-Narra Ross.

E' passato un' mese e oggi io e Laura vedremo per la prima volta nostro figlio e scopriremo di quanto più o meno è incinta. Sono a lavoro mentre lei e a casa con Rydel a organizzare le ultime cose per il matrimonio.

'Come vanno le cose a casa giovanotto?'mi dice Max il vecchietto che e il prepotario dell'Aeronautica mentre controllo il motore di un elicottero.
'Benissimo oggi vedró per la prima volta mio figlio'
'Auguri di quanti mesi e tua moglie?'
'Non lo so oggi lo sapremo di preciso ma credo sia quasi entrata alle 12 settimana ma non mi sembra visto che ha già un po di pancina'
'E una esperienza che ti cambia la vita' dice sorridendo 'in senso positivo ovviamente anche se a volte sappiamo che le donne con i loro sbalzi d'amore non si capiscono piu' dice ridendo insieme a me.
'Giá ma devo sopportarci'
'Bravo l'importante è farla felice'
'Di cosa parlate?'chiede Ryland entrando con due sacchi pesanti di terreno poggiandoli a terra.
'Di mogli e gravidanze'
'Oh bell'argomento'dice alzando gli occhi al cielo.
Da quando Savannah lo ha lasciato non sembra più lui stesso odia le coppie felici,arriva a casa tardi la sera molte volte ubriaco e..sembra quasi me a 15 anni. Mi giro verso Ruanda e scendo dell'elicottero.
'Scusa un'attimo Max'
'No tranquillo'
Prendo per il braccio Ryland allontanandomi da Max.
'Che succede? Hai problemi con qualcuno sai che con me e e gli altri puoi confidarti'
'Ah non rompere ora che stai per diventare padre non significa che devi farlo con me!' dice andandosene via e sbuffo.
Ho paura che Ryland di sia messo nei casini.
Ritorno da Max e finisco di controllare le ultime cose e poi torno a casa mia e di Laura.
'Ehi amore mio' dico avvicinandomi a lei dandole un bacio a stampo e un bacio sulla pancina. 'Oggi é il gran giorno eh' dico sedendosi vicino a lei poggiando la mano sulla sua pancia.
'Si...sono un po agitata' 
'É normale la nostra prima ecografia'
'Come é andata all'Aeronautica?'
'Bene...'
'E perché Ryland e tornato a casa tua sbattendo la porta?'
'Eri a casa dei miei quando lui è arrivato?'
'Si sono venuta 3 minuti fa a casa che mi ha accompagnata Riker'
'Non lo so cos'ha ma mi preoccupa'
'In che senso?'mi chiede appoggiando il braccio sul bordo del divano in modo che la mano sia sulla sua guancia e mi guarda curiosa come sempre.
'E troppo arrabbiato con il mondo e Savannah l'avrà lasciato quasi da un'anno'
'E normale prendersela così quando qualcuno ti lascia specialmente se quel qualcuno lo hai amato tantissimo non te lo ricordi come ci si sente?'
'Tutti i giorni...e non voglio ricordarmelo ci hanno manipolato con delle lettere false'
'Giá...ma Il fatto è che dovresti lasciarlo stare un po e poi quando me avrà voglia ne parlerà con te'
'E che ho paura che stia uscendo con un gruppo di ragazzi che non è adatto per lui'
Lei sorride guardandomi e mi accarezza i capelli.
'Che c'é?'dico sorridendo.
'E incredibile che ti stai allenando con tuo fratello ad essere padre sarai un padre meraviglioso oltre che bellissimo'dice prendendo il mio viso baciandomi.
'Dici?'dico tra un bacio e l'altro.
'Sisi...e credo anche che non dovresti preoccuparti molto per Ryland perché sa il percorso che hai avuto e quindi non penso proprio che faccia i tuoi stessi sbagli da piccolo'
'Ma come ci riesci sempre a cambiarmi umore te?'dico facendola mettere a cavalcioni sulle mie gambe stringendola a se.
'Beh papá mamma ha dei poteri speciali'dice con una strana vocina facendomi ridere e le do piccoli baci sul collo fino all'orecchio.
