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ERA PASSATA PIÙ DI UNA SETTIMANA dal 'grande incidente d'acqua' (come l'ha chiamato personalmente hoseok), con più del tempo passato al suo nuovo posto di lavoro. tuttavia, oggi, yoongi era emozionato. era il giorno.

oggi era il giorno in cui taehyung sarebbe arrivato, e voleva essere sicuro che tutto fosse perfetto per l'arrivo del suo migliore amico. seokjin era l'unico che ne era a conoscenza, e aveva visto il biondo correre più volte dentro e fuori dal suo appartamento.

"yoongi, calmati." seokjin era in piedi fuori dal suo appartamento, appoggiato alla porta. "sembra tutto a posto, il tuo appartamento è il più pulito di tutti, gli altri sono maiali in confronto a te."

"non è - oh merda." seokjin trasalì quando si udì del vetro rompersi. "potresti aiutarmi, per favore, hyung?"

seokjin sospirò ed entrò nello studio di yoongi (la porta era stata lasciata socchiusa a causa delle molte volte in cui yoongi era entrato e uscito dal suo appartamento senza una ragione apparente), trovandolo accovacciato e con una mano sanguinante.

"prendo il kit di primo soccorso, prima lava via un po' di sangue."

"sì." yoongi si alzò per andare a pulirsi la mano. seokjin spazzò via il bicchiere (usando una scopa per sicurezza) e lo mise in un angolo in modo che non fosse in un posto pericoloso prima di andare a cercare il kit.

"yoongi, dov'è il kit- oh, aspetta, non importa, l'ho trovato." seokjin lo tolse dallo scaffale. "potrebbe pungen po'."

yoongi inspirò mentre l'alcol si infiltrava nella ferita. seokjin tirò fuori la lingua per concentrarsi mentre la puliva con cura, poi la avvolse in una benda.

"stai attento la prossima volta," seokjin rimproverò il più giovane, che alzò gli occhi al cielo. "comunque, perché continui a correre avanti e indietro? hai detto che il tuo amico arriverà in treno, quindi non dovresti andare alla stazione?"

"non è quello..." yoongi scosse la testa. "è solo che ho ordinato alcune cose e dovrebbero arrivare oggi."

si sentì bussare alla porta. seokjin si diresse verso la porta e la aprì.

"consegna per min yoongi?"

"è dentro, ma si è fatto male alla mano." seokjin disse all'uomo. "li prendo io."

il ragazzo annuì, sbirciando per vedere yoongi che guardava la sua mano fasciata sul bancone della cucina. "può scrivere?"

"uh... yoongi? quale mano usi?"

"destra."

"quale mano è ferita?"

"sinistra." yoongi sospirò e alzo. "firmo, non preoccuparti."

chim !!:
il giovane gli porse una tavoletta mentre seokjin portava dentro le scatole. yoongi le aggiustò velocemente mentre venivano portate le ultime scatole.

"grazie... moonbin, giusto?" disse all'uomo, che si inchinò.

"sì, mi chiamo moonbin. e nessun problema." sorrise loro, prima di inchinarsi ancora e andarsene.

"è davvero giovane..." seokjin si grattò la testa, arruffando i capelli castani. "mi sento vecchio adesso."

yoongi sbuffò e ispezionò alcune scatole. poi si illuminò.

"cosa c'è dentro?" chiese seokjin, curioso.

"niente..." sorrise con nonchalance. "se vuoi davvero saperlo, allora... aprili."

seokjin guardò il biondo con curiosità, prima di avanzare verso il primo scatolo e aprio con cura. "un ukulele?"

"già." yoongi annuì, alzando le spalle. seokjin sbatté le palpebre, sorpreso.

"perché?"

"volevo provare qualcosa di nuovo." seokjin lo toccó, pizzicando le corde. "hey! non farlo," yoongi lo avvertì. "potresti romperlo."

"va bene, va bene, okay." seokjin mise giù l'ukulele sullo scatolo. "cosa c'è nelle altre?"

"oh, solo altri strumenti musicali... aprili, se ti va." yoongi mosse la mano, controllando il telefono per vedere l'orario. "devo andare. solo, per favore, non fare entrare hoseok, l'ultima cosa di cui ho bisogno sono questi rotti, e sai come può essere." disse a seokjin.

"va bene. ma dove hai preso i soldi comunque?" seokjin era sorpreso.

"bang sihyuk-nim." yoongi alzò le spalle. "è per la mia prima settimana di lavoro. mi ha dato un bonus, quindi ecco." yoongi indicò le scatole. seokjin alzò un sopracciglio.

"hai usato tutti i soldi per questo? e il cibo? i vestiti? le bollette?" seokjin scosse la testa.

"eh, tae può aiutarmi con quelle. posso sempre lavorare di più, comunqur." yoongi andò alla porta, prendendo le chiavi. "ci vediamo dopo."

-

yoongi esaminò il mare di facce che stavano uscendo dalla stazione del treno. era emozionato che il suo migliore amico stava andando da lui, anche se non era il tipo che lo mostrava apertamente.

stava cercando qualcuno con capelli castani e ciocche verdi, con un sorriso quadrato. yoongi prese il suo telefono per chiamarlo quando sentì un urlo.

"yoongi hyung!"

yoongi si girò per vedere il suo amico camminare verso di lui con una valigia e delle borse. ghignò.

"tae!"

i due si abbracciarono, prima che taehyung piazzasse un grande e umido bacio sulla guancia del biondo. yoongi si asciugò il viso.

"okay, tae, so che sei grato di vedermi, ma che cazzo era quello?"

"è qualcosa che si chiama bacio fraterno." taehyung sorrise. "ho capito che se si può avere un abbraccio fraterno, allora si può anche avere un bacio fraterno, sbaglio, o ho ragione?"

yoongi alzò le spalle alla logica dell'altro. "beh, in alcuni paesi si baciano o fanno il suono del bacio come saluto."

"comunque. cambiamo argomento. come stai?"

"bene."

taehyung mise un braccio sulle spalel di yoongi. "abbiamo un sacco da recuperare."

la coppia camminò verso la fermata del bus, parlando animatamente.

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o k ♡

edit :
se ci sono parole/frasi
in inglese è perché per
tradurre prima copio il
testo in inglese e ci traduco
sopra
e a volte salto qualche frase
perché non la vedo yay