"Lo conobbi, io
Quell'assassino
D'incessante ronzio.
Gli offrii del vino"

"E poi? Cosa accadde?
Perse le staffe?
T'uccise ubriaco
Col tocco opaco?"

"Si spogliò.
Morse mia rosa
E vi lottò,
Maestra invidiosa

Sanguinò inchiostro
E vi stampò i baci.
Rinchiuse il mostro
In vetri veraci"

"Fu di vin effetto?
D'odore interdetto?
Strategia gradita
Da mente suicida?"

"Fu pancia e petto
Divenne astemio
Fradicio d'affetto
E mi rubò il premio;

E così mi uccise,
Stronzo assassino!
La rese felice
Maledetto quel vino".

Laprigionedivetro