Penetrante sguardo suadente
attraversa spogliando

sfiorate cavità proibite dell' Eros;

voluttuose, irrequiete bramosie
d' arcano pizzo vestite,

straripanti
ma dal dolore contenute,
combattute

si trattengono;

proiettano senza voler proprio
confini paradisiaci
di peccaminoso, piacevole,

catartico Inferno.

Alcove suggestive,
sognate e sognanti

tra tormentate notti bianche afflitte, sfumate, eclissate

mai consumate
né possedute,

colme d' irrefrenabile
ma intoccabile
Passione straziante, travagliata, sofferta

che tace dentro e muore in silenzio.

Rigagnoli di lava
scorrono affranti,

ustionando
amareggiate visioni già accecate

dai loro lapilli illusori...

Magma interiore
che sa di ribollente, incassata, inferta,

              sanguigna delusione.