9. L'ULTIMA SPERANZA DI KRYPTON - Supergirl

Mentre Supergirl stava occupandosi di cauterizzare la ferita di Harley, Wonder Woman fece ritorno alla stazione del treno e sembrava non capire assolutamente il comportamento della kryptoniana.

Wonder Woman (regime): Cosa stai facendo, Kara?
Supergirl: Ti sto impedendo di commettere un errore.
Wonder Woman (regime): Quella matta merita di morire.
Supergirl: Forse. Ma in questo momento è indifesa... dicevi che le amazzoni combattono con onore.

Disse delusa Supergirl, poco prima di fare a pezzi Wonder Woman con la potenza kryptoniana dei suoi pugni.

Supergirl: Mi fidavo di te, Diana.

Una volta fermata l'amazzone, Supergirl raggiunse Harley.

Supergirl: Andrà tutto bene.

La ragazza prese in braccio la povera ferita e la portò via in volo.

Supergirl: Ti porto da un dottore. Kal ti proteggerà.
Harley Quinn (insurrezione): Superman? Oh, Blondie. Sei proprio uno spasso.

Nel solarium della Fortezza della Solitudine, Superman stava conversando con due dei suoi sottoposti, Black Adam e Damian Wayne, nei panni di Nightwing.

Superman (regime): Hai scoperto qualcosa?
Nightwing (regime): Ho analizzato i dati kryptoniani, come mi avevi chiesto. Nulla di nuovo. Non avevano scoperto niente su Brainiac.
Superman (regime): Dev'esserci qualcosa. Un difetto, un punto debole... La forza da sola non sarà sufficiente.
Black Adam (regime): Se i tuoi poteri sono tornati, io andrò nel Kahndaq. Devo assicurarmi che le difese siano pronte.
Superman (regime): Brainiac non ha ancora attaccato?
Black Adam (regime): La Roccia dell'Eternità nasconde il Kahndaq da sguardi indiscreti, incluso quello di Brainiac. Ma temo che prima o poi ci troverà.
Supergirl: Kal, devo parlarti.

Disse Supergirl, appena arrivata.

Superman (regime): Scusate un attimo, voi due.

Adam e Nightwing lasciarono il solarium, permettendo a Superman e Supergirl di parlare da soli.

Superman (regime): Damian mi ha raccontato tutto. Come sta Diana?
Supergirl: Sta bene. Ma stava per uccidere Harley. Non l'ho mai vista così fredda e spietata...
Superman (regime): Sì, è un peccato...
Supergirl: Già! Cosa le è venuto in mente?
Superman (regime): È un peccato che Diana abbia deciso di fare qualcosa solo ora e che tu l'abbia impedito.
Supergirl: Che cosa?

Chiese Supergirl sconvolta, sperando di aver sentito male.

Superman (regime): Joker ha plagiato la sua mente in modo irreversibile. Quando si riprenderà, ucciderà altri innocenti.
Supergirl: Ma gli innocenti stanno già morendo. Ci stava aiutando!
Superman (regime): Non essere ingenua, Kara. Harley è una criminale. Il mio unico errore è stato non occuparmi di lei prima.
Supergirl: Diana ha detto che Joker è stato giustiziato. Sei stato tu?
Superman (regime): Una vita per salvarne miliardi.
Supergirl: Ma non è la sola vita a cui hai posto fine, vero Kal? Quante sono? Quante?

Chiese Supergirl con una punta di rabbia e tristezza nel suo tono di voce. Poi, la giovane toccò l'emblema sul petto di Superman e parlò.

Supergirl: Ora capisco perché, ovunque vada, la gente ha paura di questo...
Superman (regime): Non avrei voluto farlo. Ma gli umani... continuano a uccidersi tra loro da millenni. Io ho messo fine a questa carneficina. Gli umani hanno bisogno di una guida. Dobbiamo salvarli dalla loro natura.
Supergirl: Di chi sei figlio? Di Jor-El o del Generale Zod?

Chiese furente Supergirl, andandosene sfrecciando nell'aria.

Superman (regime): Kara! Non fatele lasciare la fortezza!

Ordinò deciso Superman. Mentre volava, Supergirl venne raggiunta da Nightwing.

Nightwing (regime): Kara, aspetta.
Supergirl: Ora capisco. Tuo padre aveva una buona ragione per rinchiuderti...
Nightwing (regime): Superman è un padre migliore di quanto Batman potrà mai essere.

Disse Nightwing che, sebbene le sue capacità nella lotta fossero davvero temibili, non aveva la minima speranza di battere Supergirl, una kryptoniana degna di tale nome.

Supergirl: Kal dovrebbe offrire un esempio migliore.

Black Adam (regime): Shazam!

