capitolo 10

Me ne ritornai in camera e mi buttai sul letto. Non mi va di fare nulla se non dormire, però domani ho il compito di pozioni, studierò un pochino.

-Accio libro di pozioni- e il libro mi arrivò dritto in mano.

-Eithel! Non puoi capire che è successo!- ecco la Astrid allegra e spensierata che rovina le mie sessioni di studio.

-Dimmi che è successo- usai il suo stesso tono cantilenato.

-Ho sentito un gruppo di Grifondoro, tra cui la Granger, che Oliver è interessato a te e vuole chiederti di uscire! Qui è vero perchè la Granger non dice cazzate-

-Oh si, ma siamo già usciti- le rispondo senza curarmene.

-Aspetta che!? E perchè non mi hai detto nulla?- rispose offesa.

-Forse perchè scopavi con Pansy?- le dissi ridendo.

-E non ti scordare che c'era anche un bel ragazzo.. ehm ah si Tom Riddle- era eccitata, dio mio.

-Ma che schifo! Pure a tre scopi e con uno dei Riddle?-

-Beh il suo cazzo è bello-

-Wowo ei! Non sono interessata, grazie- iniziammo a ridere, fino a quando Astrid non si è lanciata su di me.

-Ei! Che hai scritto sul libro?

-Cosa? Boh saranno appunti- come se Astrid non andasse a curiosare.

-Ci vediamo al Lago Nero alle 20.30 D.M... Cazzo! Malfoy ti vuole vedere traaa - guarda l'ora - tra 10 minuti! Dai Eithel muoviti devi prepararti!-

-Ma che diamine dici. Si sarà sbagliato persona- che film mentali che si fa.

-Scusa eh ma questo pomeriggio l'ho visto parlare con te davanti la porta della camera-

-Si mi ha riportato il libro di pozioni che avevo scordato in classe-

-E questo che libro è?- per Salazar fatela smettere.

-Pozioni- risposi sbuffando.

-Appunto! Dai forza andiamo!- disse elettrizzata.

-Andiamo?- chiesi ridendo - mi sbaglio o l'invito era esclusivo a me?-

-Oh già, ma mi racconterai tutto quanto, hai capito!?- era piuttosto seria.

-Ok ok d'accordo. A dopo pazzoide- la salutai e me ne andai al Lago Nero.

***

-Draco che ti serve?- chiesi al biondo platinato che, di spalle, osservava le lievi onde increspate dal vento di quello specchio d'acqua.

-Che tu mi perdoni- rispose senza staccare gli occhi dall'acqua.

-Ok d'accordo perdonato, buonanotte- mi girai e iniziai a camminare per tornare nel castello.

-Aspetta - alzai gli occhi al cielo.

-Dimmi, Malfoy-

-Non trovi che le stelle siano qualcosa di bellissimo?- mi chiese ammirandole.

-Si sono davvero molto belle, ma io preferisco la Luna- ed è vero mi ha sempre incantato molto di più di quegli spruzzi di luce.

-Come mai? Voglio dire la Luna è solo una palla di terra, mentre le stelle brillano e hanno fascino- sembrava stesse parlando della cosa più bella del mondo, proprio come quando io parlo della Luna.

-Si, ma sono tante e sono solamente diverse come se fossero esseri viventi, però la Luna è unica. E brilla anche lei- avevo alzato anche io il volto a quell'immenso manto luminoso e sorridevo alla Luna.

Quando riabbassai lo sguardo mi ritrovai Draco accanto, che mi guardava. Potevo sentire il suo fiato caldo sul mio volto freddo dall'aria serale.

-Sei bella quando sorridi-

-Grazie- sentii le guance diventare più calde, Hogwarts stava avendo brutte influenze sul mio carattere.

-E anche quando arrossisci- disse poi avvicinando il volto al mio e io, stranamente, mi ritrovai a fare lo stesso.

Le nostre labbra stavano quasi per toccarsi, sentivo il suo respiro andare più veloce, le sue mani sembravano tentennare sulla decisione di cingere i miei fianchi o meno. In un momento, proprio quando le nostre labbra stavano per incontrarsi, qualcosa in me scattò.

-Scordatelo- dissi a bassa voce, ma con decisione.

Me ne tornai in camera e quello che ci trovai fu ancora meno piacevole.

-Dio Riddle che ci fai qui? E scendi dal mio letto, adesso- perchè tutte stasera.

-Volevo sapere se l'invito era ancora valido- disse ghignando.

-Che invito? Non è che hai fumato qualche canna di troppo?- chiesi sfottendolo.

-Quello di usare un Avadava Kedavra e farti fuori. E non sono fatto, mi dispiace-

-Oh no, mi spiace non è più valido. Peccato sai vedere un Riddle tutto fatto sarebbe davvero un'idea carina per far perdere la fama della tua casata- risi - il grande figlio di Voldemort si aggira per la scuola di Hogwarts tutto fatto una misera cannetta- continuai a dire ridendo.

-Non osare pronunciare il suo nome- disse a denti stretti mentre le vene del collo iniziavano a pulsare.

-Che nome? Lord Voldemort? Che poi Lord di che cosa esattamente? Non penso che si debba tanto vantare di avere due figli uno più coglione dell'altro- forse ho superato il limite dato che con uno scatto mi sono ritrovata sollevata da terra, con il corpo sbattuto alla parete e la sua mano stretta attorno alla mia gola.

-Non provarci mai più o giuro che la prossima volta non ci andrò tanto leggero- i suoi occhi emanavano fiamme, poteva fare paura, ma io non sono una che ne prova.

-Oh ma davvero, il grande Signore Oscuro, così ti piace?- chiesi ridendo per quanto possibile - ha bisogno di un diciassettenne e un diciottenne per difendere il suo nome? Che poi un nome dovrebbe fare paura? Mi è nuova questa cosa - continuai a sorridere mentre la presa aumentava, potevo essere certa che le sue nocche fossero diventate bianche - il punto però è, che quando io sento il suo nome, mi viene da ridere, non da tremare- la sua presa andava ancora più forte.

-Smettila o proverai ancora più dolore-

-Che grande minaccia. Voldemort deve andare fiero di un figlio così minaccioso, vero?-

-Giuro che ora mi pregherai di smettere per quanto dolore ti provocherò-

Mi lasciò il collo e io caddi sulle ginocchia, mentre facevo di tutto per far entrare più aria possibile nel mio corpo.

-Crucio!- urlò e il mio corpo fu percosso da un dolore paragonabile a centinaia di lame che trafiggono la carne.

-Ma guarda non sei in grado di fare niente senza la tua bacchetta, o mi sbaglio Riddle?- continuai a prenderlo in giro nonostante la maledizione.

-Beh allora soffrirai ancora!- urlò in preda alla collera.

-Beh il dolore mi piace- rivelai ghignando e sul suo volto apparve, per pochissimi secondi, un'espressione confusa che venne subito sostituita dal buio.

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non è lungo lo so lo so, ma non so bene come mettere tutte le idee perfettamente in un filo logico scusateee

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