Alla Fortezza della Solitudine, il regime era in riunione per decidere cosa fare, dal momento che la situazione stava facendosi man mano più critica. All'incontro presenziarono Wonder Woman, Black Adam, Hawkgirl, Cyborg, Raven, Sinestro e un pensieroso Superman,seduto su una sedia vicina al tavolo attorno al quale stavano i tiranni.

Wonder Woman (regime): I doppioni. Hanno incitato alla rivolta.
Sinestro (regime): Dobbiamo sopprimere questa spazzatura.
Black Adam (regime): La mancanza di disciplina porta all'anarchia. Non possiamo permettere che si diffonda.

Erano tutti d'accordo con quanto detto da Adam, mentre Superman parlò fra sé e sé, attirando l'attenzione degli alleati.

Superman (regime): Li ho tenuti al sicuro. Protetti. E mi sono grati? Apprezzano la mia protezione? No... piagnucolano. Si lamentano. Si schierano con quei criminali. Se preferiscono il caos, lo avranno.

Superman, deciso e fiero come ogni leader che si rispetti, avanzò verso i suo sottoposti e parlò.

Superman (regime): Metropolis e Gotham. Le raderò al suolo. Ne farò un esempio. Poi, troverò la dimensione da cui vengono questi doppi. Pagheranno per aver interferito.

In quel preciso momento sopraggiunsero Flash, Lanterna Gialla e Shazam, il quale non credette alle sue orecchie quando sentì quel che Superman aveva appena detto.

Shazam (regime): Aspetta, adesso distruggiamo intere città? Invadiamo mondi in altre dimensioni?
Superman (regime): Problemi, Billy?
Shazam (regime): Be', sì... è una follia. È troppo!
Wonder Woman (regime): Il mondo dell'uomo è incapace di autogovernarsi. Proteggeremo l'ordine.
Shazam (regime): No... no... ci devono essere dei limiti, anche per noi. Soprattutto per noi!
Superman (regime): Basta così!
Shazam (regime): Non possiamo farlo. Sei impazzito? Lois non avrebbe mai voluto...

In uno scatto di rabbia, Superman afferrò Shazam per il collo.

Shazam (regime): Sha-

Shazam tentò di pronunciare la formula per evocare il fulmine, ma Superman gli soffiò sulle labbra, congelandogliele. Poi lo uccise, forandogli i bulbi oculari con la sua vista calorifica. Quell'assassinio probabilmente non giovò molto alla figura di Superman, ma lui non sembrava curarsene.

Superman (regime): Qualcun altro?

Nessuno dei presenti osò aprire bocca, per paura che il loro capo avrebbe eliminato anche loro.

Superman (regime): Cyborg. Raven. Prendete il controllo di tutte le trasmissioni dei media. Voglio che tutti vedano. Wonder Woman. Hawkgirl. Adam. Voi venite con me. Sinestro. Prepara le tue forze terrestri. Lanterna. Flash. Preparate Doomsday.

La morte di Shazam non sembrò importare poi molto ai membri della dittatura, ma per Flash fu una grossa perdita. Grundy si avvicinò a lui e Lanterna Gialla, che stavano osservando il cadavere. Poi, Lanterna si rivolse allo zombie.

Lanterna Gialla: Portalo fuori.
Solomon Grundy (regime): Grundy fa buca. Grundy seppellisce.

Flash rivolse un ultimo, malinconico sguardo all'amico ucciso, per poi lasciare che Grundy lo portasse via.

Flash (regime): Aveva ragione. Non era questo che volevamo.
Lanterna Gialla: Abbiamo fatto il nostro lavoro. Eliminato il crimine.
Flash (regime): Billy non era un criminale. Era...
Lanterna Gialla: Una vittima di guerra. Una perdita accettabile.
Flash (regime): Accettabile? Mi sono autoconvinto che stessimo migliorando le cose. Ma non è vero. Non posso più continuare. Io lascio.
Lanterna Gialla: Vuoi morire, per caso? Non si può "lasciare"!
Flash (regime): Forse non per te. Addio, Hal.

Come una saetta, Flash cercò di andare via, ma Lanterna Gialla creò una barriera che bloccò l'uscita dalla stanza.

Lanterna Gialla: Non puoi andartene.

Spingendo con tutta la sua supervelocità sulla barriera, Flash riuscì ad abbatterla e uscì di lì, seguito da Lanterna Gialla.

Lanterna Gialla: Barry, non costringermi a farlo.

Ci fu uno scontro fra i due, in cui Flash ebbe la meglio.

