POV generale

Jeanne guidava il bus per le trasferte mentre dietro di lei c'era un continuo brusio. Anche se Donovan si era offerto di accompagnarli, l'allenatrice aveva insistito ed aveva mandato di nuovo Shearer a dirglielo.

-Non sto proprio nella pelle!-

Disse Mark agitandosi sulla sedia. Nathan, accanto a lui, scosse la testa.

-Come se non l'avessi già detto almeno sette volte.-

Commentò Jude dietro di lui. Axel ridacchiò.

-Come pensate saranno i nostri avversari?-

-Elm in inglese vuol dire Elmo...-

Disse Bobby. Erik aggiunse:

-Anche Oaks è il nome di un albero. E Siècle...-

-È francese per "secolo". Immagino sia un gioco per "secolare".-

Si intromise Eve dal sedile accanto. Liz, seduta accanto a lei vicino alla finestra, non disse nulla.

-Sarà un derby tra alberi!-

Disse Dan sorridente. Frederik lo stroncò:

-Non stiamo mica andando a cogliere i fiori, ragazzino!-

-Cavoli... Scusa, non intendevo...-

-Dico, Bullet, ma te li fai mai un paio di cavoli tuoi?!-

Sbottò Myrna dal sedile davanti, accanto all'allenatrice. Essendo la più grande, era lei quella a sedere davanti.

-Ragazzi, ascoltatemi bene: ora annuncerò la formazione titolare per oggi.-

Ezra deglutì e si irrigidì sulla sedia. Logan lo guardò annoiato.

-In porta, il capitano Evans. I difensori saranno Swift, Shearer, Owlreed e Schneider.-

Ezra sussultò deluso ed abbassò lo sguardo.

-A centrocampo voglio Grim, Sharp, Eagle e Carson.-

-Ancora a fare il centrocampista?-

Si lasciò scappare Max, rimediandosi una gomitata sul fianco da Steve.

-E gli attaccanti saranno Blaze e Bullet. Tutto chiaro?-

-Certo, allenatrice!-

-Ora, tenete a mente una cosa...-

Aggiunse con un tono più dolce.

-Durante la partita, potrei cambiare la formazione. Voi in panchina, state sempre pronti.-

Ezra ritrovò un po' di animo ed urlò, dal fondo del bus:

-Ci può contare, allenatrice!-

Logan e Liz non dissero nulla. L'allenatrice parcheggiò davanti allo stadio ed i giocatori si andarono a cambiare nei rispettivi spogliatoi. Myrna si chiese dove fosse Sabrina e perché non rispondesse più ai suoi messaggi. Il torneo del TOM stava per cominciare.

.

Jude's POV

Mark camminava davanti a me ed Axel, stiracchiandosi entusiasta.

-Comincia il torneo...-

-Non vedo l'ora di iniziare!-

Axel si limitò a sorridere, senza commentare, ma il commento arrivò da altrove ed era una voce estremamente familiare:

-Anche noi non vediamo l'ora.-

-Eh? Ma questa voce...-

Il volto familiare di Joseph King mi apparse davanti mentre sorrideva, seguito da un meno familiare e meno benvenuto Jonas Demetrius, con il suo volto stoico incastonato dal solito elmetto.

-Ne è passato di tempo, Jude. Evans, Blaze.-

-Joe! È c'è anche Jonas...-

Esclamò Mark, entusiasta, mentre li raggiungevamo.

-Joseph! Ma allora tu stai alla Elm!-

-Proprio così. E così anche Jonas.-

-Pensavo avessi antagonia per quelli della Zeus...-

-Un tempo sì, ma abbiamo risolto ogni divergenza, vero?-

Jonas annuì senza dire nulla. Sembrava una persona così austera, con quell'elmo in testa...

-Ma tu e Byron non eravate migliori amici? Pensavo sareste andati a scuola insieme...-

-Dovevamo, ma poi la madre di Byron l'ha segnato ad un altro corso.-

-E così anche David. Non siamo potuti finire a scuola insieme, purtroppo.-

-Ma quindi hanno smesso di giocare a calcio?-

Joe sorrise.

-Certo che no! Stanno entrambi nel girone A.-

-Che bello! Quindi se una delle loro squadre vince, potremmo ritrovarcela in finale!-

-Non correre, Evans... Sarete anche i campioni mondiali delle medie, ma io non ho mai smesso di allenarmi! Vinceremo noi oggi!-

-Ma davvero? Staremo a vedere, Joe.-

King mi batté il pugno ed i due se ne andarono verso i loro spogliatoi.

