~16~NON TI SCORDAR DI ME
<mamma? Ma non eri a lavoro >
<si ,ma ho dimenticato delle cartelle importanti ,
tu invece?>
Mi dice puntando lo sguardo su Freddy
<A si mamma, lui è Freddy.
È un compagno di scuola,
sto partecipando ad un progetto,lo sto aiutando con la matematica
<piacere signora >
si stringono la mano
<ma aspetta io ti ho già visto da qualche parte >
<si , sicuramente sono il figlio di Margó>
<a ecco capito, va bene vi lascio .
Buona continuazione >
mia madre ha reagito fin troppo bene c'è qualcosa che non mi convince.
<Ok, io direi che è il momento di andare >
<andiamo >.
Siamo davanti il cancello del cimitero, decido di entrare prima dal fioraio che si trova proprio affianco
<Salve , è possibile avere un mazzolino di Myosotis>
È un signore molto anziano, con un filo di barba bianca , senza capelli ,indossa gli occhiali e mi guarda con un sorriso molto dolce
<salve signorina, conosci davvero questi fiori ?
È difficile trovare qualcuno che li conosca >
< amo quei fiori, erano i preferiti della mia nonna , e poi la loro leggenda mi affascina>
< Ecco ne avevo un mazzolino.
Sono fiori ,purtroppo ,difficili da vendere , ma io ne tengo sempre qualcuno da parte , li amo anch'io sai . >
mentre mi prepara un bellissimo bouquet dice
<simbolo di fedeltà e amore eterno >
guarda Freddy che è al mio fianco
<e tu ragazzo, non fartela scappare.
Sappi che se ama questi fiori è davvero preziosa non ne troverai più una come lei >
Freddy mi guarda e sorride
<lo so , ne sono consapevole >
distolgo lo sguardo ,non mi aspettavo questa sua risposta.
< questi sono per te , non ti scordar di me >
<non lo farò ,la ringrazio .
È stato un piacere conoscerla >
<anche per me >
Usciamo dal fioraio.
Siamo proprio all'entrata del cimitero
<Aspetta .
Io penso di non farcela >
mi volto appoggiando la fronte sulla sua spalla
<hey piccola, guardami >
mi prende il volto tra le mani, se non te la senti non sei obbligata, nonna è nel tuo cuore e risiederá li fino a quando tu la ricorderai ,alla fine è solo un simbolo portare i fiori , però puoi vederla in un'altra prospettiva ,è anche un affrontare le tue paure .
Ci sono io al tuo fianco>
lo guardo persa nel vuoto più profondo
< facciamo così ...>
mi porge la mano
<se tu lo vuoi stringi la mia mano ed entriamo, altrimenti ci voltiamo e andiamo via>
istintivamente prendo la sua mano e la stringo .
Abbasso la sguardo sulle mie snekers
mentre camminiamo,
gli ho spiegato velocemente dove si trova la mia nonna prima di entrare, non voglio guardare nulla se non le mie scarpe
< perché quel signore , intendo il fioraio ti ha detto non ti scordar di me?>
<sono i fiori, si chiamano Myosotis o semplicemente non ti scordar di me la leggenda narra che un giorno lungo il Danubio ,in Austria due innamorati stessero passeggiando, scambiandosi tenerezze e promesse d'amore.
Rimasero affascinati dai piccoli fiori azzurri trasportati dalla corrente del fiume il ragazzo si chinò per raccoglierne uno e donarlo alla sua amata ma scivolò e cadde in acqua, gridandole “Non ti scordar di me!” come saluto estremo prima di essere inghiottito>
Ci ritroviamo davanti la tomba senza che io me ne accorgersi, mi ha fatto raccontare quella storia per distrarmi .
Appoggio i fiori sopra la tomba
<era così bella hai i suoi stessi occhi >
<Ti prego adesso portami fuori da qui>
<andiamo e non guardarti intorno >
Ci incamminano finalmente verso l'uscita
<bello come primo appuntamento no?>
<Sei tutto scemo lo sai >
dico sorridendo
<era per sdrammatizzare >
sorridiamo
<riesci a strapparmi un sorriso anche dentro al posto che odio di più al mondo >
<Trasformiamo questa serata in un vero primo appuntamento >
<dove mi porti ?>
< ti fidi di me ? >
<come nessun altro >
lo dico come se la risposta fosse ovvia e come se fosse una promessa , la nostra promessa .
