[ 031 ] its not over, until i win


Cosa ci faccio qui?
l'oscurità avvolgeva il mio corpo e le lacrime cominciarono a scendere
" Ti starai chiedendo cosa ci fai qui" sussurrò una voce al mio fianco, sobbalzai di colpo girandomi verso la mia destra, una donna giaceva al mio fianco, i suoi vestiti erano stupendi ed era molto giovane, i suoi capelli erano biondo cenere e il suo viso, era così famigliare...
"sei morta" sussurrò poggiando la mano sulla mia guancia, io spalancai gli occhi e scoppiai a piangere
" io- ho abbandonato i pogues alla fine?" chiesi non riuscendo più a trattenere le lacrime, era tutto troppo, quella mano era l'unico calore che provavo, infatti ero gelata ma non riuscivo a pensare ad altro oltre al viso distrutto e deluso di tutti i miei amici
" cos'è successo?" chiesi tra le lacrime "perché sono morta?" continuai, la parola mi uscì con talmente tanto dolore che sembrava che mi fossi morsa la lingua " sei morta in un incidente stradale, avvenuto per colpa del tuo ex ragazzo, Rafe Cameron" sussurrò, io la guardai scioccata

Rafe Cameron mi ha uccisa, ancora una volta, ma sta volta per sempre

" Ti prego, dimmi che tutti stanno bene" le chiesi piangendo, sentendomi dannatamente in colpa per essere caduta e per non riuscire più a rialzarmi
" JJ e tua sorella stanno davanti al tuo corpo, sperano ancora che tu riesca a tornare, gli altri tuoi amici non hanno il permesso di entrare nella stanza" sussurrò dispiaciuta,sia per me che per loro
"ho girato la testa per nemmeno due secondi e mi sono trovata tra le macerie" parlai piangendo, finché non la guardai finalmente negli occhi sentendomi distrutta, la testa mi scoppiava e in quel momento la riconobbi
" mamma" sussurrai continuando a piangere, lei annuì con un sorriso enorme che mi risollevò una piccola parte di cuore " ho visto il modo in cui hai combattuto nella tua vita, il tempo in cui hai sofferto e tutto ciò che la vita ti ha donato, e devo dirti che sono immensamente fiera di te e di tua sorella Allison, so che hai abbandonato la tua famiglia per inseguire la giustizia nonostante non ti sia mai stata data" sussurro baciandomi la fronte ed io mi trattenni nello scoppiare nuovamente il lacrime " perché a volte la vita è ingiusta, ma il modo in cui hai superato tutti i tuoi ostacoli, ti rende forte" continuò con le labbra poggiate poco sopra le mie sopracciglia, ed un vuoto si fece spazio sul petto e mi sentii un buco dentro, vuota per non essere riuscita a vincere;
sono sicura che JJ mi starà dicendo parole come sei forte oppure combatti come hai sempre fatto o comunque lo penserà, finché il mio corpo non inizierà a decomporsi, pian piano, e perderà tutte le speranze, deluso da me e dalla vita, vorrei farli sapere che io non ho mai voluto questo per noi, vorrei che lui sapesse che se avessi avuto scelta, avrei sempre deciso di stare con lui, perché in una vita di sofferenze ci sono due strade: abbandonare tutto e continuare a soffrire per le persone che ami ed io ho sempre scelto la seconda, finché Rafe non prese la decisione al posto mio, sbattendo il suo camion contro la nostra macchina uccidendomi e uccidendo l'anima ai miei amici.
Ero seduta sul pavimento, o non saprei se fosse pavimento o cielo o se ero semplicemente sospesa nell'aria, fatto sta che riflettevo sul viso di JJ finché non cominciai a sentire la sua voce
"mamma" gridai "mamma lo sento! Sento JJ, mi sta parlando" le dissi, il suo volto si illuminò
"amore mio, vuol dire che hai una possibilità di vincere contro la morte, corri verso la luce che ti condurrà alla vita" disse ad alta voce, per farsi sentire sopra il rumore di vento e foglie che ormai sovrastava quasi la sua voce" ti amo mamma" mimai con le labbra
"ti amo anche io" rispose, un vento mi catapultò verso una porta, io cercai di aprirla, ci misi tutta me stessa: tirai, spinsi, provai a trascinarla verso destra, verso sinistra, ma niente;
cominciai a sbattere i pugni contro la porta finché non scoppiai a piangere, ci avevo creduto, chiusi gli occhi e mi rannicchiai a terra, in men che non si dica strinsi qualcosa che mi teneva la mano, in realtà avvolsi il mio mignolo a qualcosa e, con grosso impegno aprii le palpebre trovandomi davanti il viso delle persone più importanti di tutta la mia vita, con il resto dei pogues, ovviamente, l'espressione di JJ cambiò all'istante non appena vide l'accenno del mio sorriso " è viva" disse a mia sorella che stava piangendo tenendo lo sguardo a terra "dottore! è sveglia!" gridò il mio biondo preferito, Allison mi sorrise pulendosi le lacrime che le bagnavano le guance, l'avrei fatto io, ma quando cercai di alzare il braccio, mi resi conto di essere legata completamente alle flebo " mi sei mancata" sussurrò accarezzandomi il braccio "anche tu" le risposi chiudendo gli occhi, per la stanchezza, ma anche per la consapevolezza di essere stata con mia mamma;