-Sicuro di stare bene, Jude?-

-Per una volta, mi dovrò confrontare con Joe in una partita tranquilla, senza Dark o la Schiller di mezzo: non potrei stare meglio!-

Mark sorrise.

-Allora vinciamo questa partita!-

Io ed Axel alzammo l'indice.

-Sì!-

.

POV generale

-La partita tra la Oaks e la Elm sta per cominciare! Tutti gli occhi sono puntati sul campo, in quanto ci sono delle vecchie querce del calcio da parte della Oaks! Capita? Insomma, Mark Evans, il capitano della nazionale giovanile giapponese è in campo, insieme ad alcuni suoi compagni della Raimon e le stelle americane Eagle e Shearer! Possiamo davvero aspettarci una partita folgorante!-

Il telecronista, Francis Defoe, era noto nella sua scuola (la Manticore) per fare battute pessime, però nessun altro si era proposto di fare da commentatore per le partite. Gli spalti erano pieni zeppi di gente, la maggior parte che faceva il tifo per la Oaks.

-Guardate quanti fan! Sono quasi commosso...-

Esclamò Mark con gli occhi lucidi.

-Il loro capitano si chiama Arthur Woodstock, ma non abbiamo altre informazioni su di lui. A quanto pare, i suoi tiri sono forti come un ariete!-

-Sarebbe davvero il colmo se riuscissimo a segnare con l'Ariete Inazuma!-

Scherzò Erik.

.

Mark's POV

-Tranquilli! Giochiamo come sappiamo e potremo vincere!-

-SÌ!-

Risposero i miei compagni. Ci mettemmo subito in campo, così come i nostri avversari.

-Il calcio d'inizio lo dà la Elm. Ecco Arthur Woodstock, conosciuto già dall'anno scorso per i suoi tiri.-

Il numero 10 e capitano della squadra avversaria aveva dei capelli verdi ed il volto rettangolare, la corporatura abbastanza muscolosa. D'istinto, battei il pugno sul palmo.

-Ecco che l'arbitro fischia e la Elm si porta subito in avanti.-

Arthur avanzò palla al piede e schivò Steve senza problemi.

-Accidenti...-

Urlò il centrocampista tornando all'inseguimento. La palla passò al secondo attaccante.

-Ecco Gland che avanza nella metà campo avversaria.-

-Di qui non si passa!-

Esclamò Eve tentando di prendergli la palla. C'era quasi riuscita, quando il ragazzo con il cappello la passò alta al capitano e la marcò stretta. Dan tentò di intervenire, ma Woodstock riuscì comunque a superarlo.

-Mark! Attento!-

Mi urlò Jude. Invece di tirare direttamente, sembrò che volesse passarla indietro, ma la palla rimase a girare sotto il suo tacco.

-Colpo... Caricato!-

Slanciò la gamba in avanti e la palla rotolò attaccata al suolo, partendo dal suo tacco.

-Parata suprema!-

La palla non accennò ad alzarsi e mi passò accanto, entrando in porta. Il colosso dietro di me scomparve mentre mi giravo incredulo.

-GOAAAAL! Incredibile! Quelli a segnare la prima rete sono quelli della Elm!-

-Che razza di tiro era quello? Non era bravo con i tiri potenti!-

Chiese Frederik. Jonas ridacchiò.

-Certo. Lo era, ma sapevamo benissimo che per battere Mark Evans, dei tiri potenti non sarebbero bastati!-

-Così abbiamo adottato una tecnica di tiro più rapida ed efficace.-

Concluse Joseph.

-E segnare per primi era fondamentale!-

Concluse Arthur, battendo il cinque al suo compagno attaccante. Jude, Axel e Nathan raggiunsero gli altri difensori.

-Mi dispiace, capitano, avrei dovuto fermarli io...-

-Non dire sciocchezze, Eve. Avrei dovuto fermare io quel tiro, ma non mi aspettavo che fosse un tiro rasoterra... La Parata Suprema funziona solo con tiri alti.-

-Non è un problema, Mark. Rifacciamoci subito.-

.

Jude's POV

Intimai con un sorriso.

