Capitolo 3
Severus rimase a bocca aperta,come quasi tutti d'altronde.
Davanti a loro vi era una ragazza ansimante e del tutto fradicia,segno che sicuramente ne aveva presa di acqua da quella tempesta che si stava facendo sempre più rovinosa di fuori,il che fece alzare la bacchetta alla nostra Minerva che ristabilì il tempo mite che li aveva accompagnati all'inizio.
Severus intanto non riusciva a toglierle gli occhi di dosso,non sapendo neanche lui il perché. Ma i suoi occhi non si staccavano da quella visione.
Eppure non aveva nulla di particolare ,forse, a parte il fatto dei capelli molto corti,quasi un taglio maschile ma che dava un carattere deciso al suo piccolo visino con gli zigomi abbastanza accentuati,quest'ultimo risultava davvero molto dolce con le goccioline che cadevano velocemente dal ciuffo castano(fradicio)di capelli su di esso ed il leggero colorito roseo che donava vitalità a quella pelle diafana. Quasi finta.
La ragazza posó gli occhi su quelli del professore,ansimando ancora per la corsa. Rimase sorpresa nel vedere che almeno quest'anno non avrebbe dovuto passarlo con degli insegnanti che non andavano sotto la soglia dei 105 anni. E almeno era un piacere guardarlo,sperava fosse il nuovo insegnate di Quidditch ,la sua "materia" preferita.
Rimase immobile a guardare le sue iridi opache e nere,quasi senz'anima. Non avevano sfumature o chissà cosa...erano neri,neri carbone. Strano per il suo look sbarazzino che fece fare alla nostra ragazza un sorriso da ebete.
La cosa che stonava un po' con il tutto era la faccia impassibile del professore, tranne per la sua bocca socchiusa,segno che sicuramente l'aveva presa per una matta,almeno così pensó Shaila.
D'altra parte il nostro Severus stava davvero studiando Shaila,ma non in modo maligno. La stava solo osservando:aveva una corporatura normale,delle belle gambe,il visino aggraziato e degli occhi che ricordavano al professore quelli di una certa so-tutto-io solo che questi sembravano avere, oltre al color ambra, delle pagliuzze argentee e verdi olivastre il che rendevano lo sguardo della ragazza molto piacevole. La cosa che stonava in lei invece era l'abbigliamento...indossava delle semplici Nike rosse,dei bermuda grigi tipici maschili è una maglietta molto larga,Severus non contro la sua volontà fece una smorfia.
Lui era abituato ad essere elegante,abbigliamento adeguati,inoltre i vestiti della ragazza ,che erano palesemente zuppi, facevano intravedere alcune caratteristiche fisiche della ragazza...o meglio due. Che portarono il professore a fare pensieri meno puri,per cui stacco finalmente il contatto visivo deglutendo sonoramente.
La ragazza si accorse dello sguardo un po' schifato del professore,e si vergognó per un nano secondo non sapendo bene perché. Lei era una ragazza orgogliosa e menefreghista rispetto ai giudizi negativi altrui.
《Beh signorina o signorino,non saprei dire dall'abbigliamento e dal taglio, qui la sua tanto bramata professoressa non c'è...》 disse mellifluo il professore,non aveva resistito. Voleva stuzzicarla si vedeva chiaramente che fosse una ragazza ma voleva scoprire il caratterino che aveva.
Quello che il nostro Severus non sapeva era che la nostra Shaila non aveva un caratterino tanto domabile anzi...
lei non era una tipa molto calma, le sue azioni erano molto impulsive ed odiava quando qualcuno si aspettava di vederla vestita magari più femminile,suscitando pensieri sessisti. Così mise il nuovo prof sotto una luce diversa da quella iniziale.
Voleva ribattere facendo valere il suo pensiero
《Non mi guardi così,sà non tutte le donne si vestono da principesse e se proprio lo vuole sapere lei...》
ma una mano enorme si mise sulla sua spalla facendola quasi cadere e bloccarsi a metà frase.
《Signorina Caravilla,perché si ostina a mettere la divisa maschile per la corsa? Comunque la stavo cercando venga con me! Immediatamente!》il "professore" provvisorio della così detta educazione fisica arrivó nel momento sbagliato,proprio quando Shaila aveva i nervi a fior di pelle. Non che gli ci volesse così poco.
