Capitolo 31- Punge il tridente
Jeanne's POV
Guardavo nervosamente lo specchietto mentre guidavo l'autobus.
-Se perdiamo questa partita, daremo a Frederik e ad Hershel la soddisfazione di averci battuti.-
Commentò Hawkins, decisamente teso.
-Dobbiamo vincere. Lo dobbiamo al capitano.-
-Sì, ma il problema è che abbiamo perso il nostro portiere titolare. E in semifinale, per giunta.-
Shearer si intromise:
-Se notate, è quasi una maledizione... Mark non era presente nemmeno alla semifinale del torneo di qualificazione dei mondiali. E non ci dimentichiamo di quando Axel si è ferito prima della partita contro la Otaku.-
-Il mondo cospira contro di noi, sembrerebbe.-
Commentò Eagle. Passò un momento di totale silenzio, in cui si poteva sentire una vena di tensione.
-Andiamo, ragazzi. La partita non è neanche iniziata.-
Li rimproverò Myrna, girandosi verso di loro. Sabrina annuì e continuò:
-Se partite già sconfitti, come farete a vincere?-
Aspettai di sentire la voce di Swift, ma quando non arrivò, fui io a prendere la parola:
-Ascoltate le manager. Vi siete allenati duramente per arrivare fino a questo punto e vi ho visti fare dei miracoli. So che non mi deluderete...-
Il morale tornò gaio.
-L'allenatrice ha ragione! Dobbiamo giocare come sappiamo noi!-
Commentò Eagle, alzandosi.
-Vinciamo e poi confronteremo Hershel in finale!-
-Sì!-
-Esatto! Ora però siediti, Eagle, che stiamo per svoltare.-
-Oh. Sì, scusi, allenatrice...-
E si risedette.
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Eve's POV
Mi mordevo le unghie, ancora titubante all'idea di mettermi i guanti.
-Sono tesissima.-
Sentii una mano sulla spalla. Era Jude.
-Respira.-
-Io non voglio deludere nessuno... Non sono pronta. Come farò a tenere testa a giocatori professionisti?-
Steve, Erik e Byron si scambiarono delle occhiate torve, mentre Jude mi disse:
-Ehi, ehi... Questa frase non mi è piaciuta. Ti va di riformularla?-
Io feci una piccola pausa, poi timidamente accennai:
-Farò del mio meglio e cercherò di aiutarvi.-
Lui sorrise.
-Molto meglio.-
Il mio cuore si alleggerì un pochettino. Presi i guanti e li indossai.
-Stai davvero bene con la divisa da portiere.-
Mi disse il nostro numero 6.
-Ti ringrazio, ma... Farà strano stare tra i pali.-
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Victoria's POV
Io mi puntai:
-Noi della difesa faremo in modo che non si avvicinino troppo!-
-Ti copriamo le spalle, Eve.-
Concluse Bobby, mentre Liz annuiva. Lei ringraziò.
-Swift: qual è lo schema?-
Nathan alzò gli occhi dalla fascia.
-Scusi?-
-Sei il capitano. Decidi tu le postazioni.-
-Oh. Sì. Certo.-
Indossò la fascia e ci guardò.
-Vediamo... In porta ci sarà Eve. Io sarò in difesa insieme a Bobby e Liz. A centrocampo staranno Steve, Jude, Erik e Logan, mentre le tre punte saranno Byron, Max e Axel.-
Logan sussultò, quasi l'avessero sorpreso. Io alzai le spalle.
-Ok, ti difenderanno loro.-
-Perché stiamo adottando un 3-4-3? Con Eve in porta, dovremmo mettere più uomini dietro.-
Commentò Byron.
-E perché schierare me?-
Disse il numero 15, quasi offeso. Nathan si morse le labbra. Sentii qualcuno battere le mani. Era Axel.
-Il capitano è lui. Tutti in campo e seguite le sue direzioni.-
Steve e Max erano già partiti ed anche gli altri si mossero di conseguenza. L'unico a restare indietro fu proprio Nathan.
-Che aspetti? Vai.-
Lui deglutì e diede un'ultima occhiata a noi in panchina prima di entrare in campo per il lancio della moneta.
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Nathan's POV
-Siete tutti carichi per questa semifinale? La squadra della Oaks si deve confrontare con la favorita di Okinawa, la Seaweed.-
Disse Francis energicamente.
-Il capitano Nemo Amura è famoso per le sue tattiche vincenti ed anche il suo peculiare numero di maglia. Sebbene sia l'unica punta della squadra, porta il numero 1! Per Nathan Swift è la prima esperienza da capitano in questo torneo e ci chiediamo tutti come farà a contrastare il talento di Amura!-
Questo Nemo, con le sue cicatrici in faccia e la sua carnagione scura, la sua struttura muscolosa francamente un po' spaventosa ed i capelli arruffati, mi porse la sua mano, recitando con tono fermo:
-Spero sia una partita emozionante, Swift.-
Ero certo fosse sincero, ma non potei impedirmi di essere un po' intimidito.
-C-Certo.-
E gliela strinsi. Era così imponente... Ad occhio, era persino più alto di Bobby, anche se di poco.
-Ho sentito cos'è successo ad Evans e mi dispiace. Avrei tanto voluto scontrarmi con uno del suo calibro.-
-Lo so. Dispiace anche a me.-
Senza dire altro, fece un saluto militare ed andò al suo posto. La palla era nostra. Tornai in difesa, ancora più nervoso di prima.
-Blaze batte il calcio d'inizio e la palla passa direttamente all'indietro, ecco che va da Carson ad Eagle e da Eagle a Carter.-
"L'obbiettivo è forzare il loro centrocampo ad alzarsi per avere meno uomini da superare. Il loro schema li sbilancia molto all'indietro e non possiamo assolutamente stancarci troppo i primi quarantacinque minuti."
Liz la passò a me, che cominciai ad avanzare rapido.
-Swift sembra pronto all'attacco. Come ha intenzione di procedere?-
Il loro capitano non si era mosso dalla sua postazione. La mia tattica non stava funzionando, nessuno di loro era pronto ad abboccare.
-Nathan, che facciamo?-
-Dobbiamo attaccare per forza. Proviamo a vedere che tecniche hanno.-
Steve annuì ed accellerò il passo. Anche Liz si staccò dalla difesa, ma non feci in tempo ad avvertirla che sentii un grido:
-Modalità di difesa!-
-Signorsì!-
Il capitano Amura indietreggiò sulla linea di centrocampo mentre gli altri due attaccanti mi vennero addosso insieme. La passai in tempo a Jude, che si trovò a sua volta marcato da due centrocampisti.
