- 06 - Cyborg
Nella Torre di Guardia, nella dimensione senza dittatura, Cyborg stava dando una ritoccata alla macchina che lui, Superman e Flash intendevano usare per recuperare i loro compagni.
Superman: Pronto per il collaudo?
Cyborg: Per quanto possa esserlo. Il sistema è online... sono collegato...
Disse Cyborg, recandosi poi al pannello di controllo della macchina.
Cyborg: Flash, sei pronto?
Flash: Ci sono.
La macchina in questione era collegata a un tapis roulant, su cui Flash doveva correre scattante come suo solito. Il Velocista Scarlatto iniziò la corsa e aumentava sempre più la velocità.
Cyborg: Bene... accendiamolo!
Flash stava correndo sempre più veloce e la macchina iniziò a fare delle belle scintille. Superman guardava interessato la situazione, ma c'era una traccia di agitazione nel blu dei suoi occhi.
Cyborg: La piattaforma dovrebbe agganciare i loro tracciati e riportarli indietro.
Flash: Ci sono! Sto vibrando alla giusta frequenza!
Si aprì un "varco" e Superman analizzò la macchina con la vista a raggi X.
Flash: Come andiamo?
Superman: Il campo di contenimento tiene, ma i livelli sono fuori scala!
Il varco iniziò a ingrandirsi, diventando incontrollabile.
Superman: Cyborg, spegnilo!
Cyborg: È tutto sotto controllo!
Il varco esplose, rilasciando un'accecante e intensa luce bianca. Cyborg si ritrovò all'interno di una sorta di tunnel, ma non capiva dove fosse finito esattamente. Era giunto, senza saperlo, nella dimensione parallela, ove comandava indiscusso l'Alto Consigliere.
Cyborg: Fantastico. Non so se darmi una pacca sulla spalla o prendermi a calci in...
Cyborg si interruppe quando sentì in lontananza una voce che parlava.
Lex Luthor (insurrezione): La LexCorp mette a disposizione l'equipaggiamento, ma siamo a corto di personale.
Deathstroke (insurrezione): Il Clan Joker è avventato. Indisciplinato.
Lex Luthor (insurrezione): Il caos che creano è utile.
Deathstroke (insurrezione): Se vogliamo sconfiggere Superman, delle pedine non ci basteranno.
Cyborg: È tutto ciò che volevo sentire.
Disse fra sé e sé Cyborg, equipaggiando il suo braccio cannone. Egli corse verso i due uomini e sparò un paio di colpi contro Deathstroke, che li eluse appena in tempo.
Deathstroke (insurrezione): Avevi detto che questo posto era sicuro!
Lex Luthor (insurrezione): Tienilo impegnato e basta!
Deathstroke (insurrezione): Con piacere.
Luthor scappò via, lasciando che Deathstroke se la vedesse con Cyborg. Dopo un duello fra i due, a uscirne vincitore fu Cyborg.
Cyborg: Vorrei che gli altri Titani potessero vedermi.
In quel momento, rientrò in scena Lex Luthor, indossando una potente armatura iper tecnologica.
Lex Luthor (insurrezione): Che ne pensi, Cyborg? Come la tua, ma migliore.
Cyborg: Conta l'uomo, non la macchina, Luthor.
Dopo una battaglia piena di rumori metallici, Cyborg batté Luthor.
Cyborg: Malfunzionamento del guardaroba.
In quel momento, gli eroi di quella dimensione arrivarono sul posto.
Batman (insurrezione): Riposo, Cyborg.
Cyborg: Batman?
Freccia Verde: Benvenuto a Oz, uomo di latta.
Cyborg: Ok. Cosa mi sono perso?
Batman (insurrezione): È una storia lunga.
Nel frattempo, nella Batcaverna, il Superman dittatore osservava seccato il pannello dello scanner del DNA, e vicino a lui c'era Wonder Woman.
Wonder Woman (regime): Ha rischiato parecchio tornando qui. Perché?