Ci fermiamo davanti una pizzeria d'asporto prendiamo due pizze e una coca cola
<e adesso?>
<Adesso devo ancora prendere una cosa e poi ti porto a destinazione >
Si ferma davanti un negozio ed esce fuori con un plaid di lana
<è questo?>
< non ti stai completamente fidando di me >
<no soni solo curiosa. >
Dopo cinque minuti ci ritroviamo al mare e non poteva scegliere posto migliore
<pizza e mare , perfetto direi no? >
dice prendendo tutto l'occorrente
<perfetto >
Ci sediamo nella sabbia.
È buio ormai, ma le luci dei lampioni e dei bar vicino riescono a farci vedere.
Iniziamo a mangiare, la mia pancia cominciava a fare le capriole.
<Porti tutte le ragazze qui ?>
lancio la prima frecciatina che mi viene in mente, si fa serio mi fissa
<non potrei mai , tu non sei come tutte le altre>
e riesce come sempre a farmi zittire e lasciare senza parole .
Propongo qualcosa per conoscerci meglio
<Facciamo un gioco , abbiamo quattro domande a testa . Unica regola, non mentire , ma abbiamo a disposizione un jolly nel caso la domanda non merita risposta, o semplicemente non vogliamo rispondere >
<Vai , ci sto >
<Inizio io , chi è realmente Freddy?>
<La tocchi piano proprio per iniziare.
Freddy è una persona che ad un certo punto della sua vita qualcosa è cambiato.
Ha fatto una scelta particolare , a volte se ne é pentito , ma è una scelta che lo protegge .
Non ha più voluto mostrare alcuni lati di se.
Non sa se sia giusto o sbagliato, ma a lui fa stare meglio. A primo impatto può sembrare duro,sulle sue e molto complesso , non è mai riuscito a trovare qualcuno a cui potesse donare la sua fiducia far conoscere i suoi lati più nascosti senza che venisse tradito.
Mostra forza, ma è sensibile .
Non ha bisogno di mille persone accanto gli bastano poche ma fidate .
Ha i suoi punti fermi le sue certezze ed è ciò che non rinnegherá mai.
Accanto a se vuole persone che non si soffermano al suo atteggiamento, al suo scudo , ma che vogliono scoprire ciò che di bello possa dare.
Non é perfetto, ma sogna di essere felice>
ho guardato le sue labbra e ascoltato attentamente ogni parola che ha pronunciato e ognuna di esse hanno toccato il mio cuore
<Tocca a te > dico
<esprimi un desiderio >
<Vorrei una famiglia diversa , non chiedo tanto solo di essere uniti e felici>
<Quanto è assurda la vita , tu li hai al tuo fianco e non vi vivete, io non li ho mai conosciuti, ma vorrei semplicemente vederli almeno una volta nella mia vita per chiedere semplicemente perché, perché ci avete abbandonati a parte questa parentesi noiosa tocca a te >
<Non era per niente noiosa, ti sei mai innamorato? >
<No >
< risposta secca ,ma poco credibile ti sei giocato il jolly >
<Ho avuto tante ragazze questo non posso negarlo, ma non ne sono mai stato innamorato per questo mi hanno sempre mollato non ho mai detto loro ti amo .
Ma passiamo a te , cosa odi di più in una persona?>
<Bella domanda, la superficialità e le bugie, odio profondamente le bugie, sono sempre state del parere che meglio una brutta verità che una bella bugia.
Se avessi in questo momento un super potere cosa faresti ?>
<Potrei dire la qualsiasi, ma la cosa che davvero conta per me è sapere dove si trova mia sorella l'ho cercata per così tanto tempo >
< come si chiama? >
<sei l'unica che sa della sua esistenza, si chiama Sophia e ha quattordici anni >
in questo momento gli farei mille domande, ma non voglio essere invadente , deve sentirsi lui libero di dirmi ciò che vuole e desidera.
<Come ti vedi tra trent'anni? >
<Wow , aspetta non sono una che pianifica le cose , trent'anni sono tanti , quindi mi immagino o almeno spero di essermi realizzata, intendo come donna , madre, lavoratrice , moglie . Vorrei essere sposata con un uomo che mi guardi sempre con gli occhi del primo giorno , vorrei essere madre di due bimbe bellissime e magari chissà essere una stilista senza canoni o stereotipi di bellezza >
<E menomale che non pianifichi le cose >
sorridiamo entrambi .
Abbiamo finito di mangiare e io comincio a tremare per il freddo, premurosamente prende la coperta e me la poggia sulle spalle sta per allontanarsi, ma lo fermo
<rimani >
fa un sorrisetto malizioso
<non pensare male sento solo freddo >
<certo come no >
<come se ti dispiacesse vero ? >
ridiamo insieme .
Quando si ride ci si lascia andare, si è nudi, ci si scopre. Quando uno ride, vedi un po' la sua anima.
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