-Liz, indietreggia!-
Ordinò Byron. Lei non se lo fece ripetere. Jude riuscì faticosamente a saltare entrambi.
-Gran dimostrazione di talento da parte di Sharp, che riesce virtuosamente a farsi spazio tra i due avversari.-
-Sì, ma sta succedendo proprio quello che temevamo! Così ci stancheremo in fretta.-
Commentò Erik. Io mi morsi le labbra.
-Proviamo un'altra volta.-
Jude, invece di passarla avanti, la ripassò indietro a Bobby, che temporeggiò passandola a Logan.
-Adesso ho capito. Modalità attacco!-
-Signorsì!-
Un altro ordine del loro capitano. La squadra avanzò, come avevo sperato, ma notai che erano tutti compatti.
-Che diavolo è?-
Sotto i loro piedi si disegnarono delle punte dorate e delle onde, come un...
-Tridente poseidonico!-
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May's POV
Loro sembrarono esterrefatti. Il loro centrocampista provò a passarla ad un loro attaccante, ma la intercettai. Passai la palla a Nemo, che saltò il loro capitano e tirò dritto in porta. La ragazza tra i pali era terrorizzata, ma con molto sforzo riuscì a mandarla in fallo laterale con un pugno.
-Eccola! La famosissima tattica che ha assicurato alla Seaweed ogni sua vittoria. Il Tridente poseidonico. Ancora nessuno è mai riuscito a trovare un modo per neutralizzarla.-
-E mai lo troveranno.-
Commentai, passandomi il dito sotto al naso. Il capitano si fermò un attimo a guardare la palla e poi il loro portiere.
-Però. Forse non mi annoierò più di tanto oggi.-
Lei sembrò non sapere se prenderlo come un complimento, quindi mentre lui si allontanava, chiarificai:
-Il capitano dice che era una bella parata!-
-Ah. Beh. Grazie.-
Rispose, sollevata.
-Ecco il fallo laterale della Seaweed! E vediamo Dhelmise che sbaglia la misura del passaggio, Carter prende palla.-
La ragazza provò ad avanzare, ma il nostro capitano la stava già aspettando.
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Liz' POV
Vidi il sole venir coperto da una figura in modo talmente improvviso che arrestai la mia corsa e feci una capriola all'indietro, quasi la sua sola presenza mi avesse spinta. Il loro capitano mi sovrastava, marcandomi.
"È un armadio!"
Pensai, quasi spaventata. Cercai di schivarlo, ma gli bastò un movimento col piede per prendermi la palla.
-Tuono del vulcano!-
-Shearer riesce a recuperare il pallone! Ma l'attacco compatto della Seaweed gli blocca ogni passaggio. Come farà?-
Bobby diede uno sguardo all'attacco e sorrise.
-Mi sottovaluti.-
Tirò su la palla e cominciò a roteare per una rovesciata, con una fiamma azzurra che gli faceva da scia.
-Tornado inverso!-
Il pallone li superò e finì sui piedi di Axel.
-E quello quando l'hai imparato?-
Gli chiesi. Lui ridacchiò.
-I fratelli Murdock non sono gli unici ad imparare in fretta.-
Nathan era già scattato e la difesa della Seaweed titubava ad avanzare.
-Sembra che la tattica del capitano Amura avvia un punto debole: sbilancia la squadra troppo in avanti. Nessuno aveva mai trovato il modo di resistere ad un loro attacco.-
Li vidi retrocedere sempre compatti, ma avevamo noi il coltello dalla parte del manico adesso.
-Blaze la passa a Carson che fa cenno a Love. E la difesa della Seaweed non sembra essere coordinata.-
Uno di loro, infatti, era avanzato di un poco, ma gli altri non si muovevano. Arrivò un ordine:
-Difesa: mettetevi nella posizione di riserva!-
A quel grido, tutti i difensori sembrarono immediatamente sapere cosa fare. Due di loro si diressero a bloccare Byron e gli altri si strinsero al centro.
-Sono scemi? Tua, Axel!-
Il nostro capocannoniere, non essendo marcato, accettò il passaggio.
-Getto d'acqua!-
I due difensori si misero schiena contro schiena prima di piegarsi e venir gettati uno da una parte e uno dall'altra, così sia Max che Axel si trovarono qualcuno davanti. Fu talmente improvviso che la palla venne rubata.
-Ecco Puffish che avanza col pallone.-
-Riproviamoci. Tridente poseidonico!-
Nathan aprì la bocca, ma non ne uscì nessun suono.
-Nathan, che facciamo? Quale schema usiamo?-
Strillò Steve mentre tornava in difesa. Nessuna risposta. Provai a togliere la palla in scivolata, ma per la loro centrocampista non fu un problema saltarmi. Bobby venne superato da Nemo e lui posò la palla a terra, facendola brillare di azzurro.
-Prima ero stato imprudente a sottovalutarti, ma questa volta segnerò.-
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Nathan's POV
Sotto i suoi piedi si estese una pozzanghera e mentre la palla continuava a brillare, vi infilò la mano, tirando su un'ancora dorata come quella della sua collana. La palla, colpita, volò verso l'alto con il suo luminare azzurro, trasportando con sé uno schizzo d'acqua. Lui calciò la palla e l'ancora si piazzò davanti al tiro, come una freccia.
-Ancora del capitano!-
Il tiro aveva l'aria parecchio potente, a giudicare dalla scia d'acqua che si faceva spazio sotto di esso.
-Eve, scansati!-
Strillai d'istinto. Lei, all'inizio spaventata, strinse i denti e...
-Volo del barbagianni!-
Il gufo se la contese per qualche secondo, prima che il tiro entrasse, travolgendo Eve con un'onda.
-Goal! La Seaweed firma la partita dopo appena dieci minuti dal fischio d'inizio! Scommetto che alla Oaks manca il suo portiere titolare.-
Nemo batté il cinque ad alcuni suoi compagni, senza mostrare alcun tipo di felicità.
-Eve! Ti sei fatta male?-
Raggiunsi i miei compagni, mentre Max aiutava la ragazza a rialzarsi.
-Sì. Scusate se non sono riuscita a pararla... Io...-
-Non importa. L'importante è che tu stia bene.-
Eve annuì a quello che disse Steve.
-Era un tiro forte, ma non come quello di Zahra.-
-Ho notato. Sembra proprio che questo Amura sia indipendente. Hershel non interferirà in questa partita.-
Commentò Jude, guardando gli avversari. Notai che in molti si girarono verso il nostro regista e gli unici sguardi rivolti verso di me erano quelli di Steve e Max.