" Possiamo vederla?" sentii dire da una voce femminile: sarah, la riconoscerei tra tutte, come anche la voce di Kiara
"si sta riposando, ma si, potete parlarle, vi sente e vi parla, ma ha avuto un grave danno allo stomaco, di cui vi parlerò dopo" rispose l'uomo girandosi verso di me, io chiusi gli occhi facendo finta di dormire così che non debba parlare di sangue, stomaco e cose moolto interessanti, poi, non appena i pogues entrarono aprii gli occhi e sorrisi
"meggieee" mi salutò John B dandomi un bacio in testa
"scusate se vi interrompo, ma sapete chi vi ha sbattuto contro?" chiese Allison, io ricordai, ricordai ciò che mi ebbe detto la mamma
" è stato Rafe" sussurrai guardando a terra mentre i miei occhi si riempirono nuovamente di lacrime
" Rafe?" chiese Sarah avendo la mia stessa reazione " c-com'è possibile? lui ti amava" chiese Sarah alzando lo sguardo verso di me
" non lo so... ma ne sono sicura, perché l'ha fatto? so di averlo lasciato in modo crudele, ma perché ha cercato di uccidermi?" chiesi mettendomi una mano nei capelli, quella libera, poi ripoggiai la schiena sul lettino dell'ospedale
" questa cera non ti dona" scherzò Kiara, io le sorrisi divertita
" oh neanche questo top viola pieno di sangue mi sta bene, e neanche la parte della stronza, però, sai com'è, bisogna sopravvivere, anche se questi tubi mi fanno male" mi lamentai sbuffando
" amore devi tenerli" sussurrò JJ baciandomi la guancia, io lo guardai e sorrisi, avrei voluto raccontarli tutto, per filo e per segno ma mi trattenni per quando saremo da soli
" sisi" ridacchiai divertita dal modo autoritario con cui aveva pronunciato la frase " Allison, come va a casa?" chiese Kiara accarezzandole il braccio, io sorrisi con le lacrime agli occhi, Allison scoppiò in lacrime e Sarah assieme a Kiara le si buttarono contro abbracciandola forte: la scena più bella che io abbia mai visto;
io cominciai a lacrimare, ero troppo sensibile per vedere mia sorella piangere, ma soprattutto per vedere le mie donne abbracciate tra di loro
" meg, noi andiamo a prenderti un thè caldo per rigenerare le cellule del tuo stomaco" sussurrò Kiara mettendo il braccio sulla spalla di Allison e la stessa cosa fece anche Sarah e scomparirono dietro la porta assieme a Pope
" meg" sussurrò John B accarezzandomi la spalla ed io scoppiai a piangere dalla pressione e dall'ansia che mi era stata buttata addosso
" nel momento in cui sono morta ho visto mia madre" sussurrai ai miei due migliori amici: JJ e John B
" lei mi ha raccontato tutto, ma non me lo sono goduta, perché avevo paura, ero terrorizzata, avevo paura di non essere riuscita a lottare fino in fondo" piansi ancora, i due mi guardarono dispiaciuti non sapendo come ribattere
" ho odiato la sensazione di realizzazione, quando ho capito che era la mia mamma biologica" sussurrai con le lacrime agli occhi " quando l'ho vista ho visto com'è morta, ho visto tutto in lei, è stato Ward, le ha rubato la vita" scoppiai in lacrime non riuscendo più a trattenermi, piansi piansi e piansi senza fermarmi, anche perché era l'unica cosa che potevo fare ora
" Meg" sussurrò JJ, i due si avvicinarono e si sedettero sulla sedia affianco " È tutto così surreale" ammise John B con tono dispiaciuto " qui nella realtà ci siamo noi" continuò JJ guardando John B " e ti abbiamo aspettato, io e Kiara abbiamo risolto" mi disse ed io non riuscii ad essere più felice per loro
" John B?" chiesi guardandolo negli occhi, lui abbassò lo sguardo
" JB, ti prego, fatti il piacere di stare accanto a lei, non a me, io e JJ stiamo assieme, tu e Sarah siete in pausa, ed io non voglio che lo siate perché mi si spezza il cuore" gli consigliai guardando Sarah e Kiara tornare in stanza con Pope e Allison
" pensa a quel che ti ho detto" sussurrai e poi sorrisi, mi tolsi i tubi e mi alzai, rischiando di cadere ma mi alzai " meg, cosa ti avevo detto?" chiese JJ guardandomi storto dopo avermi afferrato in tempo prima di cadere "non sono di queste formalità, you know, sono molto più da ospedale abbandonato sulla 113" ammisi ridacchiando mentre mi tenevo sulle spalle di JJ e mi avvicinavo a Sarah e a Kiara, e in un tuffo mi buttai addosso a loro tenendomi con le loro spalle stavolta, poi presi con un braccio anche Allison
" poi parliamo?" chiesi alle mie due amiche " grazie mille di essere venuta All, mamma e papà stanno bene?" chiesi poggiando la mano sulla sua spalla, lei annuì, si vedeva che tratteneva il respiro, probabilmente perché non riusciva a vedermi in questo stato "Meg, hanno detto che puoi tornare a casa tra un'ora, devono vedere i risultati degli ultimi esami" sussurrò Allison abbracciandomi " non mi abbandonare anche tu" continuò a voce bassa "amore, non ti abbandonerò mai" le risposi ricambiando l'abbraccio.

