Always capitolo 58 - nothing will be the same as before

ero palesemente seccato dalla discussione inutile con Albus, 

- (licenziato... io... pft, come se fossi quello meno bravo tra i professori...) - la rabbia e l'incazzatura aumentavano, pur cercando di calmarmi non potevo che sentirmi risentito dalle accuse di quel coglione di Caramel, scelto dalla casta dei ricconi, 

- pft... che palle... ... - mi teletrasportai nella stanza dei ragazzi  nascondendomi in un angolo buio della stanza

- (menomale che mi ricordo ancora come essere invisibile) - i due erano sul letto del biondo, harry era disteso con le ginocchia alzate ed i talloni che toccavano il sedere del moro, mentre il biondo rimase seduto a bordo letto, contrariato al solo pensiero di esser costretto a baciarlo, ma al contempo desideroso di andare ben oltre

- Dai Malfoy, si tratta solo di un bacio tra amici - 

- Amici? - chiese il biondo curioso dal comprendere cosa facesse credere ad Harry di esserlo

- si, d'ora in poi saremo amici - disse il moro sorridendogli

- Come dice Markus "non potete continuare a litigare in eterno, è chiaro che..." - disse scimmiottando la mia voce

- è chiaro che...? che cosa è chiaro? - attese qualche secondo prima di proseguire, come se cercasse una scappatoia

- allora proviamo ad essere amici, vuoi? -

- mmmhh... - non ne sembrava pienamente convinto il biondo, non sembrava mangiare la foglia

- non possiamo continuare cosi, a litigare e darci fastidio per ogni piccola cosa... ... specialmente se l'idea di Silente non funziona -

- va bene, va bene, come vuoi tu - Harry gli tese la mano, quella stessa mano che qualche anno prima voleva stringere, ma che lo stesso moro rifiutò, anche se titubante, Draco finì per accettare e stringergli la mano, sorridevano entrambi

- (quindi ora sono amici? che novità sorprendente, gli ci son voluti solo... ... 3-4 anni? speriamo bene, non ho molta fiducia in quei due) - 

- va bene nuovo amico, quindi ora... si ecco, dovremmo... ... -

- baciarci? - chiese con enorme naturalezza il moro

- purtroppo si, speriamo solo possa servire - Draco distolse lo sguardo imbarazzato dalla cosa, Harry si alzò dalla posizione supina e si avvicinò alla schiena del biondo

- Draco... ... - gli sussurrò all'orecchio

- NON DE... ... - d'improvviso si ritrovarono a pochi centrimetri di distanza,  oramai Draco aveva quasi infranto la sua maschera, era vicinissimo al contatto con le rosee labbra di Harry, che allungò la mano prendendo il viso del biondo avvicinandolo al proprio, oramai erano prossimi al contatto.

quando il contatto avvenne non ero proprio sicuro di cosa sarebbe successo, continuavo a vedere vari futuri intersecarsi e ognuno di essi era diverso dal precedente, potevano baciarsi una volta a stampo, alla francese, un bacio a farfalla, come potevano anche andare oltre... ... molto, molto oltre

- (pensa Markus, pensa) - dovevo assolutamente evitare la catastrofe, schioccai le dita alla prima idea che mi venne in mente, lanciando il dado sperando di aver fatto 6 con il numero bonus.

[Draco's pov]

distolsi lo sguardo profondamente in imbarazzo, il doverlo baciare non capivo perche mi provocasse cosi tanto fermento ed agitazione, so di provare qualcosa di strano per lui, difatti è il solo motivo per cui andavo ancora da quel pallone gonfiato del professore...

- (il professore...) - aveva un modo tutto suo di far le cose e pur facendo spesso stronzate era comunque ancora qui, volevo proprio capire il suo segreto per non farsi cacciare, 

- (cosa mi direbbe in questa situazione?) - in quel momento mi ritornò in mente una discussione con lui

[flashback]

- quindi conti di provarci seriamente o di giocare eternamente? perche questo tira e molla non durerà per sempre, prima o poi ti mollerà - era oramai da diverso tempo che insisteva sul fatto che dovessi parlare seriamente con Sfig-otter, per lui dovevo andare da lui e dirgli "ehi Sfig-otter ti amo! mi piaci cosi tanto da non farmi dormire neanche un sonno tranquillo"

- dicerto non posso andare da lui e dirgli "ti prego ingravidami, fammi tuo, cavalcami come un cavallo selvaggio tutta la notte" sarebbe al quanto... ... ... - 

- imbarazzante? ridicolo? da autolesionisti? beh, effettivamente non puoi andare da lui con cotanta delicatezza, tanto varrebbe c'andassi col batacchio di fuori –

- col... ... batacchio...? –

- col cazzo, presente quella protuberanza che esce dal letargo quando lo vedi avvicinarsi a te? Ecco quello si chiama batacchio, cazzo, pene, pro... -

- si si ho capito, ho capito! – disse lui interrompendomi

- cosa posso... ... si ecco... -

- fare? – lui annuì ed io sospirai

- al momento niente –

- come niente? E allora cosa faccio? - 

- nulla - disse con lo sguardo perso nel  nulla, 

- quando ti si presenterà l'occasione bacialo, non respingerlo, perche potrebbe essere la tua ultima possibilità di sopravvivere- 

[fine flash]

in quell'occasione non capii cosa intendesse, ma ora beh... ... diciamo che ho potuto intuire or... ... le sue labbra toccarono le mie, un vortice di emozioni, sentimenti e sensazioni tra lo sgradevole ed il piacevole mi pervasero, piu volevo staccarmici piu non riuscivo neanche a staccarmene senza sentirmene mancare, un calore attraversò tutto il mio corpo e lo avvolse, era un piacere che partiva dallo stomaco e saliva in tutto il corpo, ogni singola particella del suo corpo era in fibrillazione, invaso da un piacere che mi annebbiava il cervello, era qualcosa fuori dal mio controllo, era qualcosa che odiavo.

