11."Le ombre celano un'oscurità in cui dimora un potere malvagio" (*)


Sandra si porta le mani davanti al volto quando le fauci del lupo si palesano davanti al volto, poi compie un balzo all'indietro per spostarsi dalla traiettoria di quel che era suo fratello. I suoi denti le bucano il labbro inferiore, gli occhi luccicano d'ira e voglia di sangue; alla fine, la ragazza si mette in posizione per contrattaccare.
L'imponente animale nero atterra sulle sue quattro zampe in maniera elegante e ringhia verso sua sorella, non riconoscendola poiché ai suoi occhi di lupo e di ferito, lei è solo un vampiro nemico. L'unica voglia del lupo è quella di strappare a pezzi quel corpo freddo, teso e rigido.

I due fratelli si lanciano uno contro l'altro, utilizzando tutte le armi a loro disposizione per ferirsi e ottenere l'uno il vantaggio sul nemico; le fauci di entrambi mordono l'aria in sequenze che avrebbero stancato anche il più resistente degli uomini, ma i due avversari continuano ad attaccarsi senza mostrare neanche il minimo cenno di fatica e la ferocia, mostrata durante il primo assalto, è la stessa che caratterizza ogni altro loro affondo.
Alessio, in versione lupo, salta in avanti e Sandra, per l'ennesima volta, scarta di lato e allunga la mano per artigliare il ventre del suo avversario, ma l'occhio azzurro chiaro, talmente chiaro da sembrare solo un iceberg incastonato nel bulbo oculare dell'animale, entra nella visuale del vampiro. Esso brilla di una strana luce, quasi specchiando la figura umana di Alessio e la ragazza si blocca nella sua posizione, rimanendo a osservare quell'animale dal pelo più nero del carbone, mentre tutti i ricordi legati a suo fratello le fanno tornare alla mente a chi appartiene il cuore che batte nel corpo così atletico e sconosciuto del lupo.
Nel momento stesso in cui lo specchio dell'anima del peloso predatore si è palesata negli occhi rossi del vampiro, Sandra capisce e decide che non potrebbe mai attaccare il proprio fratello, soprattutto non potrebbe mai fare del male a colui che l'ha sempre aiutata e protetta da tutti i pericoli che il mondo offre a chi lo vive; a chi le è sempre rimasto affianco, anche quando tutto il resto del mondo sembrava averle voltato le spalle.
Non potrebbe mai fare del male al suo cavaliere dall'armatura scintillante, al suo principe.

La ragazza abbassa le braccia e il volto, fissando il terreno come sconfitta.
«Attaccami pure se non ti ricordi di me, ma io non farò la stessa cosa con te, Alessio.»
Il lupo ringhia di nuovo, la convinzione non è diminuita neanche di poco, anche se il nome pronunciato dal vampiro gli fa sobbalzare dalla sorpresa; compie ancora un balzo in avanti, mordendo l'aria a un soffio dal braccio destro della vampira, spostatasi all'ultimo di pochi centimetri senza neanche provare a ricambiare l'affondo subito ei due cominciano una danza sanguinaria, durante la quale solo uno dei due è alla ricerca di liquido rosso e di morte.
E, per una volta, non si tratta di qualcuno appartenente alla razza dei vampiri.
Sandra si muove di pochi passi alle volte, solo quelli che le bastano per schivare gli attacchi del fratello, sperando che l'ultimo attacco sia realmente l'ultimo perché Alessio si ricorda di lei, ma lui non smette di avanzare e mordere tutto ciò che gli capita sotto i denti.
La sofferenza e la preoccupazione della ragazza nei confronti del fratello la rendono meno concentrata sui movimenti di entrambi, motivo per cui più di una volta si è ritrovata a dover rotolare sul terreno per schivare gli attacchi del lupo a causa di un piede messo in fallo; cosa che la porta a essere morsa a un braccio da Alessio e, a causa della ferita subita, lei rompe la sua posizione di difesa e la diretta conseguenza di questo è un graffio orizzontale per tutta la lunghezza del suo ventre.
Una ferita che sarebbe fatale per ogni persona normale, per ogni essere umano, ma per un vampiro è solo una perdita di sangue che richiama la sete e del tempo per guarire. Questo non vuol dire che Sandra non senta dolore e che la sua unica risposta a questo è cadere a terra per poter tamponare meglio le due emorragie causate dal fratello; ferite che hanno già iniziato a rimarginarsi.
Nella caduta, la ragazza sbatte la testa e la schiena contro la corteccia dell'albero dietro di lei, chiude gli occhi in un riflesso causato da tutti gli anni vissuti da umana e, mentre le palpebre si serrano, gli unici pensieri che riesce a formulare sono sulla sua fine ormai prossima; così decide di rimanere nel buio che l'accompagnerà nella morte.
Compagna dal quale si era separata giusto il giorno prima, dopo un incontro che la mora avrebbe voluto evitare per ancora lungo tempo.
La morte, però, non la raggiunge poiché il lupo si è fermato, per poter osservare meglio la sua preda e cercare di capire perché da predatore quale è, quella vampira non fa altro che aspettare la fine per zampa sua.

