Agnese

I piedi mi fanno dannatamente male.
Oggi abbiamo il giorno libero, un evento più che raro.
Dato che il nostro Capo era dell'umore giusto, ha deciso di premiare il nostro lavoro, regalandoci un momento di pace.
Un momento di pace che Clara ha deciso di rovinare.
Le ho detto che sabato siamo state invitate ad una "festa".
Ho raccontato minuziosamente i dettagli, ogni cosa riferitami da Nicholas.
Dopo il mio discorso è impazzita, totalmente.
Avrei dovuto starmene zitta, e non dire nulla fino a venerdì.
La mia migliore amica era così euforica, che mi ha trascinata in lungo e in largo, nei posti più immaginabili e remoti di questa città.
Per cosa poi? Per trovare un vestito rinascimentale degno di nota.
Sto solo pregando mentalmente che il supplizio a cui mi sto sottoponendo, finisca al più presto.

Siamo entrate in un negozio che si occupa di questo tipo d' abbigliamento.
Osservo l'immensa vastità di vestiti che mi si parano davanti agli occhi.
Cromie, balze, tessuti, tutto così pomposo che in un'attimo ti ritrovi catapultata proprio in quell'epoca.

Assaporo il tessuto delicato al contatto con la mia pelle. Osservo incantata ogni colore, ogni piccolo dettaglio che impreziosisce il vestito, rendendolo agli occhi degl'altri, un pezzo piú unico che raro.

Ogni vestito, è a dir poco eccezionale nel suo genere.
Ce ne sono di ampi e sfarzosi, e tra questi, vi sono presenti anche quelli semplici ma d'effetto.

Clara gioiosa mi raggiunge, un sorriso sornione dipinge il suo volto facendomi intuire che la ricerca e giura al termine, almeno per lei.

"L'ho trovato! Aspettami qui, che lo provo!"
Mi urla eccitata, mentre io alzo gli occhi al cielo e sorrido, aspettando che ben presto, sua maestà faccia un uscita di tutto punto.

La vedo poco dopo, uscire dal camerino.
Un semplice vestito nero lungo fascia le sue curve, risultando semplice ed effetto.
L'abito ricade morbido lungo i fianchi, mentre le maniche sono amplie e lunghe verso la parte finale.
Un semplice filamento di tessuto color oro, disposto in vita, funge da cotrasto contro il nero pece dell'ambito, donando un piccolo tocco di colore nella parte alta del busto.

È bellissima. Semplicemente radiosa.
Estrae anche la maschera.

Un'inserto dorato che delinea le curve dell"oggetto, tracciando su di essa diverse forme e linee.
Mentre al centro, nella parte più esterna e alta della machera, si sprigionano piume nere, che richiamano il colore scuro dell'abito.
Anche quest'ultima è semplicemente bellissima.

I miei occhi puntano un tessuto lungo color rosa antico.
Lo prendo tra le mani con delicatezza e lo provo.

Anche questo con maniche svasate e amplie, vi sono presenti inserti doranti lungo tutto il perimetro dell'abito.
Mentre sul busto, nella parte alta, intrecci di lacci neri color pece, arricchiscono il tutto, donando a quest'Ultimo un aspetto più vivace.

Il retro, è accompagnato da un cappuccio nero, internamente di velluto, e sull'orlo, lo stesso filamento d'oro presente sul resto dell'abito.

Poco distante, una maschera dorata con inserti azzurri richiama la mia attenzione.
Lungo la facciata della maschera, vi sono disegnati una moltitudine d'inserti floreali, puntellati appunto, da pietruzze color cielo.

Paghiamo il tutto.
Orgogliose dei nostri acquisti d'epoca passata,  ci avviamo fiere al bar per dissetarci.
Mentre ordiniamo, Clara con la sua voce squillante, inizia a parlare.
"Quindi chi ci sarà alla festa oltre ai futuri sposini?"

"Nicholas mi ha raccontato, che insieme a lui, verrà anche sui cugino"
Mi sorride maliziosa e chiede: "E questo suo cugino, è bello quanto lui?"

"Clara! Ma che domande mi fai?
Secondo te, lo conosco?"
La guardo irritata dalle sue domande stupide e senza senso, mentre lei in risposta alza gli occhi al cielo.
" Era mera curiosità! Non ti scaldare"
Ci guardiamo per qualche secondo, e poi scoppiamo a ridere, perché lei non cambierà mai, parlerà sempre e solo del sesso maschile.

Tra una chiacchera e l'altra, ci dirigiamo verso casa.
Stanche ed esauste, passiamo ancora il resto della giornata insieme.
Giochiamo con il mio bambino e parlottiamo con mia madre.
Infine mentre tutto quieta, ci godiamo una seratina di film strappalacrime con tanto di carboidrati e dolciumi.
Una serata degna di nota.

Ecco a voi un nuovo capitolo.
Ho trovato difficoltà nel descivere gli oggetti e gli abiti. Mi sono basata sulla fantasia, per cui non uccidetemi.
Spero come sempre vi piaccia!
Nel prossimo capitolo ci sarà la ricerca degli abiti in versione maschile😉😂😂