Era passata un'ora, Allison era tornata a casa ed io mi sentivo parecchio meglio, meglio di prima, ora eravamo nel twinkie, direi che oramai Rafe e Renfield avevano trovato la croce e hanno già lasciato quella stoffa alla Limbrey, mi sento molto in colpa per ciò che accaduto, ma del resto non saremmo riusciti a recuperarla neanche se fossimo arrivati in tempo
" dove vogliamo andare?" chiesi, ma la risposta fu immediata, anche perché la polizia ci bloccò in mezzo alla strada "hanno realizzato che abbiamo rubato il pick up, vero?" chiesi per sicurezza e Sarah annuì come risposta, io sbuffai e uscii dal winkie assieme agli altri per fare la scena della ragazza spaesata
"buongiorno agente" lo salutai con riluttanza, mentre coprivo la ferita con il braccio per non destare sospetti
" sceriffo" mi corresse, poi si avvicinò a me con fare autoritario
" hanno denunciato il furto di un pick up nero, ho rintracciato la targa e so chi è stato" ci informò cercando qualcosa oltre me
" scusi sceriffo ma non credo sia il momento.. sa, è successa una roba folle" cercai di distrarlo mentre Kiara avrebbe dovuto uscire dal retro
" Kiara, ti è caduto uno spinello?" chiese Shoupe, io sbuffai
" lo cercava per me, sai, dopo un'incidente stradale c'è sempre bisogno di un po' di erba" mi presi la colpa
" si, e in più è colpa mia e dei pirati della strada" aggiunse Pope
" Oh sì, certo, questa non me la bevo amici miei, Kiara vieni, i tuoi hanno denunciato la scomparsa sei ore fa, ti riporto a casa" ci derise lo stronzo, io girai lo sguardo verso Kiara che sospirò e acconsentì, odiavo il fatto di dover sempre sottostare alle regole, anche quando siamo noi ad avere ragione, mi sedetti sul sedile con i piedi dondolanti e mi misi le mani tra i capelli " cosa facciamo ora?" chiese JJ guardando nella mia direzione
" andiamo dai Cameron" sussurrai guardando a terra, sicuramente avrei dovuto parlare con Rafe.

