ventisei .
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"BUON COMPLEANNO a te~"
seokjin rivelò una cheesecake decorata con cioccolato bianco e fragole. seokjin aveva cosparso la parte superiore di scaglie di cioccolato bianco e al latte, dei fiori al centro con una rosa rovesciata ricavata da una fragola. in più, la salsa di fragole era anche intricata sopra la torta, e sembrava piuttosto buona.
"buon compleanno a te~"
yoongi applaudì solamente, scegliendo di non cantare. sentiva di non saper cantare abbastanza bene e non voleva torturare tutti con la sua voce. in più, non vedeva davvero il punto di festeggiare il proprio compleanno. dopotutto, succedeva ogni anno e secondo lui era una perdita di tempo.
o era solo dannatamente frustrato del fatto che non avesse mai festeggiato un compleanno in quel modo.
mai.
"buon compleanno caro jiminnie-"
"-pabo," aggiunse taehyung alla fine. era diventato un soprannome per il più basso, uno di quelli che tutto il gruppo, tranne yoongi, usava. al brunetto non piaceva dato che ciò lo sottoponeva alle loro prese in giro. si agitò, e ciò fece solamente sì che yoongi si innamorasse ancor più profondamente del più piccolo.
aspetta, cosa?
"buon compleanno!" il gruppo finì. seokjin tenne la torta davanti al ragazzo.
"esprimi un desiderio, chim chim!" taehyung gridò eccitato. i due 95 liners avevano presto stretto un'amicizia e andavano d'accordo (il che era spesso il bersaglio degli sguardi gelosi di jungkook). jimin ridacchiò piano, spegnendo tutte e ventuno le candele. i ragazzi applaudirono rumorosamente. jungkook gli diede un bacio sulla testa.
"buon compleanno, jiminnie." jungkook gli diede una pacca sulla testa, giocherellando con i riccioli del ragazzo più basso. taehyung deglutì a disagio.
hoseok notò l'atmosfera imbarazzante e cercò di migliorare le cose. "che ne dici di aprire alcuni regali?"
seokjin distribuì un pezzo di torta a ciascuno dei ragazzi prima di sistemarsi. yoongi si infilò immediatamente un pezzo in bocca per dare una scusa per non parlare, ma fu un errore dato che la cheesecake era (non sorprendentemente) molto gustosa. soppresse un gemito, ciò provocò le risatine di taehyung. colpì il più piccolo e masticò il suo cibo.
jimin prese prima il regalo di seokjin e namjoon. strappò con cura l'involucro, mentre le sue piccole dita agivano abilmente per rivelare il regalo.
dopo un paio di minuti per strappare la carta, rivelò un grande maglione, oversize, rosa pastello (era ovvio che seokjin avrebbe scelto il rosa) e una cornice per foto. gli occhi di jimin si trasformarono in mezzelune mentre sorrideva ampiamente alla coppia.
"grazie, hyungs!"
"nessun problema, jimin," disse namjoon, accarezzando i capelli di seokjin mentre il più grande appoggiava la testa sulla spalla del ragazzo dai capelli rosa.
il regalo di taehyung fu il prossimo. era una piccola busta con dentro una carta, i ragazzi la guardarono incuriositi.
"non è molto..." taehyung si grattò il retro della testa timidamente. jimin colpì leggermente il ragazzo dai capelli castani e verdi.
"hey, stai zitto." aprì la busta, rivelando una piccola lettera di compleanno e una carta regalo. jimin strillò quando vide ciò che era scritto sulla carta.
"mi hai dato il sessanta per cento di sconto dei biglietti per il tour dei bigbang?" urlò. taehyung sorrise, mostrando il suo infame sorriso rettangolare.
"non ero sicuro se ti piacessero i bigbang o meno... mia zia lavora come organizzatrice di eventi, quindi è riuscita a farmi prendere quello."
"mi stai prendendo in giro? li amo! è così bello!" urlò eccitato. "grazie, tae!"
"prego, chim." le labbra di yoongi si curvarono in un sorriso mentre guardava i due ragazzi saltare in tondo, prima di incontrare accidentalmente gli occhi di jungkook. i due si scambiarono degli sguardi.
dopo che la coppia si fu calmata, hoseok gli consegnò il suo regalo. yoongi aveva già una vaga idea di quale fosse, ma non disse nulla. inoltre, era troppo impegnato a godersi la cheesecake preparata da seokjin.
"profumo di fragola... bagnoschiuma e bath bombs?" jimin ispezionò la scatola dopo averla aperta. "grazie, hobi hyung!" il ragazzo più grande sorrise, arruffando per poco i capelli di jimin.
yoongi si alzò in piedi, battendo le mani allo stesso tempo, come per dire che lo sapeva. i ragazzi aggrottarono le sopracciglia. alzando le spalle, indicò la propria bocca piena di cibo.
jimin arrivò al regalo di yoongi. il biondo aveva comprato i regali e li aveva messi semplicemente in una busta regalo color oro. sperava che al più piccolo sarebbe piaciuto.
il brunetto aprì con cura la busta, tirando fuori una tinta per capelli neri. guardò il più grande, sorpreso. il biondo si grattò la nuca.
"hai detto che volevi tingerti di nuovo i capelli di nero, quindi..."
jimin sorrise ampiamente, gettando le braccia attorno al più grande.
lo aveva colto alla sprovvista.
"grazie, hyung." jimin sorrise, affondando la faccia nel petto di yoongi. yoongi fu sorpreso, ma abbracciò il più piccolo, arruffandogli i capelli, inalando il suo debole profumo di agrumi. jimin era caldo, e gli piaceva.
troppo presto, la sensazione di calore scomparve e jimin tornò ad aprire l'altro regalo. rivelò un libro verde e giallo pastello con fiori e farfalle sul davanti, tenuti insieme da anelli di metallo. c'era anche un nastro di raso bianco attaccato.
jimin girò la prima pagina, dove delle bustine di plastica vuote componevano il resto dell'album fotografico. all'interno della copertina, yoongi aveva scritto un appunto con la sua calligrafia disordinata, a malapena leggibile.
conserva tutti i ricordi della tua giovinezza qui, jiminnie.
yoongi x
jimin iniziò a piagnucolare. yoongi lo abbracciò di nuovo, ignorando gli sguardi curiosi che jungkook gli stava dando. accarezzò i morbidi capelli castani del più piccolo, premendo inconsciamente le labbra contro la sua fronte. gli occhi del bruno si spalancarono, ma non disse nulla, godendosi la sensazione delle labbra del biondo sulla sua pelle.
"g-grazie hyung."
"va tutto bene, jiminnie." yoongi alzò lo sguardo e vide jungkook immerso in taehyung, con un debole sorriso sulle labbra. hoseok si sporse per dire a seokjin qualcosa, che le orecchie di yoongi non potevano di certo comprendere, ma a lui non importava.
non avrebbe voluto chiedere nient'altro, davvero.
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