14.Falso Allarme & ritorni.
'Hai chiamato Mark e Stormie?'
'Adesso il mio primo pensiero siete voi' dice aiutandomi a sedermi sul letto.
'No devi chiamarli se no dai che si arrabbiano con te e poi con me e nostra sorella pure chiamali tutti'
'Va bene va bene se ti fa stare tranquilla chiamerò mio padre per avvisare gli altri'.dice lasciandomi le mani prendendo il telefono in tasca facendo il numero.
'Ecco bravo ora mi sento meglio'dico sedendosi sul sedile della macchina ma scopro che ancora peggio. 'Oddio fa male!'
'Amore dovevi aspettarmi per farti sedere!...Pronto papá e il momento raggiungerci in ospedale' dice per poi chiudere la chiamata e correre al volante chiudendo la portella.
'Tienimi la mano e ricorda fai lunghi respiri'. Dice dandomi la mano mentre con l'altra guida.
'Tu pensa a guidare amore'.
'Va bene'.
Dopo un'ora.
'Ecco siamo arrivati'.Scende e lo guardo facendo cenno di no.
'Che c'é?'
' Non siamo in tempo'
'Che? Ma le contrazioni non ti erano rotte le acque?!'
'Ops...gia mi sono dimenticata amore questa era solo una simulazione per il parto e sei andato malissimo hai guidato con due semafori rossi ed hai perso tempo per chiamare i tuoi'
'Tu...é uno scherzo vero?'.
'Hai detto tu stesso che volevi simulare il parto'
'Ho avuto una multa per niente!!'
'Ah certo perché tu pensi alla multa invece che tua moglie sta per partorire i tuoi figli!'
'Ma non stai partorendo!'. Dice prendendosi i capelli tra le mani con gli occhi spalancati guardandomi male.
'Ora chiami tu tutti e li tranquillizzi e niente piú simulazioni del genere perché mi hai fatto quasi prendere un'infarto'
'Ah quindi la nascita dei tuoi figli ti farebbe venire un'infarto perfetto sei proprio un'egoista!'
'E tu sei pazza!'
'La pazza se ne va!'.Dico prendendo la borsa dei bambini e inizio a camminare e lui mi afferra per il braccio.
'La pazza e anche mia moglie e la madre dei nostri figli non solo miei. Infarto in senso che mi sono spaventato ti prego non farlo piú ho capito la lezione niente piú simulazioni'
'Scusa tu...volevo farti uno scherzo e poi vedere fino a che punto arrivavi'
'Quindi non hai nessuna contrazione?'
'Solo poche ma leggere...ti giuro che non lo faccio piú'.Chiudo gli occhi sperando che non mi sgridi un'altra volta e lui sbuffa e mi abbraccia. 'Lo spero proprio perché conosco quella storia a lupo a lupo e poi alla fine arriva il lupo e tutti muoiono'
'Questa storia non raccontarla a loro'dico poggiando le mani sulla pancia facendolo ridere.
'No amore dico soltanto che se ti azzardi a farlo un'altra volta potrebbe finire che nessuno ci crede e partoriresti da sola dovunque tu sia'
'Oddio non lo faccio piú lo giuro'.
://:
'Laura mi stai prendendo in giro!?!'mi urla dal telefono Riker.
'Eh..era solo una simulazione improvvisa'
'Ho saltato due scene per il mio film per colpa tua'
'Scusa...prometto che farai il padrino di uno di loro'
'Mi pare ovvio che tu e Ross scegliere me come padrino'
Guardo Ross che parla con Rocky e faccio un colpetto di tosse.
'Appunto..'
'Noo non mi dire che li avete già scelti?'
'I bambini devono ancora nascere non possono avere subito un padrino dai'
'Si hai ragione...cerca di non farlo piú e nel caso sia vero spero che non succeda di mattina'
'Ricevuto scusami tanto per il disturbo ciao Riker'.
'Si ciao Rocky'. Ross sospira e si lancia a peso sul divano esausto dopo avermi aiutato a convincere gli altri che é stato solo un falso allarme.
'E questa è fatta abbiamo avvisato tutti' dico sedendomi accarezzandogli il braccio. 'Amore mi dispiace tanto se ci ho illusi...ma dovevo vedere la tua faccia quando saltellavi per metterti il pantalone stamattina eri..' Giro la testa verso di lui e lo trovo con la testa appoggiata sul cuscino del divano che dorme. 'Stanco papá eh?.'
Accarezzo i capelli a Ross mentre dorme e sorrido pensando a tutto quello che abbiamo dovuto affrontare per arrivare qui. Lui adesso ha un'aria serena e felice e non è più quel ragazzino Stronzo che si fregava degli altri ma è un uomo forte che non si arrende mai. Gli lascio un bacio sulla guancia e mi appoggio alla sua spalla addormentandomi.