'Abbiamo ancora tempo per andare dal medico?'
'Mmm..no'dice ridendo staccandomi facendo cenno di no con la testa.
'Dobbiamo andare troveremo anche fila'
'Va bene' dico alzandosi insieme a lei mentre prende una giacca di jeans e andiamo verso la mia macchina per andare in clinica.
Durante il viaggio le guarda il finestrino e io ascolto musica guidando.
'Ti ricordi la prima volta che entrai in questa macchina?' dice ridendo.
'Oh si mi stavi rompendo lo stereo.
'Sei tu che ha iniziato...e chissà il perché'
*Flash Black*
'Hai freddo?'
'No'.dice guardando giú strofinandosi le braccia mentre la guardavo con la coda dell'occhio.
'Hai freddo'dico togliendo la mia giacca di pelle posandogliela sulle spalle e rimetto in moto la macchina mentre lei sbuffa.
'Non c'é bisogno di scomodarsi potevo benissimo anche andare da sola in biblioteca!'
'Scusa piccola ma non posso non obbedire a mio padre non essendo ancora maggiorenne'
'Uh... immagino quante volte non obbedirerai a lui quando lo sarai'
Stringo il volante facendo diventare le nocche delle dita bianche.
'Ehm..era tanto per dire e poi con te io non ci parlo!'dice mettendosi le braccia incrociate intorno al petto guardando il finestrino facendomi ridere.
'Sei proprio una bambina'
'E tu sei proprio uno stronzo!'dice urlando.
Davvero pensa che sia uno stronzo?.
'Guarda avanti non vorrei mica morire a causa tua! Sai io almeno vorrei ancora vivere anche se non ho nessun amico su cui contare'
'Mi dispiace..'
'Perché sembri uno che vuole dominare il mondo?'
'Guarda che io so chi voglio essere veramente e non è che lo sembro'
'Si invece'
'Disse la ragazza so tutto io'
'Ma io so cosa voglio nel mio futuro rispetto a qualcun'altro perché c'e lo già organizzato fin da piccola dovresti imparare dai bambini sai'
'Io so cosa voglio dal mio futuro essere famoso insieme ai miei fratelli e la nostra musica!'
'Lo so...purtroppo sei troppo vanitoso'
'Sei troppo vanitoso'dico imitandola 'e allora tu..'
'Basta ho detto che non voglio piú parlarti!'
'Okok madame'dico alzando il volume della radio muovendo la testa e le dita a ritmo sul volante.
'Oddio la puoi smettere il volume é altissimo abbassa il volume!'
'Scusa non ti sento c'e la musica alta e poi sbaglio o non dobbiamo parlare qui?'
Lei mi guarda male e spegne la radio mentre io l'accendo e poi lei la rispegne.
'Smettila'
'Noo!'
*Fine Flash Black*
'Certo che chi avrebbe detto che ci saremo sposati e avuto un figlio?'dico ridendo ricordando l'accaduto.
'Infatti ci odiavamo a morte'
'Beh...poco'
'No molto'
'Poco'
'Molto!'
'Ok molto'dico alzando le braccia e ridiamo.
Una volta arrivati in clinica ci sediamo nella sala d'aspetto insieme a 5 coppie peró vedo che quest'anno molti si sono dati da fare. Laura mi guarda storto come se mi avesse capito e sposto lo sguardo.
'Scusa ma chi guardi?'dice abbassa voce.
'La gente'
'Ah giusto quindi non guardo a quella infermiera che ha coperto tutto'
'Che?!'
Non ho visto niente ma anche se da che l'unica che amo e che mi interessa e lei allora l'abbraccio da dietro e la riempio di baci sul collo.
'No a me piace una castana super modella di nome Lynch che è seduta qui insieme a me nella sala d'aspetto'dico mordicchiandole l'orecchio stringendola forte.
'Siamo in ospedale smettila'dice ridendo e mi bacia poggiando le braccia intorno al mio collo e mi guarda.