-Hai un piano?-
-Come ha detto Nelly tanto tempo fa, se fanno un goal, noi ne faremo due.-
Axel continuò:
-E se ne fanno cento, noi ne faremo centouno.-
-Capitano: che schema adottiamo?-
Solo a quella frase anche gli altri si rivolsero a me. Io esitai.
-Cerchiamo di eseguire la tattica che abbiamo usato nell'allenamento.-
Tornarono tutti ai proprio posti. Io mi girai verso Eve. Lei mi fissò, sorrise e alzò il pollice.
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Noah's POV
L'arbitro fischiò. Blaze la passò a Love, che la tirò alta a Swift.
-Il capitano della Oaks ha il pallone, ma è un difensore! Quale sarà il suo piano?-
Nemo fece un segno con le braccia per placare mia sorella, che già stava per scattare. Rimanemmo immobili. Il loro capitano avanzò al centro di una specie di ventaglio.
-Conosco questa tattica! È la stessa usata dalla Shuriken nel torneo di due anni fa.-
Commentò Walter.
-In guardia.-
Intimò Nemo. Arrivati a centrocampo, partì un grido:
-Adesso!-
I due laterali scattarono all'indietro, e lo schema mutò improvvisamente dal ventaglio ad una sorta di lancia.
-Ma che?-
Il capitano cercò di arrivare al loro difensore ma la loro punta lo marcò, venendo sostituito da un altro attaccante per mantenere il pattern.
-Ecco la nostra tattica d'attacco: la Lancia sferzante.-
-Indietro! Noah, stai attento.-
Io mi preparai a parare, tirandomi giù il cappello.
-Max, scatta!-
Uno di loro si staccò dallo schema e ricevette la palla. Jennifer provò a togliergliela, ma questo aveva un controllo impeccabile.
-Adesso tira.-
Mi preparai. Tirai giù il cappello ancora di più e feci una giravolta, creando un'onda intorno ai miei piedi. La direzionati verso quell'attaccante, ma...
-Tua, Axel!-
Non avevo visto Blaze superare il capitano.
-Incendio!-
Ridirezionai repentinamente il getto con un gesto.
-Flusso diretto!-
Nulla da fare. La palla entrò.
-Incredibile. La Oaks è riuscita a recuperare quasi immediatamente!-
Digrignai i denti e diedi un pugno al terreno, frustrato.
-Ottimo lavoro, ragazzi!-
Sentii la voce di Sharp. Vidi gli avversari darsi il cinque e sorridere insieme.
-Ci hanno fregato.-
Nemo accennò un mezzo sorriso.
-Riprendiamo.-
-Signorsì!-
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Bobby's POV
-Stanno arrivando!-
-Tridente poseidonico.-
Nathan fece un cenno. Noi in difesa ci mettemmo in riga.
-Attenzione: la Oaks sta facendo qualcosa.-
I centrocampisti si misero a specchio mentre la Seaweed avanzava. Axel entrò in scivolata e Nemo lo saltò, ma si rialzò subito per bloccargli il passaggio dietro, continuando a correre. Presto il loro capitano fu totalmente circondato mentre i nostri centrocampisti gli correvano dietro senza cercare di togliergli la palla.
-Interessante.-
Commentò una loro attaccante, marcata da Byron.
-Avete bloccato il capitano per non dargli possibilità di passarci la palla e per costringerlo a tirare subito, ma...-
-Già. Non dire altro o gli rovinerai la sorpresa.-
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Axel's POV
Nemo si spazientì e tirò:
-Ancora del capitano!-
La calca che gli stava intorno si scansò di botto.
-Fanno passare il tiro?-
Ma davanti al tiro in questione, arrivò Bobby.
-Tuono del vulcano!-
Il colpo passò, ma severamente indebolito.
-Volo del barbagianni!-
Il pallone viaggiò in verticale prima di ricadere. Eve la acchiappò con le mani, anche se rischiò di farla scivolare.
-Grande! Bella parata, Eve!-
Incoraggiò Jude. Lei sorrise.
-Andate avanti.-
E la passò direttamente a me. Max scattò dietro di me.
-Indietro tutta!-
Nemo fece rientrare tutti i suoi compagni.
-Riadottiamo la tattica della Lancia sferzante!-
Ma prima che potessimo provarci, un centrocampista riuscì a mandarla in fallo laterale.
-Scampato pericolo.-
Commentò lei, seria.
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Jeanne's POV
-Siamo in vantaggio!-
Disse Victoria.
-Ma se stiamo pareggiando...-
-Forse sulla carta, ma siamo riusciti a smantellare la loro imbattibile tattica!-
Rispose a Sabrina.
-Hanno adottato dei movimenti davvero strani...-
-Gli stessi dell'Argentina.-
Si girarono verso Ezra. Archer annuì senza però espandere.
-La squadra dell'Impero con la tattica della Trappola della formicaleone riusciva ad intrappolare l'attaccante per poi costringerlo a dirigersi verso Torres, che bloccava ogni tiro senza problemi.-
-Impressionante. Come sarà venuto in mente a Nathan di fare una cosa del genere...-
Chiese Myrna.
-Ancora non siamo in vantaggio. Anzi... Ora cominceranno i problemi.-
-Allenatrice?-
Fissai il campo, preoccupata.
"Swift, fai attenzione."
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POV generale
-La partita ha raggiunto uno stato di stasi, ma è incredibile quante volte la Oaks stia attaccando.-
Erik la passò, ma venne intercettata. Max tirò di testa, ma Noah la parò senza problemi.
-Come mai non riusciamo più a segnare?-
Nemo non dava più ordini parlati, ma solo gesti che venivano facilmente interpretati dai suoi compagni. Nathan non diceva nulla uguale, ma per altri motivi: gli altri si muovevano di loro iniziativa.
-Tua, Liz!-
Il passaggio le passò davanti ed uscì.
-Che razza di passaggio era?-
Steve si scusò. Logan mancò il passaggio, per sbaglio dandola a May.
-Logan, che diamine!-
Apostrofò Myrna dalla panchina. Nemo sembrava analizzare il campo con gli occhi, mentre continuava a muovere le braccia per indicare ai suoi compagni dove posizionarsi. Liz si fece rubare la palla, che finì sui piedi di Harley, seguita subito da Erik, che appena ripresa la palla si vide costretto a passarla a Logan, che sbagliò lo stop. Nemo si bloccò. Byron diede una pacca al centrocampista, che lo ignorò, mentre il libero ansimava.
-Trovato.-
Il mister della Seaweed stava tranquillamente leggendo una rivista di gossip mentre i due uomini in panchina fissavano alternativamente lui e il campo.
