Untitled Part 7
Eccomi di nuovo non sono morta anche se non mi dispiacerebbe fare un salto da Ade... Questa è stata una giornata complicata, non che mi capitino spesso giornate facili ma questa è stata particolarmente... Pesante. Ho degli ottimi amici, simpatici ed intelligenti, peccato che siano geni in matematica e io sebbene me la cavi in questa materia confronto a loro sono una schiappa al cubo (tanto per restare in tema); alla fine non mi hanno fatto pesare la cosa, ma io tutte le sante volte che studio con loro mi sentito una nullità, una stupida che non arriva a un calcolo ripetuto venti volte, incapace di fare quello che fanno, di trovare le soluzione e il metodo adeguato per risolvere il problema. Dopo aver studiato ho convinto Pitagora ed Euclide ad uscire un po', uno si è diretto immediatamente a casa e l'altro se n'è andato poco dopo. Lo so benissimo che ho un carattere difficile, a volte arrogante, scontroso, a volte pazzoide (okay molto spesso), ogni tanto dolce. Non mi piace perdere così preferisco allenarmi ed esercitarmi da sola per poi far vedere di cosa sono capace. In poche parole mi rendo conto di aver paura di fallire, di non trovare la mia strada, o peggio, di trovarla quando non c'è più tempo e rimpiangere quello che ho fatto fino ad ora. Ho paura di prendere strade sbagliate, di chiudermi in me stessa, temo di rimanere sola e allontanarmi da chi tengo e perdere la fiducia delle persone a cui devo molto ma che non riesco a ricompensare. Temo di essere la presenza sbagliata nel posto sbagliato, di prendere la mia vita e darle una piega che non è quella che deve assumere, di cambiare e non essere più me stessa. Non voglio essere inutile: voglio aiutare le persone a stare in pace con se stesse, essere lo scoglio di un naufrago, il faro per un marinaio di notte; voglio che le persone di fidino di me al punto di raccontarmi i loro problemi e permettermi di risolverli. La mia fobia più grande è costituita dagli aghi e da tutto quello che li riguarda: prelievi, ospedali... Ma ho il terrore anche dei tagli, delle cicatrici, delle operazioni chirurgiche. Detesto avere questa fobia, è una seccatura. Voglio smettere di avere paura, di sentirmi male, inutile; avevo pensato ad un rimedio ma... l'unica nota positiva della paura dei tagli è che l'autolesionismo mi terrorizza. Non riuscirei mai a tagliarmi, mi fa rabbrividire il solo pensarci. Inoltre oggi è il quarto anniversario della morte di mio nonno, e mi manca un sacco.
Ci tengo molto a ringraziare le mie amiche, loro sanno dei miei problemi e mi aiutano. Se ora sono qui a raccontarvelo dovete ringraziare loro, perché non hanno gettato la spugna con me e mi hanno impedito di fare cazzate.
p.s.: se avete capito qualcosa ditemelo, perché io al momento non sono completamente a posto con la testa e molto probabilmente ho scritto frasi senza senso giusto perché avevo bisogno di sfogarmi.
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