Toccando l'interno della roccia frantumata, Superman ebbe un mancamento, poiché vi erano piccoli frammenti di kryptonite.
Superman (regime): Devo stanarli. Ora.
Alla base operativa dell'insurrezione gli eroi, Deathstroke e Luthor si erano riuniti per decidere sul da farsi.
Cyborg: D'accordo. Accendiamo il tuo trasportatore e puntiamo il laser verso la nostra dimensione...
Lanterna Verde: E torniamo con i rinforzi.
Wonder Woman: Sono sicura di poter...
Batman entrò tempestivamente nella stanza e interruppe l'amazzone.
Batman (insurrezione): Non c'è tempo.
Usufruendo del touch screen incorporato nel tavolo, Batman mostrò un annuncio di Superman fatto nelle ultime ore.
[da schermo] Superman (regime): Cinque anni fa, un tragico evento reclamò milioni di vite. Sopraffatto dal senso di colpa per la sua parte in tanta distruzione, perse la ragione... divenne un agente del caos, nemico della pace e della sicurezza. Ma ora è finita. Il capo dell'insurrezione pagherà per i suoi crimini...
Lanterna Verde: Oh, non mi piace affatto.
[da schermo] Superman (regime): Alle 18 ora locale, Batman sarà giustiziato su Stryker's Island. E che Rao abbia pietà della sua anima.
Batman spense lo schermo, lasciando che per un attimo il silenzio avvolgesse la stanza.
Batman (insurrezione): Trovare aiuto dovrà aspettare. Salvare Batman è appena diventata la nostra priorità.
Aquaman: È una trappola.
Batman (insurrezione): Certo che lo è.
Cyborg: E allora dovremo agire con discrezione.
Lanterna Verde: Discrezione? E come?
Cyborg: Il teletrasporto della Torre di Guardia.
Lex Luthor (insurrezione): Stryker's è equipaggiata con degli inibitori di teletrasporto.
Disse Lex, provando l'autenticità di quanto aveva detto mostrando a Cyborg gli inibitori sul touch screen del tavolo.
Cyborg: Ma coprono solo l'edificio. Dovete solo far uscire Batman.
Freccia Verde: Attraverso un muro di mattoni. Ci sto.
Deathstroke (insurrezione): Servirà un diversivo. Per tenere Superman occupato.
Aquaman: Lasciate fare a me.
Cyborg: Io penserò al teletrasporto. Sono il più qualificato per lavorarci... e... posso mescolarmi tra le loro file.
Concluse Cyborg, assumendo le sembianze della sua controparte malvagia.
Deathstroke (insurrezione): Vengo con te.
Cyborg: Tu ed io? Lavorare insieme? Neanche per sogno.
Lex Luthor (insurrezione): L'unico modo per accedere alla Torre di Guardia della Justice League dalla Terra è la Sala della Giustizia.
Batman (insurrezione): E se la tua copertura dovesse saltare, avrai bisogno di qualcuno che ti segua nell'ombra.
Deathstroke (insurrezione): Non sto chiedendo il permesso.
Cyborg: Ma comando io.
Cyborg e Deathstroke si introdussero in una sala comandi.
Cyborg: Il centro comunicazione dev'essere laggiù. Reindirizzale come concordato, io otterrò i codici d'accesso del teletrasporto. Quando hai finito, assicurati di...
Deathstroke (insurrezione): Non è la mia prima missione, ragazzo. Conosco il piano.
Cyborg: Allora seguilo.
Deathstroke (insurrezione): Qualunque siano i precedenti che abbiamo con i nostri doppi, tra di noi non ce ne sono.
Cyborg: Ho scaricato la tua storia. Hai cercato di uccidere i Titani di questo mondo.
Deathstroke (insurrezione): Solo un paio di volte.
Cyborg: E allora non aspettarti che ti faccia le feste. Ci vediamo tra quindici minuti al teletrasporto.
