²Harry Potter

Minamana

E

rano le sei del mattino, quando Zippy si rese conto che, forse, si era fatto avanti abbastanza, con i compiti. Aveva terminato le formule di Pozioni per la settimana successiva, imparato a memoria gli incantesimi di tutto il quadrimestre e disegnato accuratamente tutti i tipi di Schiopodo Sparacoda esistenti in Europa per Cura delle Creature Magiche. Certo, era inutile chiudere occhio a quell'ora, ma non aveva più nessun compito con cui intrattenersi. Zippy si stropicciò gli occhi, stanco ma non esausto, grazie alla pozione della Sveglia che gli aveva dato Madama Pomfrey, a causa della sua frequente mancanza di sonno. "Almeno non sarai un'infero ogni qual volta passi le notti in bianco!", le aveva detto. Stiracchiandosi stancamente, guardò il calendario lunare attaccato alla sua parete e si sistemò gli occhiali per vedere la data di quel giorno: 16 marzo. Mancava meno di una settimana alla luna piena e, come se non bastasse, gli esami erano alle porte. Non aveva incrociato Keenan neppure una volta in quelle settimane, se non durante Trasfigurazione e Incantesimi, le uniche lezioni che aveva con u Tassorosso. Certo, c'erano il sabato e la domenica, ma il Tasso aveva il weekend pieno di allenamenti, e il torneo si avvicinava. Keenan non soffriva di insonnia, ma magari era sveglio. Zippy smise di pensare, consapevole che altrimenti non avrebbe fatto nulla fino alle otto e, senza preoccuparsi di fare rumore (tutti i Corvonero erano sicuramente in Sala Comune a leggere o studiare) si alzò dal letto, rabbrividendo per il freddo, e prese l'Avversa-specchio che teneva sul comodino.

«Sala Comune dei Tassorosso.»

Scandì bene Zippy, e il vetro si appannò come in una nube di calore. Quando tornò normale, lo specchio mostrava una scena a dir poco divertente: un ragazzo dalla cresta castana, gli occhi azzurri e una maglia dello stesso colore tre volte più grande di lui, saltellava senza tregua su un pouff giallo canarino, dove una macchiolina arancio cercava di dormire.

«Mh, Fede*, lasciami dormire...»

«Eddai, Keenan, dobbiamo studiare Erb-oh, ciao Zippy.»

Solo quando il castano pronunciò le ultime parole l'amico scattò a sedere, improvvisamente sveglio, facendo perdere l'equilibrio al ragazzo in piedi sul pouff, che cadde con un tonfo. Zippy trattenne una risata e si beò del sorriso ricambiato da Keenan.

«Non volevo disturb-»

«Oh, non importa. Piuttosto, ricorda a mia sorella che ci vediamo in biblioteca a studiare.»

«Fede, sei sicuro che Agata* lo sappia?»

Federico alzò le spalle, come a dire "se glielo dici, tu lo saprà" e uscì dalla stanza salutando tutti e due. Keenan alzò gli occhi al cielo e si avvicinò al suo comodino, afferrando l'Avversa-specchio e portandoselo vicino al viso senza smettere di guardare Zippy, dall'altra parte del vetro.

«Ehi.»

Lo salutò Keenan, e Zippy si stese sul letto, immaginandolo al suo fianco. Era tanto tempo che non stavano un po' insieme. L'ultima volta, il mese prima, erano stati bruscamente interrotti dalla professoressa di Astronomia, che aveva chiesto a Zippy di fare ripetizioni a una ragazza del secondo anno, e non si erano nemmeno salutati.

«Stai bene?»

Domandò Keenan con un pigro sorriso, osservandolo attentamente, senza perdersi nessun dettaglio. Zippy gli sorrise e annuì:

«Si, sono solo stanco e... Mi manchi.»

«Manchi anche a me.»

«Quando credi che la smetteranno di tartassarci di compiti? Voglio rivederti...»

«Beh, perché non ora?»

Zippy inarcò le sopracciglia, senza capire. Ora? Cioè, in quel momento?
Keenan fece un sorriso malandrino:

«Ti aspetto alla torre di Astronomia.»

«No, Keenan, aspe-»

Ma il vetro si era già appannato. Schiaffeggiandosi la fronte, senza nascondere un sorriso, si rese conti che avrebbe dovuto avvisare Agata di diverse cose che non avrebbe gradito.

•🌙•

Fortunatamente, la torre era talmente piena che Zippy non ci mise molto a sgattaiolare fuori. Subito dopo aver avvisato Agata («Quel Minus Habes me la farà pagare! Gli avevo detti di avvisarmi con una settimana di anticipo! Ora dove lo trovo il tempo di andare in biblioteca?») Zippy salì silenziosamente le scale e, anche se con il fiatone, riuscì in poco tempo ad arrivare alla Torre di Astronomia. Era incredibile che Keenan era già lì! I Tassorosso stavano nei sotterranei, ci volevano almeno dieci minuti. Non riuscì neppure a salutarlo che si ritrovò le sue braccia al collo e, ben presto, anche la lingua in bocca. Non che gli dispiacesse, sia chiaro.

«Ma come hai fatto ad arrivare prima di me?»

«Un mese che non ci vediamo e questa è la prima cosa che mi chiedi?»

Zippy si nascose il viso con una mano, mentre con l'altra allontanava leggermente il petto di Keenan da sé.

«Pervertito.»

«Insomma! Non puoi dire che suonava ambiguo!»

Zippy, suo malgrado, rise di gusto. Keenan rimase in silenzio ad ascoltare la sua splendida risata, poi lasciò andare il busto di Zippy, solo per prenderlo per mano e accompagnarlo fino alla terrazza. Vide gli ingraggi dell'occhialuto girare affannosamente e si gustò quel momento, mentre il sole sorgeva con innata calma.

«Cosa vuoi fare?»

«Mi hai chiesto come ho fatto ad arrivare prima, no?»

Solo allora Zippy vide cosa reggeva nella mani destra: una scopa. Voleva scopare per tutta la mattina la Tor- mi è uscita malissimo, scusate.

«Abbiamo un'ora intera prima di colazione.»

«Keenan, non so se-»

Keenan salì a cavalli della scopa e, senza aspettare che Zippy finisse di parlare, lo fece sedere dietro e immediatamente diede la spinta con i piedi. Insieme alla scopa, parti anche un urlo poco virile da parte di Zippy.

«Io soffro di verTIGINIIAAAAAHH!»

Keenan girò per il resto del mese con un occhio nero, ma ne valse la pena.








Ammettetelo che avete letti "verginità" invece di "vertigini".

Ommiobyron. Ho trovato del tempo e l'ispirazione per scrivere.
Credo di non sentirmi bene, svengo.

Note che non interessano a nessuno, ma io le scrivo che mi diverto:

*Fede e Agata sono i miei futuri figli (aka i figlio della FidioKaze), conosciuti come Federico e Agata Bianchi. Gemellini, aw.

Si, lo so che non ve ne frega niente, ma Fede è il migliore amici etero di Aitor, mentre Agata è la migliore amica lesbica di Riccardo. Ci tenevo a precisarlo, mi sembra che le coppie Yuri siano molto sottovalutate.

Come ve li immaginate Agata e Fede?

Credo che prima o poi vi spiegherò bene qualcosa sulla famiglia Bianchi.

Così, sono ispirata.

Ciao💕

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