Flash (regime): Non mi hai dato scelta, Hal.

Solomon Grundy, accortosi che Flash aveva appena neutralizzato Lanterna Gialla, in un primo momento cercò di capire cosa stesse accadendo, salvo poi infuriarsi.

Solomon Grundy (regime): Ehi! Cosa fai a capo? Grundy spacca piccolo uomo rosso!
Flash (regime): Non ci provare, Grundy.

Malgrado la forza erculea di Grundy, Flash vinse lo scontro che ci fu fra loro, in quanto colpire l'uomo più veloce del mondo non era certo semplice.

Flash (regime): Non mi sono mai piaciuti gli zombie...

Sfruttando la propria velocità, Flash attraversò il globo terrestre in pochi secondi. Nel tragitto, si accorse di Un intensa luce gialla in lontananza.

Flash (regime-insurrezione): È ora di fare una deviazione.

Il Velocista Scarlatto andò a vedere di che cosa si trattava. Arrivò a un raduno, dove si trovava un numero incalcolabile di soldati, ai quali il subdolo Sinestro stava facendo un discorso.

Sinestro (regime): Quelli che ho raccolto qui... sono l'élite. I migliori, i più coraggiosi soldati che questo pianeta ha da offrire. La vostra è una missione eroica. Richiede che trascendiate la vostra umanità per incarnare i princìpi più alti di Terra Unita: obbedienza. Ordine. Controllo. Ma coloro che si oppongono ai comandi dell'Alto Consigliere saranno giustiziati. Senza esitazione o rimorso.
Flash (regime-insurrezione): Gli piace il suono della sua voce.
Sinestro (regime): Tiratori! Preparatevi!

I soldati incaricati di sparare ai disertori si fecero avanti in marcia e puntarono i fucili.

Flash (regime-insurrezione): Non credo proprio.

Veloce come un lampo, Flash disarmò tutti quanti i soldati, per poi pararsi davanti all'egocentrico Sinestro.

Flash (regime-insurrezione): Basta chiacchiere, Sinestro.

Con il potere del suo anello, Sinestro intrappolò Flash.

Sinestro (regime): Sì. Ho parlato abbastanza.

La Lanterna malvagia sbatté due volte Flash a terra, per poi lanciarlo il più lontano possibile. Il povero ex-membro del regime cadde nel cortile di Villa Wayne. Mentre cercava di rimettersi in piedi, Sinestro lo raggiunse.

Sinestro (regime): Diserzione, Flash? Non è il momento migliore, non credi?
Flash (regime-insurrezione): Hai ragione. Avrei dovuto farlo prima.

Battere una Lanterna, specie se mossa da un potere come quello della paura, non è facile, ma Flash riuscì lo stesso a mettere al tappeto Sinestro.

Flash (regime-insurrezione): Mmh... non posso lasciarti qui svenuto e basta...

Flash, velocemente, sistemò numerosi mattoni attorno a uno svenuto Sinestro, fino a creare una prigione.

Flash (regime-insurrezione): Ora devo avvertire i ribelli.

Alla base dell'insurrezione, l'Arciere di Smeraldo stava affilando la punta di una delle su frecce, e nel borsello dove teneva alcune punte alternative, c'era anche la foto di sua moglie, l'eroina Black Canary.

Freccia Verde: Che ne pensi, uccellina? Perfetto come sempre?

Al povero arciere venne un colpo quando sul posto arrivò Flash, ragion per cui si preparò a scoccargli contro una freccia.

Flash (regime-insurrezione): Santo cielo, Ollie! Sei tu?
Freccia Verde: In carne e ossa.

L'uomo scoccò una freccia, ma Flash la prese al volo.

Flash (regime-insurrezione): Dov'è Batman? Il mio Batman?
Freccia Verde: Da qualche parte a NON comportarsi da assassino.
Flash (regime-insurrezione): Dai, Ollie. Sai che non puoi colpirmi.
Freccia Verde: Non ci ho ancora provato...

L'arciere andò a nascondersi dietro a un tavolo e Flash capì perché. La freccia che aveva afferrato prima era in realtà una bomba fumogena. Essa esplose, stordendo per una frazione di secondo il tiranno redento.

Freccia Verde: Per essere veloce, devi pensare veloce.

Freccia Verde pensò di farcela a sconfiggere Flash, e si impegnò al massimo, ma fu lui a essere messo K.O.

Flash (regime-insurrezione): Basta, Ollie. Sono dalla tua parte. Ho bisogno che mi ascolti.

Disse Flash porgendo la mano a Freccia Verde per aiutarlo a rialzarsi.