Cyborg, con ancora il suo travestimento funzionante, si recò al display del teletrasporto nella Sala della Giustizia e iniziò a lavorarci su, ma in quel momento accadde qualcosa di imprevisto.
Cyborg: Non ora...
La Catwoman alleata con il regime si materializzò sulla piattaforma del teletrasporto.
Catwoman (regime): Ehi, Victor.
Cyborg: Ciao.
Non convintissima della risposta ricevuta, la donna si girò e guardò curiosa il suo interlocutore.
Catwoman (regime): Che c'è, stai male?
Cyborg: Uh... no... tutto ok.
Catwoman si avvicinò e posò sensualmente la sua mano sulla spalla di Cyborg, il quale era in preda all'ansia.
Catwoman (regime): Tutto confermato per stasera?
Cyborg: Scusa, devo rinunciare. Nuovi ordini.
Catwoman (regime): E quando mai la cosa ti ha fermato?
Cyborg: Già... ci siamo... divertiti parecchio...
Catwoman avvicinò il suo volto a quello di Cyborg, come se stesse per dargli un bacio, ma poi fece un sorriso furbo.
Catwoman (regime): Niente affatto.
La donna aveva capito che quello non era il Cyborg che lei conosceva. Aveva finto che fra loro due ci fosse un flirt e lui ci era cascato, rivelandole il suo inganno. Infatti, dopo essere stato scoperto, Cyborg tornò al suo aspetto normale.
Catwoman (regime): Sei uno di loro.
Catwoman lo prese per la testa e lo fece rotolare a terra.
Catwoman (regime): Vediamo se riesco a trovare il tuo tasto "off".
Malgrado la gattina fosse piuttosto agguerrita, non poté fare molto contro l'armamentario high-tech di Cyborg, e lui riuscì a stenderla.
Cyborg: Bene... sono ancora acceso.
Cyborg fece per tornare alla console, ma di colpo non fu più in grado di muoversi, rimanendo immobile come una statua. Con la sua tecnologia cercò di rilevare delle anomalie nei suoi circuiti e si accorse che qualcosa, nelle sue gambe, era stato disabilitato. Dietro di lui, infatti, vi era il Cyborg fedele al regime, che aveva iniziato a disattivare la sua controparte buona.
Cyborg (regime): Cyborg a Wonder Woman. Ho trovato il mio doppione.
[in radio] Wonder Woman: Ricevuto. Invio rinforzi. Wonder Woman, chiudo.
Il Cyborg del regime non sapeva che la donna con cui stava parlando non era affatto l'amazzone devota alla dittatura, bensì la Wonder Woman alleata con il Batman ribelle. Essa, infatti, dopo aver chiuso la chiamata, rivolse uno sguardo complice a Luthor, il quale era accanto a lei. Comunque, nella Sala della Giustizia, i due Cyborg continuavano ad hackerarsi l'un l'altro.
Cyborg (regime): Non fare caso a me. Sto solo violando la tua rete neurale.
Cyborg: Che ne dici se ti restituisco il favore?
Alla fine, non riuscirono più a controllarsi e si fermarono, riprendendo possesso dei loro corpi meccanici.
Cyborg: Seriamente. Da uomini.
Cyborg (regime): Per me va bene.
Certo, per Cyborg non fu facile lottare contro se stesso, in quanto il suo avversario aveva i suoi stessi punti di forza e di debolezza, ma alla fine lo sconfisse facendo ricorso alla brutalità e all'artiglieria pesante.
Cyborg: Schiantato. Quel look non mi sta affatto bene.
In quell'istante Deathstroke raggiunse Cyborg ed entrambi guardarono il Cyborg leale al regime.
Deathstroke (insurrezione): Mi hai preceduto.
Cyborg: Un altro contratto in fumo.
Deathstroke (insurrezione): Questa era una questione personale.
Cyborg: Non pensavo che tu prendessi le cose sul personale.
Deathstroke (insurrezione): Mi ci ha costretto lui, torturandomi.
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