-Squadra. È il momento del contrattacco.-
Sentito questo, Jude disse subito:
-Torniamo in difesa.-
La rimessa della Seaweed finì sui piedi di Harley, che visto il movimento del capitano, si limitò a stargli dietro.
-Che cosa?-
La centrocampista era talmente vicina al capitano da quasi camminargli sui talloni. Anche May e Gavin fecero lo stesso, praticamente circondando Nemo.
"Che razza di tattica è? Non capisco."
Pensò Jude, mentre Nathan ordinò:
-Bloccateli.-
Seguendo lo schema di prima, anche i giocatori della Oaks si piazzarono intorno ad Amura, anche se meno convinti.
"Si stanno bloccando loro stessi? A che pro?"
Nemo diede uno sguardo fugace alla sua destra.
-Virata!-
Tutti i giocatori della Seaweed si sporsero verso quella direzione, costringendo quelli della Oaks a fare lo stesso. Nathan stava zitto.
-Che aspettate a togliergli la palla?-
Byron non aveva tenuto in conto la difesa strategica intorno al portatore di palla. Logan fece la stupidaggine: tentò di infilarsi, per rubare la palla.
-Logan, che fai? Stai spezzando la formazione!-
May, trovandosi libera, scattò a destra. Liz la seguì, ma...
"È troppo stanca. Puntavano a questo!"
Jude scattò per cercare di recuperare, ma era troppo tardi.
-Nuovo schema: Riccio di Mare!-
Mentre Logan cercava di avvicinarsi, venne respinto da aculei neri, che fecero anche cadere Jude, Erik e Steve.
-Quell'attaccante era una diversione! Liz, torna!-
Troppo tardi. Le gambe corte del libero non riuscirono a farla tornare verso Harley che, grazie ad un appoggio delle mani del suo capitano, saltò.
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Jude's POV
Una scala di rocce appuntite si creò sotto i suoi piedi, e lei vi saltò sopra.
-Riff di scogli!-
E al suo tiro, altre rocce si formarono per terra, venendo rotte e quindi inglobate dalla palla.
-Sembra proprio che questo tiro sia però troppo verso sinistra, rischia di uscire.-
Commentò Defoe, mentre Eve seguiva la palla con una corsetta media. Nemo scattò e l'ancora si creò sotto i piedi di Bobby e Nathan, che furono sbaragliati.
-Attenzione: è un tiro combinato!-
-Ancora del capitano!-
-Dall'altra parte!-
Eve era decisamente troppo in là per pararla e peggio ancora, era un tiro troppo forte. Mentre la palla stava per entrare, però incontrò resistenza.
-Nathan!-
Lui si era frapposto tra il tiro e la palla. I suoi capelli erano sferzati dalla potenza e dopo un altro attimo, finì in porta con il pallone.
-Goal! Dopo uno stallo, la Seaweed recupera!-
Eve si precipitò verso Nathan, insieme a me e agli altri della squadra.
-Capitano! Va tutto bene?-
-Rispondi, Nathan!-
Urlarono rispettivamente Steve ed Erik. Nathan si mise seduto, con i denti stretti.
-Sì. Solo...-
Pausa.
-Solo cosa?-
Duplice fischio dell'arbitro. Non avemmo risposta. Io guardai il loro capitano, che si asciugava il sudore ed intimava i suoi amici a riposarsi.
-Che figura misteriosa...-
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Hershel's POV
Il pubblico era in veemenza. Io sbuffai, per poi sorridere.
-È una partita noiosa, ma almeno stanno perdendo.-
Sentii gli occhi di Micah guardarmi, ma non mi volsi.
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Micah's POV
Fernando, accanto a me, mangiava dei popcorn senza nemmeno girarsi verso me o il capitano. Sospirai.
-Che ne pensi del capitano Amura? Dici che potrebbe causarci problemi?-
-La sua capacità organizzativa è impressionante. Ed è sicuramente un attaccante temibile...-
Frederik ridacchiò alle mie affermazioni.
-Chi, quello? È un rammollito. Due o tre colpi dei miei e sarà cibo per pesci.-
Hershel sorrise.
-Bravo, proprio la risposta che volevo sentire.-
Io feci per dire qualcosa, ma mi morirono le parole in gola.
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Myrna's POV
-E insomma? Eravamo partiti bene, che è successo?-
Nathan, mentre Sabrina gli metteva un po' di ghiaccio, non rispose. Io guardai anche gli altri della squadra. Eve si fissava la mano, mentre la apriva e la richiudeva, gli altri erano intenti a bere o ad asciugarsi la fronte, con lo sguardo perso nel vuoto.
-Allora?-
-Sta' zitta, Myrna.-
Ribatté serio Axel. Io ingoiai amaro.
-Hanno perfettamente imitato ciò che la Inazuma ha fatto per superare Torres, ma in meglio.-
Commentò Ezra.
-Grazie. D'aiuto.-
Lo apostrofò Max.
-Adesso però calmatevi tutti.-
Intervenne l'allenatrice.
-Trevors: perché hai deciso di fare di testa tua?-
Lui scosse la testa, senza rispondere.
-E perché all'improvviso vi siete tutti scordati di marcare il loro capocannoniere? Solo perché avevano eluso la vostra tattica?-
La squadra intera sembrò totalmente mortificata.
-E Swift: un capitano deve essere in grado di dirigere l'azione anche quando le cose non vanno come previsto. Stare zitti dà più occasioni all'avversario di attaccare.-
Era la prima volta che la signorina Knight interveniva in modo così duro. Ma non era arrabbiata. Si capiva dalla sua espressione.
-Che vi succede? Questa non è la Oaks che alleno io. Siete tutti scoordinati e vi state facendo gli affari vostri in campo. La mancanza di Evans non può influenzarvi così tanto.-
Silenzio. Il messaggio era arrivato.
-Preparatevi al secondo tempo. Chi deve andare in bagno, ci vada subito.-
E si risedette, accendendo il suo telefono per mandare chissà quali messaggi a chissà chi. Tutto ciò che restava era un silenzio tombale. Vidi Jude lanciare un'occhiataccia a Byron.
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Byron's POV
Io scossi la testa, ma lui insisteva, così alzai gli occhi al cielo e mi avvicinai a Logan. Lui stava bevendo, senza parlare con gli altri.
-È tutto ok?-
-Voglio tornare in panchina.-
-Perché?-
Non rispose.
-Ascolta: Jonas mi ha raccontato tante cose belle su di te. Possibile che è questo il massimo del tuo impegno?-
-Ho fatto un errore. Capita a tutti.-
Sospirai.
