- Rebecca, Rebecca! -
- Eh? -
- Rebecca, svegliati! -
- Mamma! -
- C'è una visita per te! -
- Per me? -
- Sì, ti aspetta davanti la porta. -
- Ma chi? -
- Tu vai! - e con un sorriso mi da una spinta.
Vado alla porta e..trovo Kendall.
No, non mi deve vedere conciata così, in pigiama.
- Rebecca! Una nuova moda? - ridiamo.
- Kendall, che ci fai qui? Entra. -
- No, no. Tu adesso vieni con me.
Non fare domande. -
- Cos'è, un appuntamento per caso? -
- Tu vieni e lo scoprirai. -
- Ma, conciata così? - rido.
- Facciamo una cosa, io ti aspetto qui mentre tu ti cambi, ok? -
- Ok. -
Vado a lavarmi e a cambiarmi.
Metto una maglia gialla e dei jeans blu. Lego i capelli in una coda, indosso il mio bracciale preferito, di cuoio, e degli orecchini d' oro.
Faccio tutto ciò nella massima rapidità.
Ed eccomi pronta.
- Wow, sei bellissima! -
Sorrido.
Arriva mia madre che, come sempre, interviene nei momenti meno opportuni.
- State uscendo? -
- Sì, mamma. -
- Ok allora vi lascio. Divertitevi. -

- Sei splendida. -
- Grazie. - arrossisco.
- Davvero, Rebecca. Sei un sole. -
Sorrido.
- Dove andiamo? -
- In un bellissimo posto. -
- Ah..e così fai il misterioso?! - gli sorrido.
- Tu chiudi gli occhi. Ti guido io. -
- Mi devo fidare? - ridiamo.
- Fidati. - mi sorride e per un attimo mi sembra di intravedere delle fossette sulle sue guance.
Chiudo gli occhi e mi faccio trasportare.
- Tranquilla, manca poco. -
- Ok, perché io sto diventando ceca. - ridiamo.
- Non sbirciare, eh! -
- Sembri mia madre! - ridiamo.

- Ok, stiamo arrivando..altri due passi e..-
- Adesso puoi aprire gli occhi. -
Apro gli occhi e vedo "il paradiso" davanti a me.
Vedo il mare, lontano, azzurro, che sembra voler inghiottire tutto quanto.
Vedo il cielo, limpido, bellissimo, come Kendall.
Vedo un prato verde, colmo di fiori colorati.
E come se non bastasse, l' amore, per Kendall.
- Rebecca, vieni, sediamoci. -
Mi indica una panchina, e ci sediamo.
- Grazie, Rebecca. -
- Grazie? Di cosa? -
- Di esistere. -
- Oh..Kendall -
- Ti amo, Rebecca. Ho bisogno di te. -
Mi avvicino a lui e gli faccio una carezza sulla guancia.
Lui si avvicina, toglie la mano dalla guancia e mi dice:
Voglio che tu chiuda gli occhi e immagini un mondo senza noi.
Chiudo gli occhi.
- Un mondo senza noi..insensato.-
- Già tutto sarebbe scuro. -
Adesso voglio che immagini me e te, sotto un cielo stellato. -
Si avvicina e mi bacia.
Sì, mi bacia.
Sento le sue morbide e carnose labbra sulle mie.
In quel momento sento che tutto acquista un senso, che tutto avviene per un motivo ben preciso.
Il nostro incontro è stato destino, non una semplice casualità.
E deve esserci un motivo per cui io e lui ci siamo incontrati.
In quel momento immagino solo noi due, nessun altro sulla Terra. Solo noi due.
A quel punto gli sorrido:
- Kendall, ti amo. Non ti lascio più andare.
Grazie, non so cosa fare per ringraziarti. -
- Baciarmi di nuovo e non lasciarmi più andare. -
- Ti amo. -
E lo bacio.
Kendall..chi lo avrebbe mai detto che sarebbe diventato il ragazzo dei miei sogni?
- Ti prego, non andare via. -
- Rebecca, non andrò mai via. Ci sarò sempre per te. Ti amo. -