La voce baritonale, sentita lunghi minuti prima, incita il suo sottoposto a finire il lavoro che ha già iniziato, ma Alessio continua a rimanere fermo a osservare la sorella senza emettere un fiato, respirando a malapena per la completa attenzione che dona alla ragazza di fronte a lui.
Gli occhi chiarissimi si spostano su ogni centimetro del corpo della vampira, anche quelli più scoperti a causa dei corpi vestiti in pelle che la ricoprono, anche se essa si ostina a rimanere a palpebre serrate, ma quando ella li riapre, il lupo sobbalza nuovamente di fronte al colore delle iridi non più rosso, bensì di quel marrone caldo che il ragazzo rinchiuso nel corpo del lupo ha osservato e amato per tutta la vita.
Gli occhi di Sandra sono pieni di lacrime, singhiozza aumentando la quantità di sangue che perde e riapre le ferite che si stavano cicatrizzando, facendo ricominciare il processo dall'inizio a ogni singhiozzo. L'animale si accuccia a terra, in una posizione d'attacco che fa tremare e peggiore il pianto della ragazza, nonostante gli occhi dei due avversari continuino a rimanere legati; per potersi osservare, anche se per motivi del tutto diversi, i due non battono neanche le palpebre.

«Uccidimi. Uccidimi ora se davvero non ti ricordi di me, non opporrò resistenza.»
Il lupo osserva Sandra, rimanendo impassibile di fronte alla supplica disperata della ragazza, talmente tanto impassibile da far apparire di non aver compreso quel che ella dice.
Un ringhio o qualcosa di simile pare scuotere l'intero corpo del predatore nero, il quale si muove silenzioso e appiattito al terreno verso la vampira.
«Uccidimi, Alessio. Fallo ora!»
L'urlo della ragazza ferma ancora i movimenti del ragazzo lupo, le sue lacrime, però, continuano a bagnare il terreno che li sorregge; lo stesso terreno verso il quale l'animale abbassa il muso, sfiorando con il naso la stessa terra bagnata dal dolore psicologico che stringe il cuore della ragazza ferita. Sandra continua a pregare il fratello di ucciderla perché non riesce più a sopportare di vedere quello sguardo d'odio negli occhi del fratello.
Soprattutto nei propri confronti.

*Frase è tratta dal videogioco The Legend Of Zelda: The Twilight princess

Buongiorno, mie adorate creature della notte!
Vi aspettavate una lotta così estenuante? E che Sandra fosse la prima a cedere nei confronti del fratello?
Che cosa avranno voluto dire certi pensieri e frasi che la vampira rivolge al proprio fratello? (per chi ha già letto le mie precedenti storie, no, la loro storia non è per niente uguale a quella di Olly e S, quindi non pensate a qualcosa come amore fisico tra due fratelli o cose del genere. C'è molto di più sotto le frasi di Sandra.)

Avete idea di quel che succederà nel prossimo capitolo?
Io ammetto di essere molto, ma molto moooooooolto combattuta: non so se seguire l'idea che la protagonista non dovrebbe morire prima dell'ultimo capitolo (anche se, in un certo senso, è già successo), se far morire il mio personaggio preferito come la peggiore delle scrittrici - soprattutto quelle delle serie tv che uccidono sempre i personaggi preferiti dei fan - o se seguire il mio cuore.
Staremo a vedere che cosa succederà, ma se avete qualche preferenza ditemelo pure: tanto dovrei aver già scritto il capitolo successivo quando questo sarà pubblicato - o, in caso contrario, avrò la scaletta già pronta per un bel po' di capitoli -.
Potete stare tranquilli, quindi.

Forse 😈

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