Con quella parola, Adam aveva fatto cadere un fulmine dal cielo, colpendo Supergirl.

Black Adam (regime): Arrenditi, Kara Zor-El.

Declamò, per poi attaccare nuovamente la ragazza. Questa, nonostante i danni subiti, si riprese.

Supergirl: Da quando ti ho incontrato, mi hai raccontato solo... mezze verità. Menzogne. Per nascondere i tuoi crimini...
Black Adam (regime): Il tuo giudizio è infantile. Bene e male non sono valori assoluti. Sono definiti da chi detiene il potere.

I poteri di Black Adam rappresentavano una grande sfida per Supergirl, la quale ebbe ben più di qualche difficoltà nell'affrontare il suo avversario, ma alla fine vinse la battaglia.

Supergirl: Per tua fortuna, io so contenermi.
Superman (regime): Kara, per favore. Ascoltami. Se non useremo i nostri poteri, coloro che amiamo ne pagheranno il prezzo.

Disse Superman, giunto là in volo.

Supergirl: Mi spiace non essere stata qui per aiutarti. Ma Metropolis non è stata colpa tua.
Superman (regime): L'ho giurato a me stesso. Mai più.
Supergirl: Noi non siamo così. Gli El non si lasciano guidare dalla paura.
Superman (regime): La speranza non basta a salvare il mondo. Senza di me, sarebbero già tutti morti.

Le capacità dei due cugini kryptoniani si eguagliavano ma, mentre Superman era annebbiato dalla collera, il cuore Supergirl era ricolmo di speranza, cosa che la "S" sul loro petto dovrebbe infondere. La lotta si concluse con la vittoria della giovane Kara.

Supergirl: Ti posso aiutare...
Superman (regime): Pensa a quello che hai perso, Kara. Non avresti voluto poter salvare Krypton?
Supergirl: Ci penso tutti i giorni.
Superman (regime): Allora aiutami.

A quel punto, si sentirono dei terribili rumori.

Supergirl: È Brainiac... ha già iniziato a estrarre la città!
Black Adam (regime): Dobbiamo fermarlo. Tornerò nel Kahndaq per difenderlo.
Superman (regime): Vai, noi andremo a Metropolis.
Nightwing (regime): Che ne facciamo di lei?
Superman (regime): In questo momento l'importante è fermare Brainiac. Ma quando avremo finito, dovrai scegliere: con me o contro di me.

Superman non ci pensò due volte a dare questo ultimatum a Supergirl, i cui sentimenti erano in conflitto: una parte di lei si rendeva conto che Superman era una minaccia per questo mondo e doveva essere fermato, ma un'altra parte desiderava salvarlo perché, dopotutto, era suo cugino, nonché la persona che era stata incaricata di proteggere. A Metropolis, la nave di Brainiac stava cominciando a risucchiare la città con il raggio traente e, in strada, il Dottor Fate, con l'elmo di Nabu in mano, osservava la distruzione portata dal malefico "Collezionista di Mondi". Una povera donna, morente, implorò l'uomo perché l'aiutasse.

Donna: Aiuto... ahhh... aiutami!
Elmo di Nabu: No.

L'uomo tentò di porgerle la mano, ma Nabu non voleva che accadesse e obbligò Kent Nelson a restare immobile.

Donna: Ti prego... arghhh...
Kent Nelson: Perché non posso fermarlo? Perché non mi lasci intervenire? Come potrà esserci ordine se vincerà Brainiac?
Elmo di Nabu: L'umanità genera caos. Brainiac è ordine.

Nei cieli di Metropolis, Batman e Catwoman erano a bordo del Batwing e si stavano dirigendo verso la nave aliena di Brainiac.

Catwoman (insurrezione): Superman e Supergirl stanno arrivando. Gli altri si stanno occupando della flotta. Noi non dovremmo essere a Gotham?
Batman (insurrezione): Brainiac controlla la flotta dalla nave teschio. Abbattendolo, annienteremo la flotta.
Catwoman (insurrezione): Contatto! Di fronte a noi!

Un numero incalcolabile di navicelle spaziali uscì dalla nave di Brainiac e stavano raggiungendo il Batwing, ma Superman e Supergirl, appena giunti sul posto in volo, le distrussero tutte quante con i raggi ottici.

Catwoman (insurrezione): Ci hanno aperto la strada!
Batman (insurrezione): Sto agganciando la nave teschio.

Disse Batman, poco prima di sparare dei missili contro la nave. Brainiac, che aveva davanti un ologramma del proprio "mezzo", osservò l'attacco dell'Uomo Pipistrello colpire l'esterno della nave.

Brainiac (malvagio): Scudi!