-Già. A tutti. Hai ragione.-
Guardai il cielo, cercando le parole quasi qualcuno le avrebbe scritte con un aeroplano.
-Di cosa hai paura, Logan? Ancora ti rifiuti di rispondere alla mia domanda.-
-Un motivo ci sarà.-
E mi diede le spalle. Io guardai verso Jude ed Axel, che mi squadravano. Io gesticolai e feci con le labbra:
"Ci ho provato."
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Nathan's POV
Ero appoggiato con la schiena al muro. Sentivo il mio cuore tamburellare nel petto, ma la cosa non mi allarmò. Ormai era normale.
-Swift.-
La voce grave di Nemo mi fece quasi cadere.
-Che spavento.-
-Vorrei assicurarmi che quel tiro non ti abbia causato troppi danni.-
-Quale... Quale tiro? Oh. Quello. No, no...-
-Ne sono sollevato. Buttarsi davanti ad un tiro combinato senza tecnica è da malati.-
Io mossi le labbra, ma non ne uscì nessun suono.
-Questa partita mi sta emozionando. Ci vediamo sul campo nel secondo tempo.-
E se ne andò, mentre due suoi compagni restarono vicino a me.
-Come se le è fatte quelle cicatrici?-
I due compagni alzarono le spalle.
-In realtà, in molti abbiamo teorie.-
-C'è chi dice che uno squalo lo abbia morso mentre era a pesca con il padre.-
-Altri pensano che un orso lo abbia sfregiato mentre era in vacanza sul monte Fuji.-
-Oppure che si sia impigliato in un filo spinato durante i suoi addestramenti militari.-
-Ma nessuno lo sa per certo.-
E si allontanarono.
-Rassicurante...-
Dissi, con un filo di voce. Mi strinsi la fascia.
"Quello sì che è un capitano. È in perfetta sintonia con la squadra e gli danno retta. Inoltre, è capace di trovare schemi alternativi su due piedi. Mentre io..."
Cercai di regolarizzare il respiro.
-Lo devi a Mark.-
Scossi la testa e tornai verso la panchina.
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Max's POV
-Questa partita non è ancora decisa, signore e signori. Sembra proprio che nessuna delle due squadre abbia intenzione di cambiare formazione. Che sia una questione di principio o semplici ordini dei loro allenatori, non lo sapremo mai.-
Erik scosse la testa.
-Mi viene proprio voglia di chiudergli la bocca con lo scotch.-
Mi girai verso Nathan: sembrava perso nel suo mondo.
-In campana, ragazzi.-
Appena Nemo batté il calcio d'inizio, la centrocampista gli venne subito dietro.
-E ti pareva.-
-Sembra che Muddy sia pronta per la tattica del Riccio di mare.-
Jude avanzò subito.
-In linea dietro di me.-
Doveva avere un'idea, ma...
-Alcuni della Oaks stanno tentando di contrastare la nuova tattica della Seaweed. Come andrà a finire?-
Titubai.
-Max, che aspetti?-
Io lanciai un'occhiata a Steve e lui si immobilizzò. Dopo un altro attimo, annuì.
-Riccio di mare!-
Jude e gli altri vennero sbaragliati.
-State bene?-
Chiese Bobby. Loro annuirono, mentre Nemo avanzava senza nessuno che lo fermasse.
-Fermatelo!-
A quell'ordine di Nathan, io e Steve scattammo per cercare di bloccarlo.
-Che diamine...?-
Anche noi fummo mandati gambe all'aria. Bobby partì da solo.
-Aspetta...-
-Tuono del vulcano!-
La loro centrocampista lo saltò con la sua tecnica prima di tirare.
-Il capitano Amura ha di nuovo intenzione di combinare il suo tiro con quello di Muddy o... Attenzione!-
Io e Steve gli stavamo addosso.
-Carson e Grim lo stanno marcando stretto. Si sono rialzati da quella brutta caduta e si vede che arrancano dietro al muscoloso Amura.-
La palla, stavolta, superò la traversa.
-Niente goal!-
Io smisi di correre, ansimando.
-Hai ancora fiato?-
Steve annuì.
-Bene. Perché Amura, d'ora in poi, ce lo incolliamo noi.-
Passò un secondo di pausa prima che annuissse. Liz ci raggiunse.
-Siete pazzi?-
-Affatto. Abbiamo solo eseguito gli ordini.-
Jude ci guardò, senza dire niente.
-Sbaglio o Jude vi aveva chiesto di allinearvi con noi?-
-Se lo aveste fatto, forse saremmo riusciti a spezzare la loro difesa.-
Io e lui tornammo ai nostri posti, lasciando perplessi Byron ed Erik.
-Forza. Ai posti.-
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Jude's POV
Feci cenno a Nathan e si posizionò come indicato. Eve rinviò la palla verso di me, che provai a passarla a Logan. Lui sbagliò la misura del passaggio verso Steve, che però, abituato forse con Eve, riuscì comunque a tenere palla.
-Bravo, Steve. Ora passala ad Erik sulla fascia, voglio provare una cosa.-
A mia sorpresa, Steve non eseguì. Nathan, dietro di me, sembrò confuso.
-Due difensori stanno puntando Grim! Perché non la passa a nessuno?-
-Oh no, Steve! Attento!-
Lui cercò di destreggiarsi, ma la palla venne rubata. Cercai di tenere le domande per dopo l'azione, facendo dietrofront.
-Bloccateli prima che possano eseguire il Riccio di mare.-
-Nathan, aspetta. Prima dobbiamo...-
Non feci in tempo a finire la frase che Max e Steve erano già addosso a Nemo. A questi bastò un passaggio all'indietro e May li superò, avendo campo libero. Nathan entrò in scivolata e gliela tolse.
-Accidenti! La Oaks ha rischiato grosso.-
Liz aiutò il difensore a rialzarsi.
-Ragazzi, ma che vi è preso?-
I due fissarono Nathan.
-Nulla. Seguivamo gli ordini.-
-Non avete sentito Jude che vi intimava di fermarvi?-
I due non risposero e tornarono al loro posto. Io e Liz ci scambiammo un'occhiata confusa.
-Che hanno oggi?-
-Prima della pausa, non era così.-
.
Logan's POV
Un altro passaggio verso di me, e tutti i miei compagni erano marcati.
-Trevors è di nuovo solo.-
-Logan, passala a me!-
Strillò Byron. Io cercai di prendere la mira, poi strinsi i denti e tirai, troppo alta.
