6. ASSALTO ALL'ISOLA DI STRYKER - Blue Beetle e Firestorm
Nella prigione di Superman, Blue Beetle, Jason Rusch e il professor Martin Stein stavano avanzando fra le celle di detenzione per raggiungere quella dell'Uomo d'Acciaio.
Jason Rusch (insurrezione): Dico davvero, Jaime. Batman non ci considera importanti. Gli alieni ci invadono e noi restiamo di guardia?
Blue Beetle (insurrezione): A Superman e ai suoi amici.
Jason Rusch (insurrezione): Che sono già sorvegliati! Sorvegliamo le guardie. Siamo inutili!
Sbraitò Jason mentre, insieme a Beetle e Stein, aveva superato le celle di Cyborg e Damian Wayne e raggiunto quella di Superman.
Martin Stein (insurrezione): Jason, fai un passo indietro. Considera il quadro d'insieme.
Blue Beetle (insurrezione): Preferisco stare qui che lì fuori. Questa tuta è una macchina da guerra aliena. E la vostra matrice Firestorm? Se affrontassimo Brainiac, BUM, potremmo far esplodere il mondo per sbaglio!
Martin Stein (insurrezione): Jaime ha ragione. Non controlliamo del tutto questi poteri.
Jason Rusch (insurrezione): Ehi! Che state dicendo? Noi siamo dei campioni! E i campioni stanno in prima linea.
Martin Stein (insurrezione): È questa la prima linea. Brainiac da solo è una sciagura. Brainiac e Superman insieme... rappresentano l'apocalisse.
Blue Beetle (insurrezione): Quindi siamo l'ultimo baluardo tra la sciagura e l'apocalisse?
Jason Rusch (insurrezione): Uhm... messa così suona bene...
In quel momento, l'intero carcere fu vittima di una scossa e si attivò tempestivamente l'allarme. Blue Beetle, allora, si preparò a combattere. Sia lui che Jason e Stein erano preoccupati.
Blue Beetle (insurrezione): Brainiac?
Jason Rusch (insurrezione): O il fan club di Superman.
Martin Stein (insurrezione): In ogni caso, dovremmo fonderci.
Jason e il professor Martin Stein si presero la mano. Da quella stretta, uscì un accecante bagliore e apparve un eroe in grado di manipolare l'energia nucleare: Firestorm, con il corpo di Jason e la mente di lui e di Stein.
Firestorm (insurrezione): Si inizia.
Fuori dalla prigione, Black Adam e Wonder Woman avevano appena creato un grosso buco in un muro e neutralizzato alcune guardie. La folla, da terra, acclamava i due metaumani, agitando in aria dei cartelli con scritto "Liberate Superman". L'amazzone e Adam, in volo, penetrarono nel carcere, pronti a liberare il loro leader. Blue Beetle, nel frattempo, stava accertandosi che la cella di Superman fosse ancora sicura e avvertì Firestorm.
Blue Beetle (insurrezione): La cellula solare è sicura. Dev'essere il nucleo...
Firestorm (insurrezione): È il nucleo di energia! Se si spegne, i generatori si disattiveranno.
Blue Beetle (insurrezione): E lui prenderà il volo.
I due eroi corsero al nucleo, per vedere cosa stesse accadendo, mentre Superman li osservò con un'espressione lievemente arrabbiata e i suoi occhi brillarono di rosso. Intanto, qualcuno sollevò il soffitto della cella di Damian e lanciò a lui un borsone.
Damian Wayne (regime): Sto forse sognando?
Era stata l'ingenua è innocente Supergirl a liberare il ragazzo. Del nucleo, invece, se ne stava occupando Black Adam con i suoi fulmini divini. Beetle e Firestorm lo stavano osservando da lontano, decisi ad attaccarlo.
Firestorm (insurrezione): Ecco il piano: uno di noi pensa ad Adam, mentre l'altro riavvia i generatori prima che Superman si liberi.
Black Adam (regime): Non è un gran piano.
Disse Black Adam, interrompendo ciò che stava facendo. Egli, accortosi in meno di un secondo della presenza degli eroi, vi fluttuò vicino e, con aria minacciosa, si rivolse a loro.
Black Adam (regime): È più probabile che tu muoia qui.
Fu Firestorm ad affrontarlo, voglioso di dimostrargli che non era debole come pensava. Prima di lottare, però, l'eroe parlò a Beetle.
Firestorm (insurrezione): Sistema il generatore.
A quel punto, Black Adam si librò in aria e attaccò Firestorm con una scarica elettrica, ma l'eroe la respinse con la mano, impregnata di energia atomica.
