MASSI DI PIETRA

Rocce indurite
dal perdurare secolare, terreno
di un fiacco Evo

osservano pensose
nella loro indolente,
impassibile pigrizia

sfaccettature incandescenti, incisive,

scolpite da sforzi
impregnati di sudore.

Prigioniere immote
come lapidi
costrette a rimanere pietrificate

dinnanzi a bulini
di sgretolante erosione;

tumulate
dai loro stessi cumuli di sabbia calcarea saldante

giacciono inermi,

tra i resti scavanti
di un austero, ruvido

Giudizio megalitico.

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