-Che peccato... Un'altra occasione sprecata.-
"Mio fratello sta guardando ora... Se dovessi di nuovo mostrare il mio talento... Gli spezzerebbe il cuore. E sono certo che anche i miei genitori riprenderebbero ad ignorarlo. Io non posso... Non devo..."
-Ehi, Logan.-
Alzai gli occhi e vidi un pallone infuocato volare verso di me, colpendomi e facendomi cadere all'indietro.
-Ma che succede? Dopo che Sharp ha battuto il fallo laterale, Blaze ha colpito un suo proprio compagno!-
Mi tenni il petto. Faceva male!
-Axel, ma che problemi hai?-
-No. Tu che problemi hai?-
Io aprii la bocca, ma poi distolsi gli occhi.
-Ho sbagliato il passaggio.-
-Tu l'hai fatto apposta. Lo stai facendo apposta da quando hai cominciato ad allenarti con noi.-
.
Axel's POV
-E adesso tu mi devi spiegare il perché.-
Lui sembrò cercare le parole, mentre boccheggiava.
-Tu e tua sorella avete un rapporto semplice. Non puoi capire cosa si prova...-
-Che cosa stai dicendo? Tutto ciò che sta fuori dalle linee del campo non conta adesso.-
Jude si aggiunse:
-Se hai paura che qualcuno sia invidioso del tuo talento, sappi che l'unico a perderci sarai tu.-
Infine, Byron si fece spazio tra di noi.
-Logan: tu sei il centrocampista di punta della Zeus. Abbiamo bisogno di quel tuo talento, ora più che mai.-
-Ma io... Io non posso...-
-E perché allora? Diccelo.-
Lui scosse la testa.
-È una storia lunga. E non capireste.-
Cercai di parlare, ma Byron mi fece cenno di tacere.
-Forse è così. Forse non capiremmo. E forse va bene.-
Gli afferrò il braccio e lo costrinse ad alzarsi.
-Ma sono sicuro che tu non voglia essere così mediocre. E per una volta, perché non metti quello che vuoi tu davanti a qualsiasi cosa ti stia bloccando?-
Logan fissò Byron dritto negli occhi.
-Ci spero.-
E tornammo tutti ai propri posti, lasciandolo lì.
.
Logan's POV
-Carson perde palla sulla fascia.-
"Quello che voglio io? Ma cosa voglio io?"
Nathan riuscì a recuperare palla, per poi passarla a Liz.
"Cosa mi rende felice? L'ultima volta che sono stato felice, era con Jonas. Festeggiavamo una vittoria... Ed io avevo segnato due volte."
Liz venne falciata da Harley. Fischio dell'arbitro.
-Scusa.-
Disse la loro centrocampista. Liz si rialzò, senza dire niente.
"Che ci faccio qui? Sono tornato nella squadra perché Wally lo voleva. Lui... Vorrebbe vedermi giocare..."
A battere il calcio fu Bobby. Io scattai.
-Passala ad Axel.-
Momento di pausa, poi Byron la passò a me.
-Vai, Logan.-
La marcatura su di me era chiaramente più leggera, quindi accelerai il passo. Un loro centrocampista cercò di contrastarmi. Colpii il pallone leggermente di tacco, poi a destra e con una finta, lo superai.
-Incredibile! Trevors mostra un dribbling impressionante.-
-Attenti in difesa.-
All'ordine di Nemo, Dhelmise si frappose tra me e la porta, con delle alghe sulle braccia.
-Avvolgialga!-
Mi fermai, e gridai al cielo, facendo crescere un muro che bloccò le alghe.
.
Byron's POV
Ed intorno a loro si costruì un vero e proprio labirinto. Il loro difensore non seppe più come muoversi, mentre Logan si destreggió col pallone.
-Labirinto minoico!-
-Trevors sta mostrando il meglio di sé al suo ritorno sul campo!-
Io mi affiancai a lui.
-Alla buon'ora.-
-Non ho finito.-
Lo squadrai, confuso. Mi sorrise.
-Ce la fai a seguire le mie direttive?-
Io ricambiai il sorriso.
-Ci puoi contare.-
Lui dribblò un altro difensore prima di passarmela.
-Tira.-
Seguii il suo ordine e sentii degli zoccoli dietro di me. Lui si unì al tiro con un colpo di testa, con dietro un vero e proprio Minotauro.
-Incornata leggendaria!-
Il loro portiere si tirò giù il capello e cercò di pararla.
-Flusso diretto.-
Lo vidi scivolare all'indietro finché non venne trascinato dentro con la palla.
-Ed è goal! La Oaks è riuscita a recuperare!-
Vidi il nostro numero 15 fissare il pubblico in ovazione e poi sorridere. Sinceramente.
-Guarda, guarda... Allora sai anche sorridere.-
Lo punzecchiò Jude.
-Logan! È stato incredibile!-
-Quanto ti sei allenato per quella tecnica? Ti alleni in segreto? C'è sotto un trucco?-
Dissero Eve e Liz. Lui si limitò a ridacchiare e a guardarmi. Io alzai le spalle.
-Bentornato in campo, Trevors.-
-Vi ringrazio. A tutti e tre.-
Jude ed Axel si scambiarono un'occhiata d'intesa.
-Avevo bisogno di una spinta.-
.
Nemo's POV
Noah ringhiò.
-Accidenti. Sono riusciti a pareggiare.-
-Niente paura.-
Dissi io. Mi fissarono tutti.
-Adesso facciamo sul serio. Segniamo subito il prossimo goal. Alla fine della partita non manca molto. Sigliamola noi.-
-Signorsì!-
.
Nathan's POV
Spazzai il pallone e fu Liz a toglierlo ad Harley di testa. Ansimai.
-Questo secondo tempo è combattutissimo. Ma sembra che gli unici ad attaccare dalla brillante azione di Trevors siano quelli della Seaweed.-
Logan intercettò il fallo laterale e dribblò un difensore, ma un altro gliela prese. Cercai di entrare in scivolata, ma...
-Riccio di mare!-
Venni sbalzato via.
-AAAGH!-
-Nathan!-
Max e Steve si buttarono per provare a fermarli.
-Fermi! Che fate?-
-Ancora del capitano!-
Eve saltò.
-Volo del barbagianni!-
La palla continuò a girare, mentre vedevo lo sforzo della ragazza.
.
Liz' POV
Eve cadde all'indietro, ma il pallone non entrò: Jude era tornato e con un po' di forza, riuscì a deviarla. Colpì la traversa ed uscì.
-Bel lavoro di squadra.-
Disse Nemo. Jude aiutò Eve a rialzarsi, mentre io andai a dare una mano a Max.
-Voi due siete completamente suonati.-
-Può darsi...-
Si rialzarono e tornarono ai loro posti.