Black Adam (regime): Che diavoleria è questa?
Firestorm (insurrezione): Scienza. Un campo di impedenza.
Black Adam (regime): Non fare il saccente, chimera. Tu avrai due menti...ma io possiedo il sapere di un dio!
La battaglia non fu per niente semplice, visti i poteri divini e la potenza di Adam, ma Firestorm riuscì a vincere mediante le sue fusioni e le sue fiamme nucleari.
Firestorm (insurrezione): Zitto e impara, sapientone.
Poi, l'eroe parlò con il fidato compagno Blue Beetle.
Firestorm (insurrezione): Torniamo indietro. Isoliamo la cella di Superman...
Nightwing (regime): Il mio vecchi non fa più selezione.
Disse Damian, in veste di Nightwing, atterrando davanti ai due supereroi, armato di bastone retrattile.
Nightwing (regime): Voi pivelli fareste di tutto per compiacere Batman. Perché? È un debole.
Blue Beetle (insurrezione): Se tuo padre è un debole, tu cosa sei?
Nightwing (regime): Io ho preso da mia madre.
Blue Beetle (insurrezione): Darò a questo chico una lezione.
Blue Beetle equipaggiò un cannone sul suo braccio e sparò un colpo, ma Nightwing prontamente lo schivò.
Blue Beetle (insurrezione): Spero che mio figlio non sia come te.
Nightwing (regime): Ero un figlio esemplare. Ma Batman non è stato un buon padre.
Le tecniche di Damian erano ammirevoli e la sua agilità e brutalità temibili, ma i poteri e le armi conferiti a Blue Beetle dallo Scarab, la macchina aliena legata alla sua spina dorsale, gli garantirono la vittoria.
Blue Beetle (insurrezione): Dovresti rispettare tu familia.
Nel frattempo, Cyborg stava lavorando a una console vicina alla cella di Superman, mentre lo informava di come stava andando la missione di salvataggio.
Cyborg (regime): Wonder Woman sta tenendo impegnate le guardie rimaste.
Kal-El (regime): Se non è stata lei, chi ti ha tirato fuori?
Supergirl: Io.
Rispose la Ragazza d'Acciaio, in volo. Poi, atterrò davanti alla cella di Superman e lui si sorprese di vederla.
Kal-El (regime): Kara?
Firestorm e Blue Beetle, appena tornati, si nascosero dietro una parete, per vedere cosa stesse accadendo, senza essere notati.
Blue Beetle (insurrezione): Un altro kryptoniano!
Supergirl, contenta di rivedere suo cugino, gli parlò.
Supergirl: Mi riconosci, Kal?
Kal-El (regime): I miei genitori mi diedero una tua immagine. Sei la mia custode.
Supergirl: Perdona i decenni di ritardo. Tu e io abbandonammo Krypton insieme, ma l'esplosione portò la mia nave fuori rotta. Molto fuori rotta.
Kal-El (regime): Non sei invecchiata.
Supergirl: Ipersonno. Mentre tu crescevi, io ero sotto ghiaccio.
Kal-El (regime): Non pensavo che avrei rivisto un parente. Qualcuno con i miei occhi. Che conoscesse i miei genitori...
Supergirl: Ti amavano molto, Kal.
In quel momento, si avvertì un'ulteriore scossa.
Supergirl: A Diana serve aiuto. Cyborg, quanto manca?
Cyborg (regime): Ancora cinque minuti e "si spegneranno le luci".
Supergirl: Non voglio abbandonarti.
Kal-El (regime): Io sarò qui.
Supergirl guardò suo cugino con sguardo dolce, per poi sfrecciare nel corridoio alle sue spalle in volo, superando Blue Beetle e Firestorm, che per fortuna non erano stati visti dalla kryptoniana.
Blue Beetle (insurrezione): Ella está sobre tu nivel...
Firestorm (insurrezione): Non è più forte di noi! Perché non credi più in te stesso?
Blue Beetle (insurrezione): Colpa dei kryptoniani!
Firestorm (insurrezione): Coraggio. Batman conta su di noi.
Cyborg stava ancora lavorando a quel computer, mentre Superman lo osservava.
Cyborg (regime): Devo ammetterlo, la crittografia di Palmer è complessa. Ma riuscirò comunque a violarla.
Kal-El (regime): Victor! Dietro di te!