La nave teschio sprigionò un'onda d'urto che investì il Batwing. Batman e Catwoman, ancora all'interno del velivolo, stavano precipitando con esso.

Catwoman (insurrezione): Cinque secondi all'impatto...
Batman (insurrezione): Prepararsi all'espulsione...
Catwoman (insurrezione): Tre secondi!

Fortunatamente, Superman prese il Batwing appena in tempo.

Superman (regime): Non c'è di che.

Disse, prima di ribaltare il mezzo affinché tornasse in equilibrio.

Superman (regime): Cosa succede?
Batman (insurrezione): Il campo di forza di Brainiac respinge i colpi verso di noi.
Superman (regime): Più forte colpiamo, più forte i colpi rimbalzano su di noi.

Supergirl volò a tutta velocità verso la nave di Brainiac, ignara dell'esistenza del campo di forza attorno ad essa.

Superman (regime): Kara!

La ragazza diede un pugno alla nave e lo scudo contrattaccò con una scarica elettrica, che colpì anche Superman quando questi cercò di soccorrere la cugina. All'interno della nave, Brainiac osservava gli ologrammi di Superman e Supergirl privi di conoscenza.

Brainiac (malvagio): Kryptoniani neutralizzati. Completare l'estrazione.

Metropolis venne lentamente risucchiata dalla nave di Brainiac, ogni palazzo veniva distrutto, quasi minuziosamente, e assorbito. Precipitando dall'altezza alla quale si trovavano, i due kryptoniani avevano creato una piccola voragine in una stradina in quella che aveva tutta l'aria di essere Smallville. Superman, una volta ripresa conoscenza, si alzò e si allarmò quando notò sua cugina Supergirl, accasciata a pochi metri da lui. Per accertarsi che fosse viva, guardò all'interno del suo corpo con la vista a raggi-X. Il suo cuore, fortunatamente, batteva ancora. L'Uomo d'Acciaio volò in alto nel cielo, rimanendo sconvolto nel vedere la sua città ridotta a un cumulo di macerie. Quel panorama devastante provocò in lui una rabbia incontenibile e un dolore inaudito.

Superman (regime): No!

Egli non voleva in alcun modo arrendersi e, con uno scatto aereo, diede due colpi alla nave di Brainiac. Non troppo lontano da lì, Batman stava volando nei cieli col suo Batwing e, vedendo che Superman stava attaccando lo scudo della nave teschio, lo consigliò tramite la radio.

Batman (insurrezione): Superman! Il campo di forza concentra la sua energia nei punti in cui viene colpito. Muovendoti velocemente puoi anticiparlo e oltrepassarlo!
Superman (regime): Ricevuto.

Usufruendo di un'incredibile velocità, Superman abbatté quello scudo con una semplicità quasi disarmante. Brainiac era sorpreso da tale mossa, ma non si scompose, dal momento che aveva già in mente un modo per contrattaccare.

Brainiac (malvagio): Ingegnoso, ma non sufficiente. Ridurre l'intervallo d'aggiornamento dello scudo a dieci picosecondi.

L'Uomo d'Acciaio sferrò un altro pugno, ma il campo di forza reagì e lo folgorò, facendolo cadere e schiantare al suolo, fra le ceneri della città appena estratta da Brainiac. Superman giacque per un attimo in quell'enorme e desolante voragine, salvo poi rialzarsi, indolenzito. La nave teschio di quel malefico alieno scese lentamente e sembrò quasi guardare proprio nella direzione di Superman, che fissava il velivolo con serietà. Dopodiché, uno dei tentacoli del mezzo scagliò un raggio d'energia verso il kryptoniano; non appena Supergirl, ripresasi e libratasi in aria, lo avvistò, si precipitò in suo soccorso. Anche gli altri tentacoli concentrarono un attacco su Superman, le cui forze pian piano si affievolivano. Di colpo, l'area ove si trovava l'uomo esplose e una densa nube di fumo avvolse tutto. La deflagrazione aveva inoltre generato una potente onda d'urto, che fece perdere per un momento i controlli del Batwing a Batman e scaraventò via Supergirl, la quale si riprese, preoccupata per la sorte di suo cugino.

Supergirl: Kal...

Supergirl, alla velocità della luce, penetrò in quella fitta e soffocante nube e, non troppo tempo dopo, l'oscuro cielo di quella nefasta notte venne illuminato dalle dorate luci dell'alba. La povera kryptoniana era seduta su un detrito nel cratere e, dietro di lei, atterrò il Batwing, da cui scesero Batman e Catwoman, un po' frastornati dal volo oltremodo movimentato. Flash, appena arrivato, si accostò a Selina, mentre l'Uomo Pipistrello, la cui espressione faceva capire che il suo unico fine era quello di consolare la giovane, avanzò verso quest'ultima.

