Austin, il mio nuovo allenatore
E chi poteva immaginare che sarei stata l'allieva di Austin? Nessuno. Lui sì che era un insegnante eccellente: mi aiutava a correggere i tiri, a potenziali e cercava di farmi riprodurre la tecnica usata contro la Orfeo... Ma con risultati scarsi! Alla fine ci eravamo seduti, stanchi, e mentre oziavamo Austin aveva commentato:"Certo che quella tecnica è sepolta proprio bene in te, ma per riprodurla puoi fare solo una cosa: credere in te e nelle persone che ami". Lo avevo guardato, sorpresa, e poi avevamo iniziato di nuovo a giocare. I miei pensieri andavano in una sola direzione: dovevo farcela, dovevo riuscire a riprodurre quel tiro e usarlo su scala mondiale! Alla fine, mentre stavo per tirare, un vortice d'acqua aveva avvolto la palla ed io avevo tirato, gridando:"Vortice d'acqua!". Certo, a parte il nome poco originale, il Tiro stesso era veramente potentissimo, niente a che vedere con il Tiro Ritmico! Avevo sentito tutta la squadra che mi applaudiva mentre io rispondevo con un inchino molto teatrale. Cosa poteva andare storto? Io ero cascata in una pozzanghera a causa del mio equilibrio precario e della mia famosa fortuna. Eh, a tutti succede!
La sera, dopo cena, mi ero fatta raccontare l'impressione dei miei compagni sul mio nuovo tiro. Francesco aveva parlato per primo, eccitato:"È stato assolutamente straordinario: prima ai fatto comparire un vortice intorno alla palla, poi stavi brillando di azzurro e infine Swoosh! Hai tirato ad una velocità assurda". Ok, adesso l'ho scritto in modo comprensibile, ma voi immaginate che tutto questo discorso e stato detto in meno di un millesimo di secondo! Quando Francesco è eccitato tende a parlare molto velocemente... troppo velocemente! La seconda a dire il suo parere era stata Acy, esprimendo inconsapevolmente il parere di tutti:"Penso che quel tiro fosse molto più potente della media, degno di una fuoriclasse! Pensa se lo svilupperai ancora di potenza: il portiere imparerà a volare insieme alla rete!". A quel punto "qualcuno" (Svetomir) aveva lanciato un uovo in testa a Giulio, senza alcun motivo logico! Io, stufa di vedere loro che bisticciavano, avevo strillato:"VOI DUE, RAZZA DI GALLINE, SMETTETELA DI LANCIARE UOVA A RANDOM! FATELO ANCORA E DIVENTERETE PECORE!". Non avevo ottenuto l'effetto sperato: stavano ridendo tutti quanti, senza esclusione. Sto perdendo colpi!
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