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IL GIORNO SUCCESSIVO, TAEHYUNG si alzò presto, e saltò in giro nell'appartamento. per la sua vita, yoongi non riusciva a capire in che tipo di mondo taehyung vivesse, ma tutto ciò che sapeva era che preferiva vivere nel suo. dopo tutto, il più piccolo sembrava vivere da qualche parte in cui svegliarsi alle sette e mezzo fosse accettabile.

"is that true? yes! okey dokey yo!" si sentiva taehyung che rappava (beh, che pensava stesse rappando) per l'appartamento, svegliando yoongi. il biondo grugnì quando ricordò l'abitudine del suo amico più giovane di svegliarsi presto.

yoongi entrò nel salotto, fu salutato da taehyung che usava il suo telefono per mettere okey dokey di zico e mino, e allo stesso tempo, usava un microfono improvvisato.

"come lo chiami quello?" yoongi si appoggiò alla porta, scuotendo la testa. "lo chiami davvero rappare?"

le guance di taehyung diventarono scarlatte. yoongi ridacchiò al comportamento del suo amico, prima di ricordare la promessa fatta al bruno la sera prima.

yoongi aprì il telefono e mandò un messaggio alla chat di gruppo che aveva creato seokjin.

min suga genius:
voi bastardi ci siete per pranzo?

golden boy:
COAS CE A QUETS ORA ASSURAD

your hope:
da quando kook usa la parola 'assurda'?

golden boy:
d oggii

golden boy:
e chi czz usa la puntegfiatura ne messaggi ormai

min suga genius:
*nei

min suga genius:
e io la uso.

your hope:
e iO !1!1!1!

damnjoon:
certo, prima di messaggiare parla correttamente m8

golden boy:
che cazzo è m8

suck jin:
che ha questa generazione??

suck jin:
e per rispondere alla tua domanda, sì

jiminnie <3:
io sono libero per pranzo, hyung!

jiminnie <3:
posso portare jungkookie?

min suga genius:
c'è una ragione se ho mandato un messaggio in questa chat, sai.

min suga genius:
ma c'è qualcuno che devo presentarvi.

your hope:
hAI ALTRI AMICI????

suck jin:
ohh è quel ragazzo di ieri horagione??

damnjoon:
'horagione'

suck jin:
stfu [ shut the fuck up ]

suck jin:
comunque, è lui?

min suga genius:
yep

your hope:
soNO IMPROVVISAMENTE PIÙ INTERESSATO IN QUESTA CONVERSAZIONE

jiminnie <3:
chi è, hyung?

min suga genius:
il mio amico da daegu

min suga genius:
è anche lui un '95 liner

min suga genius:
ma andrà d'accordo con tutti perché è pazzo

min suga genius:
come voi

damnjoon:
...è il tuo messaggio più lungo

min suga genius:
sai, un semplice sì o no andrebbe bene.

suck jin:
acCIDENTI CALMATI

suck jin:
ma sì. quando ci incontriamo?

min suga genius:
il cafe in cui tu e jimin.

your hope:
okayyyy

your hope:
sono interessato su chi sia quindi vengo

jiminnie <3:
io vengo, hyung!

golden boy:
ugh bene

damnjoon:
se il mio seokjinnie va allora vado anch'io

suck jin:
io vado!

min suga genius:
okay allora

min suga genius:
incontriamoci al cafe in cui lavorano jin e jimin alle 12:30

min suga genius:
ciao

damnjoon:
molto diretto

yoongi uscì fuori dalla sua app di messaggistica, e si girò verso il bruno che sembrava essere affascinato dalle sue lunghe ciocche marroni-e-verdi che cadevano di fronte ai suoi occhi. yoongi mosse la mano di fronte al suo viso.

"yah, pranziamo con i ragazzi. vieni anche tu, vogliono conoscerti." yoongi parlò.

taehyung ridacchiò. "okay, okay. non c'è bisogno di fare così perché non stavo prestando attenzione."

yoongi sbuffò e alzò gli occhi al cielo, e iniziò a preparare la colazione per sé e taehyung.

—

"incontrerò finalmente jimin?" taehyung fece l'occhiolino a yoongi, che grugnì. stavano andando al coffee shop e il più piccolo non smetteva di infastidirlo.

"sì, lo incontrerai. comunque, penso che sia più grande di te solamente di un paio di mesi." yoongi ignorò lo sguardo di taehyung. la coppia era ciò che potevi descrivere come 'in ritardo con stile' (significato; indietro di qualche minuto), ma a yoongi non importava. era una richiesta di taehyung quindi doveva eseguire.