Mi sveglio strofinandomi l'occhio e mi ritrovo avvolta in una coperta mentre Ross è seduto a terra con la chitarra,un quaderno e una penna. Mi alzo dal divano poggiando la schiena nel cuscino e lo guardo scrivere sul quaderno sembra che si sia immerso in un nuovo testo.
'Nuova canzone?'.
'Ehi sei sveglia amore'mi chiede sorridendo dandomi un bacio a stampo. 'Si dormire ti da anche una ispirazione'
'Credevo fossi io e i gemelli la tua ispirazione'
'Lo siete è infatti ne sto scrivendo una apposta per te'
'Davvero?'dico guardandolo sorridendo.
'Si ma non ti do nessuna anticipazione voglio che l'ascolterai appena sarà finita'
'Va bene.'
Lui chiude il quaderno e mi accarezza la guancia poggiando una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio.
'Avete dormito bene?'
'Si,che ore sono?'
'Mm..le'si alza prendendo il suo telefono e controlla l'orario. 'Le 17.30'
'Le 17.30? Noi andiamo subito a fare merenda'dico ridendo andando in cucina.
Apro il frigo prendendo uno yougurt alla frutta e inizio a mangiarlo con il cucchiaino.
'Amore io devo andare perchè il Signor Smith vuole una mano per spostare delle cose all'aeronautica verrà mia madre a stare con te'
'Tranquillo amore puoi andare e anche lasciarmi sola non c'è bisogno che viene qualcuno per farmi compagnia.'
'Invece si perchè sei incinta'
'Ma non sono sola ho due mini Lynch con me'dico sorridendo mentre lui si avvicina a me poggiando le mani sulla pancia e si a bassa per posare due baci.
'Lo so..ma papà vuole che sia voi che mamma stiate al sicuro'
'Che vuoi che succeda siamo ben protetti papà'dico poggiando la mano sulle sue guardandolo.
'Magari potrebbe succedere quello che credevo sarebbe successo stamattina'
'No tranquillo le contrazioni sono passate e poi sono piccole.'
'Non cambierò idea mia madre viene lo stesso'mi posa un bacio sulla fronte e si avvia verso la porta.
'Ross?'
'Si?.'
'Oggi è l'anniversario della morte dei miei..e vorrei tanto andare a trovarli'
'Verrò con te'
'No tranquillo potrebbe venire Stormie con me tanto ci andrò con Vanessa starò in compagna'dico a basando lo sguardo.
'Ehi,non devi essere triste amore mio'mi dice prendendo con due dita il mio mento alzandolo in modo che lo guardi.
'E che...è strano pensare che fra poco diventerò madre e io..io non sono preparata cioè..non so niente di come educare un bambino figuriamoci due'
'Neanche io e lo scopriremo insieme'
'Ma per te è diverso,insomma,tu hai avuto una mamma io..l'ho avuta per poco tempo e non mi ricordo più di cosa faceva.' Ross prende il mio viso e mi accarezza le guance.
'Guardami. Tu sarai una madre perfetta i nostri ti ameranno proprio come io ti amo e nessuno,ti giuro,nessuno potrà fare del male a loro perchè ci saremo sempre noi con loro. Qualsiasi cosa accada saremo sempre li con loro.'
Lo guardo con gli occhi lucidi e l'ho abbraccio forte.
'Ti amo.'
'Anch'io'.
Mi stringe forte e mi da un bacio a stampo.
'Ah prima che me ne vado voglio farti vedere una cosa vieni'mi prende per le mani e mi conduce sopra verso la futura stanza dei nostri figli.
'Non mi dire che ti sei stancato di montare la seconda culla perchè per la prima c'ero io con le istruzioni'
'Nono le culle sono montate per bene'dice ridendo. 'Volevo farti vedere...questo'dice accendendo la luce della stanza e scopro che vicino alle culle al centro c'è una sedia a dondolo come quella che avevo da piccola nella mia cameretta.Almeno è quello che mi dice Vanessa. La stanza dei bambini è pitturata di giallo,mi ricordo ancora le prime volte che avevamo deciso di iniziare a pitturarla,invece di pitturare il muro ci siamo messi a schizzarci la pittura addosso con i pennelli. Le culle sono situate a sinistra entrambe in legno bianco vicino al fasciatoio mentre a destra c'è una di me e Ross in viaggio di nozze a Verona che ci baciamo.
'Amore è bellissima ma dove l'hai trovata?'