-Ok: come facciamo?-

-Quel tiro non è particolarmente potente: ti ha solo colto di sorpresa. Se ti dò il tempo giusto, dovresti poterlo bloccare con il Martello del Colosso.-

Mark annuì.

-Per quanto riguarda il contrattacco... Dobbiamo segnare subito una rete per pareggiare. Cercare di coglierli di sorpresa... Joe non è uno che sa prevedere le nostre mosse, quindi direi di tirare immediatamente.-

-Ho capito.-

-Mark: pronto appena calceremo.-

-Ehi, aspetta, posso segnare io!-

-Negativo, Frederik.-

-Solo perché non possiedo ancora una supertecnica non significa che non possa segnare a quell'hippie con i capelli a punta!-

-Che cosa hai detto di Joseph?-

Intervenne Nathan piuttosto alterato.

-Ragazzi, calmi! Frederik: non ti preoccupare. Potrai segnare dopo. Lascia che prima ad occuparsene sia Jude.-

L'attaccante sbuffò ed annuì controvoglia.

-La Oaks come reagirà? Dovremo aspettarci una disfatta?-

-Passala subito dietro, Frederik.-

Intimò Axel con uno sguardo ed un tono che non ammettevano repliche.

-Tsk. Va bene.-

Axel la passò a Frederik e questi la passò a Jude.

-Forza, Bobby, Mark!-

-Eccoci!-

Tirai la palla in alto e saltammo tutti e tre girando sul posto.

-Zona Micidiale 2!-

Il tiro falciò il campo senza incontrare resistenze, per quanto fossero stupiti i nostri avversari, e Joe non fece in tempo a prepararsi per pararla che la palla entrò.

-Non avevo mai visto una cosa simile! La Oaks ha pareggiato nemmeno due minuti dopo! Si può davvero parlare di una squadra di fuoriclasse! Hanno una tecnica micidiale, non trovate?-

-Evviva! Abbiamo pareggiato!-

Gridò Ezra dalla panchina.

-Ottimo tiro.-

Commentò Bobby mentre lui e Mark si battevano il cinque, prima di batterlo a me. Joe mi rimase a fissare in cagnesco prima di sorridere.

-Che ti avevo detto, capitano?-

Disse ad Arthur, che era rimasto a bocca aperta.

-Con uno come Evans, non esistono risultati scontati.-

-Beh, segniamo subito il secondo goal!-

-Certo, Jonas!-

Disse Gland entusiasta. La partita continuò con un continuo cambiamenti di fronti.

-Meteora Rimbalzante!-

-Mano del Colosso!-

Nathan dribblò una centrocampista e tirò, ma il tiro venne bloccato.

.

Frederik's POV

-Non male! Non male davvero!-

-Con il prossimo tiro, segnerò!-

-Un difensore che segna? Buona questa! Passa la palla a me, piuttosto: non hai visto che ero solo?-

Nathan mi lanciò un'occhiataccia e strinse i pugni. Dan si fece superare da Gland mentre Bobby pensava a marcare Arthur.

-Tirerò io! Colpo del Petauro!-

Saltò a ginocchia piegate e planò per poco prima di calciare la palla in aria, che venne seguita da uno stormo di scoiattoli volanti.

-Scudo di Energia!-

La palla finì sopra la traversa. Mark Evans è davvero il portiere fenomeno di cui si parla.

-Che bella parata! È vero che siete avversari degni di nota!-

-Anche quel tiro era fenomenale! Sono proprio contento di star giocando...-

-Mark! Sbrigati con quella rimessa e passamela!-

Intimai io. Il capitano mi squadrò confuso.

-Sì. Subito.-

La palla passò dai piedi di Owlreed a quelli di Grim, poi a quelli della loro centrocampista.

-Ecco la mitica Flower che avanza impettita!-

-Adesso ti fermo io!-

Urlò Eve provando a rubarle il pallone, riuscendoci.

-Brava, Eve!-

Arthur le andò contro e lei, presa da uno dei suoi attacchi di panico, non riuscì a tenere la palla.

-Mannaggia! Mi dispiace!-

-Tuono del Vulcano!-

La palla finì in fallo laterale.

