lo sconto, e si beve gratis.

Disse lui cacciando una sigaretta dalla tasca destra.

-Non lo so

Dissi rassegnata

-Ti farebbe bene, e ti rilasserai

Disse lui soffiando fuori il fumo che mi andò in faccia.

-E va bene...a che ora?

-22:30, finisce verso le due ma possiamo andarcene anche prima

Disse lui sorridendo.

-Ok, ci vediamo stasera allora, adesso torno a casa

Mi alzai e lui si alzò insieme a me, mi diede un bacio a stampo e andò via.

Arrivai a casa e mi buttai sul letto, aprii Ask.fm e vidi le domande...

Per la prima volta nella mia vita mi sentii uno schifo, c'erano le migliori offese, alcune in anonimo altre addirittura senza l'anonimo.Erano tutte contro di me. Era tutto il mondo contro me.

Mi rigirai sul letto e infilai la testa nel cuscino addormentandomi.

Mi svegliai alle 22:00, saltai sul letto e corsi a lavarmi e cambiarmi.

Misi un vestito nero che mi arrivava più sopra del ginocchio, aveva un fiocco rosso al lato e all'altezza del collo aveva una parte fatta a rete nera, ci abbinai dei tacchi neri, capelli abboccolati e presi la borsetta rossa di mia madre.

Uscii fuori e vidi una macchina nera sul ciglio della strada, Jeff abbassò il finestrino e fischio'.

-Non sono un cane

Dissi ridendo, lui scese e mi aprì la portiera, entrai in macchina e notai una valigetta bianca sui sedili posteriori, lui vide che la guardavo e spacco' il ghiaccio.

-È di mio padre...

Io annuii, arivammo di fronte alla discoteca e scendemmo dall'auto, pagammo l'entrata e in un secondo le mie orecchie furono immerse nella musica house che c'era nell'aria...non che ci fosse solo quello nell'aria..l'odore era misto a alcool e fumo.

-Dai vieni

Jeff mi prese per mano e mi portò inmezzo alla folla, andammo vicino al bancone e prese due drink.Guardai la roba lì dentro e feci una smorfia.

-Cos'è?

Lui sorseggio' la bevanda e sorrise.

-Non ti fidi? È buono, bevi.

Assaggiai e in men che non si dica il bicchiere si svuoto' del tutto.Mi portò a ballare, e più che altro ridevamo cone due coglioni per una chiattona che cercava di abbordare il  primo essere umano di sesso maschile.

-Ti stai divertendo!?!?

Mi chiese urlando Jeff.

-Sisi!

Gli dissi avvicinandomi.Lui mi tiro' verso di lui e mi mise le mani sui fianchi, poi mi bacio'.

-Senti...io agisco di impulso e se mi piace una persona non me la faccio scappare...ma con te è stato difficile...mi sentivo insicuro e non potevo sapere se ti piacevo ma, adesso credo che posso chiedertelo...

Sentii qualcosa afferrarmi per un braccio, cercavo di ascoltare Jeff, ma qualcosa mi tirava, le mani di Jeff si allontanarono dai miei fianchi e qualcuno mi portò lontano da lui, in un corridoio buio.Non vedevo nulla, cercai di prendere la torcia, ma qualcos'altro mi fece capire chi era.

-Ciao bella Jane, ti ricordi di me? l'ultima volta mi hai lasciato in macchina solo soletto e adesso vorresti scappare?

Connor.Connor!? ma era impazzito?

-Che cazzo vuoi!?vedi di toglierti dalle palle!

Gli urlai contro, lui mi tenne ferma stringendomi i polsi, mi tiro' un pugno nella pancia e mi accovacciai a terra.

-Mi prenderò quel che non mi hai dato la volta scorsa

Si avvicino al mio volto e mi accarezzo', era malato di mente, letteralmente fuori dal normale.

-Sei così bella Jane

Disse sussurrando "Jane" più volte nel mio orecchio destro e cercando di avvicinarsi al collo, poi sentii una botta, non sentivo più Connor cercare di fare porcate, la sua testa cadde a terra.Non vedevo nulla, non sentivo nulla, era tutto ovattato.Le luci si accesero di colpo e vidi Jeff tirate un vaso in testa a Connor, poi venne verso di me.

-Che cazzo ti ha fatto?

Disse prendendomi in braccio.

-niente, tranquillo

Mi riportò in mezzo alla folla e la musica mi fece risvegliare, se così si può dire.Jeff continuava ad accarezzarmi i capelli.

-Non mi ha fatto nulla tanquillo, però usciamo da qua dentro, perfavore

Jeff annuí e mi portò fuori, l'aria aperta mi fece salire il drink che per poco non vomitavo.Jeff mi abbracciò. -Ma cosa voleva quello? come fa a conoscerti?

Io abbassai la testa

-L'ho conosciuto in discoteca, mi diede qualcosa che mi fece sballare e...e poi niente me ne sono andata

-Sicura?Vabbe tanto è segnato

Alzai un sopracciglio

-Segnato?

Lui annuí.

-Se lo rivedo in giro lo faccio nero

Sorrisi e lo abbracciai.

-Allora cosa volevi chiedermi?

Lui scosse la testa

-Nulla di importante

-Hmm...e vabbene

Entrammo in macchina e controllai l'orologio: 02:38.

-Dovrei tornare a casa

Dissi io sbadigliando.

-Nono

Sgranai gli occhi

-Come nono?

Lui sorrise e si fermò davanti al muretto che divideva il marciapiedi dalla spiaggia, il mare sembrava infinito, era nero e si confondeva col cielo, non si capiva neanche quando era profondo.Scendemmo sulla spiaggia e mi tolsi i tacchi, lui mi diede la mano e andammo verso la riva, ci sedemmo sulla sabbia e rimanemmo in silenzio a contemplare quella bellezza enorme.

-Voglio fare il bagno

Mi girai verso di lui

-Co...cosa? ma sei pazzo? sarà freddissima.

Lui annuí

-Si ma una volta si vive, fredda o calda non cambia niente.

Io annuii.Si tolse la maglietta e ebbi l'onore di contemplare, oltre al mare, i suoi muscoli scolpiti.

Si buttò in acqua con i jeans, la prima cosa che pensai?  Questo è pazzo, poi però mi buttai anche io in acqua con tutto il vestito. Jeff mi prese in braccio, l'acqua era freddissima, io mi tenevo abbracciata a lui per cercare di riscaldarmi.

-In discoteca volevo chiederti...se...

Io lo guardai curiosa.

-Se?

Cercai di farlo continuare, lui scosse la testa.

-Ohhh basta! o parli o parli!

Dissi ridendo, lui rimase serio.

-Vuoi essere la mia ragazza?

Un brivido mi corse lungo la schiena, rimasi fredda per qualche secondo, immobile, stavo per esplodere dalla gioia.Non dissi nulla, lo baciai, lui sorrise.Mentre che continuavamo a baciarci lui disse:

-lo prendo per un si e lode

Io sorrisi e lo baciai di nuovo.
"ma fu allora che mi trovo', non potevo saperlo, ma da allora mi avrebbe reso la vita impossibile"

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