¹Harry Potter
Hiromido
"First"
Porca. Di quella. Puttana. No, non era stata Jade a formulare quel pensiero (era troppo concentrata sulla sua colazione), ma Jordan. "Impossibile", direte voi, "Jordan non impreca." E invece si. Come mai? Beh, quella mattina, la professoressa Schiller aveva annunciato l'imminente Ballo Del Ceppo*, accessibile solo dal quarto anno in su. Jordan, dall'alto dei suoi 16 anni, era rimasto assai felice di ciò, visto che significava saltare qualche ora di studio. Poi, da un secondo all'altro, si era ritrovato davanti il Campione di Hogwarts* che gli chiedeva di andare al ballo con lui. Non pensò neanche per un secondo a come avesse fatto a raggiungerlo al tavolo giallo-nero partendo dai Corvi, che su trovavano dall'altra parte della sala, ma non collegò la bocca al cervello che rispose: " si, certo". E prima che potesse battere le palpebre, quello era già scomparso. Jordan, ripetendosi in testa quella frase come un incantesimo, si voltò di nuovo verso il suo piatto, ma non riuscì a far altro che dar voce ai suoi pensieri:
«Mh?»
Gli domandò la sua migliore amica, mentre Shawn si risvegliava dal piccolo coma in cui era caduto e si decideva a bere il caffè che, fino a poco prima, stava mescolando con la sua penna d'oca. Jordan alzò gli occhi verso Shawn e ripeté più forte:
«Mi ha invitato.»
«Chi?»
Chiese Shawn, dopo diversi attimi di silenzio, riempiti dagli sguardi confusi suoi e di Jade. Jordan deglutì, guardò dietro di sé e lo vide: lo stava salutando sorridendo. Jordan lo salutò a sua volta e tornò a guardare i suoi amici, ora consapevole che non si trattava di un sogno.
«Xavier.»
Jade e Shawn si lanciarono un occhiata scocciata.
«Jordan?»
«Mh?»
«Credo di non aver afferrato il problema. Non è tipo la tua crush da una vita?»
«Beh, si ma-»
«E ti ha invitato al Ballo del Ceppo.»
«Si, Shawn, ma-»
«Dove sta il problema? »
Jordan abbassò lo sguardo e si grattò la nuca. Non sapeva perché si sentisse così a disagio ma... Andare al Ballo con Xavier significava andarci con un ragazzo. E, per quanto sapesse bene che Xavier era Bi, non sapeva come l'avrebbero presa gli altri suoi amici.
Sputò tutte le sue preoccupazioni mentre si dirigevano a Divinazione, ma né Jade né Shawn credevano che a qualcuno sarebbe importato di vedere una coppia gay al Ballo.
«Ti ricordo che io ci vado con Axel.»
«Lo so, lo so, solo che... Insomma, io e Xavier non ci siamo mai parlati tanto e-»
«Jo, ti stai creando problemi dal nulla.»
Lo interruppe bruscamente Jade, mentre si accomodavano a quelle scomode poltroncine davanti a tavoli rotondi bassi e e coperti di velluto. Tirarono fuori il libro, notando con disgusto che avrebbero continuato con la lettura della Sfera, e Jade continuò il suo rimprovero:
«Sono io quella che si deve preoccupare: non ho nessuno con cui andarci! Mi ritroverò a mangiare cioccorane* in sala comune, giocando a sparaschiocco* con i più piccoli!»
Concluse disperandosi Jade, proprio mentre la Cooman entrava in aula.
Mentre la Cooman parlava con quel suo solito fare lento e adulatore, Jordan cominciò a rendersi conto di cosa era successo, e piano piano prese a sorridere. Jade lo notò, perché cercò di sussurrargli qualcosa senza farsi sentire dalla professoressa, fallendo.
«Signorina Swift! Vedo pensieri agitati nella tua aura! Veloce, mostrami la mano sinistra.»
Lanciando a Shawn un occhiata della serie "questa è da curare" ubbidì, e la Cooman le sfiorò il palmo, esibendosi in un sorriso trionfante:
«Oh! Tanta, tanta solitudine, prevedo, mia cara...»
«Te pareva...»
«...ma mai come ora, la fortuna e il destino gireranno a tuo favore. Oh, beh, speriamo presto, insomma, mh? Bene, ora aprite il libro a pagina 250.»
Jade si ispezionò la mano con stupore, e cercò nuovamente di parlare con Jordan. Ma questo, decisamente attento alla lezione, stava già pensando alla sera del Ballo.