"siamo quasi arrivati?" il bruno piagnucolò secondi dopo che yoongi aveva risposto al suo commento precedente. il più grande tenne la bocca chiusa e camminò in avanti, non volendo aver a che fare con un moccioso lamentoso. taehyung dovette fare una corsetta per raggiungerlo.

"hyung."

"hyungg."

"hyunggg."

"hyungggg!"

"min yoongi!"

"yoongi hyung!"

"min fottuto yoongi rispondimi, dannazione!" taehyung rinunciò dopo tanti tentativi di farsi notare. yoongi continuò a camminare, ed entrò in un piccolo, caldo e familiare cafe, ma non prima  di prendere il polso del più piccolo.

"yah! min yoongi!" yoongi girò la testa quando sentì il suo nome. vide jimin e hoseok salutarlo con la mano con entusiasmo con un jungkook che guardava male il pavimento e jin e namjoon che bevevano caffè. "qui!"

taehyung fu trascinato dal polso (yoongi non era assolutamente gentile) a un tavolo. yoongi fece loro segno di sollevarsi e loro lo fecero.

quando il paio fu seduto, yoongi si schiarì la gola. "quindi, uh... questo è-"

"taehyung!" il bruno urlò, prima di zittirsi un po'. "kim taehyung, amico di yoongi, da daegu, un '95 liner, e gay. voi?"

"-taehyung, e voleva incontrarvi." il biondo alzò gli occhi al cielo. jungkook stava fissando intensamente taehyung, e ciò rese yoongi sospettoso che si conoscessero già.

hoseok fu il primo a parlare. "io sono jung hoseok, ma puoi chiamarmi hobi!" sorrise hoseok, mostrando i denti.

taehyung annuì, facendo un sorriso quadrato. jimin fu il prossimo, emozionato nell'incontrare il ragazzo nuovo, sorrise, facendo diventare mezzelune i suoi occhi.

yoongi morì internamente.

"ciao, taehyung! io sono jimin, da busan, e sono anch'io un '95 liner!" la coppia si strinse la mano con entusiasmo. yoongi ridacchiò un po' alla vista.

jungkook uscì fuori dalla sua trance apparente e si schiarì la gola, dando un sorriso luminoso a taehyung. lo fece sembrare un piccolo coniglio.

"ciao, taehyung hyung. io sono jeon jungkook, il fidanzato di jimin. piacere di conoscerti." parlò chiaramente, offrendo la sua mano. taehyung guardò il più giovane con gli occhi sgranati.

yoongi diede una gomitata al bruno. sbatté le palpebre e scosse lentamente la mano di jungkook. "ciao, jungkook."

namjoon offrì al ragazzino un sorriso con le fossette. mise immediatamente a proprio agio il ragazzo dai capelli castani e verdi, e scosse con entusiasmo la mano dell'uomo dai capelli rosa. "io sono namjoon. mi piacciono i tuoi capelli."

"grazie." namjoon sorrise al suo fidanzato. "e lui è seokjin, giusto?"

"sì." seokjin rispose. gli altri quattro rimasero scioccati, ma presto namjoon capì.

"oh, quindi stavi parlando di lui nella chat di gruppo!" namjoon guardò il suo fidanzato. seokjin annuì, appoggiandosi alla spalla di namjoon. taehyung si girò verso yoongi.

"e tu, signore, sei...?"

"stai zitto."

"ciao, stai zitto, io sono kim taehyung. come stai?"

yoongi alzò il dito medio, appoggiando la testa sul tavolo. taehyung tentò di fare più conversazione e si concentrò sugli altri.

"aspetta... voi due state insieme, vero?" taehyung si sporse con nonchalance verso jimin e jungkook, con le mani sulle guance.

"s-sì..." jungkook si grattò la testa.

"che kink avete?"

yoongi colpì il più piccolo. "tae, cosa ti avevo detto?"

sia jimin che jungkook diventarono rossi. tutti risero, prima che yoongi si alzasse.

"d-dove stai andando?" hoseok si alzò per far sedere l'altro.

"uh... ho detto pranzo. vi porto da una parte, ma tu paghi per il tuo mezzo di trasporto e per il tuo cibo, va bene?"

tutti si lamentarono. seokjin parlò.

"cosa intendi per trasporto?"

"prendiamo la metropolitana, duh."

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