Lara sta urlando non ne può
più. Aidan è sempre più duro, è sempre più lungo, ad un
certo punto la fa scendere velocemente dal lavandino. La
fa girare come se fosse una ballerina. Lara si ritrova con la
faccia in direzione dello specchio.
Poi sente qualcosa sul didietro, è molto duro. Lei gira il capo e un sorriso si vede nella faccia di Aidan: “Sì è lui, lo vuoi dentro?”. Lara:
“ma non è troppo grosso e lungo?” “Farò piano”. Intanto lo appoggia all'entrata dell'ano della ragazza. “Però mi devi guardare negli occhi”, disse con voce ferma Aidan e
inizia, piano piano, prendendo con le mani i lati del corpo della ragazza, poggiato al lavandino. La donna sente una strana sensazione, come se qualcuno la aprisse e si
irrigidisce subito. Ma lui in un orecchio le dice "sono io, è
il mio membro, tranquilla, faccio piano". Lara,cerca di rilassarsi, il cazzo di Aidan si fa sempre più spazio tra i
muscoli caldi, che cercano di abbracciarlo, ingabbiandolo.
Con calma e delicatezza, riesce a entrare. Ancora un po' e il suo membro sarà tutto dentro il culo sodo di Lara. La ragazza dal canto suo si sente piena e dolorante, non riesce
a muoversi. Dopo alcuni minuti, Aidan inizia a muoversi
piano piano, dentro e fuori. Lara dal canto suo si deve
tenere al lavandino. Le tette si muovono a ritmo di Aidan
dentro e fuori, avanti e dietro fino a quando lui spinge la
ragazza a piegarsi in avanti, una mano al collo per tenerla
bassa, viene schizzando, dentro quel fondoschiena ormai
aperto. Appena finito Lara cerca di stare in piedi. Ha degli
spasmi muscolari, ma non ce la fa e se non fosse per Aidan
cadrebbe a terra. "dillo che volevi continuare" dice il
ragazzo, ma Lara non la prende bene cerca di stare ritta
ma di nuovo cade addosso a lui. “Allora è un vizio” e si
mette a ridere. Ma poi, capendo la situazione porta la
ragazza in braccio fino a una sedia. “Come ti senti? Ti ho
strapazzato un po' troppo?” “No, non ti preoccupare sto bene dice lei”.