Mancavano due settimane, e per quanto avesse superato la prima prova* con straordinaria velocità e facilità, era già in ansia per la seconda prova, che si sarebbe tenuta tre giorni dopo il Ballo. Non aveva idea di come avesse fatto a mantenere la calma quando aveva chiesto a Jordan di andarci con lui, né come avesse fatto a salutarlo con tanta tranquillità quando si era voltato a guardarlo. Ma in qualunque modo avesse fatto, il coraggio era quasi scomparso. Non sapeva perché fosse così preoccupato: aveva detto si, non gli aveva riso in faccia. Quindi era tutto a posto, no? Poteva anche chiedergli di andare ad Hogsmeade insieme, tanto che c'era, no?
«No!»
«Ora spiegami perché no. Cos'è, hai intenzione di ignorarlo fino al Ballo?»
Silenzio.
«...si?»
«No! Ascolta, Xavier, prova a chiedergli, che ne so, di studiare insieme. Senza mostrarti troppo ansioso, o potrebbe sentirsi oppresso.»
«Da quando tu dai consigli sull'amore?»
«È la regola, chi è single da' consigli sulla vita sentimentale degli altri.»
Xavier guardò Bryce alzando un sopracciglio, mentre questo trascriveva con una grafia inquietantemente perfetta e ordinata, gli appunti di Aritmazia*. Bryce alzò le spalle e non disse niente, ma Xavier capì cosa stava pensando.
«Serio? Ti piace qualcuno? Dimmelo, ti prego, ti prego, ti prego, chi è?»
Se Bryce non fosse arrossito, Xavier avrebbe quasi creduto alla sua negazione. In men che non si dica, la preoccupazione infondata di poco prima era scomparsa.
Passò una settimana, Jordan e Xavier uscirono insieme almeno tre volte e, per quanto tutti fossero convinti che stessero insieme, non si erano scambiati neppure un bacio.
«É incredibile!»
Aveva sbuffato Jade.
Era sabato, gli studenti del terzo anno in su avevano il permesso di visitare Hogsmeade. Come se fosse una routine, Jordan attese Xavier davanti alla statua del corvo e insieme decisero di passare, come prima cosa, ai tre manici di scopa*. Rispetto alla loro prima uscita, dove erano rimasti quasi sempre in silenzio per l'imbarazzo, l'atmosfera era migliorata. Ridevano e scherzavano con entusiasmo e si sedettero al tavolo di fianco al bancone, ordinando immediatamente due burrobirre*. Dall'altro lato della locanda, Jade e Shawn si nascondevano dietro le decorazioni utilizzando un omniocolo* per osservare ogni mossa del loro amico.
«Poco da stalker, mi dicono.»
Osservò Jade, mentre Shawn sobbalzava e le batteva impazientemente una mano sul braccio. Jade scattò di fianco al suo viso e Shawn gli passò l'omniocolo, lasciandogli osservare la scena: si tenevano per mano.
Shawn fece in tempo a lanciarle un incantesimo silenziatore, prima che Jade aprisse la bocca in un muto sclero. Gesticolò un po', fino a che l'incantesimo non svanì, poi tornò a guardare nell'aggeggio e lo passò immediatamente a Shawn, felice come non mai.
«Cosa? Che è successo?»
«Si sono baciati!»
Angolo chiarimenti per chi non ha letto Harry Potter e il Calice di Fuoco (potete saltare alle 🌙, altrimenti):
-Ballo Del Ceppo; è un ballo organizzato dopo la prima prova del torneo tre maghi per gli studenti di tutte le scuole dai 14 anni in su.
-Campione di Hogwarts; al torneo tre maghi partecipa un campione (un 17enne) per ogni scuola.
-Cioccorane; vi prego ditemi che non devo spiegarla davvero.
-Sparaschiocco;
-Prima Prova; *spoiler*
-Aritmazia; materia che implica la matematica, tipo.
-Tre manici di scopa (anche se dovreste saperlo); un locale di Hogsmeade molto frequentato.
-Burrobirre; bevanda contenente rum, caramello e zucchero.
-Omniocolo; una specie binocolo più attrezzato.
Weeeeei, eccomi di nuovo.
Non avete aspettato tanto, no?
Prima che me lo chiedate, si ci saranno anche AU sugli universi Manga\Anime (che conosco) e no, non saranno proprio tutte così.
Probabilmente la 10, la 20, la 30 ecc. saranno di altro tipo, chissà😌
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