'Bellissima vero? L'ho comprata dimmi che comoda per favore perchè mentre dormivi ci ho messo non so quanto però almeno non ti sei svegliata con i rumori'dice ridendo.
'Mmm..fa provare'dico sorridendo e mi siedo sulla sedia a dondolo anche essa bianca come le culle dei gemelli.
'Allora?'
'E' perfetta sicuro che l'hai montata tu?'
'Ehi non sotto valutare tuo marito l'ho montata due volte di sicuro c'era un'errore nelle istruzioni.'
'Ma almeno hai imparato a leggerle grazie a me'
'Da stamattina che siamo spiritose eh'dice lanciandomi un cuscino e rido parandolo.
'Si signor Lynch sono molto scherzosa lo dovresti saperlo infondo mi ha sposato'
'Lo so è amo anche questo di te' mi dice sorridendo.
'Hai fatto un bellissimo lavoro perciò è inutile che tu non sappia che sarai il papà migliore del mondo'dico alzandomi poggiando le braccia intorno al suo collo e lo bacio.
'Grazie..ora devo andare però'dice alzando gli occhi sbuffando.
'Eh..il lavoro ti chiama amore'dico ridendo. 'Ci vediamo stasera'
'A stasera'mi da un bacio a stampo e poi esce di casa lasciandomi sola in camera dei bambini e decido di sedermi di nuovo in quella sedia a dondolo. E' davvero comoda.
-Narratrice.
Mentre Laura all'arrivo di Stormie e Vanessa va al cimitero per salutare i suoi .Nel frattempo in un quartiere di L.A isolato c'è un ragazzo incappucciato che cammina tenendo le mani in tasca entrando in un portone
'Finalmente dopo 7 mesi sono riuscito a ritornare a casa mia'dice strappando il foglio ''CHIUSO PER DELITTO'' . Si guarda attorno come se stesse cercando qualcosa nella stanza e prende da una scatola una foto.
'Ritornerai da me oggi amore mio'dice poggiando le labbra sulla foto per poi riguardarla come se parlasse con essa. 'So che mi hai perdonato...ma vedrai che saremo di nuovo felici.' Getta la foto a terra e poi cammina e prende un'altra foto. 'E Tu..tu.' si sofferma posando la foto nel tavolino e prende dalla tasca qualcosa. 'E tu farai la stessa fine che dovevi fare un anno fa.' Prende una pistola e la caricandola. 'E stavolta non ci sarà nessuno a salvarti'.
-Narra Ross.
'Bene finalmente abbiamo finito'dico chiudendo il cofano della mi macchina.
'Aspetta c'è un'altro scatolone che ho lasciato nel mio studio vado a prenderlo'
'Va bene Smith'dico mentre lui si avvia entrando verso il cancello per prendere le chiavi del suo studio. Intanto che aspetto decido di prendere il cellulare e chiamo Laura.
'Amore mio'
'Ehi,fra poco torno a casa tu sei già ritornata?'
'Si dopo che ho lasciato due fiori sia a mio padre che a mio padre i gemellini hanno iniziato che le loro voglie strane e mi ritrovo a casa a bere un succo di melone e mangiando dei panini del MCdonald con Rocky.
'Sono Ottimi non è sporcizia!'sento la voce di mio fratello impegnato a mangiare di sicuro un chesesburger.
'Non succede niente se lo mangi una volta amore mio'
'Questo è il bello questo che sto mangiando è il terzo ma sono buonissimi..ti prego torna subito qui prima che me ne mangi un'altro'dice implorandomi. Rido scuotendo la testa.
'Si amore torno fra 5 minuti devo solamente mettere l'ultimo scatolo di motori vecchi nel cofano e buttarli'
'Va bene. Ti Amo'
'Anch'io via mo'dico sorridendo e chiudo la telefonata mettendo il cellulare in tasca e ne approfitto per buttare gli altri scatoloni nella spazzatura. Sento una voce che mi chiama.
'Ross?'.
'Si?'. Mi giro e vedo un ragazzo castano incappucciato. 'Eh..ci conosciamo per caso?'
'Oh..si fidati ci conosciamo da una vita'dice togliendosi il cappuccio e spalanco gli occhi.
'Andrew?'.
Lui prende dalla tasca una pistola e me la punta di fronte.
'No,aspetta..che fai?'.
'Quello che avrei dovuto fare già dall'inizio ma per colpa tua ho dovuto aspettare molto tempo.'
'Ehi che succede?!'
'Smith abbassati che ha un'arma!!'dico urlando mentre Andrew si gira.
'Polizia!!'urla nascondendosi dietro una macchina sentendo due spari contemporaneamente u poi...non vedo più niente.
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