L'avvertimento di Superman fece sì che Cyborg schivasse all'ultimo secondo un assalto di Blue Beetle, che venne poi colpito dall'avversario, cadendo a terra. Allora Firestorm si librò in aria e fluttuò, pronto ad attaccare Cyborg.
Firestorm (insurrezione): Qual è il tuo punto di fusione, Cyborg?
Chiese l'eroe, per poi scagliare una potente fiammata nucleare contro l'uomo-macchina, che cercò di difendersi con uno scudo creato con la sua tecnologia. Alla fine, Cyborg riuscì a respingere il colpo di Firestorm, scaraventandolo al suolo. Improvvisamente, i generatori di sole rosso, che impedivano a Superman di usare i suoi poteri, si disattivarono, segno che le violazioni di Cyborg erano riuscite.
Blue Beetle (insurrezione): I generatori del sole rosso!
Firestorm (insurrezione): Riattiviamo il pannello prima che Superman si ricarichi...
Cyborg (regime): Ora fatevi da parte, dilettanti.
Blue Beetle (insurrezione): Penso di potercela fare.
Cyborg, che non immaginava che Beetle avesse il coraggio di battersi con lui, equipaggiò un cannone sul suo braccio, pronto a far fuoco.
Blue Beetle (insurrezione): Un braccio-cannone, come il mio?
Chiese il ragazzo scherzosamente, mostrando che anche nel suo arsenale era presente l'arma scelta da Cyborg.
Cyborg (regime): Basta scherzare. Sai almeno come si usa?
Lo scontro non fu semplice per il povero Blue Beetle, in quanto le risorse di Cyborg erano analoghe alle sue, ma fu in grado di vincere, alla fine. L'eroe dimostrò al nemico che essere giovane non significa essere debole.
Blue Beetle (insurrezione): Se ti servono consigli, avvisami.
Firestorm, poi, fece ripartire i generatori, tenendo così nuovamente sotto controllo l'Uomo d'Acciaio, che si rivolse seccato ai due ragazzi.
Kal-El (regime): Brainiac è troppo potente per Batman. Liberami. Sono l'unica speranza!
Firestorm (insurrezione): Ti spiego una cosa, Superman. Batman ci ha chiesto aiuto. Non ci ha rastrellati, costretti a giurare fedeltà o minacciati di finire in cella...
Kal-El (regime): Non andrà fino in fondo. Per questo perderà.
In quell'istante, veloce come una saetta, arrivò Supergirl, che si avventò ferocemente su Firestorm, tenendolo fermo.
Supergirl: Nessuno gli si avvicini!
Blue Beetle corse verso il compagno, desideroso di salvarlo, ma venne aggredito da Wonder Woman, che lo avvolse col suo lazo mesmerizzante e lo fece cadere sul pavimento. Con una piroetta super veloce, Supergirl lanciò via Firestorm, furiosa.
Firestorm (insurrezione): Kryptoniana, eh? Il professore sa come trattarti.
Con i suoi poteri atomici, Firestorm manifestò un piccolo nucleo di kryptonite dinanzi a Supergirl, che si indebolì progressivamente, implorando pietà dentro di sé.
Supergirl: Ahhh! Kryptonite... sei... AGH... malvagio... GAH... come avevano detto Wonder Woman e Black Adam...
Firestorm (insurrezione): Arrenditi e mi fermerò...
Supergirl: Ahh! I kryptoniani non si arrendono.
Con tutto il suo coraggio e la sua grinta, Supergirl si alzò e sferrò due violenti pugni a Firestorm, spingendolo lontano da sé. Lo stesso fece Wonder Woman, che scaraventò a terra Beetle con il lazo.
Supergirl: Libereremo Kal-El... che ti piaccia o no.
Firestorm (insurrezione): Facciamola finita.
Disse l'eroe al suo alleato. Wonder Woman, con la sua forza, corse verso Blue Beetle, gli saltò addosso e insieme precipitarono di sotto. Firestorm, invece, non vedeva l'ora di scontrarsi con la kryptoniana.
Supergirl: In genere, evito la violenza. Ma dopo il trucchetto della kryptonite... dovrò farti male.
Malgrado la sua potenza spaventosa, la sua vista calorifica e il soffio congelante, nonché la temerarietà degna di un kryptoniano, Supergirl non riuscì a battere Firestorm e le sue capacità nucleari.
Firestorm (insurrezione): Avresti dovuto arrenderti.
In seguito, sopraggiunse Blue Beetle.
Firestorm (insurrezione): Dov'è Wonder Woman?
Blue Beetle (insurrezione): KO. Non ci disturberà per un pezzo...