《Siete davvero dei sessisti...》disse a denti stretti passando vicino al professore di Pozioni per prendere un suo quaderno lasciato lì quella stessa mattina prima dell'arrivo degli ospiti.
Mantenne la calma solamente perché non voleva sfigurare davanti agli altri professori ma tornando verso il Professor Hennon (un'omone quasi simile ad Hagrid se non fosse per la capigliatura liscia e bionda) sussurró nell'orecchio di Severus un impercettibile 《Almeno io non sembro un barbone appena uscito da uno strip-club babbano...》.
La ragazza non lo pensava davvero ma doveva contrattaccare,d'altronde era famosa per avere sempre la risposta pronta e non poté non ghignare sapendo di aver colpito il bersaglio notando il serrare della maschella dell'uomo e le sue narici allargarsi. Lo aveva infastidito e prima di uscire dalla stanza per seguile il signor Hennon lanció un ultimo sguardo di sfida al suo fututo professore.
"Vuole giocare con il fuoco? E allora giochiamo."
Pensarono entrambi mente il portone si chiuse.
Intanto nella sala d'aspetto della presidenza,un furioso ma divertito Severus sfoderó la sua bacchetta per rivestirsi con il suo solito abito da Monaco total Black sotto lo sguardo divertito di Minerva.
Nel mentre Shaila seguiva il signor Hennon per i corridoi,diretti nella palestra interna. La ragazza ancora non si era asciugata,amava la frescura che sentiva in quel momento e anche se si sarebbe beccata un raffreddore non le importava. Hennon intanto blaterava sul fatto che lei non si potesse allontanare senza chiedere e bla bla bla...
Ovviamente Shaila pensava ad altro,persa nel suo mondo soprattutto sul suo quaderno. Era indecisa se aprirlo o meno,voleva disegnare l'immagine del suo rivale o meglio professore di non si sa quale materia. Ma aveva paura di bagnare il quaderno essendo un regalo di suo nonno...Quindi era combattuta ma sapendo che Hennon non si sarebbe girato nel tragitto decise di prendere un altro corridoio lasciando il mezzo gigante da solo con i suoi discorsi.
Saltellava salutando i vari quadri di presidi/professori/capi casata. Non sapeva il tempo che era trascorso ma gli abiti si erano quasi del tutto asciugati non facendo vedere più le sue forme da donna.
Girato l'angolo però trovó una scena abbastanza imbarazzante:
Un ragazzo moro occhialuto teneva per il colletto il suo opposto,un ragazzo con la pelle bianca latte e capelli platino quasi argentati,le loro labbra erano vicinissime al che Shaila arrossì visibilmente resasi conto di star guardando una scena forse troppo intima.
Prima di provare a tornare indietro notó che il ragazzo biondo aveva una faccia che andava oltre l'ira e oscillava tra quest'ultima ed il disgusto. La ragazza si preoccupò un po'... intervenire o meno?
Ma quella domanda non attese risposta,poiché i due ragazzi altri non erano che Draco Malfoy ed Harry Potter si accorsero di lei staccandosi frettolosamente.
《s-scusate io non...》 disse in un sussurro non udibile ai due, la ragazza ormai rossa come un peperone intenta a scappare via da quella situazione. Ma Draco le prese il polso avvicinandola a lui le sussurrò un veloce "ti prego reggimi il gioco" e disse rivolto al moro 《Vedi io ho già trovato qualcuno che mi accetta,non come te,lei non ha paura di mostrare i sentimenti e nemmeno io i miei nei suoi confronti.》
La ragazza sbiancó,anche se sembra impossibile data la pelle già molto chiara. Lei e il moro spalancarono la bocca presi alla sprovvista dal furetto biondo...
Fine III capitolo.
Spazio autrice 🥀
Eh che la guerra abbia inizio eheheh chi vincerà nel corso dell'anno?
E Draco cos'ha in mente?
Spero possa piacervi questo capitolo e di aver accontentato alcune richieste.
(tipo quella su Lily😂)
Se volete datemi qualche consiglio!
Al prossimo capitolo!❤️
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