Prende tutto il secchiello, lo porta in camera dove Lara aspetta. La
ragazza sta riprendendo fiato, l'ultimo orgasmo l'ha messa
quasi a terra, aveva le gambe che tremavano pur essendo
sdraiata. Aidan è di ritorno con il cestino per il ghiaccio e
Lara lo guarda chiedendosi che cosa deve fare con quel
ghiaccio. L'uomo non parla, fa soltanto calmare Lara, che
continua a preoccuparsi. Aidan: “se te la senti dovresti
chiudere gli occhi per godere di più. La donna: “ci provo,
ma non so se sarò in grado”. “intanto inizia a rilassarti”,
continua l'uomo mentre mette una mano nel cestello del
ghiaccio. Lara non si è resa conto ma il caldo che provava
prima è di nuovo preponderante, tra le gambe vi è davvero
lava che brucia e vuole essere domata. Sensa dire nulla,
l'uomo appoggia il pezzetto di ghiaccio sul collo di Lara.
Questa fa un piccolo urlo, quasi più per sorpresa che per
altro. Lui, va vicino all'orecchio di lei e chiede: “tutto
bene? ti fa piacere se continuo oppure devo fermarmi
subito?” La donna "non me lo aspettavo, continua ti prego
voglio capire fin dove riesco ad arrivare." Aidan: “ allora
procedo” e prima di continuare passa il ghiaccio sulle
labbra della donna e poi le bacia. La donna, come reazione
istintiva, le viene da chiudere le gambe e mugugnare nello
stesso tempo. Egli continua: “lo sai che sei molto porcella?
sappi che lo dico in modo affettuoso, la mia ninfa
porcella". Quel cubetto di ghiaccio arriva fino al seno,
Aidan si mette a giocare con il capezzolo, che sentendo il
ghiaccio diventa subito turgido, lo prende in bocca e lo
mordicchia, torna con il ghiaccio e lo ripassa sopra il
piccolo capezzolo, non ha tempo di riprendersi che è
subito torna duro e viene di nuovo lambito con la lingua
calda dell'uomo. La sensazione di caldo e freddo fa in
modo che la donna abbia il primo orgasmo. Aidan, con la
mano libera dal ghiaccio va nel fiore della donna .