" Dobbiamo spiare Rafe, se lui ha la croce probabilmente ha ucciso Lana o il Reinfield" sussurrai guardando l'entrata della villa dei Cameron
"non essere melodrammatica Megan, non ha ucciso nessuno" sbuffò Pope
"ha voluto uccidere me e Sarah più psicopatico di così non c'è" risposi a tono, in realtà io mi davo un sacco di importanza in questa storia, ma effettivamente Rafe ha smesso di provare qualcosa per me, è che non capisco perché non si può rimanere in buoni rapporti, non ho dato abbastanza in quella relazione? non ho pianto abbastanza? non ho sofferto abbastanza?
" vado io" decise Sarah, io la guardai preoccupata, in realtà sapevo benissimo ciò che sarebbe successo, mai fidarsi di un Cameron nella sua tana
" Sarah, fai attenzione per favore" sussurrai guardandola persa, sapeva che era la cosa giusta ma ne dubitava, però, con un po' di forza di volontà, dopo avermi sorriso, si girò e si diresse verso l'entrata di casa sua
"aspetta" la richiamò John B con una nota di esitazione, lei si rigirò verso di lui e lui la baciò, lei sorrise sentendosi finalmente tranquilla, poi, si diresse verso casa sua a passo deciso
" dovevi proprio farlo?" gli chiese JJ con una faccia disgustata
"sono fiera di te JB" gli battei il cinque, era proprio così, ero fiera di lui perché è finalmente riuscito a riprendersi la sua ragazza, lui mi sorrise e ci scambiammo uno sguardo di comprensione, poi, entrambi ci girammo verso il portichetto davanti a casa Cameron, dove, neanche il tempo di realizzare e Sarah ci fece segno che sarebbe entrata in casa
" no! le hai detto di non entrare?" chiese Pope, John B annuì
" fate qualcosa per farsì che non entri, un richiamo o qualcosa del genere" gridai/sussurrai, John B e JJ cominciarono a fare versi incomprensibili di uccelli
" è gia entrata, calmi, comunque nessun animale fa quel verso" sbuffai sapendo la conseguenza di questa azione "non ci resta che entrare" aggiunse Pope scambiando uno sguardo con me, per conferma
" andiamo" sussurrai come consenso, ma, neanche il tempo di scavalcare il recinto che un vecchietto ci bloccò
" ehi! voi!" gridò, io mi girai verso di lui " scusi signore, siamo venuti qua per fare le condoglianze alla famiglia di Ward Cameron per l'enorme perdita" sussurrai con tanta esitazione, ero nella merda
" si, noi e il giardiniere volevamo far sapere ai Cameron quanto siamo grati di ciò che Ward ha fatto per noi, infatti Tommy ci sta aiutando ad entrare, ma ha scordato le chiavi a casa" mi parò il culo JJ facendomi sospirare quando, dopo averci riflettuto su, il vecchietto ci lasciò passare ma non appena ci fu possibile guardare finalmente la casa bianca, non trovammo più Sarah.










note dell'autrice

buon capodanno 2023 a tutti (si, è passato un anno da quando ho pubblicato la mia prima storia, cioè SURVIVOR) voglio che tutti passiate un buon anno, anche perché ve lo meritate da morire🫶🏻🫶🏻

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