C'era una volta la famiglia Rabbit che era in attesa di un evento straordinario.
Mamma coniglio era in procinto di partorire i suoi due gemelli.
Con grande cura, stava sistemando la cameretta dei nascituri.
Sarebbe dovuta andare a fare provviste, ma era davvero esausta.
Chiamò il suo primogenito Robert e gli chiese la gentilezza di occuparsi lui della spesa. Sapeva di chiedergli molto, perché era molto timido e faticava a esprimersi con le persone.

 
Con il cuore che gli batteva forte dall'insicurezza di non riuscire nell'impresa, Robert accettò l'incarico.
 
Voleva con tutto il cuore essere d'aiuto alla sua cara mamma ma la timidezza lo bloccava.
Martina e Rosina avevano un bellissimo orto provvisto di tutto tra cui carote, lattughe e tanti altri gustosi ortaggi. Le conigliette di cuore aiutavano, donando le loro verdure a chi ne aveva bisogno.
 

Robert era in pensiero, sperava di superare la sua timidezza e portare a casa le provviste.
Mentre camminava nel bosco, una bellissima volpe gli si presentò davanti, la conosceva solo di vista.
《Ciao Robert, dove vai tutto solo ?》
Gli chiese la volpe curiosa.
A testa bassa, il coniglietto tutto rosso rispose tutto d'un fiato;
《Da Martina e Rosina, devo fare la spesa》
E scappò via più veloce che poteva.
 
La volpe lo guardò sorpresa per la risposta avuta, ma era a conoscenza della sua timidezza.
Piano, piano si incamminò pure lui verso l'orto.
 

Senza fiato per la corsa, Robert si ritrovò dinanzi all'orto.
Rosina salutando da lontano, gli andò incontro.
《Carissimo Robert, sei venuto a fare provviste?》
《Sì…》 rispose con voce sottile.
 
《E la tua mamma? dimmi, come sta?》 Chiese Martina a sua volta.
 
A Robert  batteva forte il cuore. Non riusciva a rispondere e non osava alzare gli occhi per l'imbarazzo.
 
Rosina capì subito il piccolo coniglietto e cercò di metterlo a suo agio.
《Sai caro sapevo che saresti passato. La tua mamma ci aveva avvertito. Ti ho preparato già un bel cesto pieno di golosità》
 《Grazie!》
Riuscì solo a rispondere Robert.
 
Andò per prendere il cesto, ma si accorse che era troppo pesante da portare. Avrebbe dovuto chiedere aiuto, ma come sarebbe riuscito? E a chi poteva chiedere se non riusciva a parlare con nessuno?
In quel momento si rese conto che la sua timidezza era un grande ostacolo e lo rendeva molto triste e solo.
Con un gran respiro, cercò di trascinare il cesto senza voltarsi indietro.
 
Trascinò per un po' il cesto ma iniziò a sudare e a stancarsi per la fatica.
Ad un tratto sentì una voce alle sue spalle.
Era la volpe che lo aveva seguito e osservato.
《Giovane coniglietto, lascia che ti aiuti io. Da solo non puoi riuscire, quel bel cesto pieno di gustosi ortaggi è troppo pesante per te da solo》
Detto ciò, invitò il coniglietto a prendere una delle due estremità.
 
Insieme portarono quel peso, dividendolo non era poi così pesante.
La volpe si presentò.
《Io sono Fox, la volpe farfallona del bosco》

Iniziò infatti a fare spiritose battute e per Robert era impossibile non ridere.
Senza nemmeno accorgersene, si ritrovarono davanti casa.
Robert non era mai stato così felice .
Invitò l'ormai amico Fox a entrare.
Insieme sistemarono le provviste, mentre la mamma riposava.

Poi andarono in giardino a gustarsi una rinfrescante bibita.
Robert non era stato mai così bene con qualcuno prima di allora, era felice di aver finalmente trovato un amico e di aver vinto la sua timidezza.
 
E mentre raccontava alla volpe che era molto contento della futura nascita dei suoi fratellini, in cielo fece capolino un bellissimo e colorato arcobaleno.