Supergirl: Non sono riuscita a trovarlo. Non sento il suo cuore. Dovevo proteggerlo. Da tutto questo. Da te. E adesso non c'è più. Ora sarai contento, immagino.
Batman (insurrezione): Mancherà anche a me.
Supergirl: Dici davvero?
Batman (insurrezione): Un tempo eravamo molto amici. Mi fidavo ciecamente di lui. Ma Joker l'ha cambiato... e io non ero lì per impedirlo. Ho perso il mio amico Clark. È da allora che sento la sua mancanza.

Supergirl non aveva idea che Batman e Superman fossero stati amici, prima che questi perdesse la testa a causa della morte di Lois, e guardò il Cavaliere Oscuro con occhi commossi e stupiti ma, prima che potesse rivolgergli la parola, Lanterna Verde, Aquaman e Cyborg giunsero sul luogo con un portale creato da quest'ultimo.

Batman (insurrezione): Atlantide?
Aquaman (regime): Persa. Non ti ho ascoltato. Ora moriremo tutti insieme.
Batman (insurrezione): Nessuno si arrende per ora. Ci sono notizie da Beetle e Firestorm?
Wonder Woman (regime): È tutta colpa tua, Bruce!

Sbraitò infuriata l'amazzone , sopraggiunta in volo, affiancata da Black Adam.

Wonder Woman (regime): Kal e io potevamo fermare Brainiac! Dovevi lasciarci guidare l'operazione!
Supergirl: Smettila, Diana!

Disse la ragazza, allontanando Wonder Woman da Batman con uno spintone.

Supergirl: Su quella nave sono intrappolate milioni di persone. Dobbiamo salvarle!
Wonder Woman (regime): Non insieme a lui.

A quel punto, un ologramma di Brainiac si manifestò innanzi a tutti i presenti, che lo osservarono con estrema attenzione.

Brainiac (malvagio): Quanta discordia. Non mi sorprende che gli umani non siano ancora riusciti a colonizzare altri pianeti.
Lanterna Verde (insurrezione): Sei qui solo per insultare?
Brainiac (malvagio): I miei Beta stanno prendendo posizione in tutto il pianeta. Tra un'ora esploderanno all'unisono, incendiando l'atmosfera. La Terra sarà trasformata in un satellite sterile. A meno che... non mi diate Kara Zor-El. È l'ultima kryptoniana rimasta in vita e la mia unica possibilità di studiare gli effetti del sole giallo sulle cellule kryptoniane. Consegnatela a me e il mondo sarà risparmiato.
Batman (insurrezione): Non lo farei mai. Nemmeno se mi fidassi della tua parola.

Rispose deciso Batman, mettendosi davanti a Kara, quasi come uno scudo.

Brainiac (malvagio): Hai un'ora per rifletterci.

Detto ciò, l'ologramma scomparve, lasciando buona parte dei presenti attoniti.

Supergirl: Grazie per avermi difeso, ma... penso che dovresti accettare.
Batman (insurrezione): No. Troveremo il modo per abbattere gli scudi di Brainiac. Dobbiamo farlo.
Cyborg (regime): Potremmo provare a mandarli in cortocircuito. Ma ci servirebbe una quantità enorme di energia.
Black Adam (regime): Forse la scienza non è l'arma giusta.
Batman (insurrezione): Potrebbe essere vulnerabile a un attacco magico.
Black Adam (regime): Posso convogliare l'immenso potere magico dalla Roccia dell'Eternità nel Kahndaq attraverso il portale. Ma ho bisogno di un manufatto, di uno strumento per canalizzarlo, in grado di sopportarne la potenza...
Aquaman (regime): Se usassimo il tridente di Atlantide?

Propose fieramente Aquaman, battendo il tridente dorato a terra.

Black Adam (regime): Sì... potrebbe funzionare.
Catwoman (insurrezione): E quando avremo neutralizzato gli scudi? Cyborg dice che Brainiac controlla la nave con il pensiero.
Cyborg (regime): Ma l'ho espulso da Brother Eye. Potrei generare un segnale di disturbo che blocchi la sua rete neurale. Se riuscirete ad abbattere gli scudi, potremo disinnescare gli ordigni Beta.
Batman (insurrezione): Ottimo piano. Aquaman, Adam, andate nel Kahndaq.

SCUSATE LE MIE INTERMINABILI ASSENZE, MA IN QUESTO PERIODO HO PERSO IL CONTO DEI MIEI IMPEGNI E HO DAVVERO POCO TEMPO PER AGGIORNARE. SPERO CHE, COMUNQUE, APPREZZIATE I MIEI SFORZI. AL PROSSIMO CAPITOLO! ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

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