-Si può sapere che fai? Avresti dovuto passarla a quel centrocampista con il cappellino. Era libero!-

Tutti questi errori grossolani mi stavano facendo perdere la pazienza. Volevano vincere sì o no? Shearer intervenne in difesa di Owlreed, che aveva abbassato il capo e stava mormorando scuse:

-Adesso basta! Ti abbiamo difeso davanti a Myrna, ma datti un contegno! Non possiamo essere tutti naturalmente sfacciati ed insensibili come te! Eve: non ti preoccupare. Capita a tutti. Non devi scusarti per ogni cosa, sul serio...-

-No... Frederik ha ragione... Avrei dovuto...-

-No! Frederik non ha affatto ragione! È normalissimo aver paura del pallone se non si è sicuri, ma tu non pensare a tenere la palla. Se non ti senti pronta per dribblare, spazzala, oppure passala al giocatore più vicino.-

Eve guardò Bobby con i lucciconi.

-E se la prendono e segnano? Sarebbe tutta colpa mia...-

-Difenderemo noi altri.-

Disse Dan.

-Oppure la parerò io!-

Disse Mark con un sorriso stampato sulle labbra.

-Capitano... D'accordo. Ci proverò.-

-Brava.-

Io sbuffai. Nathan ed Axel ormai mi fissavano quasi volessero darmi fuoco. Il primo tempo andò avanti così, senza che nessuno riuscisse a sbloccare il risultato. Max perse la palla a centrocampo, ma Dan fu pronto a riprenderla:

-Blocco glassato!-

La palla uscì in fallo laterale, ma l'arbitro fischiò due volte. Tornammo verso la panchina, dove Myrna aveva messo tutte le borracce.

-Una ognuno. Non strafate.-

Prima che riuscissi a prendere la mia, Nathan me la soffiò.

-Non voglio scendere nei dettagli, ma mi vuoi spiegare che problemi hai?-

-Voglio solo vincere, gnappetta, perché? Tu vuoi perdere?-

-Vincere non vuol dire insultare i propri compagni ed insistere per ricevere la palla! Te lo ricordi che il nostro attaccante di punta è Axel e non tu, vero?-

Il resto della squadra ci guardava inebetita, senza intervenire.

-Io devo diventare l'attaccante più forte del mondo! E sono pronto a fare tutto per avere successo!-

E gli strappai la mia borraccia dalle mani, bevendo avidamente. Il difensore sembrò voler aggiungere altro, ma Axel lo bloccò per una spalla.

.

Jeanne's POV

-Stiamo giocando davvero con dei giocatori di questo calibro...-

-Già! Sono veramente spaziali!-

Commentavano Eve e Dan, sudati fradici.

-Siete stati bravissimi! Riuscite a tenere il passo con Evans ed i loro! Io non ci riuscirei...-

Commentò Ezra sconsolato.

-Ma che dici? Allenati e vedrai che anche tu entrerai in campo!-

Fece Eve con un sorrisone.

-Evans. Ho delle istruzioni per il secondo tempo.-

Il capitano smise di bere e mi raggiunse:

-Certo! Ascoltiamo!-

-Vorrei effettuare una sostituzione. Grim, Carson: vi dispiace andare in panchina?-

-Come?-

Esclamarono i due all'unisono.

-Non prendetela sul personale, vi prego!-

Dissi con un tono dolce. Avevo paura di questa reazione...

-Voglio respingere i tiri di Woodstock: sono convinta che il contropiede sia l'unica arma che abbiamo contro di loro. King sarà pure un ottimo portiere...-

-Ma se colto di sorpresa, non può reagire in fretta.-

Completò Jude.

-Per me è un ottimo piano.-

.

POV generale

-E allora è quello che faremo! Steve, Max: ci state?-

I due si scambiarono un'occhiata mesta e dissero:

-Va bene...-

-E voglio che Nathan passi a centrocampo.-

-Conti pure su di me, allenatrice!-

Jeanne guardò i due mentre si sedevano.

-Grim. Carson. Davvero, non voglio che ve la prendiate... È solo che...-

-Non si preoccupi, allenatrice.-

-Se è per vincere, lasceremo che giochino loro.-

Ezra si stava riscaldando, ma era molto nervoso, mentre Liz si era solo sciolta le spalle.

-Ehi, ragazzino, sta' calmo!-

Commentò Myrna dandogli una pacca poderosa tra le scapole.

-Ahio! Grazie, ora sì che mi sento meglio...-

-Torniamo in campo e segniamo un'altra rete!-

-Sì!-

.

Joe's POV

-Certo che non sono affatto male...-

-Che ti avevo detto, capitano?-

Dissi con la borraccia in mano.

