Riprendiamo a camminare e giungiamo in una spiaggia.
Era completamente vuota, ci eravamo soltanto noi, abbracciati, sulla sabbia calda bagnata dalle onde del mare.
C'era lui, con quel suo sorriso di sempre, con quegli teneri occhi che non avevano fine,  e poi c'ero io che, credetemi, mi ero persa nel suo sguardo.
Cosa desiderare di più?
- Sai, Rebecca. Ho sempre desiderato di scoprire cosa c'è oltre il mare. -
- Altro mare, credo. -
- Impossibile. Sai, ogni cosa ha una fine. -
- Ma non tu. - sorrido.
- Ci stiamo deprimendo, non te ne rendi conto? - sorride.
- Godiamoci il momento. Non pensiamo al futuro.
Rendiamo indimenticabile il presente. -
- Non sapevo che tu fossi così poetico! - sorrido.
- Invece mi è sempre piaciuta la poesia. Sai, secondo me tutto è poesia. Da un semplice rumore o suono potrebbe uscirne fuori una frase. Più frasi potrebbero formare una poesia.
Ed ecco l' ispirazione. -
- Hai ragione. La poesia è vita. - sorridiamo.

- Sai, Rebecca. Sei la cosa più bella che mi sia capitata nella vita..-
- Anche tu. Dopo una delusione non pensavo più di rivivere una storia. -
- Rebecca, ti sbagliavi. Il vero amore ti si presenta all' improvviso, senza nessun preavviso.
Il vero amore, chi lo sa quando e dove arriva. L' amore non si decide, va dove vuole.
Il vero amore è quella persona che non ti saresti mai aspettata, e che un giorno improvvisamente entra a far parte della tua vita.
Ad esempio, chi lo avrebbe mai immaginato che la tua anima gemella l' avresti incontrata in un bosco, durante le vacanze, alle sei della sera?! - ridiamo.
- Hai perfettamente ragione. -
Rimaniamo in silenzio, a guardarci negli occhi. Quei suoi occhi verdi, la mia droga. Dopo di che è Kendall a rompere il ghiaccio.

- Hai voglia di fare una pazzia? -
- Devo forse avere paura? -
- Mmh..forse sì, un pò - sorride.
- Sai, la vita è breve. Devi fare quello che vuoi, devi VIVERLA. -
- Ancora una volta hai ragione. - sorrido.
- Allora? La facciamo questa pazzia? -
- Con te questo e altro, basta che sia insieme a te. - sorridiamo.
- Allora..buttiamoci da quello scoglio, laggiù. -
- Già, me lo sentivo che mi dovevo prendere un colpo..-
ridiamo.

Ci avviciniamo alla roccia e ci saliamo sopra.
Ci prepariamo al salto.
- Dammi la mano, Kendall. -
Me la stringe fortissimo.
- Pronta?! -
- Sempre. -
E come se fosse la cosa più naturale del mondo, saltiamo.
Immagino che il mare, quello splendido mare blu, voglia inghiottirci. Invece, tutto il contrario. Una sensazione piacevole. Mi sento sicura.
Assieme a lui, non ho paura. 
- Uuh! Bellissimo! -
- Mai quanto te. - faccio.
Non posso farci niente, con quei capelli bagnati è ancora più bello.
Mi avvicino e lo bacio. Un' altra volta.
Ed è la pazzia più bella al mondo.