[markus pov]

era uno sviluppo detutto inaspettato, piacevole si, ma deltutto insaspettato, piacevole certo, ma di certo non mi aspettavo... ... ... questo, 

- cazzo - potei sentirli sibilare insieme, un sorriso mi si creò in volto, era un risultato piu inatteso che altro, ma non potevo sperare in nulla di meglio, Draco si lasciò cadere all'indietro sul letto mentre il moro si rannicchò in un angolino farfugliando cose sconnesse tra loro, erano entrambi calati in un enorme bolla emotiva carica di imbarazzo.

d'improvviso lo sguardo del moro guizzò in direzione del biondo come in preda ad un lampo di genio, potevo capire senza leggergli i pensieri che aveva avuto un'idea e che quest'idea riguardava il biondo, si avvicinò nonvamente al suo viso e lo prese tra le mani baciandolo dolcemente, il biondo sorprendentemente non lo spinse via, che avesse capito cosa aveva in mente Harry? no lo escludo, molto probabilmente voleva togliersi lo sfizio dando la colpa a silente come scusante dell'essersi fatto spazzolare da un ragazzo, un Potter per di più.

[Harry's pov]

Quelle emozioni provate poc'anzi tornarono, tornarono piu forti di prima, cosi forti che avrei potuto volare al solo pensiero di baciarlo, ma non bastava desideravo di piu, volevo di piu, PRETENDEVO DI PIU. 

Draco mi morse il labbro facendomi aprire la bocca, lui ci si infilò di prepotenza, le nostre lingue iniziarono a giocare dentro le nostre bocche, a rincorrersi dando inizio ad una danza infuocata che travolgeva entrambi, i nostri corpi si cercavano, i nostri copri si attraevano, era come se una forza sovrumana ci tenesse incollati, non capivo, cosa potesse essere che mi teneva incollato a lui, Draco Lucius Malfoy, il mio acerrimo nemico, il piu antico dei miei rivali, unica e sola cotta, si, è cosi, anche se ho gia avuto piu di una fidanzata l'unico a cui ho sempre pensato era lui, anche quando mi baciò Ginny, volevo da morire che Draco si accorgesse di me.

le nostre teste erano oramai annnebbiate da questi sentimenti e desideri afrodisiaci, eravamo persi completamente.

[markus pov]

quando si staccarono l'uno dall'altro per la mancanza di ossigeno era come se avessero compreso qualcosa che a me sfuggiva, le biancastre e marmoree guance del biondo erano imporporate e girò la testa dall'altra parte per nascondere le lacrime di gioia e piacere che scaturivano dai suoi occhi arrossati, era troppo orgoglioso ed arroccato sulle sue convinzioni per lasciarsi andare completamente anche se un grande passo fu fatto, harry era palesemente attratto da lui nonostante cercasse di nascondere la cosa, trovava stranamente sbagliato questo sentimento per un amico, ho sempre associato questo modo di pensare a quei deficenti che non mangiano le arance, ma bevono il relativo succo... ... ... 

con il respiro rotto dal fiatone vi fu l'intento di far volar le parole per rompere il silenzio creatosi, ma nulla uscì e forse era meglio cosi, pensarono, rendeva il momento ancora piu magico, come se il mondo attorno a loro si fosse fermato, gli dava l'impressione di essere al centro dell'universo, come se tutto girasse intorno  loro, 

quando entrambi tornarono coi piedi per terra ed abbassarono lo sguardo non poterono non notare il ponderoso e prepotente rigonfiamento, Harry preso dal panico, si ritrasse allontanandosi e farfugliando parole incomprensibili e sconnesse tra loro, mentre Draco si era nascosto sotto le coperte girato dalla parte opposta per nascondere il rossore

- gli amici non le fanno queste cose - mormorò con tono smorto dall'imbarazzo

- già! visto che non ha funzionato non lo faremo mai piu - disse Harry, il biondo se pur non pienamente convinto confermò con un mugugnio, però ora sovveniva un problema, "come colmare questo vuoto?" perche nonostante l'imbarazzo fosse diminuito era apparso un senso di freddo e vuoto che li faceva stare peggio di prima.

[fine flashback]

piu o meno fu cosi che andò, il resto lo sapete, si son intrufolati nell'albero, kabum bdabum zan zan ed eccoli ritornati a scuola attaccati da remus, ma vabbeh ora ho un nuovo anno a cui pensare e sopratutto capire perche ned e nott siano amici...







*uhane: letteralmente "fantasma" dall'hawaiano



















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