-Chissà che gli prende a tutti e due...-
-Stanno seguendo gli ordini di Nathan.-
Mi girai verso Eve.
-Scusa, come hai detto?-
Lei li stava guardando, con un'espressione a metà tra il preoccupato e l'afflitto.
-Stanno ignorando di proposito quelli che dice Jude. Ma perché?-
Li guardai, mentre marcavano stretto Nemo.
"Sarà vero?"
-Tutti in avanti, forza!-
Tutti avanzarono all'ordine del regista... Tranne loro due.
-Non ci credo...-
Partì il contropiede ed io mi preparai a riceverli. Nathan cercò di bloccarli da solo e, ovviamente...
-Riccio di mare.-
Appena Nathan si rialzò, ordinò:
-Qualcuno deve fermarli!-
Steve e Max si lanciarono subito verso la loro difesa. Tenni gli occhi fissi su di loro finché non vidi Harley staccarsi.
"Trovato!"
-Riff di scogli!-
Prima che Nemo potesse riuscire a tirare, Eve la bloccò:
-Volo del barbagianni!-
La palla finì verso il fuori. Dovevo raggiungerla. Scattai, sentendo i passi del loro capitano dietro di me.
-Avanti, Liz!-
La presi e mi trovai con un piede sulla linea del campo. Alzai gli occhi per confrontarmi con il loro colosso.
"Avanti, gambe, non traditemi adesso!"
Avanzai, col fiato sul collo, e presto accelerai il passo. Nathan si fece vedere.
-Ci sono!-
Stavo praticamente percorrendo la linea del fuori. Nemo non attaccava: sapeva che mi sarei stancata. Ma non oggi.
-AaaaAAAAAH!-
Feci uno scatto per poi passarla.
-Bravissima, Liz! Ce l'hai fatta!-
Mi gridò Eve. Io le feci l'ok. Nathan dribblò uno dei loro centrocampisti.
-Axel, tua!-
-Nathan, aspetta...-
Uno dei difensori che marcava Axel gliela prese.
-Che errore grossolano... Non è proprio da Nathan.-
.
Nathan's POV
Sentivo il cuore tamburellare mentre cercavo di recuperare la loro attaccante.
-Riccio di mare!-
Liz fece cenno a Bobby e lui non si mosse.
-Che fate? Qualcuno gli vada addosso!-
-Non ancora.-
.
Bobby's POV
Non sapevo quale fosse il piano di Liz, ma mi fidavo. Li vidi avvicinarsi pericolosamente all'area mentre noi eravamo ai lati. Harley saltò per tirare e...
-Ora!-
Scattò e la seguii. Prima che la palla potesse venir passata, sia io che Liz entrammo in scivolata e rubammo la palla a Nemo.
-Incredibile! Un'altra tattica smantellata dalla Oaks.-
Il loro capitano ci fulminò con lo sguardo e rabbrividii. Mi metteva in soggezione.
-Come mai non siete stati sbalzati dagli aculei?-
Chiese Steve, quasi offeso. Guardai Liz, anch'io curioso.
-Quando Harley salta per ricevere la palla, spezza la formazione e il tutto si indebolisce.-
-Ecco perché hai detto di aspettare...-
Lei mi porse il pugno.
-Sono solo contenta che tu ti sia fidato.-
Glielo battei.
-Certo.-
.
Nathan's POV
-Il secondo tempo sta finendo e nessuna della due squadre ha più usato tattiche!-
Entrai in scivolata e venni saltato, ma Liz riuscì a prenderla. Se la contese con un centrocampista che riuscì a tirare ed Eve la respinse di poco.
-La Oaks è comunque surclassata da continui attacchi.-
Un altro tiro, stavolta di Nemo, la fece quasi cadere. Fu Bobby a buttarla fuori.
"Siamo troppo stanchi per proseguire. Ci siamo stancati molto nel primo tempo... E io non ho fatto niente per aiutare la squadra."
Guardai sia Liz che Jude.
"Che gli è saltato in mente a Mark? È un disastro..."
Delle lacrime cominciarono ad inumidirmi gli occhi, mentre strinsi la fascia da capitano con la mano tremante.
"Io non sono bravo come Mark... Non posso tirare fuori il meglio dai miei compagni. Sono un fallimento totale. Io..."
-Capitano!-
Sentii due voci gridare, il che paralizzò i miei pensieri. Erano le voci di Steve e Max. Mi girai, lentamente.
-Che ti prende, capitano?-
-Noi stiamo aspettando delle tue direttive.-
Io non ci pensai neanche ad asciugarmi le lacrime.
-Di che parlate? Io non sono un capitano.-
Strinsi la fascia.
-Scegliere me è stato uno sbaglio. Dopo quella volta in cui... Io non posso più neanche pensare di...-
Loro si guardarono e poi annuirono.
-Non dire assurdità!-
-Tu sarai sempre il nostro capitano.-
Io li guardai, confuso.
-Ma io non sono come Mark...-
-No che non lo sei! Tu sei Nathan.-
-È inutile che provi di diventare Mark. Noi vogliamo seguire gli ordini tuoi.-
-Sei un difensore eccezionale ed hai una capacità di tattica preventiva. Perciò...-
E dissero all'unisono:
-Noi ti seguiremo sempre, capitano.-
Sussultai. E fu in quel momento che capii.
"Ero così impegnato a superare i miei fantasmi..."
L'immagine di quello che ero io coi capelli sciolti e quella dannata pietra al collo e la fascia mi sorrise, prima che guardassi i miei due compagni e mi ricordai anche di loro, con i capelli disordinati ed il cappello danneggiato.
"Che mi sono dimenticato di non essere solo."
Le espressioni risolute dei miei due amici riuscii finalmente a riscuotermi da tutti quei pensieri negativi. Scossi la testa, asciugandomi le lacrime.
-Avete ragione!-
Loro sorrisero.
-È tempo di reagire.-
Fallo laterale per loro. Appena lo batterono cercai di ragionare, ignorando il mio tumulto.
-Liz: attenta sul secondo palo. Ognuno si prenda un uomo!-
Forse fu la sorpresa nel sentirmi parlare, ma seguirono i miei ordini. La loro attaccante si trovò a confrontarsi con me. Cercò di fare una finta, ma lo predissi.
-Max, Steve: scattate.-
Seguirono subito le mie direttive. Dribblai un centrocampista e la passai a Jude.
-Grande, Nathan.-
-Passala a Max.-
-Axel è libero.-
-È un'esca. Quei due difensori gli andranno subito addosso.-
Lui sorrise.
