CAPITOLO 11

Nicholas

Mi alzo di buon ora, con il corpo decisamente intorpidito per la mancanza di riposo.
La notte mi ha portato pensieri, pensieri rivolti unicamente a lei.
La nottata è stata insonne, appena le palpebre si chiudevano, i suoi occhi apparivano vividi, come se lei fosse presente, nel mio letto, nella mia stanza, con me.
Possibile che sia diventata un ossesione?
Mio Dio, mi sento un inutile ragazzino, alla sua prima cotta.

Stiracchio il corpo, sentendo le ossa scricchiolare.
Mi avvio in cucina, preparandomi la classica bevanda  bollente ricca di caffeina, che possa regalarmi una piccola parte di energia che, a quanto pare, sono riuscito a sprecare stanotte.
Sorseggio velocemente la prelibatezza di quel liquido che risveglia ogni mio senso rimasto in trance per tutto il tempo, dopodiché, mi precipito in bagno per rinfrescare ulteriormente il mio viso stanco e per lavarmi i denti.

Decido di indossare la mia tenuta per correre.
È troppo presto per dirigermi a lavoro, e una corsetta mattutina non farebbe altro che migliorare le mie prestazioni fisiche, che tuttavia oggi, sono più fiacche del solito.

Esco di casa, pur essendo in piena estate, la brezza mattutina mi fa rabbrividire, invogliandomi a muovere al più presto il corpo per riscaldarmi.
Inizio semplicemente dallo stretching, per poi buttarmi a capofitto nella corsa.
Passa all'incirca mezz'ora prima di tornare a casa a lavarmi e vestirmi per andare a lavoro.

Ultimamente mi sono lasciato travolgere dalla situazione che si è venuta a creare con Agnese, per cui ho lasciato da parte il lavoro per concentrarmi su di lei.
Ma sono pronto a riprendere.

Un mio caro amico, nonché compagno di studi fino a qualche anno fa, sapendo che si era trasferito e messo in proprio, mi ha chiesto di diventare soci e io ovviamente non mi sono rifiutato.

Il guadagno è buono, sono molto competente in materia, dato che passavo i miei intesi pomeriggi a lavorare nel garage con il mio caro e vecchio zio, dopo la scuola.

Ho bisogno di sfogarmi con qualcuno, per quanto riguarda la situazione con Agnese...
E lui sembrerebbe la persona giusta.
Fred si è lasciato il suo passato da Don Giovanni alle spalle dopo aver conosciuto la sua attuale fidanzata Melania, ha cambiato la sua vita, radicalmente.
Questa semplice ragazza, ha fatto innamorare pazzamente il mio amico, trasformandolo da donnaiolo, a ragazzo fedele e maturo.

Strano quello che l'amore è in grado di creare.
Un sentimento talmente potente, da sradicare la vecchia vita, trasmormandoti in una nuova creatura.

E vorrei anch'io essere colpito accidentalmente da tale sentimento, sentirmi amato come non mai.
L'essenza, il centro della vita di qualcuno, il punto di riferimento.
Voglio amare ed essere amato, piangere e sorridere, vivere e respirare la sua stessa aria.

Confondere la mia anima con la sua, creando un'opera d'arte chiamata amore.

Varco l'entrata, mentre il sorriso di Fred mi accoglie calorosamente.
"Ei amico, non hai chiuso occhio stanotte?"
Ridacchia, colpendomi con poderose pacche sulla schiena.
"Eh già Fred.
Qualcuno non mi ha fatto chiudere occhio stanotte."
Mi butto letteralmente di peso sulla sedia.

Il mio amico si dirige cautamente alla porta, ruotando il cartellino che attualmente segnala chiuso.

"Vieni, ne parliamo nel nostro ufficio"
Lo seguo senza fiatare, e successivamente mi siedo accanto a lui.
"Allora, come mai non hai dormito?"
Prendo fiato, e immagini di me e lei insieme si fanno largo nella mia mente.
Flashback dei nostri trascorsi, così vividi da sembrare reali.
"Tempo fa, molto tempo fa, mi ero recato in discoteca per distrarmi.
Avevo voglia di divertirmi, sentirmi leggero, senza che nessun problema infierisse su di me.
Ero con mio cugino, ma lo avevo perso di vista, molto probabilmente era intento a scoparsi una ragazza come suo solito.
Ho iniziato a bere, ero brillo, molto, ma riuscivo ancora a reggermi in piedi.
Con il drink in mano, mi voltai ad osservare la pista da ballo.
C'era una ragazza, una bellissima ragazza, le forme le delineavano il corpo, e il colore del vestito la rendevano ancora più sexy ed eccitante.
Non facevo altro che fissarla.
La volevo, e dal modo in cui ricambiava il mio sguardo, sapevo che lo desiderava anche lei.
Si era avvicinata a me, sussurandomi di spostarci nei bagni, e il modo in cui dimenava i fianchi, mi fece capire che voleva di più.
E successe Fred, la presi nei bagni, senza sapere niente di lei.
Niente di niente.
Infine, lei se ne andò per la sua strada, e io per la mia."
"Tutto qui? Non hai altro da dirmi?"
"Dopo quella sera, ho passato parecchi mesi a cercare di scoprire qualcosa sul suo conto, ma non ho trovato nulla, come se lei non fosse mai esistita.
Poi, per caso, sono andato al bar, e lei era lì, davanti a me.
Ero talmente scioccato, al punto di alzarmi e adarmene dopo aver pagato
Ho pensavo realmente che fosse un fantasma.
Più tardi, ripensandoci, sono tornato per chiederle scusa, e da quel momento, Stiamo imparando a conoscerci.
Peccato che ho rischiato di baciarla, sono stato un'idiota.
Fred, lei è la ragione della mia insonnia"

Fred sorride.
Colpisce poderosamente la mi schiena con una pacca, per poi dire: "Ti piace, eccome se ti piace"

Il mio amico ha ragione, mi piace.
Ma non è solo un interesse fisico, non è chimica, non è sesso.

È qualcosa di più grande.
Qualcosa che non sono in grado di comprendere, una fiamma che invade il mio cuore facendolo galoppare nel petto.
Mi rende stordito e fiero al tempo stesso, mi fotte il cervello, mi crea dipendenza, desiderando ogni volta di più.
Stare con lei mi danneggia, ma al tempo stesso mi rigenera, mi cura e ferisce, mi incendia e mi spegne, mi riempie e mi svuota.
Mi sento così, sospeso nel tempo.

Forse sei la parte mancante del mio essere, quella che ho perso con il tempo, e che il destino ha deciso di farmi incontrare di nuovo.

Dato che l'incotro in discoteca con Agnese, non era stato ancora visto dalla prospettiva di Nicholas, ho pensato che vi sarebbe piaciuto brevemente, quello che lui ha provato.
Fred, un suo caro amico è  diventato il suo punto di riferimento.
Vi piace come personaggio?
Cosa pensate che possa essere quello che sta provando il nostro Nicholas? Pensate sia amore, oppure ossessione? Ci saranno ancora punti vuoti da colmare.
Siamo solo all'inizio,  continuate la lettura, perché come dice il proverbio: le bugie hanno le gambe Corte.
La verità viene sempre a galla,  le cose belle e brutte che siano, si scoprono sempre.
Se volete scoprire il seguito, non vi resta altro che continuare a leggere.
Un bacione♡

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