CAPITOLO 10
Prima di iniziare, vorrei dirvi due cose.
La prima: se vi fa piacere leggere "Risorgere".
Sta prendendo colpi, e la storia non è più visionata.
Se vi va Leggetela.
La seconda invece è che
Ho creato un profilo su istagram, dove troverete citazioni di tutti i libri.
Se siete interessati, il profilo si chiama: Lucianacaiatiwattpad.
Scusate il poema, buona lettura!
Agnese
Attraverso l'atrio, apro il portone e prendo l'ascensore che mi condurrà al mio appartamento.
Osservo la magnificenza delle cromie di questa composizione, inspiro il profumo che emanano, mentre penso al piccolo momento passato insieme.
Mia madre non sa nulla, dovrei dirle ogni cosa, mi è stata vicina durante la gravidanza, anche se quando le ho detto di essere rimasta incinta di uno sconosciuto ha reagito malissimo, per cui non ho idea di come possa prenderla adesso che ci siamo incontrati nuovamente.
Apro la porta di casa e sfinita mi tolgo le scarpe.
"Ti ho preparato qualcosa da mangiare, Francesco si è addormentato"
Dice mia madre indaffarata a preparare le tavola per due.
Il mazzo di fiori l'ho lasciato lontano dai suoi occhi.
Molto probabilmente mi farebbe un sacco di domande, ed ora come ora, non sono in vena di risposte.
Molto probabilmente le parlerò dopo mangiato, voglio godermi la cena senza disapprovazioni e consigli da parte sua.
"Grazie, mi cambio e arrivo"
Mi avvio in camera, mentre mi tolgo i vestiti e indosso quelli comodi per stare in casa.
I miei occhi scivolano sul corpo appisolato di Francesco, mentre le mie dita sfiorano la sua pelle soffice e delicata.
Poso un casto bacio sulla sua fronte, richiudo la porta alle mie spalle, evitando di far rumore e non svegliarlo.
Mi avvio successivamente in cucina per consumare il mio pasto.
Mi siedo a tavola, una cotoletta alla Milanese e una porzione gigante di patatine fritte nel piatto, stimolano il mio appetito, portandomi ad abbuffarmi con tali leccornie, e lasciando riposare la mente per un istante.
Mia madre mi affianca, per un momento il silenzio ci fa da sottofondo come base musicale, poi la sento parlare.
"Com'è andata a lavoro?"
"Bene, ho bisogno di parlarti"
Poso le posate nel piatto, alzandomi e riponendo le stoviglie sporche nel lavello.
L'ansia mi sta divorando, per una possibile reazione contradditoria da parte sua, respiro profondamente mentre le dico ciò che è successo.
"Ho incotrato il ragazzo con cui sono stata, e sono rimasta incinta di Francesco.
Prima che tu possa infuriarti, lasciami raccontare cosa ha fatto.
Stamattina ha cercato di difendermi con i soliti personaggi sfrontati e arroganti, i soliti che ci provano spudoratamente sia con me che con Clara.
Non avevo ancora visto chi era, dato che gli davo le spalle,
ero intenta a preparare i caffè.
Poco dopo, ho posato gli occhi su di lui, era concentrato sul giornale.
Il capo chino non mi ha permesso di riconoscerlo, ha risposto alla mia domanda sorridendomi, successivamente ha puntato gli occhi nei miei, il sorriso gli è morto sulle labbra.
Ha pagato ed è scappato via.
A quanto pare ci siamo riconosciuti entrambi.
Sembravo turbato dalla mia presenza.
Ho cercato di raggiungerlo, ma era troppo lontano.
In seguito, stavo tornando a casa per pranzare, ci siamo scontrati, e abbiamo avuto modo di parlare.
Mi ha chiesto scusa per quello che è accaduto in passato, proponendomi di ripartire con una semplice amicizia.
Sono tornata a lavoro dopo la pausa, ha promesso di riparlarne quando riprendevo l'orario di lavoro, dato che mi hai chiamata nel momento in cui la conversazione stava prendendo una bella piega.
È tornato, ma è andato via subito per non disturbarmi.
E poi.."
"E poi??"
Chiede mia mamma curiosa e al tempo stesso preoccupata.
"Quando io e Clara abbiamo chiuso il locale me lo sono trovato lí davanti, elegante e silenzioso che mi aspettava."
Prendo il mazzo, e glielo mostro aggiungendo: "con questi bellissimi gigli tra le mani"
Mia mamma osserva i fiori stupita, ne saggia la fragranza, e poi mi chiede: "cosa è successo dopo?"
"Mi ha accompagnata a casa.
Avrebbe voluto passare del tempo insieme, ma vedendomi stanca, ha evitato.
Ma non è tutto"
"Cosa vuoi dire tesoro? Ha fatto qualcosa di sbagliato? Ti ha toccata contro la tua volontà? Ha cercato di violentarti?"
Mi scruta con attenzione, tastandomi per accertarsi che io stia bene.
"No mamma! Che stai dicendo?
Ha cercato di baciarmi"
Nascondo il viso imbarazzata, mentre un rossore intenso dipinge le mie gote.
"E ci è riuscito?"
"No, all'ultimo secondo ha puntato le sue bellissime labbra sulla fronte, in un casto e dolce bacio."
Sbuffo, perché io quel bacio lo volevo!
Forse è troppo presto, troppo presto per iniziare un qualcosa che vada oltre all'amicizia.
Non sappiamo nulla della nostra vita, non ci conosciamo, e io penso ai suoi baci?
Mio Dio, è tutto così difficile.
"Ha fatto la cosa giusta.
Vi siete rivisti dopo tutto questo tempo, chiederti di far nascere un rapporto d'amicizia e poi baciarti, non avrebbe molto senso non credi?"
"Lo so mamma.
Ma il problema è che, non potremmo mai essere dei semplici amici.
È il padre di mio figlio! E non trovo il coraggio di metterlo al corrente"
L'esasperazione è ormai al limite.
"Lo so.
Aspetta che la situazione si calmi, iniziate a conoscervi, poi gli dirai di Francesco.
Se non dovesse accettare la realtà non importa, hai sempre me.
Comunque, nonostante i suoi gesti, non mi fido al 100%, sappilo."
Le sorrido di cuore.
Iperprotettiva, come sempre.
Mi cinge il busto in un abbraccio, mentre l'ansia si dissolve man mano.
La testa fluttua, la sento leggera, forse troppo.
Dimmi che non te ne andrai, dimmi che resterai, pur sapendo che non ti ho detto la verità su tuo figlio subito, non lasciarmi.
Perché è appena iniziata per finire, perché anche se non ti conosco abbastanza, sento di non volerti perdere.
Restami accanto, non andartene.
Mi scuso per il ritardo.
Non ho giorni precisi in cui aggiornare, spero vogliate perdonarmi🙈
Allora, le vicende stanno prendendo forma, cosa pensate dei due?
Il pensiero della madre di Agnese? Devi dargli un nome a questa povera donna hahabh, se vi va suggeritemene uno.
Come sempre grazie per il tempo che impiegate nella lettura del mio libro, ve ne sono riconoscente!
Grazie❤
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