-Con uno come Mark Evans, la partita non è finita prima del triplice fischio dell'arbitro.-

-È riuscito a cambiare Byron e non pensavo fosse possibile!-

-Mica così tanto...-

-Già. Byron non cambierà mai...-

Commentò Jonas.

-Che sia il nipote di David Evans o meno, noi vinceremo!-

Gli altri della squadra annuirono felicemente.

.

POV Generale

-Riprende la partita. A quanto pare, la Oaks ha fatto dei cambiamenti. Che sia arrivato l'autunno? Ahah... Che battuta divertente. Ed ecco che partono all'attacco!-

-Tua, Erik!-

Il ragazzo avanzò e con una finta incredibile riuscì a superare Flower.

-Forza, avanza, Nathan!-

E la passò dietro al velocissimo difensore.

-Questo secondo tempo vede la Elm sotto continua pressione. Sembra proprio che la Oaks non veda l'ora di recuperare!-

-Mia!-

Jonas rubò la palla a Jude e si fece largo tra Bobby e Dan con la sua tecnica:

-Grande turbine!-

I due atterrarono in piedi.

-È la versione meno violenta della tecnica... Dan, stai bene?-

-Sì...-

Commentò il ragazzo con gli occhi a girella, prima di perdere l'equilibrio e cadere a terra.

-Dai, ci penso io!-

Disse Ezra provando a rubare la palla. Jonas passò alla sua sinistra senza problemi. Eve però riuscì ad entrare in scivolata e farla uscire.

-Brava, Eve!-

-Grazie capitano!-

Ezra si grattò la nuca.

-Accidenti... Ma come si fa?-

-Ehi, ragazzino: che cos'era quello?-

.

Ezra's POV

Mi girai verso Frederik senza capire.

-Come, scusa?-

-Guarda che per fare il difensore, devi essere sempre in movimento! Se vuoi stare fermo, tanto vale che cominci a fare il portiere!-

E mi superò per tornare in attacco. Io alzai la mano e poi gli urlai:

-Qual è il tuo problema? Almeno io ho provato a prenderla!-

Liz batté la rimessa laterale e fui io a prendere la palla.

-Andiamo...-

Avanzai un pochettino titubante.

-Ezra!-

Sentii Axel urlarmi.

-Ce la posso fare... Un po' più a sinistra...-

Colpii la palla e gli arrivò davanti, anche se non sul piede.

-Ce l'ho davvero fatta!-

-Bravissimo, Ezra, continua così!-

Mi urlò Steve dalla panchina. Il numero 10 strillò:

-Mark! Vieni!-

Il portiere annuì e si lanciò in avanti.

-Ma che diavolo state facendo?-

Infatti, un difensore riuscì a soffiare il pallone ad Axel.

-Maledizione...-

-ARTHUR!-

Il passaggio alto non lasciò il tempo al capitano di tornare in porta, ma...

-Attenzione: con un balzo incredibile, Carter riesce ad intercettare il passaggio!-

La sua espressione mezza nascosta dal cappuccio era risoluta ed appena atterrò, passò la palla ad Erik.

-Mark! Torna in porta, per l'amor del cielo!-

-No, Frederik, lui mi serve qui!-

Commentò Axel.

-Tutto questo è ridicolo!-

-Ci penseranno Liz e gli altri difensori alla porta. Perché? Non ti fidi?-

-Ovvio che...-

-La puoi smettere di lamentarti una volta per tutte?!-

Frederik ed Axel si voltarono confusi. A parlare, era stata Liz stessa.

-Tu vuoi vincere, dico bene? Allora ti conviene collaborare con noi. Una squadra di calcio è una squadra perché siamo in undici e tu da solo non potresti mai segnare. Rassegnati. Invece di frignare come una ragazzina, mettiti la testa sulle spalle ed aiuta il resto della squadra.-

Senza aggiungere altro, tornò in difesa ed io la seguii.

.

Frederik's POV

Quella bimbetta... Ma come si permetteva? Questa squadra non è interessata a vincere... Continuano a passare la palla a chi non sa avanzare e fanno uscire il portiere. Esattamente come la mia squadra delle medie. Non siamo mai entrati al Football Frontier perché eravamo una squadra patetica! Nessuno dei miei compagni era interessato a vincere sul serio...

.

(Due anni prima)

Guardai il punteggio, livido di rabbia. 3-0. Ci avevano letteralmente distrutto. I miei compagni stavano ridendo.