Firestorm (insurrezione): Avresti dovuto arrenderti.
Blue Beetle (insurrezione): Ehi, hai sconfitto una kryptoniana!
Dal piano inferiore tornò Wonder Woman, che con un balzo atterrò davanti agli eroi con la spada sguainata. Supergirl aiutò Cyborg a rialzarsi.
Wonder Woman (regime): Avete combattuto con onore... ma la battaglia finisce qui.
Ad affiancare Wonder Woman, Supergirl e Cyborg, arrivarono anche Black Adam e Nightwing. Dopodiché, Firestorm comunicò con il professor Martin Stein, nella sua mente.
Firestorm (insurrezione): Che vorresti che facessi?! Professore, è una follia! Forse potremmo controllarlo, ma... hai ragione. Non c'è altra scelta. Vattene da qui, Jaime.
Firestorm batté le mani e, in mezzo ad esse, si creò una massiccia quantità di energia nucleare che, a prima vista, sembrava davvero potente.
Blue Beetle (insurrezione): Jesucristo, Jason! Vuoi farci esplodere?
Firestorm (insurrezione): È l'unico modo. Scappa, ora! Andatevene, tutti. O non ve la caverete con una semplice scottatura...
Wonder Woman (regime): Preferisci distruggere Metropolis che liberare Superman?
Firestorm (insurrezione): Salverei la Terra...
Rispose l'eroe, mentre la potenza dell'energia che stava sprigionando si intensificava. Quando Wonder Woman fece per attaccarlo con la sua spada, qualcosa la disarmò di colpo. Quel qualcosa era un Batarang, lanciato proprio da Batman.
Batman (insurrezione): Firestorm, fermati!
Gridò, atterrando successivamente in mezzo si presenti. L'eroe nucleare obbedì agli ordini del Cavaliere Oscuro e interruppe subito quel che stava facendo. Batman avanzò, guardando i membri del regime con quanto più disprezzo possibile e, poco dopo, gli si parò davanti Supergirl.
Batman (insurrezione): Tu chi sei?
Supergirl: La cugina apprensiva di Superman.
Nightwing (regime): Custodisci innumerevoli segreti, ma non tolleri che qualcuno ti nasconda qualcosa, eh?
Disse Nightwing al padre. Batman si avvicinò al pannello con cui prima Cyborg aveva disattivato i generatori di sole rosso, e vi digitò sopra.
Wonder Woman (regime): Non puoi battere Brainiac, Bruce.
Batman (insurrezione): È vero, Diana. Non posso.
Rispose con tono sconfitto l'Uomo Pipistrello, per poi liberare Superman dalla cella. Alla vista di quella scena, tutti si sbalordirono, convinti di avere le traveggole. Ma non era così.
Blue Beetle (insurrezione): Ma che...?
Superman uscì dalla cella a testa alta, fissando Batman, al quale non piaceva affatto l'idea di avere il kryptoniano tra i piedi.
Kal-El (regime): Quindi sei pronto a fermare Brainiac con qualunque mezzo?
Batman (insurrezione): Con quelli a disposizione.
Kal-El (regime): Cos'hai in mente? Sei sempre tre passi avanti.
Batman (insurrezione): Per ora mi basta salvare il mondo.
Kal-El (regime): Non tornerò in quella cella.
Batman (insurrezione): Ne parleremo dopo. Ora il mondo ha bisogno di noi...
Intanto, all'interno della sua nave aliena, Brainiac osservava le città che aveva conquistato. Poi, venne raggiunto da Gorilla Grodd.
Gorilla Grodd (Società): Mi hai convocato, Brainiac?
Brainiac (malvagio): Ci sono stati degli sviluppi imprevisti. Kal-El è libero. Ma la vera sorpresa è che non è l'ultimo kryptoniano. C'è un'altra rifugiata.
Gorilla Grodd (Società): Due kryptoniani?
Brainiac (malvagio): Procedi secondo i piani. Kal-El non ha ancora recuperato le forze. Ma ricorda... i kryptoniani sono miei.
Nel rifugio dell'insurrezione, si erano riuniti i membri del regime e della fazione ribelle, seduti a una tavola rotonda. Costoro erano: Batman, Blue Beetle, Wonder Woman, Nightwing, Catwoman, Harley Quinn, Black Adam, Flash, Lanterna Verde, Firestorm e Cyborg. Dopo un attimo di silenzio, Catwoman srotolò sul tavolo una mappa, catturando l'attenzione di tutti quanti.