'E impossibile che non guardo altre ragazze non paragonarti ad un santo e poi ti sei così bellissimo che attiri tutte ed è ovvio che io sia così gelosa'dice accarezzandomi le braccia e poi il petto ed entrambi sorridiamo.
'Ehi lo vuoi capire che io amo solamente te e il nostro figlio?'dico accarezzandole accarezzandole la pancina.
'Anch'io'.
Dopo aver aspettato un'ora e mezza tocca finalmente a noi e quando la dottoressa fa il nostro nome sia io che Laura sembriamo molto agitato. Le prendo la mano ed entriamo insieme e mi meraviglio di trovarmi un uomo anziché di una donna come medico.
'Ah...buongiorno'
'Salve'
'Ciao tieni Laura questo è il camice che devi metterti'
'Grazie'
'Aspetta perché il camice non dovrebbe fare..che ne so un'ecografia alla PANCIA'
'Ross sta calmo' dice Laura abbassa voce.
'Infatti io...io sto calmo'
Il medico mi guarda e parla con la sua commessa di prendere un calmante e non ho capito se parli seriamente di me o lui se no vuoi vedere dove te lo metto io il calmante.
'Ross il camice serve per non spiegargli i vestiti'
'Ah...pff..certo lo sapevo mi pensavo che lei dovesse fare..ehm..iniziamo con l'ecografia?'dico mentre Laura scuote la testa chiudendo gli occhi.
L'aiuto a mettersi il camice e a farla salire sul lettino facendole alzare un po la maglietta rilevando la sua pancina. Io sorrido guardandola e mi metto vicino a lei a destra prendendole la mano e il dottore ci lascia un'attimo soli.
'Allora sta succedendo veramente...vedremo nostro figlio fra poco' dice emozionata.
'Eh sì tesoro mio'le dico baciandola la mano sorridendo guardandomi intorno
'Guarda che belli quei bambini nelle foto'
'Di sicuro saranno i figli del dottore'
'Amore la smetti di essere geloso' dice ridendo
'E impossibile farlo e se io lo dicessi a te?'
'Ah ma io ho i miei motivi'
'Beh anch'io'
Sorride guardandomi e mi lascia un bacio a stampo.
'Pagherebbero per avere un marito come te ti amo tanto'
'Anch'io'
Ritorna il medico con una macchina che assomiglia ad un pc di sicuro e l'ecografo e mette sulla pancia di Laura un gel.
'Uhhh.. troppo freddo'dico ridendo guardandomi.
'Fa freddo li piccoletto eh'dico ridendo.
'Ok vediamo a che punto stai' dice il medico poggiando il mouse sulla pancia di Laura e guardo il monitor.'Stai tranquilla'
'Si lo sono'dice sorridendo guardando il monitor anche lei.
'Va tutto bene?'dico guardando il medico.
'Sta bene no?'
'Siccome è molto piccolo devo prima trovarlo'
'E ancora piccolino' dice Laura sorridendo girando la testa verso di me.
'Eh si'
'Eccoli qui'dico facendomi girare. 'Lo vedete?
Nel monitor ci sono due macchie una dove si vede la testa e la colonna vertebrale.
'Aww' dice Laura con gli occhi lucidi mentre sorrido guardando nostro figlio.
'Qui ci sono le braccia sei di circa 12 settimane volete ascoltare il suo cuore?'
'Si perfavore'dissi insieme a Laura che rideva di gioia guardandomi e io le do un bacio sulla fronte.
'Ecco qui'.
Appena sentiamo il battito scoppiò a piangere di felicità va velocissimo sempre un cavallo a galoppo.
'Amore mio..'dice piangendo Laura asciugandomi le lacrime e io asciugo le sue e poi ci siamo un bacio
'Aspettare un secondo eh...'
'Che succede?'guardo il dottore che mette lo zoom guardando lo schermo.
'E tutto ok?'dice Laura.
'Stanno molto bene'
'Stanno?'Chiedo guardandolo.
'Si sono due ragazzi avrete due gemelli'
Guardo il medico sospirando e poi guardo Laura.
'Due gemelli'diciamo insieme sorridendo.