-Pazienza... Ci è andata male...-

-Però abbiamo giocato proprio una bella partita! Quelli della Brainwashing si meritano di entrare ai regionali!-

-Già! Avete visto quel tiro di Turner?-

-Oppure quanto è stato bravo Seller con quella finta?-

-Oh! E Feldt allora? Davvero un fenomeno invalicabile! Gustav non è nemmeno riuscito a scalfire la sua Barriera...-

-La volete smettere?!-

I miei compagni mi guardarono, confusi.

-Che ti prende, Frederik?-

-È il secondo anno ed ancora non siamo riusciti ad entrare al Football Frontier! Si può sapere che cos'avete da ridere tanto?-

-Beh, non saremo entrati, ma abbiamo giocato proprio una bella partita...-

Disse un difensore seduto.

-Sciocchezze!-

Quest'ultimo sobbalzò, spaventato.

-Perché non avete provato a passare la palla a me? Nel primo tempo stavo quasi per segnare e poi avete smesso di passarmela.-

Loro si scambiarono delle occhiate torve.

-Non per offenderti, Freddy, ma... Il tuo gioco è stato un po' violento.-

-Giocavo come si deve! Siete voi quelli che ci vanno troppo leggero. Quel terzo goal ce lo saremmo potuti evitare se Terence fosse stato meno cauto in difesa.-

-Io non volevo che ci fischiassero il fallo e Bailey fosse costretto a parare un rigore e...-

-Ridicolo!-

-Frederik, ascolta...-

Fece il capitano.

-Tu non hai nessuna tecnica micidiale. Non possiamo passarti la palla e sperare che tu segni contro un portiere di quel calibro.-

-Non ho bisogno di una tecnica per segnare, Costance!-

-Io sono il tuo capitano! Trattami come si deve!-

-Siete un gruppo di pagliacci, non di calciatori!-

E me ne andai, lasciandoli con un palmo di naso. Nessuno volle più allenarsi con me, quindi cominciai ad allenarmi da solo. Ed anche senza supertecniche, riuscivo a segnare molti goal. Però avevano ragione. Gustav era comunque molto più forte di me. Non entrammo al Football Frontier, ma io continuai ad impegnarmi per diventare l'attaccante numero 1.

.

(Presente)

Quella ragazzina... Non aveva tutti i torti. Non potevo attaccare da solo e sperare di vincere.

.

Axel's POV

-D'accordo.-

Mi volsi verso Frederik, stupito.

-Fate quello che diavolo vi pare! Io voglio solo segnare. Quello che succede là dietro non mi compete. Ci penseranno la gnappetta e gli altri a difendere.-

Lo guardai mentre copriva un difensore. Come aveva fatto quella Liz a convincerlo così in fretta? Guardai anche lei: si intravedeva appena la sua faccia.

-Axel.-

-Mark. Ho un piano.-

-Ti ascolto.-

.

POV generale

-Questa partita sembra destinata al pareggio. Finirà davvero così?-

Jonas avanzava e si liberò di Ezra e Liz con il Grande Turbine.

-Accidenti...-

-Capitano! Attento!-

-Capitano, a te!-

La palla finì sui piedi di Arthur, che riuscì ad eludere la marcatura di Bobby.

-Arriva il secondo goal.-

Jude rimase fermo a contare mentalmente:

"Uno, due, tre e quattro... Uno, due..."

Axel corse verso il centrocampo.

-Ma che fanno?-

-Guarda, a questo punto non mi stupisco più di nulla...-

Commentò Myrna in risposta a Max.

-Colpo...-

-MARK, ORA!-

-...caricato!-

Mark saltò:

-Martello del colosso!-

E riuscì ad atterrare proprio sul pallone.

-Che cosa?-

Commentò Woodstock mentre il resto della squadra sussultò sorpresa.

-Non perdiamo il nostro vantaggio! Arriva, Axel!-

Mark tirò la palla in alto e la colpì di testa.

-Respinta Inazuma!-

-Mai visto prima! Il portiere sta tirando dalla propria area!-

-Eccola che arriva.-

Disse Axel prima di saltare.

-Tornado di fuoco!-

I due tiri si concatenarono. Gland riuscì a tornare in difesa e provò a respingerlo:

-Colpo del petauro... GAH!-

Il tiro passò lo stesso, ma...