Catwoman (insurrezione): Grazie a Flash, abbiamo localizzato tutte le navi della flotta di Brainiac. Stanno attaccando le metropoli in tutti i continenti. I Beta sono stati schierati lungo il perimetro di ogni città. Procedono verso il centro a partire dalle periferie...
Mentre Catwoman ragguagliava i presenti sulla situazione, Batman si alzò e Firestorm lo seguì. Si recarono in un angolo della stanza.
Batman (insurrezione): Lasciaci soli.
Firestorm, con un gesto, creò attorno a lui e a Batman un anello di fuoco, che li isolava da qualsiasi rumore esterno e impediva che qualcuno potesse sentire la loro conversazione.
Firestorm (insurrezione): Ascolta, Batman. Riguardo alla prigione, noi...
Batman (insurrezione): È stato un azzardo. Non farlo mai più. Ti farai perdonare svolgendo un altro incarico. Con discrezione.
Tornando a Catwoman, lei era ancora intenta a spiegare il piano ai suoi "colleghi". Tutti la guardavano e la ascoltavano attentamente, mentre Harley, seduta a fianco a lei, la osservava sorridendo, come se provasse ammirazione nei suoi confronti.
Catwoman (insurrezione): Prima di attaccare la flotta dobbiamo evacuare le città, ma le comunicazioni devono essere ripristinate. Per prima cosa, Cyborg sistemerà Brother Eye.
Cyborg (regime): Non sono un Bat-antennista.
Superman (regime): Non è questo il problema, Victor.
Rispose Superman, mostrandosi a tutti, seguito da Supergirl. L'Uomo d'Acciaio avanzò, per poi fermarsi a osservare coloro che erano seduti alla tavola, per poi parlare.
Superman (regime): Kara ha visto come Brainiac distrusse Krypton. Sostiene ci restino meno di 48 ore prima che faccia lo stesso con la Terra.
Batman (insurrezione): Se non ci coordiniamo, perderemo tempo prezioso.
Superman (regime): Quindi ripareremo Brother Eye.
A Cyborg non andava proprio di farlo, ma non poteva disobbedire a un ordine del suo capo, Superman. Batman si rivolse all'uomo-macchina.
Batman (insurrezione): Catwoman e Harley verranno con te. Ti aiuteranno a entrare nella Batcaverna.
Cyborg (regime): Dammi le coordinate. Apro un portale e... ZAC, mi teletrasporto dentro.
Batman (insurrezione): Non puoi. Ho manomesso la scatola madre della tua armatura.
Harley Quinn (insurrezione): Se ti teletrasportassi nella Batcaverna, invece di ZAC faresti BUM!
Cyborg (regime): Quindi, come entriamo?
Catwoman (insurrezione): Dalla vecchia metropolitana. C'è un tunnel d'accesso sotto Arkham.
Cyborg (regime): Devo portare voi due al Manicomio Arkham?
Harley fece una bolla col suo chewing-gum e poi sorrise.
Harley Quinn (insurrezione): Promettimi che non mi metterai in imbarazzo.
Superman (regime): Mi serve qualche ora nel solarium della Fortezza della Solitudine. Se non l'hai distrutto.
Batman (insurrezione): Non ancora.
Superman (regime): Damian, Adam, seguitemi.
Wonder Woman (regime): E noi? Non possiamo stare qui ad aspettare.
Batman (insurrezione): Pianificheremo l'attacco. Appena Brother Eye sarà attivo, ci muoveremo. Ricordate, lì fuori non c'è il regime. Non più. Quindi, nessuno ucciderà nessuno.
Tutti i presenti si rivolsero sguardi sfuggenti, per poi tornare ad incrociare quello di Batman.
Batman (insurrezione): Andiamo.
Tutti quanti si alzarono e lasciarono la stanza, mentre Wonder Woman prese Supergirl per un braccio.
Wonder Woman (regime): Vieni con me.
Batman e Superman rimasero lì, uno da una parte e uno dall'altra del tavolo. L'uno di fronte all'altro. Calò per un momento un silenzio tombale, che il kryptoniano provvide a rompere.
Superman (regime): Perché l'hai conservato?
Batman (insurrezione): Che cosa?
In risposta alla domanda di Batman, Superman tolse il velo che copriva la tavola rotonda, mostrando che si trattava proprio del tavolo a cui un tempo gli eroi sedevano per confrontarsi: il tavolo della Justice League.
Batman (insurrezione): Ah, avevo dimenticato che era qui.
Anche Batman se ne andò, lasciando da solo Superman che, con sguardo agghiacciante, pensava a chissà quale malvagità.
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