¹Percy Jackson
Goufubu
Avevano passato tre anni al campo, prima che il loro genitore divino li riconoscesse. Stavano litigando, e proprio mentre si minacciavano di morte (chi perché lo pensava davvero, chi perché era in preda alla rabbia) era apparso il suo simbolo sulle loro teste: Ade.
Shawn ci aveva messo un po' ad abituarsi al pensiero, e, in tutta sincerità, nessun al campo riusciva a crederci: Shawn, figlio di Ade? Figlio di Apollo, Demetra, dei fiori, qualsiasi cosa, ma Ade non se lo aspettavano!
Comunque, Aiden ci mise poco ad accettarlo, e presto anche Shawn vi trovò dei lati positivi: avevano la cabina tutta per loro, un tavolo tutto per loro. Anche se a Shawn dispiaceva lasciare la cabina di Hermes, dove ormai si era abituato a svegliarsi di fianco ai suoi amici. Amici che, tra parentesi, ora lo ignoravano. Si, insomma, i figli di Ade (come i figli di Poseidone e di Zeus) non erano una buona cosa. Fecero così amicizia con Henry e Hurley, entrambi figli degli altri due pezzi grossi, e un po' alla volta conobbero tutti i loro amici.
Aiden li trovava tutti insopportabili, ma Shawn fu felice di fare amicizia: c'era Mark, un figlio di Hermes che non avevano mai incrociato in cabina; Jude e Xavier, due figli di Atena; Jordan, figlio di Demetra; Nathan e Jade, figli di Nemesi; e poi c'era Axel. Capo-cabina dei figli di Efesto, con con discendenza da Ares, a quanto pareva. Shawn aveva una cotta per lui già dal primo giorno, quando neanche sapeva il suo nome, ed Aiden non lo aveva mai sopportato: avrebbe fatto di tutto per tenere suo fratello lontano da quel meccanico piantagrane.
Il casus belli, arrivò proprio quel 17 maggio di due anni dopo. Shawn aveva 16 anni.
Era la sua ottava missione, o giù di lì, e stava tornando al Campo in compagnia di Aiden e Jordan. Era stata veloce, quella volta: erano semplicemente giunti nell'Ade, poiché a quanto sembrava Persefone era ancora là, nonostante l'arrivo dell'estate. Inizialmente si pensava fosse solo in ritardo, ma poi la Divina Demetra si era lievemente incazzata con la figlia, poiché tardava troppo. Per questo erano andati solo loro tre: Jordan era là più che altro perché Demetra aveva fatto domanda di lui personalmente, anche se non era stato di tanta utilità, mentre i gemelli avevano convinto il padre a lasciare che Persefone raggiungesse la dea del raccolto, nonostante l'influenza causata "dagli spifferi" che albergavano in quella fogna. Shawn era abbastanza convinto che gli dei avrebbero potuto cavarsela da soli, questa volta. Cosa le costava, a Demetra, fare un salto negli inferi per chiedere di sua figlia!? Un messaggio-iride? Ma no! Mandiamo dei semi-dei a fare un viaggio di piacere nell'Ade, suvvia! Shawn sbuffò per la terza volta, quando finalmente scorse la collina del campo da dietro la chioma verde di un Jord-di un albero. Solo allora, si lasciò andare ad un sorriso.
Arrivati, vennero accolti da qualche grido di esultanza, anche se Travis sembrava aver capito che non era stata una missione "di vitale importanza" come Demetra aveva lasciato intendere. Cioè, sì, ma non così tanto. Shawn si ritrovò sommerso da abbracci e congratulazioni, ma il problema arrivò quando Axel si avvicinò. Tutti i suoi fratelli ammutolirono, notando il viso severo che squadrava critico i figli di Ade. Imbarazzato da quel silenzio, Shawn sorrise, e fu felice e di vedere che anche Axel si sciolse un po' e lo salutò con cortesia. Tutti i figli di Efesto sospirarono, ed il caos ricominciò.
Shawn era in qualche modo riuscito a intraprendere una tranquilla conversazione con Axel (nemmeno lui ci credeva) senza balbettare, quando Aiden se ne accorse. Gli sguardi si incrociarono e le espressioni di entrambi mutarono in irritazione:
«Blaze.»
«Frost. Congratulazioni, siete stati bravi.»
«Si, lo sappiamo. Grazie, puoi anche andare via.»
«Stavamo parlando, Aid-»
«Non ti immischiare, Shawn. Aspettami in cabina.»
Shawn abbassò lo sguardo lievemente adirato, ma vedendo l'espressione del fratello annuì e fece per andarsene. Axel lo bloccò stringendogli il polso e Shawn arrossì a dismisura:
«Stavamo parlando. Vattene tu.»
«Siamo stanchi e affamati, quindi lascialo andare.»
«Volentieri, quando avrà finito di raccontarmi.»
Il silenzio albergò sovrano per i secondi che seguirono, in cui nessuno osò muovere un muscolo. Certo, fino a che quella rompicoglioni della figlia di Nemesi fece la sua comparsa saltellando:
«Sento odore di litigi! Che accade?»
«Non sono affari tuoi.»
Jade si imbronciò e squadrò la situazione con sguardo annoiato. Probabilmente arrivò ad una conclusione, perché, quando riportò lo sguardo verso uno Shawn rosso di vergogna, aveva un sorriso malandrino che puntava in ogni direzione.
«Siete davvero carini, ragazzi!»
Annunciò improvvisamente, Aiden e Axel si voltarono rabbiosi verso di lei. Jade non si lasciò intimidire e continuò a parlare, gesticolando ed emettendo dai palmi del leggero fumo nero.
«Aid, sei molto carino a preoccuparti, ma sono la mia "otp" quindi, per favore, stanne fuori!»
L'apertura della mensa e la nebbia nera resero la fuga di Shawn facile e veloce, e nel mentre, Jade riuscì a dare una spintarella ad Aiden, che venne trascinato nella mischia.
Shawn si ritrovò di fianco al pino con il fiatone, ed Axel era al suo fianco. Senza neanche guardarsi, entrambi scoppiarono a ridere, al pensiero di ciò che era appena successo:
«Scusalo, Aiden è protettivo, ma non è cattivo. »
«Non gli sono mai andati a genio, così come lui non è mai andato a genio a me. Sul serio, come potete essere fratelli!?»
Pian piano, entrambi smisero di ridere e si ritrovarono entrambi molto vicini. Shawn sentiva di stare arrossendo per l'ennesima volta, ma grazie al cielo Axel non stava guardando le sue guance. E neanche quello che state pensando voi: erano i suoi occhi, che guardava.
«Non sono mai riuscito a guardarti da così vicino.»
Probabilmente non avrebbe voluto dirlo ad alta voce, ma ormai il danno era fatto, così Axel non si fermò:
«Ma i tuoi occhi sono la cosa più vicina al paradiso. »
Shawn non poté dire nulla, che Axel lo baciò.
Sono esattamente 999 parole di Shot.
Alla fine ho fatto i Frost figli di Ade, ma anche Borea o Chione erano una bella idea. E poi, vabbe, il commento di Annabeth_1 rimane la vita.
P.s. scusate, lo stavo ancora scrivendo quando mi è partito il tasto, SKS.
<<< × >>>
P.p.s.,non ci avevo pensato ma sono curiosa, adesso:
\\Personaggio preferito?
\\Otp?
Mh, credo Thalia e Nico e (la Solangelo è scontata, e anche la percabeth) Thaluke❤
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