-Ha perso molta potenza!-

-Per King non sarà un problema pararlo ora...-

-AAAAAAH!-

-Ma chi...-

Frederik raggiunse la palla e ne deviò la traiettoria. Joe, che si aspettava che venisse da davanti, provò a buttarsi, ma la palla entrò in porta.

-Che goal formidabile! Il portiere ed i due attaccanti hanno unito le loro forze per segnare! Davvero spettacolare!-

Frederik sorrise soddisfatto.

-Non posso segnare da solo... ma posso farlo con il vostro aiuto. A me interessa solo questo.-

E tornò in posizione.

-Axel! Siete stati bravissimi tutti e due!-

E ci battemmo il cinque.

-Certo, Mark, ma...-

-Torno in porta! Provate a segnarne un altro!-

.

Erik's POV

La partita proseguì senza nessun intoppo particolare.

-Eve, tua.-

La palla passata da Liz arrivò davanti ad Owlreed, che la prese titubante.

-Eve: sono libero!-

Flower mi precedette e cominciò a marcarmi.

-Accidenti...-

-Adesso pareggiamo!-

Woodstock le andò addosso.

-Aaaah!-

Gridò lei e la tirò verso l'alto. Gland preparò il suo tiro:

-Colpo del... Gah!-

Liz colpì la palla di testa e passò a Jude.

-Ezra, avanziamo!-

-Subito!-

Io seguii Jude lasciando dietro di me una Eve mesta.

-Non sono proprio capace... Forse dovrei rimanere ferma in difesa e basta...-

-La smettete di passare la palla a lei? Se non vuole giocare, non gioca!-

-Frederik, sta' zitto!-

Gli urlai io. La palla mi arrivò sul piede e schivai un difensore per poi tirare.

-Colpo di Pegaso!-

Joe stavolta era pronto. Urlò e poi colpì la palla più volte come volesse graffiarla, mentre veri e propri graffi si disegnavano sul pallone.

-Fendenti selvaggi!-

La palla atterrò docilmente accanto al suo piede mentre lui mi guardava con un sorriso.

-Bella parata!-

-Tiro niente male. Tua, Pomme!-

Un difensore prese la palla e dribblò Axel.

-Eve, arrivano dalla tua parte. Stai attenta!-

La ragazza assunse di nuovo la sua espressione agguerrita e bloccò un loro centrocampista.

-Dai, Eve: ora basta! Ce la puoi fare!-

Sembrava che ormai gli avversari avessero chiaro che l'anello debole era lei è quindi procedettero a marcarci mentre Woodstock le andava contro.

-Guardati intorno... Non c'è nessuno a cui passarla... Allora la devo spazzare... E se invece...-

I suoi occhi si illuminarono. Tirò la palla sopra la sua testa.

-Così è troppo facile...-

Infatti Eve spiccò di nuovo un balzo incredibile.

-Difesa del barbagianni!-

Ma invece di ricadere in picchiata, rimase in aria con la palla e si guardò intorno. In quel momento, si liberò Dan.

-Dan, tua.-

-Erik!-

Riuscii a scollarmi di dosso la ragazzina di nome Pomme ed avanzai.

-Questa partita sta andando benissimo!-

-Già. Non dobbiamo nemmeno preoccuparci di segnare all'ultimo!-

-Hai visto, Eve? Hai trovato un modo!-

La ragazza era felicissima, talmente felice che pensavo sarebbe scoppiata a piangere.

-Dai, che aspetti? Passamela!-

Axel era marcato mentre Frederik era libero.

"In passato mi è già capitato di non fidarmi di alcuni membri della squadra perché non mi andavano a genio... Come Byron. Alla fine ha ragione Mark: siamo tutti compagni di squadra."

-Prendi Frederik!-

L'intera squadra sussultò stupefatta, compreso Frederik che però accettò il passaggio.

"Segna. Puoi farlo."

L'attaccante avanzò e King si preparò.

-Se non hai una tecnica... Non vali nulla. Ed io mi sono allenato duramente... ECCO LA MIA TECNICA MICIDIALE!-

Alzò la palla e saltò, per poi colpirla di tacco. Appena rimbalzò, la stoppò in aria mentre era carica di energia. La colpì di nuovo ed esclamò:

-Fucilata pesante!-

La palla partì come un proiettile verso la porta, sbalzata da una specie di esplosione causata da quell'ultimo tocco.

