capitolo tredici
L'uomo:
“si mia ninfa può rimanere, ma non così, la dobbiamo
aiutare a togliersi la divisa”. Lara guarda prima Aidan,
per vedere se le dà l'ok e dopo si dirige verso la ragazza. In
un'orecchio le dice: "sei pronta a godere perché io sì, sono
anche io bisex ". Sara rimane stupita non credeva di
trovare un'altra come lei. Lara intanto inizia a sbottonare
uno per uno, tutti i bottoni della camicia.
Appena finito con la camicia, Aidan si sdraia sul letto,
mentre le due donne iniziano a baciarsi avidamente. Lara
non perde tempo e comincia a carezzare la cameriera tra
le gambe. Poi le bacia un capezzolo, mentre Sara le
agguanta il culo. Pochi istanti e Sara viene spinta sul letto,
le gambe aperte. Una splendida fica, col pelo biondastro,
molto corto, esposta e pronta. Lara inizia a leccarla,
baciarla e succhiarle il clitoride… La ragazza emette
gemiti di puro piacere. Mentre lecca voracemente la fica,
Lara inizia a toccarsi. Intanto Aidan si gode lo spettacolo e
il suo cazzo diventa marmo. Davanti si ritrova il bel culo
di Lara. Si alza, le va vicino e senza indugio lo spinge
dentro. Le due donne già godono, mentre lui sbatte con
forza. Sente che sta per venire, allora si ferma, è troppo
presto. Lo tira fuori e lo porge alle due donne, loro
guardano e come lupe fameliche, si buttano sul duro
membro. Succhiano e leccano, mentre le loro lingue si
intrecciano anche tra loro. Una succhia i testicoli, mentre
l'altra tiene in bocca il glande. Poi si scambiano, la
cameriera però vuole sentirlo dentro anche lei. Lui
ovviamente l'accontenta. Le divarica le gambe e con colpo
secco entra dentro. Comincia a montarla in modo
forsennato.
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