-Astuto.-
Seguì il mio consiglio ed infatti quei due difensori non si mossero.
-Max, tira.-
-Ehi, Steve: vogliamo far vedere a tutti su cosa ci stavamo allenando?-
-Certamente.-
I due si presero il braccio.
-Aspetta, ma...-
Girarono su loro stessi. Riconobbi subito la tecnica.
-Rivoluzione V!-
Noah non fece nemmeno in tempo a provare a pararla che entrò.
-Goal! La Oaks si porta finalmente in vantaggio!-
I due si batterono il cinque. Io, Jude, Axel ed Erik li raggiungemmo.
-Pensavo che vi servisse la...-
Erik fece una pausa.
-Pietra di Alius per fare questo colpo.-
Loro ridacchiarono.
-Lo pensavamo anche noi. Ma ci sbagliavamo.-
-Tutto quello che serviva, eravamo noi due.-
Sorrisi.
-Manteniamo questo vantaggio.-
-Sì, capitano!-
Mi fece quasi piangere sentirli dire questo. Nemo mi stava fissando, decisamente furioso.
-Calcio d'inizio per la Seaweed!-
Riavanzarono compatti e Nemo puntava dritto verso di me.
-Segnerò questo goal e pareggeremo! E ai tempi supplementari, saremo noi a trionfare.-
Trascinai il piede all'indietro.
-No. Vinceremo noi. Lo dobbiamo al nostro capitano!-
Saltai in avanti, seguito da due cloni.
-Ma capitano...-
-Clone difensivo!-
Uno dei cloni prese il pallone, lo passò alto all'altro ed infine in avanti a me. Triplice fischio dell'arbitro.
-Ed è su questa nota che si conclude questa semifinale! Che incontro emozionante e ricco di sorprese!-
Buttai fuori l'aria. Ero stato in apnea per tutta quell'azione. Vidi Nemo avvicinarsi.
-E così ho perso.-
-Così pare.-
.
POV generale
Passò un momento e Nemo porse la mano a Nathan.
-È stato un onore, capitano.-
Il difensore esitò, ma poi, commosso, la strinse.
-Sconfiggete quel nano malefico anche per noi.-
-Non mancheremo.-
E detto questo, tornò verso la sua panchina.
-Allora, capitano...-
Disse Max.
-Quella tecnica micidiale non era esclusiva dei Dark Emperors?-
Continuò Steve. Nathan sospirò.
-Avete ragione. I Dark Emperors fanno parte del passato. E tutti ci hanno perdonato. Avevo solo... Bisogno di perdonare me stesso.-
Mise avanti il pugno, in lacrime, e loro lo batterono.
-Grazie, ragazzi...-
Questo momento venne interrotto da Eve, che saltò addosso a Steve e Nathan per abbracciarli ed esclamare, felice:
-Siamo in finale!-
Il numero 6 arrossì di botto, sotto lo sguardo divertito di Max che trattenne le sue risate, mentre Nathan le sorrise di rimando.
.
Logan's POV
Mentre gli altri celebravano, sentivo un po' di amaro in bocca. Byron mi guardò.
-Che c'è?-
-Io... Ho solo...-
-Logan, quello non è tuo fratello?-
Chiese Sabrina. Io sussultai. Wally era entrato in campo, con il suo capitano dietro. Evidentemente, era stato lui a farlo entrare. Il peso di quello che avevo fatto cominciò a farmi male.
-Wally... Mi dispiace. Ora... Ora per colpa mia, tu...-
-Sei stato bravissimo, fratellone.-
Lo guardai.
-Come? Non mi odi?-
-Fratellone... Tu ti preoccupi ancora per me. Io ormai sono cresciuto e posso badare a me stesso.-
-Ma ora... Se i nostri genitori lo scoprissero...-
Lui mi abbracciò di getto. Io rimasi immobile, prima di ricambiare.
-L'unica cosa che voglio è che tu sia felice, fratellone! E quando avevo scoperto del tuo abbandono, mi sono comportato male. A me non importa dei miei genitori finché tu ti diverti, fratellone...-
Mi salì un groppo alla gola e lo strinsi più forte.
-Perdonami, Wally. Ti ho deluso. Ti prometto che non succederà mai più...-
E continuammo ad abbracciarci, piangendo entrambi.
.
Mark's POV
Fu difficile raggiungere il campo con le stampelle, ma arrivato in panchina, non dissi niente per non disturbarli.
-Stai meglio, Evans?-
-Certo, allenatrice. Tra una settimana, sarò di nuovo dei vostri.-
Vidi Jude ed Axel staccarsi dagli altri per venirmi incontro, mentre gli altri proseguivano sotto le direttive di Nathan.
-Mark. Ti sei fatto desiderare.-
Disse Axel.
-Sembra di sì. Ho visto la partita, siete stati davvero fantastici. Grazie al vostro capitano, immagino.-
-Già, a proposito di capitano...-
Cominciò Jude.
-Perché hai scelto proprio Nathan? A noi puoi dirlo.-
-Geloso?-
-Myrna, smettila di canzonarlo.-
Disse Sabrina.
-Beh, non è ovvio, Nathan doveva imparare una lezione.-
I miei due amici si scambiarono un'occhiata perplessa.
-Scusa, Che intendi?-
-Jude: tu sei un regista nato. Nessuno mette in dubbio le tue capacità. Ed Axel è stato capitano della Kirkwood e di sicuro non si sarebbe fatto problemi nel portare la fascia. Ma dall'incidente dei Dark Emperors, Nathan ha rifiutato ogni tipo di ruolo da capitano.-
Loro sembravano cominciare a capire.
.
Axel's POV
-Aveva bisogno di superarlo con il supporto dei suoi compagni.-
-E in questo piano entravano anche Max e Steve, o sbaglio?-
Mark sorrise.
-Non ti sfugge mai niente, vero Jude? In effetti, avevo notato una cosa. Loro due sono diventati più vicini dopo quell'incidente ed era evidente che erano riusciti a superarlo anche grazie a questo. Ma Nathan...-
-Gli serviva una spinta in più.-
Completai io. Lui annuì.
-È stata un'esperienza per tutti, questo è sicuro.-
Io dissi, serio:
-Ora ci aspetta la finale.-
Anche loro si fecero più seri.
-Già. La rivincita contro Hershel. E Frederik.-
Fissammo i nostri compagni mentre di allenavano.
-Sarà dura... Ma vinceremo. Statene certi.-
Annuimmo.
Nel prossimo episodio
Il dado è tratto. La finale sarà la resa dei conti. Gente da ogni dove viene ad assistere, anche dall'estero...
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