-Non possiamo prendere un'altra rete... Fendenti selvaggi!-

Sembrò davvero che la palla fosse stata fermata, ma poi esplose verso la porta di nuovo.

-Ed è goal! La Oaks riesce a guadagnarsi due punti di vantaggio! Ora il punteggio è di 3-1!-

-Che tiro... Formidabile...-

-Alla grande, Frederik, bravo!-

Lui mi ignorò, ma mentre se ne andava bofonchiò:

-Sì, passaggio niente male...-

Bobby mi raggiunse:

-Che ti salta in testa?-

-Axel era marcato ed io non sarei riuscito a segnare: avevi un'altra opzione?-

Fece per rispondermi, ma si vedeva che non sapeva cosa dire.

-Se Mark si fida, mi fido anch'io, ma... Capisco bene gli altri.-

Axel e Nathan soprattutto. Erano molto contrariati.

.

Arthur's POV

-Cosa sono quelle facce meste, ragazzi?-

La nostra squadra era molto demoralizzata. Perdere significava finire qui il nostro cammino per il Top of the Mountain. Ma io...

-Ascoltate: Joe ha detto che con Evans la partita non finisce fino al triplice fischio dell'arbitro.-

-Giusto.-

Rispose Jonas, che non era affatto demoralizzato.

-Ma hanno comunque vinto loro!-

Replicò Nick Gland, quasi piangendo.

-E che ci importa? Noi continueremo a batterci fino alla fine! Forza: possiamo ancora segnare.-

-Certo... Possiamo ancora segnare...-

Sun sorrise, raggiosa, ed anche Pomme e gli altri erano di nuovo carichi.

-Giochiamo fino all'ultimo!-

-CERTO!-

Joe e Jonas mi sorrisero.

.

Francis' POV

-Questa partita sta continuando a sbocciare come gli alberi in primavera, capito? Anche se la Elm sta perdendo, non si arrendono!-

-Meteora rimbalzante!-

-Pugno di giustizia.-

Swift dribblò due centrocampisti insieme.
Sharp provò a tirare e Joe la para.

-FIII FIII FIIIII!-

-Ed ecco il triplice fischio dell'arbitro! Questa partita accesa si conclude con la vittoria della Oaks! Dal vostro Defoe è tutto!-

Woodstock ansimava, in piedi davanti ai difensori avversari.

-Beh... Abbiamo perso.-

-Ma siamo stati tutti grandi!-

-Ragazzi! Abbiamo vinto!-

-Sì!-

Carson e Grim si batterono il cinque dalla panchina. Bullet stava totalmente ignorando i compagni.

-Beh, Frederik? Non sei contento?-

Chiese la loro manager con il viso corrucciato.

-Certamente! Sono contento di essere riuscito a segnare.-

La manager lo seguì con lo sguardo.

.

Mark's POV

Io ed Arthur ci stringemmo la mano nei corridoi.

-Evans. Sei davvero formidabile come dicono. Ti ringrazio per questa partita.-

-Figurati! Grazie a voi!-

Jude e Joe stavano parlando tra loro.

-Andate avanti voi per noi! Farò il tifo dagli spalti.-

-Sono onorato.-

Jonas sembrò star guardando dietro di me prima di esclamare:

-Logan?-

Io, Axel e Jude seguimmo il suo sguardo e vedemmo il nostro compagno uscire dallo spogliatoglio.

-Logan! Sei proprio tu! Ciao!-

-Devo andare, scusate tanto!-

E se ne andò, senza fornire altre spiegazioni.

-Jonas, ma vi conoscete?-

-Come no? Eravamo compagni di squadra nella Zeus!-

-CHE COSA?!-

Seguì un momento di silenzio.

-Ma Logan... Non aveva detto di non aver mai giocato a calcio?-

-Non capisco... Eppure, era bravo. Ha lasciato la squadra prima della partita contro di voi.-

-E per quale motivo?-

Indagò Jude. Jonas alzò le spalle.

-Il suo rendimento era calato e non stava molto simpatico ai miei compagni...-

Detto questo, ci salutammo.

-Jude.-

-Sì, Axel. Avevo ragione io. Logan ci ha mentito.-

Nel prossimo episodio

Dopo la prima partita, l'umore in campo e fuori risulta più confuso che altro. Tra dubbi e incertezze, sboccia anche un sentimento molto più profondo...